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2019

“Giant” è il singolo più ascoltato dell’anno

Giant

Calvin Harris e Rag'n'Bone Man i più amati dalle radio italiane nel 2019

Il DJ e producer scozzese Calvin Harris e l'artista inglese Rag'n'Bone Man, già vincitore di tre Brit Awards, con 'Giant' conquistano la vetta della Top 100 of The Year 2019 - la classifica dei singoli più ascoltati in radio - secondo i dati rilevati da Radiomonitor.
Distribuito in radio da Sony i primi giorni di gennaio, nel corso degli ultimi 12 mesi il brano è stato trasmesso 98.714 volte da 266 emittenti italiane.
Sul podio, in seconda posizione "Girls go wild" (Energy Production) dell'artista italo-americana LP (81.868 passaggi su 267 radio) seguito da “Pensare male” (Island Records) di The Kolors & Elodie (82.968 passaggi su 277 emittenti).
Ben il 70% di musica straniera caratterizza la top 10 che include soli 3 artisti italiani: The Kolors & Elodie in terza posizione, Thegiornalisti in settima e Takagi & Ketra in decima. La situazione cambia decisamente in Top 100, dove si evidenzia un'importante presenza di musica italiana con 53 titoli presenti in classifica, dei quali ben 12 di Coez, Elisa, Ligabue e Marco Mengoni.
Delle tre case discografiche major, Universal si aggiudica il primato, registrando un market share del 52,83%, seguita da Warner (20,45%) e Sony (17,24%). La bresciana Time Records risulta invece la migliore indipendente dell’anno (3,01%), seguita da Energy Production (2,88%) e Carosello (2,74%).
La classifica degli artisti italiani emergenti più trasmessi in radio vede in prima posizione Franco126 con “Stanza singola” (Island Records), seguito da Aiello con "La mia ultima storia" (RCA) e Clavdio con "Cuore" (Bomba Dischi)
Fra gli esordienti (quelli che per la prima volta sono stati regolarmente trasmessi in radio), il brano che ha totalizzato il maggior numero di passaggi (5.072 su 82 radio) è “Hashtag Love” (Alla Vigna) di Ultrapop.
La classifica Radio Airplay Top 100 of The Year 2018 è stata elaborata da Radiomonitor analizzando i dati rilevati dal primo gennaio al 15 dicembre 2019, ponderando il numero dei passaggi registrati da ciascun singolo e dalle relative versioni, con i dati di ascolto delle emittenti per quarto d'ora e per tipo di giorno (fonte dati audience: TER - Tavolo Editori Radio).
Radiomonitor è l’azienda britannica leader del settore e partner dell'industria musicale internazionale, che elabora le classifiche airplay in tutto il mondo adottando la stessa metodologia al fine di garantire informazioni precise, affidabili e universalmente riconosciute.
(fonte: RadioAirplay)
 

MEI: si conclude con successo la 25a edizione

MEI 2019

Tre giorni dedicati alla musica indipendente italiana con concerti, presentazioni musicali e letterarie, omaggi, convegni e mostre

