2019
VxL 2019: edizione numero 22 dal 18 al 21 luglio

Si rinnova l'appuntamento con il Festival dei Diritti Umani a Rosolina Mare (RO)
Musica di qualità e diritti umani viaggeranno di nuovo affiancati nella 22a edizione di ‘Voci per la Libertà’, il festival legato ad Amnesty International in programma quest’anno dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), con un ricco calendario di appuntamenti, sia pomeridiani che serali, ad ingresso gratuito.
Roy Paci, Gio Evan, La Municipàl, Mujeres Creando, Pupi di Surfaro, Kumi Watanabe, Valerio Piccolo sono alcuni degli ospiti in programma quest’anno. Ma il cuore pulsante della manifestazione sarà come sempre il contest per band e cantautori che porterà, nella giornata conclusiva, a proclamare il vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti. In gara saranno otto artisti provenienti da tutta Italia, con brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. Il vincitore sarà proclamato nella giornata finale, quando ci sarà anche la premiazione di Roy Paci, che, con Willie Peyote, ha vinto il Premio Amnesty nella sezione Big, con il brano “Salvagente”.
Ad inaugurare il festival giovedì 18 luglio, sarà il primo degli appuntamenti pomeridiani, in orario aperitivo, al Bar In Anguriara, sul lungomare, con lo showcase di Marcondiro, band di culto tra rock, pop e sperimentazione, che aprirà anche la serata in piazzale Europa, alle 21.
Con loro, in apertura di serata, anche il progetto BO.RO.FRA (musica e danze africane come un linguaggio universale per una integrazione interculturale). Si esibiranno poi tre artisti emergenti di grande valore e legati alla storia del festival: le Mujeres Creando, vincitrici del Premio Web Social 2018; i Pupi Di Surfaro, vincitori del Premio Amnesty Emergenti nel 2018 e Kumi Watanabe feat. Paolo Agosta, vincitrice del premio della critica nel 2001.
Venerdì 19 luglio alle 18.30 al Bar In Anguriara aperitivo in spiaggia con la presentazione del libro “Cento cuori dentro” (Fabbri editore) di Gio Evan.
In serata, alle 21, dopo l’esibizione in apertura di Fabio Luongo, toccherà alla prima delle due semifinali del concorso 2019. Saranno in lizza: Chiara Effe da Cagliari col brano “Mani stanche”, Giovi & Massimo Francescon Band da Rovigo/Treviso con “Quello che io non so”, Grace n Kaos da Rovigo con “Nero”, Chiara Patronella da Taranto con “Pesci”.
In veste di ospite, stavolta in veste di cantautore, salirà poi sul palco Gio Evan, ormai noto anche al grande pubblico grazie a canzoni come “Himalaya Cocktail” e “Pane in cassetta”.
Sabato 20 luglio il momento aperitivo, sempre al Bar In Anguriara, vedrà lo showcase di Michele Mud (vincitore del Premio Amnesty Emergenti nel 2014), che aprirà anche la serata. A seguire, seconda tornata di semifinali degli emergenti con Enzo Beccia da Milano con “Gli indifferenti”, Bif da Salerno con “Venti clandestini”, The Roomors da Cagliari con “Marielle”, Giulio Wilson da Firenze con “Budapest (Francesco Tirelli)”. Ospite sarà La Municipàl, band salentina in decisa ascesa, il cui nucleo è costituito dai fratelli Carmine e Isabella Tundo. Pop/rock d’autore il loro, come testimonia l’ultimo album “Bellissimi difetti“.

Il festival si chiuderà domenica 21 luglio. L’appuntamento pomeridiano sarà stavolta al Centro congressi di Piazzale Europa con un incontro aperto al pubblico con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury e con Roy Paci, in qualità di vincitore del Premio Amnesty International Italia, nella sezione Big.
L’artista siciliano si esibirà poi in serata nel progetto “Mayday Connection” con Picciotto. I due saranno accompagnati dal producer Gheesa. La serata vedrà come opening act Valerio Piccolo, cantautore diviso fra Italia e Stati Uniti, che presenterà "Adam and the Animals", un concept album composto con lo scrittore Rick Moody.
Momento cruciale sarà poi la finale del Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti, con i migliori cinque semifinalisti delle due serate precedenti.
A decidere il vincitore sarà una prestigiosa giuria composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International. Tra semifinali e finale sarà composta da: Claudio Agostoni (Radio popolare), Giò Alajmo (spettakolo.it), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Nicola Dalla Pasqua (Amnesty International Veneto), Enrico de Angelis (storico della canzone), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore), Aldo Foschini (Musica nelle Aie), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Gianluca Mura (Radio41), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Elisa Orlandotti (Funny Vegan), Angelo Pangrazio (Tgr Veneto), Valerio Piccolo (musicista), Riccardo Pozzato (musicista), Silvia Rotelli (ideatrice di Inalienabile), Giordano Sangiorgi (MEI e Rete dei festival).
