Amedeo Minghi: un atteso ritorno, dopo 8 anni di silenzio discografico

Amedeo Minghi - Anima sbiadita
COMUNICATO STAMPA

Un concept album con undici inediti in cui l’artista si mette a nudo e racconta il mondo d’oggi. Il 22 novembre parte da Mestre la tournée teatrale

Amedeo Minghi torna con un nuovo album studio, Anima Sbiadita.  Un’assenza discografica e compositiva durata 8 anni (l’ultimo album La bussola e il cuore è del 2016), ora finalmente il ritorno per il pubblico e i tantissimi fan, annunciato qualche mese fa con l’uscita di due singoli (inclusi nel nuovo lavoro). 
Prodotto da La Sanbiagio Produzioni, su etichetta Nar e distribuzione Warner Music Italy, Anima sbiadita sarà disponibile dall’8 novembre nei migliori negozi e piattaforme digitali, in formato CD e Vinile (quest’ultimo in due versioni, di cui una più prestigiosa a tiratura limitata numerata e autografata su supporto trasparente). Anima sbiadita è anche il titolo del brano che accompagna l’uscita dell’album, in radio sempre dall’8 novembre. 
Con la collaborazione di Andrea Montemurro (che ha partecipato alla scrittura di alcuni testi) Minghi ci consegna l’album della maturità: undici composizioni inedite (Tu non giochi più; Non c'è vento stasera; Anima sbiadita; I colori dell'est; L'importante è lei (maledetta); Dove sei dove mai; Pensiero a volare; La vita è fatta così; Papillon; Dimenticarsi mai; A.mi ) in cui si allontana dalla materia sognante per incontrare un realismo in cui il tempo, la vita e l’amore sono gli strumenti di conoscenza del mondo e delle cose a cui fa riferimento, declinandoli in ogni canzone. Un concept album, come si faceva una volta, che vuole essere una sorta di viaggio iniziatico, privo di qualsiasi orpello, in cui musica e parole sono le uniche traiettorie da seguire. E come nel romanzo Cent’anni di solitudine del Premio Nobel Gabriel Garcia Marquez, convivono in Anima sbiadita un universo di solitudini incrociate, di atti mancati e destini ineluttabili. E poi l’amore sincero, che oggi infrange le maschere e dice come stanno realmente le cose. “Ho raccontato ciò che sono, ciò che viviamo" sottolinea Amedeo Minghi "Ci sono volutamente richiami e citazioni che hanno a che fare con la mia storia musicale, ma credo che questo lavoro rappresenti qualcosa di nuovo.”
Un album che si presenta in bianco e nero, non c’è finzione, non ci sono compromessi perché è l’autenticità che cerca Amedeo Minghi: un lavoro soprattutto suonato, con tratti imprevedibili, sperimentali, in cui si esprime seguendo esclusivamente la sua voce interiore, l’essenziale. Dalla mente al pianoforte, consapevole del peso emotivo del cuore, l’artista si rivela fin dalle prime note dell’album con sonorità pop rock melodiche del tutto inedite, che stupiscono l’ascoltatore. Arriva poi la voce: calda, tonda, rassicurante, che da oltre cinquant’anni canta l’amore, ma stavolta lo fa spogliandosi, sottraendo: Non credo più a niente” ripete Minghi nella canzone che dà il titolo all’album. Solo l’uomo di fede, che ha vissuto pienamente, si può permettere di narrare anche le proprie fragilità. Un’ammissione di colpa certo, di responsabilità umana, che commuove e dà modo di riflettere sull’esistenza stessa: “L’anima è in cammino, la strada ancora incerta, forse se ne scorge in lontananza un tratto non ancora definito, le sembianze" conclude Minghi "ma questo è il mistero della vita”. 