La 25^ edizione del MEI – Meeting delle Etichette indipendenti si è conclusa domenica 6 ottobre, confermandosi come un successo da record: oltre 30.000 presenze, un record mai registrato prima, durante le tre giornate di incontri, premiazioni e concerti, un afflusso di persone mai visto per oltre 200 live di artisti e band emergenti!
Dopo l’inaugurazione di venerdì pomeriggio, che ha visto l’apertura di mostre dedicate alla storia della musica e all’arte, mentre la sera e’ stato reso omaggio in un cinema strapieno a Don Gallo con un film che ha visto la partecipazione corale di tutta la musica italiana, nel centro di Faenza sono stati protagonisti tanti artisti, dai giovani emergenti ai talenti premiati con illustri riconoscimenti.
Tra i protagonisti della giornata di sabato i MARLENE KUNTZ che hanno ricevuto il Premio Ciampi per i loro 30 anni di carriera. Durante la Notte Bianca, il palco di Piazza del Popolo ha visto protagonisti con i loro live FULMINACCI, doppio vincitore del premio “MEI – Exitwell come miglior esordio indipendente dell’anno” e del “PIVI”, Premio Italiano Videoclip Indipendente e il giovane TREDICI PIETRO vincitore del Premio Hip Hop Mei, MORGAN che ha ricevuto il Premio Mei alla Carriera e i NEGRITA, Premio Rai Radio Live . Al Teatro Masini è invece andata in scena la finale del Premio dei Premi, vinto dalla cantautrice sarda CHIARA EFFE e che, oltre alla vincitrice, vanta un podio tutto al femminile, con Francesca Incudine al secondo posto e Micaela Tempesta al terzo. Durante la serata GIOVANNI TRUPPI RICCARDO SINIGALLIA hanno ricevuto rispettivamente il “Premio PIMI come miglior artista indipendente” e il “Premio per il miglior album del 2018”, mentre GINEVRA DE MARCO e CRISTINA DONÀ hanno ricevuto uno speciale riconoscimento per il loro progetto discografico e tour insieme a quelli ricevuti da MARGHERITA ZANIN E IRENE GHIOTTO. Per la prima volta i vincitori sono due importanti realtà della Rete in tema di informazione musicale e culturale: DEER WAVES vince come “Miglior Sito Web” e PENSIEROSECONDARIO come “Miglior Blog Personale”, mentre il “Premio speciale Miglior documentario musicale italiano” va a “NOI SIAMO AFTERHOURS” di Giorgio Testi.
Sempre durante la giornata di sabato si è svolta la prima giornata del convegno Internazionale Digital Day a cura di Stefano Negrin e Giordano Sangiorgi. Sponsorizzata da Merlin Network e al supporto di WIN, Impala e NuovoImaiela serie di incontri, che hanno tutti registrato SOLD OUT di presenze, ha permesso ad operatori del settore, associazioni, produttori, artisti, promoter, di incontrarsi e confrontarsi insieme per conoscere il futuro della industria musicale.
Durante  tale meeting internazionale  sono emerse importanti proposte: la prima riguarda la necessità da parte dei produttori indipendenti europei di organizzare una protesta a Bruxelles al fine di chiedere un equo compenso alla filiera creativa musicale da parte delle piattaforme multinazionali  monopoliste digitali del settore musicale; la seconda riguarda il nuovo patto, stipulato proprio oggi, tra il SILB(Sindacato Italiano Locali da Ballo) e il MEI per l’ingresso della musica indipendente ed emergente attraverso festival, concerti live e rassegne anche nelle discoteche; mentre la terza ha segnalato la necessita’ dell’ingresso della musica in modo permanente nelle scuole con la presentazione del Corso sui Cantautori Italiani del Novecento che si terra’ con il MEI al Liceo Torricelli – Ballardini di Faenza grazie al sostegno MIbac e Siae presentato dal cantautore Edoardo De Angelis che ha celebrato i 50 anni del suo storico brano “Lella”
La giornata conclusiva di domenica ha visto nuovamente protagoniste le donne sui palchi del MEI: il concorso MEI SUPERSTAGE ha visto trionfare il gruppo tutto al femminile delle ABC Positive +, mentre la giovane GRETA ha vinto il Premio per il miglior videoclip emergente dell’anno.  Mentre a conclusione il MEI ha voluto premiare gli attori della Uniweb Radio Tour, una sperimentazione innovativa, che permette di sostenere le web radio universitarie e di dare uno spazio aggiuntivo agli emergenti per farsi conoscere premiando gli ideatori Marco Stanzani e Romeo Perrotta durante i live di Petra Magoni, Paolo Benvegnu’ e gli Street Clerks.
Partecipatissimo come sempre il Forum del Giornalismo Musicale che ha visto la neonata AGIMP, l’associazione dei giornalisti musicali, intervistare Cristina Dona’ e Ginevra Di Marco, attraverso un’intervista collettiva così come sempre piena di pubblico per tutti i tre giorni e’ stata la prima Fiera del Disco e degli Strumenti Musicali con l’originale mostra sui manifesti delle origini delle Orchestre della Romagna degli Anni Sessanta e Settanta
“Godiamoci questo straordinario risultato che conferma il MEI come un punto di riferimento nazionale di tutta la nuova musica indipendente ed emergente italiana che da qui porta i nuovi suoni di una nuova generazione e registriamo un aumentato interesse da parte del pubblico visto il record di presenze verso gli artisti e le band agli esordi che propongono nuove proposte musicali” dichiara Giordano Sangiorgi, patron del MEI, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al grande successo della venticinquesima edizione del MEI. “Ora, arrivati al giro di boa, si deve  avviare una vera e propria rivoluzione per il nuovo percorso del MEI che gli permetta, di poter attivare la sua ricca  rete durante tutto l’anno e poter rispondere ancora meglio alle nuove esigenze dei nuovi giovani produttori indipendenti e dell’attuale filiera creativa musicale, fatta da produttori, artisti, festival e promoter,  che vede nel MEI oggi una vera e propria comunita’ musicale capace di rappresentare tutto il nuovo che si muove nel nostro Paese. Un grande patrimonio culturale e musicale quello del MEI dopo 25 anni che va ancora di piu’ sostenuto e sviluppato a tutti i livelli perche’ parte integrante del patrimonio musicale, motore di innovazione nel panorama musicale con la valorizzazione della scena indipendente e promotore dell’inclusione delle giovani generazioni”
 