Oltre al Premio al vincitore assoluto, la giuria assegnerà anche un premio della critica, mentre attraverso le schede di voto distribuite agli spettatori si assegnerà il Premio del pubblico. Al vincitore andrà la produzione di un videoclip o di un cd singolo. Il vincitore stesso o, in mancanza dei requisiti tecnici, uno dei finalisti potrà realizzare un tour di otto concerti reso possibile grazie ad un bando di Nuovo Imaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92). Altro premio sarà “Il migliore per noi” di Viva La Radio! Network, grazie al quale il brano vincitore avrà passaggi radiofonici in alta rotazione per tre mesi.
Presentano le serate: Savino Zaba (Radio1 Rai) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
Durante il festival, tra il centro Congressi e l’area festival, sarà possibile visitare la mostra “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e tre installazioni. Si tratta della mostra fotografica di Andrea Artosi (Artax) "Parliamone in piazza", su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo; “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione; "Inalienabile", opera immersiva di Silvia Rotelli su musica e diritti umani.
Durante le serate saranno inoltre attivi, presso il giardino del centro congressi, dei laboratori didattici per bambini sui temi dei diritti umani realizzati da: Cooperativa Peter Pan, l’artista Alberto Cristini, La Fiondina e Cooperativa Titoli Minori.
Lo slogan di quest’anno della manifestazione sarà “Sui diritti umani non si torna indietro”. Uno slogan che parte dal 10 dicembre 1948, quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è disattesa, anche perché ancora troppo sconosciuta. Amnesty International, Premio Nobel per la pace nel 1977 e Premio delle Nazioni Unite per i diritti umani nel 1978, è impegnata perché per tutti siano garantiti questi diritti. Si impegna, ogni giorno, per ricordare che sui diritti umani non si torna indietro. Tre gli appelli che sarà possibile firmare durante il festival: Codici identificativi subito (per gli agenti impegnati in operazioni di ordine pubblico), Fermiamo la detenzione e la tortura di rifugiati e migranti in Libia e Verità per Giulio Regeni.
Partner della manifestazione quest’anno sarà il progetto Hatemeter, che ha lo scopo di accrescere le conoscenze sull'hate speech (ovvero l’incitamento all’odio e alla discriminazione) anti-islamico online e di sostenere le ONG nella lotta all'islamofobia a livello europeo. La piattaforma Hatemeter è sperimentata e validata in Italia da Amnesty. Il progetto è co-finanziato dal "Rights, Equality and Citizenship Programme (2014-2020)" della Commissione europea - Directorate-General Justice and Consumers.
Il festival sarà preceduto e seguito da vari eventi sotto il nome di “Voci per la Libertà IN TOUR”, anche questi ad ingresso libero. Eccoli:
Sabato 13 luglio ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Barricata Bagno Baraonda, con Elisa Erin Bonomo
Sabato 27 luglio ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Barricata Bagno Olimpo, con i Marmaja
Sabato 3 agosto ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Boccasette Bagno Scano Palo, con i Do’storieski
Tags
Al via il 30 giugno il Festival Show

Il Festival itinerante dell'estate italiana compie 20 anni
Il nuovo palco di 300 mq è pronto, Anna Safroncik ha preso il timone della conduzione, il corpo di ballo, le miss e l’Orchestra Sinfonica sono al nastro di partenza: ormai mancano solo due settimane all’inizio dell'attesa ventesima edizione di Festival Show! La popolare attrice, che sarà affiancata da Paolo Baruzzo, coordinatore del tour organizzato da Radio Birikina e Radio Bella & Monella, ha detto di essere entusiasta di questa nuova avventura «Con Festival Show non mi sono reinventata – afferma Anna Safroncik - anzi, è un modo alternativo di stare sul palcoscenico, dove praticamente sono nata e cresciuta. Sarà una grande emozione far parte del mondo della musica per questa estate».
Anche quest’anno i big della musica saranno i protagonisti delle 8 tappe gratuite, dal 30 giugno a Padova, al 7 settembre a Trieste: un cast formato da artisti che hanno fatto la storia della musica italiana e dai più recenti fenomeni della scena musicale.
Questi i primi big della musica italiana confermati: BENJI & FEDE, LOREDANA BERTÈ, NEK, THE KOLORS, ELETTRA LAMBORGHINI, LO STATO SOCIALE, ARISA, EMIS KILLA, PAOLA TURCI, SHADE, FRED DE PALMA, FEDERICA ABBATE e LORENZO FRAGOLA, ROBY FACCHINETTI, ENRICO NIGIOTTI, ALBERTO URSO, PATTY PRAVO, LE VIBRAZIONI, CHIARA GALIAZZO, DEAR JACK e PIERDAVIDE CARONE, AL BANO, ALESSANDRO CASILLO, ANNA TATANGELO, BIANCA ATZEI, BIONDO, DEBORAH IURATO ft. SOUL SYSTEM, EMMA MUSCAT, FAUSTO LEALI, FEDERICA CARTA, MR. RAIN, PAOLO BELLI, RICCARDO FOGLI e i SELTON!