Da visionario della canzone, Minghi è oggi anche un attento osservatore dei tempi e ha saputo raccontarsi in Anima sbiadita, riprendendo un filone a lui molto caro, quello del concept album: era il 1988 quando pubblicò Le nuvole e la rosa; ora l’8 novembre 2024 riprende a narrare in musica altre storie, con il suo inconfondibile stile.  
L’uscita dell’album sarà accompagnata da un tour teatrale, prodotto da The Boss di Carlo Ritirossi. Con Amedeo Minghi sul palco un sestetto d'archi e una band composta da Luca Perroni al pianoforte, Giandomenico Anellino alla chitarra, Alessandro Mazza al basso, Stefano Marazzi alla batteria, e dalle voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora. Queste le prime date confermate: 14 novembre 2024 – Orvieto, Teatro Mancinelli (data zero); 22 novembre 2024 – Mestre (VE) Teatro Corso; 24 novembre 2024 - Portorose (Slovenia), Auditorium; 1 dicembre 2024 – Termini Imerese (PA), Piazza Duomo, sagrato Chiesa; 7 dicembre 2024 – Napoli, Teatro Mediterraneo; 12 dicembre 2024 – Montecatini (PT), Teatro Verdi; 13 dicembre 2024 – Sanremo (IM), Teatro Ariston; 23 dicembre 2024  - Viterbo, Teatro dell’Unione (Recital); 14 gennaio 2025 - Torino, Teatro Colosseo; 16 gennaio 2025 - Piacenza, Teatro Politeama; 17 gennaio 2025 - Bologna, Teatro Delle Celebrazioni; 18 gennaio 2025 - Legnano (MI), Teatro Tirannanzi; 28 gennaio 2025 - Bari, Teatro Petruzzelli 30 gennaio 2025 – Gallipoli (LE), Teatro Italia; 31 gennaio 2025 - Taranto, Teatro Orfeo; 22 febbraio 2025 – La Valletta, MCC Theatre; 21 marzo 2025 - Avezzano, Teatro dei Marsi; 5 aprile 2025 - Zurigo, Volkshous; 6 aprile 2025 – Lugano, Palacongressi; 28 aprile 2025 – Roma, Il Sistina. Il calendario è in continuo aggiornamento, tutte le informazioni sono disponibili qui e sui profili ufficiali dell’artista: sito e Facebook
Compositore, cantautore, arrangiatore e produttore, Amedeo Minghi ha saputo attraversare la storia della musica italiana con coerenza e maestria. Autore visionario e poliedrico, interprete di autentici gioielli musicali per intensità narrativa, nel corso della sua lunga attività artistica a cavallo tra generi musicali diversi, ha inanellato successi su successi; scritto colonne sonore per la tv, per il cinema, per il teatro; ha composto numerose hit per molti suoi colleghi (Mia Martini, Anna Oxa, Andrea Bocelli, Franco Califano, Mietta, Rita Pavone, Marcella Bella, Ricchi e Poveri). Ha partecipato otto volte al Festival di Sanremo, raggiungendo il terzo posto nel 1990 con "Vattene Amore" in coppia con Mietta. Tra i suoi brani più celebri si annoverano "1950", "L'Immenso", "La Vita Mia", "Cantare è d'amore", "Amarsi è", "Canzoni", "Notte Bella Magnifica". Ha musicato testi sacri come "Il Cantico delle Creature" e "Le Beatitudini", e dedicato un brano a Papa Giovanni Paolo II intitolato "Un uomo venuto da lontano". Ha anche composto le colonne sonore di "Fantaghirò", serie fantasy conosciuta in tutto il mondo. Tra i parolieri con cui ha collaborato, Gaio Chiocchio e Pasquale Panella hanno avuto un ruolo significativo: Chiocchio con testi cinematografici e pieni di speranza, Panella con una visione intimistica e turbolenta dell'amore. 
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)
 