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La Fashion Week 2019

Fashion Week 2019

Grandi appuntamenti e grandi nomi a Milano

(Milano) - E' appena terminata la settimana della Moda di Milano 2019. Come ogni anno ha visto impegnati grandi nomi della Moda come, per citarne alcuni: ALBERTA FERRETTI, MAX MARA, EMPORIO ARMANI, FENDI, BOTTEGA VENETA, MOSCHINO, FERRAGAMO, GIORGIO ARMANI, GUCCI e altri.
E' cominciata con il botto e molto hollywoodiana, visto che alla sfilata di PRADA erano presenti il regista WAS ANDERS e la bellissima NICOLE KIDMAN. Si vedeva già dalla grande quantità di persone che attendevano all'esterno che ci sarebbe stato un super ospite. PRADA, un brand che continua ad essere tra i più rilevanti sia a livello italiano che internazionale con le vendite sempre in risalita.
Protagonista di quest'anno è l'aspetto "green", infatti, molti stilisti hanno creato abiti con particolare attenzione nel ricercare materiali riciclabili e quindi a zero impatto ambientale. Altro personaggio che ha scatenato la stampa e i fans è senza dubbio JENNIFER LOPEZ, arrivata a sorpresa al termine della sfilata di VERSACE con indosso il vestito che ha fatto nascere "GOOGLE IMAGES". Si può dire che ha rubato la scena alle top model con quel famosissimo abito verde che aveva già indossato appunto nel 2000 ai Grammys.
Per l'ultima giornata sono rimasti invece due assi della Moda: GUCCI e DOLCE & GABBANA, il primo molto essenziale e i secondi che ci presentano la loro giungla ideale che profuma di Sicilia. GUCCI comincia la sfilata in un ambiente bianco, asettico, con luci accecanti tipiche delle sale operatorie, con modelli immobili che vengono trasportati da una passerella mobile completamente vestiti di bianco con casacche molto simili a camicie di forza. Ad un tratto il blackout, buio e subito dopo comincia la vera sfilata,
I modelli che ora camminano indossano abiti color pastello, maxi cappotti alternati a sottovesti, trasparenze e guanti neri in pelle.
Per concludere non potevano mancare i "GREEN CARPET FASHION AWARDS ITALIA", che sono dei veri e propri Oscar della Moda sostenibile. Per l'occasione Piazza della Scala si è trasformata in una vigna con tanto di orto. L'evento vede la consegna di 11 premi che celebrano l'impegno green di molti nomi del settore.
Serata nata e voluta da LIVIA FIRTH presidentessa della ECO-EGE e CARLO CAPASA presidente della CAMERA NAZIONALE DELLA MODA.Tanti i personaggi famosi presenti la famosissima SOFIA LOREN,  tante stelle del cinema come: NIKKI REED, IAN SOMERHALDER, SHAILENE WOODLEY e stelle della televisione come MICHELLE HUNZIKER, SIMONA VENTURA, AMANDA LEAR, STEFANIA ROCCA, CATERINA BALIVO; invece come modelle erano presenti per citarne alcune: BARBARA PALVIN, ISABELI FONTANA, CANDICE SWANEPOEL, JASMINE ANDERS.
A presentare la serata i top model ADUT AKEEN e JON KORTAJARENA. A ricevere il prestigioso premio "LEGACY AWARD" è stato il grande VALENTINO GARAVANI.
(dal nostro inviato Devis Botta)
 

Venezia 76, vince "Joker"