Sul palco si alterneranno anche alcuni artisti emergenti che si stanno facendo conoscere come Alvis, Luna, Leo Gassmann, Martina Attili, Ylenia Lucisano, Peligro, Rosmy, Gianmarco Gridelli e i 12 concorrenti selezionati attraverso Festival Show Casting: Alberto Boschiero (TV), Ambra Flamini (FR), Camì (TN), Carlo Borghesio (PD), Devis (CH), Ellynora (RM), Enrica Tara (LT), Irene Guglielmi (LI), Jessica Tozzato (VE), Kram (RC), Miriana D'Albore (CE) e Tobia Lanaro (VI).
Festival Show festeggia il ventennale: una storia entusiasmante fatta di volti celebri, di sorrisi e di applausi. Il tour estivo itinerante organizzato da Radio Birikina e Radio Bella & Monella è nato nel 2000, da un’idea di Roberto Zanella, editore del più grande network radiofonico del nord Italia.
Queste le 8 città che si sono aggiudicate una tappa del festival 2019: il 30 giugno in Prato della Valle a Padova, il 6 luglio all’Isola dell’Unione di Chioggia (Venezia), il 25 luglio all’Arenile Madonna dell'Angelo di Caorle (Venezia), il 1° agosto in Piazza Torino a Jesolo Lido (Venezia), l’8 agosto in Piazzale Zenith a Bibione (Venezia), il 20 agosto alla Beach Arena di Lignano Sabbiadoro (Udine), il 23 agosto in Piazza Ferretto a Mestre (Venezia) e il 7 settembre in Piazza Unità d’Italia a Trieste.
Tags
VxL 2019: quattro giorni tra musica e diritti umani

La 22ma edizione del Festival legato ad Amnesty International dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare
Gio Evan, Roy Paci, La Municipàl, Mujeres Creando, Pupi di Surfaro, Kumi Watanabe: un caleidoscopio di musica e ospiti caratterizzerà la 22a edizione di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’, il festival che coniuga musica e diritti umani in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Fulcro della manifestazione sarà come sempre il contest per band e cantautori che porterà, nella giornata conclusiva, a proclamare il vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, dedicato ai migliori brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. In gara saranno otto artisti provenienti da tutta Italia. La giornata finale vedrà anche la premiazione di Roy Paci, che, con Willie Peyote, ha vinto il Premio Amnesty nella sezione Big, con il brano “Salvagente”.
Lo slogan di quest’anno sarà “Sui diritti umani non si torna indietro”. Uno slogan che parte dal 10 dicembre 1948, quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è disattesa, anche perché ancora troppo sconosciuta. Amnesty International, Premio Nobel per la pace nel 1977 e Premio delle Nazioni Unite per i diritti umani nel 1978, è impegnata perché per tutti siano garantiti questi diritti. Si impegna, ogni giorno, perricordare che sui diritti umani non si torna indietro.
“Voci per la libertà” si snoderà per quattro giorni partendo proprio da questo concetto.
Ad aprire il festival giovedì 18 luglio, dalle 21, saranno artisti di grande valore: le Mujeres Creando, vincitrici del Premio Web Social 2018; i Pupi Di Surfaro, vincitori del Premio Amnesty Emergenti nel 2018 e Kumi Watanabe, vincitrice del premio della critica nel 2001. In apertura, Marcondiro, band di culto tra rock, pop e sperimentazione. Durante la serata, fra il centro Congressi e l’area festival, si inaugureranno la mostra “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e due installazioni. La prima è "Parliamone in piazza", su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo, la seconda “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione.
Venerdì 19 luglio toccherà alla prima delle due semifinali del concorso 2019. Saranno in lizza: Chiara Effe da Cagliari col brano “Mani stanche”, Giovi & Massimo Francescon Band da Rovigo/Treviso con “Quello che io non so”, Grace n Kaos da Rovigo con “Nero”, Chiara Patronella da Taranto con “Pesci”. In veste di ospite si esibirà Gio Evan, artista poliedrico, cantautore, umorista, scrittore e poeta, ormai noto anche al grande pubblico grazie a canzoni come “Himalaya Cocktail” e “Pane in cassetta”.
Sabato 20 luglio seconda tornata di semifinali degli emergenti con Enzo Beccia da Milano con “Gli indifferenti”, Bif da Salerno con “Venti clandestini”, The Roomors da Cagliari con “Marielle”, Giulio Wilson da Firenze con “Francesco Tirelli”. A salire sul palco in veste di ospite sarà La Municipàl, band salentina in decisa ascesa, il cui cuore pulsante è costituito dai fratelli Carmine e Isabella Tundo. Pop/rock d’autore il loro, come testimonia l’ultimo album “Bellissimi difetti“.