File.41: Alma - intervista

Alma

"Scusa se" è un brano che unisce la pop/dance con le influenze francesi

Alma sarà nostro ospite per presentarci il secondo singolo del suo nuovo percorso artistico. “Scusa se” è un brano che unisce sonorità pop/dance con influenze della musica francese, creando un’atmosfera adrenalinica ed emotiva. La canzone racconta una storia di riflessione e rimpianto, esprimendo il desiderio di vivere una relazione dove l’illusione è alla base del rapporto. Le parole di Alma, sempre ricche di immagini evocative, si fondono con una melodia avvolgente che cattura l’ascoltatore sin dalle prime note. L’artista dimostra ancora una volta la sua capacità di scrivere canzoni che parlano direttamente al pubblico, utilizzando una combinazione di testi profondi e arrangiamenti che attirano l’ascoltatore.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Il conflitto con i propri sentimenti; da un lato c’è il desiderio di riconnettersi con qualcuno, ma dall’altro emerge la consapevolezza di non voler davvero tornare a quella relazione. Illudersi o illudere, ricordando cos’è il sesso o l’amore”.
Biografia
Alma (Aldo Francesco Mazzei) è un cantante cosentino classe 1991. Si avvicina alla musica nei primi anni dell’adolescenza per poi maturare una passione per il canto. Emerge dalla scena del cantautorato italiano, classificandosi in diversi concorsi regionali e nazionali proponendo i suoi primi pezzi inediti. Il suo stile si è definito negli anni, riuscendo così a maturare e trasformare il malinconico in qualcosa di estremamente pop/dance. Prossimo alla laurea in Comunicazione e DAMS presso l’Università della Calabria, attualmente continua la sua formazione artistica presso la RC VOCE PRODUZIONE con la Vocal Coach Cecilia Cesario e il cantautore Rosario Canale. Debutta con il nome d’arte ALMA nel 2023 con il singolo Polaroid, distribuito da Sony Music Italia.
La nostra intervista con Alma andrà in onda:
Martedì 19 novembre alle 16:35 e venerdì 22 novembre alle 10:10.
 

File.41: Vinx - intervista

Vinx

Un singolo pop-punk che celebra la lealtà e l'amore incondizionato

"I'm Yours (Forever)" è il secondo singolo ufficiale del progetto solista di Vinx, compositore, produttore e leader della nota band internazionale pop-punk Vanilla Sky.
Il brano trae ispirazione dalle sonorità della scena pre-pop-punk dei tardi anni ’90 e dei primi anni 2000, con un tema malinconico che ricorda le band di quell'epoca, come The Ataris e Game Face. Vinx ha anche condiviso il palco con gli stessi Ataris, su richiesta del frontman Kris Roe. Nel brano, i sintetizzatori assumono un ruolo chiave, richiamando le atmosfere post-grunge di band britanniche come i Placebo, arricchendo la traccia di elementi più cupi e profondi. A livello lirico, la canzone affronta temi di rassicurazione, amore incondizionato e lealtà in una relazione amorosa. Vinx promette di "esserci sempre", offrendo alla persona amata sicurezza emotiva e fisica. Il brano parla della forza di un legame che resiste alle difficoltà, con frasi come "we’re still the same" e "I’m not afraid to believe", che simboleggiano la stabilità e il coraggio in un rapporto che si rafforza nel tempo. Il testo cattura l’essenza di un amore eterno, basato sulla protezione e sulla sicurezza reciproca, offrendo una dolce celebrazione della fiducia e della lealtà in una relazione.
Vincenzo Mario Cristi, meglio conosciuto come Vinx, è il leader e fondatore del progetto Vanilla Sky, che ha portato il pop punk italiano a una ribalta internazionale. Compositore, produttore e docente di conservatorio, Vinx ha deciso di lanciare un progetto solista, che rappresenta l’evoluzione del suo percorso artistico dopo più di vent'anni di carriera nel mondo dell'alternative pop-punk e dell'emo. Vinx si propone così di unire la vecchia scuola del pop-punk a una nuova generazione, colmando un vuoto lasciato nel panorama musicale italiano e internazionale.
La nostra intervista con Vinx andrà in onda:
Lunedì 18 novembre alle 16:35 e venerdì 22 novembre alle 10:10.
 

A grande richiesta la PFM torna in tour nei teatri da sabato 16 novembre con “PFM canta De André”

PFM

La prog band più famosa al mondo torna in concerto dopo aver registrato sold out in ogni tappa del tour estivo