COMUNICATO STAMPA
76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

A Luca Marinelli la Coppa Volpi

(Ansa) - Alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia vince il Leone d'oro per il miglior film JOKER di Todd Phillips (USA). Luca Marinelli, protagonista di Martin Eden di Pietro Marcello, è il vincitore della Coppa Volpi maschile.
COPPA VOLPI per la migliore attrice a: Ariane Ascaride nel film GLORIA MUNDI di Robert Guédiguian (Francia, Italia) 
GRAN PREMIO DELLA GIURIA a: J'ACCUSE di Roman Polanski (Francia, Italia)
LEONE D'ARGENTO per la migliore regia a: Roy Andersson per il film OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS) (Svezia, Germania, Norvegia) 
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA di Franco Maresco (Italia) 
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Yonfan per il film animato JI YUAN TAI QI HAO (N. 7 CHERRY LANE) (Hong Kong SAR, Cina) 
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore emergente a Toby Wallace nel film BABYTEETH di Shannon Murphy (Australia)
LEONE DEL FUTURO - PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a YOU WILL DIE AT 20 di Amjad Abu Alala (Sudan, Francia, Egitto, Germania, Norvegia, Qatar)
 
ORIZZONTI
La Giuria Orizzonti della 76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da da Susanna Nicchiarelli e composta da Eva Sangiorgi, µlvaro Brechner, Mark Adams e Rachid Bouchareb dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 13 Cortometraggi in concorso, assegna:
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a: ATLANTIS di Valentyn Vasyanovych (Ucraina)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a: Théo Court per il film BLANCO EN BLANCO (Spagna, Cile, Francia, Germania)
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a: VERDICT di Raymund Ribay Gutierrez (Filippine)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a: Marta Nieto nel film MADRE di Rodrigo Sorogoyen (Spagna, Francia)
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a: Sami Bouajila nel film BIK ENEICH - UN FILS di Mehdi M. Barsaoui (Tunisia, Francia, Libano)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Jessica Palud, Philippe Lioret, Diastème per il film REVENIR di Jessica Palud (Francia)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a: DARLING di Saim Sadiq (Pakistan)
il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2019 a: CÇES QUE LADRAM AOS PASSAROS (DOGS BARKING AT BIRDS) di Leonor Teles (Portogallo)
 
VENEZIA CLASSICI
La Giuria presieduta da Costanza Quatriglio e composta da 22 studenti - indicati dai docenti - dei corsi di cinema delle università italiane, assegna
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a: BABENCO - ALGUÉM TEM QUE OUVIR O CORAÇÇO E DIZER: PAROU (BABENCO - TELL ME WHEN I DIE) di Barbára Paz (Brazil)
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a: EXTASE (ECSTASY) di Gustav Machatì (Cecoslovacchia, 1932)

La Giuria presieduta da Laurie Anderson e composta da Francesco Carrozzini e Alysha Naples dopo aver visionato i 27 progetti in concorso, assegna:

Il GRAN PREMIO DELLA GIURIA PER LA MIGLIORE OPERA VR IMMERSIVA a THE KEY di Céline Tricart (USA)
il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO INTERATTIVO a A LINHA di Ricardo Laganaro (Brasile)
il PREMIO MIGLIORE STORIA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO LINEARE a DAUGHTERS OF CHIBOK di Joel Kachi Benson (Nigeria)
LEONE D'ORO ALLA CARRIERA 2019 a: PEDRO ALMODàVAR e JULIE ANDREWS 
JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2019 a: COSTA-GAVRAS
PREMIO CAMPARI PASSION FOR FILM a: LUCA BIGAZZI
 

Al regista Costa-Gavras il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2019

Director Costa Gavras
COMUNICATO STAMPA
76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Il suo nuovo film Adults in the Room presentato Fuori Concorso