Il festival si chiuderà domenica 21 luglio con la finale del concorso per gli emergenti, che vedrà in gara i migliori cinque semifinalisti delle due serate precedenti. A decidere sarà una prestigiosa giuria composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International. A salire sul palco sarà poi Roy Paci, vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, con “Salvagente”, come miglior brano sui diritti umani del 2018. In questo caso un brano sull’integrazione. Nel pomeriggio, alle 18.30, ci sarà un incontro aperto al pubblico con Roy Paci e con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.
Presentano: Savino Zaba (Radio1 Rai) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
Tutti i pomeriggi alle ore 18.30 ci saranno aperitivi in spiaggia, con incontri e esibizioni. Giovedì toccherà a Marcondiro, con uno showcase, venerdì a Gio Evan, che presenterà l'ultimo libro "Cento cuori dentro". Sabato sarà la volta di un Dj Set. Durante le serate saranno inoltre attivi dei laboratori didattici per bambini sui diritti umani.
Tutti gli eventi, serali e pomeridiani, sono ad ingresso libero.
Tags
Eurovision 2019, vince l'Olanda

Duncan Laurence supera di pochi voti l'Italia, in gara con Mahmood
Duncan Laurence con 'Arcade' in gara per l'Olanda ha vinto l'edizione 2019 dell'Eurovision Song Contest a Tel Aviv. Al secondo posto l'Italia con 'Soldi' di Mahmood, che è stata battuta sul filo di lana del voto dopo essere stata per una buona parte della gara in testa.
Al terzo posto si è classificata la Russia con 'Scream' interpretata da Sergey Lazarev. L'Olanda ha guadagnato 492 punti, l'Italia 465 mentre la Russia 369. Tra il primo e il secondo il distacco è stato di 27 punti.
Attesissima con la sua performance, Madonna ha scelto una versione nuova per i 30 anni di 'Like a prayer' e poi 'Future' , brano inedito dal suo prossimo album 'Madame X'. Non sono mancati i segnali politici: il gruppo islandese Hatari ha innalzato sciarpe con i colori e la scritta Palestina, mentre la stessa Madonna ha esposto una bandiera israeliana sulla schiena di un ballerino e quella palestinese su quella di un'altra.
Festival Show 2019: si parte il 30 giugno!

Annunciate ufficialmente le 8 città che si sono aggiudicate una tappa dell'atteso festival itinerante
FESTIVAL SHOW, il festival itinerante dell’estate italiana che quest’anno raggiunge il magnifico traguardo dei vent’anni, è pronto per una nuova stagione di musica e divertimento, con la conduzione di ANNA SAFRONCIK, volto noto della fiction italiana e attrice stimata anche a livello internazionale, insieme a Paolo Baruzzo, da sempre al coordinamento della kermesse organizzata da Radio Birikina e Radio Bella & Monella. Cresce l’attesa per i nomi degli oltre 50 artisti che si avvicenderanno nelle date dell'evento!
Anche per quest’anno, nonostante le tante richieste arrivate da varie regioni d’Italia, sono state selezionate 8 tappe, con molte conferme e graditi ritorni. Festival Show 2019 garantisce una totale copertura del litorale dell'Alto Adriatico, toccando le principali località di villeggiatura, da Chioggia a Trieste, proprio per incontrare migliaia di turisti che provengono da tutta Italia.
La pianificazione delle 8 tappe è realizzata in stretta collaborazione con le rispettive Amministrazioni Comunali e l'intero tour è condiviso dalla Regione Veneto.
Ecco, quindi, svelate ufficialmente le 8 città che si sono aggiudicate una tappa del festival gratuito che porta sul palco i big della musica: il 30 giugno in Prato della Valle a Padova, il 6 luglio all’Isola dell’Unione di Chioggia(Venezia), il 25 luglio all’Arenile Madonna dell'Angelo di Caorle (Venezia), il 1° agosto in Piazza Torino a Jesolo Lido (Venezia), l’8 agosto in Piazzale Zenith a Bibione (Venezia), il 20 agosto alla Beach Arena di Lignano Sabbiadoro (Udine), il 23 agosto in Piazza Ferretto a Mestre (Venezia) e il 7 settembre in Piazza Unità d’Italia a Trieste.
Padova è ormai una città imprescindibile per Festival Show e, anche quest’anno, il debutto è stato confermato in Prato della Valle.
Chioggia torna ad essere annoverata nel calendario di Festival Show dopo i successi degli anni scorsi a Sottomarina. Sarà la prima tappa al mare, la location è l'Isola dell'Unione.