Dopo aver registrato sold out in ogni tappa del tour estivo, a grande richiesta PFM Premiata Forneria Marconi tornerà in tour nei teatri da sabato 16 novembre con “PFM canta De André”, la serie di concerti che celebra lo storico sodalizio con il grande cantautore genovese.
In questo tour invernale la formazione sul palco vedrà un cambio di guardia alla chitarra: dopo nove anni Marco Sfogli lascia il posto a Giacomo Castellano.
Formazione del tour invernale: Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Giacomo Castellano (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (batteria), Lucio Fabbri (violino). Sul palco ci saranno anche tre ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber e Luca Zabbini (tastiera e voce) leader dei Barock Project.
«Sono stati 9 anni e mezzo splendidi questi passati con la PFM in giro per il mondo – spiega Marco Sfogli ma è arrivato il momento per me di concentrarmi maggiormente sulla mia carriera solista e sperimentare nuovi percorsi. Ringrazio tutti i miei compagni di lavoro, passati e presenti, tutti i fan che mi hanno supportato e un caloroso abbraccio di benvenuto a Giacomo che, sono sicuro, saprà farvi emozionare».
«Ho sempre portato nel cuore la musica della PFM. Sono cresciuto con la loro musica. – racconta Giacomo Castellano - Entrare a farne parte rappresenta motivo di orgoglio e felicità. Sarà un onore sostituire il mio grande collega Marco Sfogli. Il suo impeccabile lavoro con questa band rimarrà per me un punto di riferimento e motivo di ispirazione per iniziare questa incredibile nuova avventura musicale».
I concerti di Milano, Senigallia, Isernia e Roma saranno aperti dalla band prog metal Blacksmith Tales, guidata da David Del Fabro.
Di seguito le date del tour:
16 novembre al Teatro Ponchielli di Cremona
19 novembre al Teatro Dal Verme di Milano
20 novembre al Teatro Dal Verme di Milano
29 novembre al Teatro Golden di Palermo
30 novembre al Teatro Metropolitan di Catania
1 dicembre al Teatro Cilea di Reggio Calabria
14 dicembre al Teatro D'Annunzio di Latina
18 dicembre al Teatro Corso di Mestre (Venezia)
22 dicembre al Teatro Impero di Marsala
28 dicembre al Teatro La Fenice di Senigallia (Ancona)
29 dicembre all’Auditorium 10 settembre 1943 di Isernia
30 dicembre all’Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia) di Roma
 

File.41: Soundsick - intervista

Soundsick

“D.u.s.k.” è il nuovo singolo della band, che ascolteremo durante la nostra intervista

Soundsick sono un Power Trio Alternative Rock composto da due fratelli Ilario e Alexander Onibokun e Valentino Teodori. Le loro influenze spaziano dal post rock al post grunge, dal progressive alla psichedelia, cercando di unire il semplice al complesso, ma senza mai perdere di vista l'essenza della forma e della melodia.
“D.u.s.k.”, estratto dall’album “Epigram”, è un brano che parla di ricordi legati al “tramonto” di una storia, che rievocano un senso di nostalgia, malinconia interiore ed una gran voglia di reagire per provare a rialzarsi. Sensazioni forti, che governano le nostre vite, fino a quando non si decide di voltare pagina per andare avanti ed avere il coraggio di lasciare andare, lasciar fluire quel tipo di energia nel tempo, che ormai non ci appartiene più, ma che porteremo per sempre nel bagaglio della nostra esperienza e della nostra essenza.
Spiega la band a proposito del brano: «D.u.s.k. per noi è stata senza dubbio una delle canzoni più stimolanti da scrivere. Fin da subito abbiamo capito che sarebbe stato diverso dai brani che sono entrati poi a far parte dell’album “Epigram”. Avevamo questi suoni eterei che si disperdevano nell’aria, a cui serviva un ritmo dove l’elettronica avrebbe giocato un ruolo chiave. A quel punto, ci abbiamo messo dentro un po’ di pop, un po’ di rabbia e un po’ malinconia che non ci abbandona mai».
Nel videoclip di “D.u.s.k.”, diretto da Gianluca David, la protagonista, interpretata da Rada Ghedea, cerca di dimenticare pensieri e sensazioni legati alla fine di una storia d’amore, immergendosi completamente nella natura e nella solitudine che l’accompagnerà in un viaggio alla ricerca di sé stessa. Le scene in cui la band suona sono state arricchite da proiezioni create appositamente dal regista, con lo scopo di evocare i ricordi e gli stati d’animo della protagonista. Le riprese della protagonista sono state realizzate tra le colline e la spiaggia di Civitanova Marche, mentre quelle della band si sono svolte presso lo studio “Contenitore 11” di Civitanova Marche.
La nostra intervista con Ilario Onibokun dei Sounsick andrà in onda:
Giovedì 14 novembre alle 16:35 e lunedì 18 novembre alle 10:10.
 