La Biennale di Venezia e Jaeger-LeCoultre annunciano che è stato attribuito al grande regista francese di origine greca Costa-Gavras (Z-L’orgia del potere, Missing, Music Box) il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2019 della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto-7 settembre 2019), dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.
La consegna del premio a Costa-Gavras avrà luogo sabato 31 agosto 2019 in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle ore 22, prima della proiezione in prima mondiale Fuori Concorso del nuovo film da lui scritto e diretto,  Adults in the Room (Francia, Grecia, 124’) con Christos Loulis, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur.
A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Sono molte le ragioni per le quali Costa-Gavras merita di essere annoverato fra i grandi registi della modernità, ma una prevale su tutte: l’aver saputo fare della politica un tema affascinante, un soggetto come un altro, da affrontare non fra iniziati consapevoli e già convinti, ma da somministrare al grande pubblico, servendosi di tutti i mezzi che il cinema fornisce per accedere al più grande numero possibile di spettatori. Questo regista, schivo ma determinato, sostiene da sempre che tutti film sono politici. Un modo non solo di sfuggire all’etichetta di regista politico che da sempre gli è stata attribuita - non di rado in maniera polemica e riduttiva - ma per rivendicare la fedeltà tranquilla e sinceramente democratica a un cinema popolare che non rinunci a far riflettere, mettere in discussione, provocare emozioni profonde. Grazie all’indignazione autentica che ispira i suoi film, all’umanesimo profondo che li caratterizza e alla libertà che essi reclamano, Costa-Gavras interroga le nostre debolezze e la nostra arrendevolezza. Come è stato detto, “se ci eravamo addormentati, il suo cinema ci risveglia. E se l’abbiamo perduta, i suo film ci restituiscono la speranza”.
 

Verso il MEI 2019

MEI 2019
COMUNICATO STAMPA

Edizione 25 il 4, 5 e 6 ottobre a Faenza (RA)

Va a MORGAN il Premio MEI alla carriera, che sarà consegnato sabato 5 ottobre nel corso della 25ª edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante manifestazione dedicata alla musica indipendente italiana che quest’anno si svolge il 4, 5 e 6 ottobre a FAENZA (Ravenna).
«Morgan è da sempre un caro amico del Mei – ricorda il patron del MEI, Giordano Sangiorgi - Infatti, con i Bluvertigo fu uno dei primi artisti ad aderire al Festival delle Autoproduzioni che diede origine al MEI nel 1995. Vent’anni dopo, è anche tornato alla manifestazione per ritirare il Premio per il Miglior videoclip indipendente di sempre per il brano "Altrove"».
«Abbiamo deciso di premiare Morgan per la sua personalità artistica poliedrica, mai scontata. Morgan è un musicista solido, eclettico, effervescente, divulgatore colto, lucido e facondo e una rockstar indipendente – dichiara Enrico Deregibus, membro del comitato artistico del MEI, in merito all’assegnazione di questo premio – Con l’augurio di trovare d’ora in poi un’Italia capace di valorizzare le proprie ricchezze artistiche e intellettuali, senza il rischio di spremerle, banalizzarle, sterilizzarle».
Ai NEGRITA sarà, invece, assegnato il Premio “Radio Rai Live”, per i loro 25 anni di carriera e di intensa attività dal vivo. La band, che ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “I ragazzi stanno bene”, è attualmente in tour in tutta Italia proprio per festeggiare questo importante traguardo insieme a tutti i fan che da un quarto di secolo seguono assiduamente il gruppo toscano.
Verrà assegnato un importante riconoscimento anche a RICCARDO SINIGALLIA: il suo ultimo progetto discografico “Ciao cuore” è stato eletto miglior disco del 2018 dai 120 giornalisti che hanno votato per il “Top 2018”, il referendum sui migliori album italiani dello scorso anno promosso dal Forum del giornalismo musicale del Mei.
«Sono onorato e felice per questo premio perché da anni viene assegnato da persone competenti e appassionate, attente ai linguaggi della contemporaneità e della tradizione – afferma Riccardo Sinigallia – Mi piace trovarmi vicino a dischi e artisti che mi piacciono».
Il duo dei VIITO, nato dall’incontro tra i coinquilini fuori sede e romani d’azione Giuseppe e Vito, che ha recentemente pubblicato il nuovo singolo “Bolo Centrale”, riceverà il Premio “Mei - Exitwell al miglior progetto indie2019”.
Riccardo De Stefano, membro del comitato artistico del MEI, spiega così la scelta: «I Viito ricevono questo premio perché hanno proposto un pop fresco e attuale, capace di grande piglio melodico, lanciandosi come nuova realtà giovane in grado di parlare al grande pubblico senza rinunciare alla propria anima indipendente e alternativa».
Questi nuovi riconoscimenti si aggiungono a quelli già assegnati GIOVANNI TRUPPI, premiato con il Premio “PIMI 2019” come miglior artista indipendente dell’anno, a GINEVRA DI MARCO e CRISTINA DONÀ a cui sarà consegnato il Premio “Speciale MEI” 2019 per il loro nuovo progetto, costituito da un disco e da un tour che le vedono collaborare per la prima volta insieme e a FULMINACCI, premiato con il Premio “Giovani Mei – Exitwell” come miglior giovane indipendente dell’anno grazie al suo album d’esordio “La Vita Veramente” (Maciste Dischi/Artist First).
Il Mei vuol dire anche concerti di qualità, all’insegna della migliore musica che il panorama artistico del nostro Paese offre attualmente, quindi non mancheranno diversi appuntamenti dal vivo ed esibizioni che animeranno il borgo faentino per tutto il weekend. I primi performer confermati sono: i vincitori del Concerto del Primo Maggio di Roma I TRISTI, i vincitori del Concerto del Primo Maggio di Taranto LE COSE IMPORTANTI, il vincitore Mei Superstage 2018 MARCONDIRO, la pianista e compositrice GIUSEPPINA TORRE, i cantautori ROSMY e MARCO DI NOIA, il rapper PELIGRO e i PANTA.
Proprio il Mei Superstage tornerà anche quest’anno: le iscrizioni al concorso rivolto agli artisti emergenti, che mette in palio la possibilità di esibirsi sul palco del MEI2019 sono aperte fino al 30 agosto. Per tutte le informazioni è possibile scrivere a mei@materialimusicali.it con oggetto “Mei Superstage” e sul sito www.meiweb.it.
Quella di quest’anno, sarà un’edizione speciale del MEI in quanto la manifestazione compirà il traguardo dei 25 anni: un quarto di secolo in cui l’evento si è affermato come punto d’incontro naturale tra le realtà che hanno fatto la storia della musica italiana degli ultimi decenni.
 