Caorle, Jesolo Lido, Bibione e Lignano Sabbiadoro sono le spiagge più ambite dai turisti e ogni anno richiamano l’attenzione di tantissimi appassionati di Festival Show.
Mestre rappresenta un rapporto ormai consolidato con il Comune di Venezia, che mette a disposizione Piazza Ferretto, cuore del centro storico cittadino, riconoscendo l’importanza e la capacità di aggregazione della grande carovana.
Infine Piazza Unità d’Italia a Trieste, un luogo storico straordinario in grado di contenere più di 20mila persone, ospiterà, per la seconda volta, la finale di Festival Show, dopo lo straordinario successo dell'anno scorso, quando Festival Show vi approdò per la prima volta in seguito a quattro anni di finali all'Arena di Verona.
«Vent'anni di Festival Show. È un traguardo importante ma non il punto di arrivo, anzi mi auguro che questa costante crescita sia uno stimolo per fare ancora meglio e di più - spiega l'editore di Radio Birikina e Radio Bella & Monella, Roberto Zanella - A detta di molti addetti ai lavori e opinion leader, Festival Show è oggi nel suo genere lo spettacolo più grande d'Italia. Ci fa molto piacere sentire queste parole ma non dobbiamo dimenticare la nostra mission: soddisfare le richieste di un pubblico vario e sempre più esigente nei confronti della musica e dei suoi artisti. Infine invito tutte le persone verranno a trovarci nelle piazze la prossima estate, a non perdere di vista l'aspetto sociale di Festival Show che, pur essendo sempre a ingresso gratuito, invita il pubblico a donare un contributo alla Fondazione Città della Speranza, la struttura nata dalla volontà dei cittadini, che continua a fare ricerca su tutte le patologie dell'infanzia: un’offerta significa contribuire a tenere in Italia validi ricercatori che lavorano e lavoreranno in questa prestigiosa sede scientifica di Padova».
Festival Show, infatti, è anche solidarietà, grazie al sodalizio con la Fondazione Città della Speranza che si occupa di raccogliere fondi per i bambini malati di gravi patologie. Da sempre, infatti, promuove nelle piazze una raccolta fondi che alla fine delle otto tappe viene versata nelle casse della Fondazione. Festival Show ha donato in questi anni 630.000 euro.
In ogni tappa gli artisti che rappresentano la colonna sonora dell’estate italiana, trasmessi in radio tutto l’anno, saranno accompagnati dal corpo di ballo guidato da Etienne Jean Marie e dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana. Sarà presente anche la sezione Young dell'Orchestra Ritmico Sinfonico Italiana, già protagonista di Sanremo Young su Rai Uno: formata da ben sette elementi, a cui si aggiungono tre fiati e tre coristi, racchiude alcuni tra i migliori giovani musicisti del panorama nazionale provenienti da tutta Italia.
Spazio anche ai 12 artisti emergenti che hanno vinto le finali di Festival Show Casting 2019.
Tags
In scadenza il bando del Premio di Amnesty per i musicisti emergenti

Primi semifinalisti sono Giovi e la Massimo Francescon Band, vincitori del Premio Web Social 2019
Si sta avvicinando la scadenza, prevista per il 6 maggio, del bando di concorso del “Premio Amnesty International Italia”, sezione Emergenti, organizzato nell’ambito del festival Voci per la libertà.
Il festival è in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina mare (Rovigo): dopo una anteprima il 18, nei giorni 19 e 20 si svolgeranno dal vivo le semifinali del contest, a cui prenderanno parte quattro artisti per serata, mentre il 21 ci sarà la finale con cinque di loro.
Possono iscriversi tutti i gruppi o solisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e genere musicale. Tutte le informazioni sul concorso, i premi, le modalità di iscrizione e il bando completo sono disponibili all’indirizzo www.vociperlaliberta.it
Uno degli otto semifinalisti è stato appena definito. Si tratta di Giovi e la Massimo Francescon Band con il brano "Quello che io non so", in qualità di vincitori del Premio Web Social 2019, grazie ai voti raccolti sul sito di Voci per la libertà tra tutti i concorrenti che si erano iscritti entro il 15 marzo (ben 61). L’iniziativa ha avuto un successo notevolissimo: ci sono stati oltre 100.000 ascolti con quasi 30.000 voti espressi.
Grazie a ciò Giovi e la Massimo Francescon Band si aggiudicano anche un pacchetto promozionale offerto dal MEI, il Meeting degli Indipendenti, partner storico di Voci per la libertà.
Tutti gli altri concorrenti restano comunque ancora in lizza per partecipare alle semifinali di luglio. L'Associazione Voci per la libertà sceglierà infatti fra loro e gli iscritti successivi altre sette proposte, che si batteranno assieme al vincitore del Premio Web Social nelle semifinali a Rosolina mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti.