Grande successo per l'11ª edizione del Premio Pierangelo Bertoli

Premio Pierangelo Bertoli 2024
COMUNICATO STAMPA

Il prestigioso riconoscimento dedicato al grande cantautore sassolese. Mmara è il vincitore del Premio Nuovi Cantautori

Grande successo per l'11ª edizione del PREMIO PIERANGELO BERTOLI, il prestigioso riconoscimento dedicato al grande cantautore sassolese, che si è tenuta al Teatro Carani di Sassuolo (Modena) e si è conclusa ieri domenica 10 novembre.
Venerdì 8 novembre CLAUDIO BAGLIONI ha ricevuto il PREMIO PIERANGELO BERTOLI insieme a un'opera dello scultore Dario Brugioni, raffigurante la copertina dell'album A muso duro di Pierangelo Bertoli ed è stato intervistato dal giornalista Marino Bartoletti.
La serata, sold-out, si è aperta con i saluti del Sindaco di Sassuolo, Matteo Mesini, e dell'Assessore alla Cultura del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi.
Sabato 9 novembre, in occasione dello spettacolo "Il Pescatore Pigro 2024", ALBERTO BERTOLI e FILIPPO GRAZIANI hanno incantato il pubblico, interpretando i successi dei loro grandi padri, suscitando grande emozione in sala. Al termine della serata, a FILIPPO GRAZIANI è stato conferito il PREMIO PIERANGELO BERTOLI – ITALIA D’ORO.
A seguire, la giuria di esperti, composta da Marino Bartoletti, Paolo Giordano, Fio Zanotti, John Vignola, Leo Turrini, Cristiana Merli, Graziella Corrent, Daniele Lucca, Maurizio Tirelli, Bruna Pattacini, Paola Gallo, Mirco Pedretti, Marco Baroni, Alberto Bertoni, Gigi Cervi e dalla Band del Premio Pierangelo Bertoli, ha decretato MMARA come vincitore della sezione Nuovi Cantautori con il brano inedito "La Voce Fa Male" e la cover di Pierangelo Bertoli "C'era un tempo”. MMARA si è aggiudicato anche la Targa Michele Merlo per il miglior testo del valore di € 1.500 e la Targa del Bertoli Fans Club.
La borsa di studio ACEP / UNEMIA, del valore di € 1.500 è andata a MARCO GERMANOTTA.
Gli 8 Nuovi cantautori si sono esibiti live, accompagnati dalla band composta dai musicisti di Pierangelo Bertoli che comprende Marco Dieci al pianoforte e alla chitarra, Moreno Bartolacelli alle tastiere, Guido Pelati alle chitarre, Alessandro Maria Ferrari al basso, Marco Bolgiani alla batteria e la voce di Giulia Bellei per i cori.
Il giorno successivo, domenica 10 novembre, si è tenuto lo spettacolo "Premio Bertoli incontra Sassuolo", che ha visto protagonisti gli allievi della Sonus Academy, i quali hanno interpretato brani di Pierangelo Bertoli. Durante la serata, si è esibito come ospite MMARA, il vincitore della sezione Nuovi Cantautori. Inoltre, sono stati premiati ANDREA MINGARDI, che ha ricevuto il PREMIO PIERANGELO BERTOLI - A MUSO DURO, e FEDERICO SIRIANNI, che ha ricevuto il PREMIO PIERANGELO BERTOLI – PER DIRTI T'AMO.
La direzione artistica è stata affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini e le tre serate sono state condotte da Andrea Barbi.
Il Premio Pierangelo Bertoli si è confermata una delle manifestazioni più significative e prestigiose nel panorama della musica d'autore italiana.
Il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Modena e dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione, come Bper Banca (main sponsor), Coop Alleanza 3.0, AZeta Gomma, AZeta Medical Center, Cantine Riunite & Civ, Cersaie, Ceramics of Italy e partner come SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Modena rappresentata da Mirco Pedretti.
(comunicato Parole & Dintorni a cura di S.Eccher - foto: Rita Basta)
 

File.41: Deneb - intervista

Deneb - Thirst

La richiesta di una donna che non teme di fare la prima mossa

Deneb tornano a trovarci per farci ballare con il nuovo accattivante singolo intitolato "Thirst".
"Thirst" è la sete di desiderio, l’urlo appassionato di una donna istintiva e sicura di sé, che non ha paura di fare la prima mossa. Con una grinta irresistibile, reclama tutto ciò che le spetta, pronta a immergersi in un'esperienza nuova, a vivere l’amore con pienezza e gioia. La sua determinazione è accompagnata da un pizzico di sfacciataggine, quella stessa audacia che guida ogni sua scelta e decisione.  
Una telefonata notturna, sospesa tra realtà e immaginazione. Da una parte della linea, la protagonista del brano, dall’altra, la persona che ama. Mente e corpo sono travolti da un sentimento nuovo, travolgente e potente.
Così anche il videoclip della traccia rappresenta la sensualità e la grinta attraverso un intenso e coloratissimo primo piano della frontwoman Kali, immersa in una vasca colma di dissetante acqua.
 