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I Grace N Kaos vincono il Premio Amnesty Emergenti

Roy Paci ritira il premio

Gran finale con Roy Paci della quattro giorni di musica e diritti umani a Rosolina Mare (RO)

Ascoltate le nostre interviste

Sono stati i Grace N Kaos con la canzone “Nero” (sul tema dello sfruttamento del lavoro agricolo e del caporalato) a vincere il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti domenica sera a Rosolina Mare (Rovigo). Il contest si è svolto nell’ambito del festival “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”, evento in collaborazione con Amnesty International Italia che ospita ogni anno vari artisti, tra emergenti e affermati, che si sono contraddistinti per la loro sensibilità verso i diritti umani. L’edizione di quest’anno, la 22a, si è svolta fra il 18 e il 21 luglio. Significativa la campagna supportata quest’anno: “Sui diritti umani non si torna indietro”.
I Grace N Kaos, primi rodigini ad aggiudicarsi il premio assoluto dopo 22 anni, hanno anche vinto il premio del pubblico ed avranno inoltre la possibilità di effettuare un tour di otto concerti promosso dal NuovoImaie.
Il Premio della critica è andato invece al fiorentino Giulio Wilson, mentre la targa “Il migliore per noi” di Viva la radio! Network se lo sono accaparrati i cagliaritani The Roomors. Molti sono stati comunque i consensi anche per gli altri due finalisti, Chiara Patronella e Chiara Effe.
Domenica c’era grande attesa anche per l’ospite d’onore Roy Paci, vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big per la canzone “Salvagente” (realizzata con Willie Peyote). L’artista siciliano si è esibito in serata con il rapper Picciotto; i due, che erano accompagnati dal producer Gheesa, hanno portato in scena un mash up di sonorità che ha attraversato i rispettivi stili musicali e contenuti, così come avevano nel mese di maggio a Palermo nella manifestazione-concerto May-Day, organizzata per finanziare le missioni della ong Mediterranea Saving Humas.
Con Paci c’è stato anche un incontro pomeridiano alle 18.30 al Centro congressi, nel quale ha fra l’altro dichiarato: “Non penso di essere io il protagonista di questo premio, vorrei che il protagonista fosse l’umanità delle persone. Questo premio è come la pacca di una amica, Amnesty, che ti dice ‘continua cosi, ci sono io a fianco a te’ per quello che ho fatto schierandomi in prima persona. Sono emozionatissimo, mi viene da piangere, come un bambino. Senza vergognarmene.”
 