Nelle serate si esibiranno in veste di ospiti anche importanti nomi della musica in Italia, che saranno annunciati nelle prossime settimane. In particolare, in occasione della finale del 21 luglio saliranno sul palco anche Roy Paci & Aretuska con il rapper Willie Peyote, come vincitori del Premio Amnesty International Italia nella sezione “Big” con il brano “Salvagente”.
Giovi e la Massimo Francescon Band hanno una particolarità importante: si sono conosciuti proprio a Rosolina mare in occasione di Voci per la libertà, nel 2017. Già da allora avevano pensato ad una collaborazione, che si è concretizzata proprio recentemente. “E perché non iniziare appunto da dove tutto è partito? In fondo è il ritorno che dà senso ad ogni viaggio” si sono detti.
Giovi è di Rovigo ed ha sedici anni (classe 2002). Nonostante la giovane età ha già avuto diversi riconoscimenti, ad esempio è stato da poco finalista nel Premio Fabrizio De André.
La Massimo Francescon Band nasce invece nel 2013 con l’intento di arrangiare e proporre dal vivo le canzoni del cantautore trevigiano Massimo Francescon. Numerosi i riscontri. Nel 2017 vince il Premio "Botteghe d'Autore" e riceve il riconoscimento "Stefano Ronzani alla critica musicale" al Festival "Rock Targato Italia". A gennaio 2019 la band si aggiudica la Targa “La Compagnia di Donida” al Premio intitolato al compositore italiano Carlo Donida.
Tutti gli aggiornamenti su: www.vociperlaliberta.it
(comunicato Monferr'Autore)
Tags
Concerto del Primo Maggio 2019: i primi nomi

Ecco gli artisti confermati per il concertone da Piazza San Giovanni
Cresce l’attesa per l’edizione 2019 del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO, uno degli appuntamenti più seguiti del panorama musicale nazionale, un grande evento che ogni anno, nel giorno della Festa dei Lavoratori, raduna centinaia di migliaia di spettatori in Piazza San Giovanni in Laterano a ROMA.
Il Concertone, promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany, anche per l’edizione 2019 presenterà una lunga maratona di musica dal vivo che verrà trasmessa in diretta da RAI 3 e Radio2.
Dopo il grande successo registrato lo scorso anno, con 16,8 milioni di contatti unici TV e la “media share” della diretta su Rai 3 ai massimi storici, il CONCERTONE punterà nuovamente i suoi riflettori sulla musica attuale e sulle proposte più interessanti della scena musicale italiana contemporanea.
La direzione artistica del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO di ROMA è curata da Massimo Bonelli che è anche l’organizzatore generale dell’evento.
Tra i primissimi nomi confermati che si esibiranno sul palco di Piazza San Giovanni, ci sono:
CARL BRAVE, produttore e paroliere romano, istrionico e versatile, con le sue canzoni fotografa i giovani di oggi; il suo ultimo singolo è "Merci" estratto dal suo disco "Notti Brave (After)".
DANIELE SILVESTRI, una delle voci più ispirate e autorevoli del cantautorato italiano, reduce dal successo al Festival di Sanremo dove ha conquistato il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla; il 3 maggio uscirà il suo nuovo atteso album "La terra sotto i piedi".
EX-OTAGO, la band genovese rivelazione del festival di Sanremo che, a seguito del successo del nuovo album Corochinato e del film documentario, torna sul palco del Concertone dopo aver abbracciato i club di tutta Italia con il Cosa fai questa notte? Tour.
GHALI, l’artista fenomeno dell’attuale scena urban continua a stupire; ha recentemente presentato il nuovo singolo "I Love You" al Carcere di San Vittore di Milano.
LA MUNICIPÀL vincitori del Contest del Concertone 1MNEXT 2018 ed ormai realtà di spicco della scena indie nazionale; hanno appena pubblicato l’album “Bellissimi difetti”.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, progetto che fonde scrittura, teatro e forma canzone, è a oggi tra le nuove realtà più trasversali e interessanti del panorama musicale contemporaneo. Attualmente in tour per presentare “Go Go Diva”, il nuovo album.
PINGUINI TATTICI NUCLEARI, freschi della pubblicazione del quarto album “FUORI DALL'HYPE” (Sony) arriveranno sul palco del Concertone dopo un tour costellato di sold out.
SUBSONICA, la band torinese che ha rivoluzionato il suono della scena musicale italiana dagli anni '90 ad oggi; attualmente è in rotazione radiofonica il singolo "L'incubo" feat. Willie Peyote, estratto dal nuovo album "8". Il gruppo ha recentemente annunciato le nuove date estive di "8 TOUR", che li vedrà protagonisti sui palchi di alcune tra le location più suggestive d'Italia, da nord a sud.