Deneb è un power trio di musica rock - elettronica fondato a Milano e composto da Carlotta Limonta aka Kali (voce), Jacopo Pierazzuoli (batteria & production) e Diego Pennati (Basso).
La loro musica contiene influenze dal future soul, trip hop e dall’elettronica, fino ad approdare al sound attuale.
Tra il 2017 e il 2018, con il nome di Deneb Kaitos e un assetto strumentale differente, la band ha suonato in diversi club italiani come il Bloom (Mezzago), il Legend Club (Milano), Fara Rock (Faragera d’Adda), Reload Sound Festival (Biella), RDS Stadium (Genova).
Nel 2018 si sono classificati finalisti per Arezzo Wave, come miglior band della Lombardia.
Nel 2019 pubblicano il loro singolo "Solo", dando così il via alla nuova, attuale identità come Deneb.
Per il "Solo Tour", nel corso del 2020, tra le numerose date, suonano sul palco galleggiante del Verde Maggiore Festival, aprono per Andy dei Bluvertigo al Druso di Bergamo, partecipano alla Red&Blue Night in diretta dagli studi di Red Ronnie e si esibiscono negli studi RAI di Roma per RAI RADIO 1.
Nello stesso anno si classificano finalisti per il concorso Sanremo Rock, ancora come migliore band della Lombardia.
Grazie a questo risultato, in settembre portano la loro musica sullo storico palco dell’Ariston.
I Deneb scrivono e producono interamente la loro musica. Hanno un repertorio di inediti vitale e grintoso e la loro firma è un groove trascinante che esplode nei loro live carichi di energia.
Nel 2023 firmano con Sorry Mom! con la quale pubblicano i singoli "Movin On", "My Cure", "Witch", "River" e l'ultimo "Thirst".
La nostra intervista con Kali (Carlotta) dei Deneb andrà in onda:
Lunedì 11 novembre alle 16:35 e giovedì 14 novembre alle 10:10.
 

Zucchero "Sugar" Fornaciari: ecco "Discover II"

Zucchero - Discover II
COMUNICATO STAMPA

Il secondo progetto di cover della sua carriera che offre una reinterpretazione personale di alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita

Domani, venerdì 8 novembre, esce in fisico e in digitale “DISCOVER II (EMI / Universal Music Italia), il nuovo album di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI.
L’album è disponibile in presave e in preorder
In “Discover II” Zucchero rivisita brani iconici del repertorio musicale italiano e internazionale che più ha amato nella sua vita, reinterpretandoli con il suo inconfondibile stile. 
Composto da 13 brani nella sua versione standard, “Discover II” esce in formato CD, DOPPIO LP e DIGITALE e, in esclusiva sullo store di Universal Music Italia, in formato CD autografato e in DOPPIO LP arancione autografato. 
La versione box deluxe in tiratura limitata e numerata è disponibile in esclusiva sullo store di Universal Music Italia e contiene il TRIPLO LP giallo trasparente e il CD deluxe. Entrambi i supporti contengono i 13 brani della versione standard e 5 bonus track. 
Anticipato dal singolo attualmente in radio "Amor Che Muovi Il Sole" (link video), cover del brano "My Own Soul’s Warning" dei The Killers impreziosita con un adattamento del testo in italiano a firma di Zucchero, la versione standard di “Discover II” contiene anche il brano “Una Come Te, versione italiana con il testo a firma di Zucchero della canzone “Chinatown” della band Bleachers, e le collaborazioni con Paul Young in “I See A Darkness” e Oma Jali, vocalist e corista che da anni accompagna Zucchero in tour in tutto il mondo, in “Se Non Mi VuoiNella versione box deluxe, inoltre, sono presenti le collaborazioni con Jack Savoretti, Irene Fornaciari, Russel Crowe e Salmo e il brano “Io Vivo (In Te)”. 
Nel  2025 Zucchero tornerà live in Italia negli stadi con il tour "OVERDOSE D'AMORE" (in scaletta i suoi più grandi successi).
 