Grace N KaosQuattro giorni di musica, arte, impegno civile, emozioni e divertimento: è questo il consolidato format del festival che ha visto sul palco grandi ritorni, come i Pupi di Surfaro (vincitori della scorsa edizione), le Mujeres Creando, Kumi Watanabe, Michele Mud, Bo.Ro.Fra e altri ospiti importanti come Gio Evan, La Municipàl e Valerio Piccolo, alla loro prima esperienza a “Voci”. Senza dimenticare gli altri semifinalisti, Giovi & Massimo Francescon Band, Enzo Beccia e Bif, e i presentatori delle serate, Savino Zaba (Radio1 Rai) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
A decidere prima i finalisti e poi il vincitore è stata una giuria di grande prestigio composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International. Tra semifinali e finale è stata formata da: Claudio Agostoni (Radio popolare), Giò Alajmo (spettakolo.it), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Francesca Cesarotti (Amnesty International Italia), Nicola Dalla Pasqua (Amnesty International Veneto), Enrico de Angelis (storico della canzone), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore), Aldo Foschini (Musica nelle Aie), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Gianluca Mura (Radio41), Elisa Orlandotti (Funny Vegan), Angelo Pangrazio (Tgr Veneto), Valerio Piccolo (musicista), Riccardo Pozzato (musicista), Silva Rotelli (ideatrice di Inalienabile), Emanuele Scatarzi (Viva la Radio! Network).
Voci per la libertà non è solo musica: durante le giornate del festival è stato possibile visitare due mostre, una era “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e l’altra quella di Andrea Artosi (Artax) "Parliamone in piazza", su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo. E due installazioni: “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione, e "Inalienabile", opera immersiva di Silvia Rotelli su musica e diritti umani.
Partner della manifestazione quest’anno è stato il progetto Hatemeter, che ha lo scopo di accrescere le conoscenze sull'hate speech (ovvero l’incitamento all’odio e alla discriminazione) anti-islamico online e di sostenere le ONG nella lotta all'islamofobia a livello europeo. La piattaforma Hatemeter è sperimentata e validata in Italia da Amnesty.
Il festival avrà una coda con due eventi sotto il nome di “Voci per la Libertà in tour”. Sabato 27 luglio alle 19 a Porto Tolle (RO), sulla spiaggia di Barricata Bagno Olimpo, un concerto dei Marmaja, sabato 3 agosto sempre alle 19.00 a Porto Tolle ma sulla spiaggia di Boccasette Bagno Scano Palo, concerto dei Do’storieski.
 

Vxl 2019: la seconda semifinale

La Municipàl

Sul palco La Municipàl. Decisi i cinque finalisti

E' lo showcase di Michele Mud, già vincitore nel 2014, ad aprire il nuovo appuntamento con Voci per la Libertà. Il cantautore si esibisce con alcuni brani del suo repertorio uniti con una serie azzaccata di cover. Poco dopo, salirà anche sul palco ufficiale per aprire la seconda semifinale.
Savino Zaba e Carmen Formenton presentano quindi i quattro semifinalisti in gara: si inizia con il salernitano Bif e la sua "Venti clandestini", canzone che, giocando con le parole, tratta il tema dei migranti e dell'ambiente: mentre ci occupiamo del primo, il secondo è in crisi. I cagliaritani The Roomors, gruppo vocale che canta "a cappella", presentano "Marielle". Di seguito, Enzo Beccia, pugliese trapiantato a Milano, canta la sua "Gli indifferenti". Chiude quindi il racconto di "Budapest" del fiorentino Giulio Wilson, basato sulla storia di un gelataio che salvò molti ebrei durante i rastrellamenti ungheresi.
Un'altra bella serata di musica che si chiude con La Municipàl, ovvero Carmine e Isabella Tundo e la loro band, artisti indie che hanno riscosso molto successo in questi ultimi anni, arrivando ad esibirsi su palchi importanti come quello del Primo Maggio.
Arriva alla fine il verdetto della giuria, che ha selezionato i cinque finalisti che si esibiranno stasera. Si contenderenno il Premio Amnesty Emergenti: Grace N Kaos, Chiara Patronella, The Roomors, Chiara Effe e Giulio Wilson.
Oggi gran finale: oltre ad assegnare il premio agli emergenti, arriva Roy Paci per ritirare il Premio Amnesty 2019. Appuntamento dalle 18:30 al Centro congressi di Piazzale Europa per l'incontro pubblico. L’artista siciliano si esibirà poi in serata nel progetto “Mayday Connection” con Picciotto. I due saranno accompagnati dal producer Gheesa.
 