Nei prossimi giorni saranno annunciati gli altri tanti nomi degli artisti che comporranno il Cast 2019, che verrà poi presentato ufficialmente durante la conferenza stampa che si terrà presso le sedi Rai, nei giorni a ridosso dell’evento.
Tags
Il Premio Amnesty a Roy Paci e Willie Peyote: "Salvagente" miglior brano sui diritti umani

Sul palco di "Voci per la Libertà" il 21 luglio insieme alla finale del Premio Amnesty Emergenti
È “Salvagente”, il brano di Roy Paci & Aretuska con il rapper Willie Peyote, ad aggiudicarsi il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, come miglior brano sui diritti umani del 2018. In questo caso un brano sull’integrazione.
Il Premio è stato istituito nel 2003 da Amnesty International Italia e dal festival Voci per la Libertà, che ospiterà i vincitori domenica 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), nella serata finale della 22a edizione del festival.
‘Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty’ si terrà dal 18 al 21 luglio e darà spazio anche alle finali della sezione emergenti del Premio Amnesty, il cui bando rimane aperto fino al 6 maggio. Sul sito www.vociperlaliberta.it è intanto in corso il voto del pubblico per il Premio Web Social, che permetterà al vincitore di partecipare alle finali di luglio. In lizza i primi 60 iscritti al concorso, che potranno essere votati fino al 10 aprile.
Sulla vittoria del Premio ai Big Roy Paci ha dichiarato: “Sono molto emozionato di ricevere questo premio, come fosse il coronamento di una missione che ho condotto negli ultimi 20 anni, a fianco ad Amnesty International. Non potrei mai immaginare una separazione tra la mia vita di musicista e ciò che accade intorno a noi, le due cose sono inscindibili.”
Grande soddisfazione anche per Willie Peyote, che ha detto: “per me è un grande traguardo e un grande onore ricevere questo riconoscimento. Da sempre tento di fare musica che possa smuovere anche di pochi millimetri le coscienze e spingere le persone a farsi una domanda in più, questo premio mi da la forza di continuare su questa strada più determinato di prima. Ringrazio in particolare il maestro Roy Paci che ha reso possibile tutto questo.”
Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha ricordato che “l'impegno di Roy Paci in favore dei diritti umani ha accompagnato, addirittura preceduto, il nostro festival. Questo impegno è stato ed è costante, coerente e generoso. Il riconoscimento di quest'anno è dunque una sorta di 'premio alla carriera', ma non di quelli che si danno alla fine di un percorso artistico, giacché questo è in pieno, fulgido svolgimento. Prova ne è 'Salvagente', con la preziosa collaborazione di Willie Peyote, che restituisce al mondo in cui deve stare la parola 'differenza', oggi - come molte altre - appropriata indebitamente dal vocabolario della divisione, della discriminazione e dell'odio”.
Erano in lizza per il Premio anche Carmen Consoli con “Uomini topo”, Ghali con “Cara Italia”, Patrizia Laquidara con “Il cigno (the great Woman)”, Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”, Francesca Michielin con“Bolivia”, i Punkreas con “U-soli”, i Radiodervish con “Nuovi schiavi”, Salmo con “90 min”, i Subsonica con “Punto critico”.
Al via le Targhe Tenco edizione 2019

Attraverso la piattaforma online artisti e produttori potranno proporre le proprie candidature
Roma - Prende il via da sabato 2 febbraio, l’edizione 2019 delle Targhe Tenco, l'iniziativa nata nel 1984 e mirata a offrire un riconoscimento alle migliori produzioni discografiche italiane sul terreno della canzone d'autore.
Come lo scorso anno, sarà a disposizione una piattaforma completamente informatizzata, e collegata al sito del Club Tenco (www.clubtenco.it), realizzata per consentire ad artisti e produttori di proporre in autonomia le proprie candidature.
Oltre alle già consolidate Targhe (Migliore album, Album in dialetto, Opera prima, Interprete e Canzone singola), anche quest’anno ci sarà una sesta categoria riservata agli Album a progetto realizzati con l'intervento di più artisti.
Possono essere presi in considerazione solo dischi pubblicati tra il 1° giugno 2018 e il 31 maggio 2019.
La giuria, formata da oltre 200 critici, giornalisti ed esperti musicali, nominati dal Club Tenco, potrà esprimere le proprie scelte in due turni - tre titoli nel primo, uno solo nel ballottaggio - a partire dal 1° Giugno 2019, e l'annuncio dei vincitori sarà diffuso entro il mese di Luglio 2019.
La giuria stessa potrà accedere alla piattaforma, in un'area dedicata, e ascoltare direttamente i brani candidati all'assegnazione delle Targhe, ma sarà comunque libera di votare tutti i dischi validi a norma di Regolamento (non solo quelli proposti tramite autocandidature) e, quindi, extra piattaforma.