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends. La prima edizione, trasmessa in diretta mondiale, dà il via a una serie di concerti di beneficenza annuali che sono continuati fino al 2003. Nel 1999 partecipa al Festival di IMST in Austria esibendosi davanti a 200.000 persone, dopo Bryan Adams e prima dei Rolling Stones. Sempre lo stesso anno viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Zucchero partecipa anche a due edizioni del Rainforest Fund (1997 e 2019), il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler per proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano. Nel corso della sua carriera ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 650 città toccando destinazioni uniche come Oman, Mauritius, Thaiti, New Caledonia, Armenia, Nuova Zelanda e molte altre. Nel 2004 si è esibito alla Royal Albert Hall con un evento memorabile (poi pubblicato in versione DVD con il titolo “Live At The Royal Albert Hall”) in cui ha ospitato sul palco colleghi di grande fama internazionale, tra cui Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Brian May, Solomon Burke e Dolores O'Riordan. Nel 2007 è stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come Best R&B Traditional Vocal CollaborationIl suo concerto nel dicembre 2012 all'Istituto Superiore di Arte di L'Avana con oltre 80.000 persone è stato definito il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. Nel 2020 ha partecipato, insieme alle più grandi star internazionali, al live streaming mondiale “One world: together at home” (a sostegno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19) e si è fatto ambasciatore di messaggi di speranza con le speciali esibizioni dell’inedito “Canta la vita” (tratto da “Let Your Love Be Known” di Bono, con il testo in italiano a firma di Zucchero e in featuring con Bono) davanti ad un Colosseo deserto e del brano “Amore adesso!” (adattamento della canzone “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con testo in italiano a firma di Zucchero) in una magica e desolata Piazza San Marco a Venezia. Inoltre, ha pubblicato l’emozionante duetto “September” insieme a Sting, inserito nell’album di Zucchero “D.O.C. Deluxe” e in quello di Sting, “Duets”. A maggio 2021 esce “Inacustico D.O.C. & More, primo progetto interamente acustico della carriera di Zucchero, seguito da una serie di concerti in acustico in Italia e all’estero, nonostante le capienze ridotte a causa delle restrizioni da Covid-19. A novembre 2021 esce “Discover”, il primo progetto di cover che vanta le collaborazioni con Bono, Elisa e Mahmood e il duetto virtuale con Fabrizio De André. A dicembre esce nelle sale “SING 2 – Sempre più forte” in cui presta la voce al personaggio Clay Calloway. Nel 2022 Zucchero torna live in giro per il mondo con il World Wild Tour”, con cui fa tappa in Italia – all’Arena di Verona – con ben 14 concerti.  Inoltre, è stato uno dei protagonisti dell’importante show-evento con Eric Clapton al Waldbühne di Berlino e ha aperto per la seconda volta nella sua carriera il concerto dei Rolling Stones alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen (Germania). Nel 2023 celebra i suoi 40 anni di carriera con 2 appuntamenti “amore e radici” alla RCF Arena (Campovolo) nella sua Reggio Emilia, di cui è diventato Cittadino Onorario. Lo stesso anno è al cinema il film documentario “ZUCCHERO - Sugar Fornaciari (regia di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano), è in tour in Nord Europa e in America con Andrea Bocelli ed è ospite a sorpresa del concerto dei Coldplay allo Stadio San Siro di MilanoNel 2024, per celebrare i 35 anni dalla pubblicazione del celebre brano “Overdose (D’Amore)”, Zucchero è in tour in Italia e nel mondo con “Overdose D’Amore World Tour”. Lo scorso giugno è uscito in radio e in digitale “Overdose D’amore 2024”, la versione di Salmo del celebre brano di Zucchero. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke, Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Sting, Jeff Beck, Ray Charles, Billy Preston,  Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, Paul Young, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Iggy Pop, Queen, Manà, Alejandro Sanz e molti altri.
 