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(nelle foto i concorrenti della prima semifinale: Bif, The Roomors, Enzo Beccia, Giulio Wilson. In alto, La Municipàl)
 

Vxl 2019: parte la gara

Gio Evan

Prima semifinale del Premio Amnesty Emergenti. Ospite Gio Evan

Voci per la Libertà arriva alla ventiduesima edizione, partita nella ormai tradizionale location di Piazzale Europa a Rosolina Mare. La prima serata di semifinali, come da rodata formula, presenta i primi quattro concorrenti in gara per il Premio Amnesty Emergenti, che si contenderanno assieme al secondo gruppo uno dei cinque posti da finalista.
La giornata è già cominciata nel tardo pomeriggio, con l'arrivo dell'ospite della serata, il cantautore e scrittore Gio Evan, che ha presentato il suo ultimo libro "Cento cuori dentro": l'incontro con il pubblico, svoltosi in maniera informale in un locale vicino alla spiaggia, è stata una bella occasione per conoscere questo personaggio poliedrico e fuori dagli schemi.
La serata, condotta da Savino Zaba (Rai Radio 1) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà), si apre con l'esibizione del vincitore della sezione online del Premio Under 35, il giovane Fabio Luongo. Poi è il turno dei concorrenti: aprono la gara Giovi & Massimo Francescon Band, un'unione artistica nata proprio grazie all'incontro avvenuto in una precedente edizione. Presentano "Quello che io non so", un brano che parla della percezione delle notizie anche in relazione ai social; a seguire, la tarantina Chiara Patronella e la sua "Pesci", dedicata a chi arriva dal mare. Da Rovigo, il rock dei Grace N Kaos si esprime con "Nero", pezzo che parla di lavoro e caporalato. Questo tema, il lavoro, lo ritroviamo anche in "Mani stanche" dell'ultima concorrente, la sarda Chiara Effe.
Il pubblico si scalda poi con l'esibizione live di Gio Evan, che porta sul palco canzoni e parole: un'esibizione non solo di suoni ma anche di monologhi, come nello stile di questo giovane artista.
Stasera si continua, dopo lo showcase di Michele Mud, con gli altri quattro concorrenti e la presenza dei salentini La Municipàl.
 
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(nelle foto i concorrenti della prima semifinale: Giovi & Massimo Francescon Band, Chiara Patronella, Grace N Kaos, Chiara Effe. In alto, Gio Evan)
 

"La vérité" di Kore-eda Hirokazu aprirà Venezia 76

COMUNICATO STAMPA
76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Il film di apertura ha come protagonisti con Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke

Venezia, 18 luglio 2019 – La vérité (The Truth), diretto da Kore-eda Hirokazu (Un affare di famiglia; The Third Murder; Like Father, Like Son) e interpretato da Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke, è il film di apertura, in Concorso, della 76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (28 agosto – 7 settembre 2019) diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
“Apprendo con gioia immensa  – ha dichiarato il regista Kore-eda Hirokazu – che il mio nuovo film La vérité è stato selezionato in apertura del concorso della Mostra di Venezia. Sono estremamente onorato. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutto lo staff della Mostra. Le riprese si sono svolte lo scorso autunno a Parigi in dieci settimane. Come già è stato ufficialmente annunciato, il cast è prestigioso, e il film racconta una piccola storia di famiglia che si sviluppa principalmente in una casa. È all’interno di questo piccolo universo che ho provato a far vivere i miei personaggi con le loro menzogne, orgogli, rimpianti, tristezze, gioie e riconciliazioni. Spero sinceramente che il film vi piaccia”.
“Per il primo film realizzato al di fuori del suo Paese – ha dichiarato il direttore Alberto Barbera – Kore-eda ha avuto il privilegio di poter lavorare con due grandi star del cinema francese. L’incontro fra l’universo personale dell’autore giapponese più significativo del momento, e due attrici tanto amate come Catherine Deneuve e Juliette Binoche, ha dato vita a una  poetica riflessione sul rapporto madre-figlia e il complesso mestiere d’attrice, che sarà un piacere presentare in apertura alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia“.
La vérité sarà proiettato in prima mondiale mercoledì 28 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.
(Ufficio Stampa la Biennale di Venezia)