File.41: Elena Romano - intervista

Elena Romano

“Mentre cambio forma” è il nuovo singolo della nostra ospite

“Mentre cambio forma” è un brano che, musicalmente, costruisce “un muro di suono dai toni densi e teatrali”, creando uno scenario drammatico che rispecchia l'intensità del processo interiore vissuto dall’artista Elena Romano. Un pezzo che, tra sonorità classiche e sperimentali, avvolge l’ascoltatore in un’esperienza immersiva, capace di trasmettere emozioni profonde e universali. Dopo l’esperienza nell’album “Arie” di Ferruccio Spinetti e aver collaborato con artisti di fama internazionale come Jeff Ballard, Elena intraprende un viaggio solista, esplorando nuovi territori sonori con l’aiuto del fratello Lorenzo Romano, compositore di musica classica ed elettronica.
Spiega l'artista a proposito del brano: «“Mentre cambio forma” è nata in una notte di febbraio, in un momento in cui ho avvertito la sensazione di dovere affrontare la solitudine in modo completamente nuovo. “Mentre Cambio Forma” rappresenta la consapevolezza di quanto sia difficile riconoscersi quando tutto dentro di te è in costante cambiamento. Musicalmente, ho voluto costruire un muro di suono dai toni densi e teatrali, creando uno scenario drammatico, con l’intento di trasmettere appieno l’intensità di questo processo interiore».
Biografia
Elena Romano è una cantante e cantautrice fiorentina che ha frequentato studi approfonditi di canto jazz e diverse esperienze sul campo in Italia e in Germania. Una delle principali è l'album Arie di Ferruccio Spinetti registrato nel 2022 con musicisti di spicco come Jeff Ballard. Nel 2021, dopo aver vinto il premio per la migliore composizione al concorso Bianca D'Aponte con il brano Il Sole (cattivi pensieri), inizia a lavorare al suo primo progetto solista, collaborando con il fratello Lorenzo Romano, compositore di musica classica ed elettronica con sede a Berlino. L'evoluzione musicale di Elena rivela una personalità eclettica e versatile che trova piena espressione nell’EP di prossima uscita “Lorena”.
La nostra intervista con Elena Romano andrà in onda:
Venerdì 8 novembre alle 16:35 e martedì 12 novembre alle 10:10.
 

Elodie & Tiziano Ferro: il primo singolo insieme

Elodie & Tiziano Ferro
COMUNICATO STAMPA

Fuori venerdì 8 novembre il brano "Feeling"

Tiziano Ferro ha portato l’R&B nel mainstream italiano e senza di lui il pop di oggi sarebbe diverso. Elodie, con la sua presenza scenica unica, ha dato il via alla rivoluzione pop al femminile che ha invaso il nostro paese: i due artisti sono per la prima volta insieme in “Feeling”, il nuovo singolo in uscita venerdì 8 novembre in radio e in digitale. Fuori in contemporanea a mezzanotte anche il videoclip ufficiale di questa collaborazione, già anticipata nelle ultime settimane da alcuni indizi sui rispettivi canali social dei due artisti.
Il brano, prodotto da Golden Years, esplora diverse sfumature e fasi di una relazione complicata vissuta intensamente. Musicalmente, il cuore di questo brano batte a suon di R&B rimanendo al passo con i tempi. Un omaggio agli ascolti e alle influenze da sempre presenti nell’immensa carriera di Tiziano e un anticipo dei prossimi passi della ricerca musicale di Elodie.
Questo brano esplora la psicologia umana. Il feeling è quella scintilla istintiva che ci guida. La canzone rappresenta una sorta di esplorazione profonda di una situazione complessa.”, spiega Tiziano parlando del brano. Elodie aggiunge: “Racconta di fragilità che ci danno tridimensionalità, che danno forza se le accogli.”
Elodie, oltre a dividersi tra nuova musica e progetti cinematografici, sta preparando anche l’“Elodie The Stadium Show”, due appuntamenti live prodotti da Vivo Concerti che avranno luogo l’8 giugno 2025 allo Stadio San Siro a Milano e il 12 giugno 2025 allo Stadio Maradona a Napoli
Tiziano Ferro torna sulla scena dopo l’ultimo tour negli stadi con 14 date e 570mila spettatori e la pubblicazione del suo primo romanzo “La felicità al principio”. 
(comunicato WordsForYou a cura di G. Diplotti)
 

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