La piattaforma adottata dal Club Tenco è stata studiata soprattutto per agevolare la partecipazione all'iniziativa di produzioni indipendenti, che non dispongono di sostegno promozionale che ne consenta larga diffusione. Sul sito stesso - come sempre - saranno visibili sia il Regolamento, sia i nomi dei giurati chiamati a votare.
La chiusura delle autocandidature è prevista per il 31 maggio 2019.
I vincitori delle Targhe Tenco 2019 parteciperanno alla prossima edizione della Rassegna della Canzone d'Autore, organizzata a Sanremo dal Club Tenco in data che verrà comunicata su tempi brevi. Ricordiamo qui i vincitori della scorsa edizione: (album dell'anno) "Vivere o morire", Motta; (album in dialetto) “Tarakè”, Francesca Incudine; (opera prima) "Canzoni ravvicinate del vecchio tipo", Giuseppe Anastasi; (interprete) "La voce del padrone - un adattamento gentile", Fabio Cinti; (canzone) "Stiamo tutti bene", Mirkoeilcane; (album collettivo a progetto) Voci per la Libertà / Una canzone per Amnesty.
Come lo scorso anno, sarà a disposizione una piattaforma completamente informatizzata, e collegata al sito del Club Tenco (www.clubtenco.it), realizzata per consentire ad artisti e produttori di proporre in autonomia le proprie candidature.
Oltre alle già consolidate Targhe (Migliore album, Album in dialetto, Opera prima, Interprete e Canzone singola), anche quest’anno ci sarà una sesta categoria riservata agli Album a progetto realizzati con l'intervento di più artisti.
Possono essere presi in considerazione solo dischi pubblicati tra il 1° giugno 2018 e il 31 maggio 2019.
La giuria, formata da oltre 200 critici, giornalisti ed esperti musicali, nominati dal Club Tenco, potrà esprimere le proprie scelte in due turni - tre titoli nel primo, uno solo nel ballottaggio - a partire dal 1° Giugno 2019, e l'annuncio dei vincitori sarà diffuso entro il mese di Luglio 2019.
La giuria stessa potrà accedere alla piattaforma, in un'area dedicata, e ascoltare direttamente i brani candidati all'assegnazione delle Targhe, ma sarà comunque libera di votare tutti i dischi validi a norma di Regolamento (non solo quelli proposti tramite autocandidature) e, quindi, extra piattaforma.
La piattaforma adottata dal Club Tenco è stata studiata soprattutto per agevolare la partecipazione all'iniziativa di produzioni indipendenti, che non dispongono di sostegno promozionale che ne consenta larga diffusione. Sul sito stesso - come sempre - saranno visibili sia il Regolamento, sia i nomi dei giurati chiamati a votare.
La chiusura delle autocandidature è prevista per il 31 maggio 2019.
I vincitori delle Targhe Tenco 2019 parteciperanno alla prossima edizione della Rassegna della Canzone d'Autore, organizzata a Sanremo dal Club Tenco in data che verrà comunicata su tempi brevi. Ricordiamo qui i vincitori della scorsa edizione: (album dell'anno) "Vivere o morire", Motta; (album in dialetto) “Tarakè”, Francesca Incudine; (opera prima) "Canzoni ravvicinate del vecchio tipo", Giuseppe Anastasi; (interprete) "La voce del padrone - un adattamento gentile", Fabio Cinti; (canzone) "Stiamo tutti bene", Mirkoeilcane; (album collettivo a progetto) Voci per la Libertà / Una canzone per Amnesty.
(Comunicazione Globale)
Tags
VxL: al via i Premi Amnesty 2019

Partono il bando per gli emergenti e le selezioni dei brani dei big della musica italiana
Con l’inizio dell’anno prendono il via i lavori sui due prestigiosi premi del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” per brani legati ai temi dei diritti umani: sono i Premi Amnesty International Italia nelle sezioni emergenti e big.
Tutto culminerà dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) nella nuova edizione del festival musicale nato nel 1998 in occasione del 50° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Per quanto riguarda gli emergenti, è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it il bando di concorso per questa nuova edizione, a cui possono partecipare tutti gli artisti che abbiano un brano che parli di diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.
La scadenza del bando è fissata per il 6 maggio, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l'artista vincitore alle semifinali della fase live.
Altra ulteriore occasione sarà il Premio Under 35, riservato a tutti gli artisti iscritti regolarmente al concorso di età non superiore ai 35 anni. Anche in questo caso sarà possibile ascoltarli e votarli dal web ed il vincitore accederà direttamente alle semifinali.
L'Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi tra tutti gli iscritti altre sei proposte, che parteciperanno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 al concorso dal vivo a Rosolina Mare. Vitto e alloggio nelle serate di esibizione degli 8 gruppi semifinalisti saranno a carico dell’Organizzazione.
Qui una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti assegnerà il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.
Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, all’inserimento in un cd assieme ai big distribuito attraverso Amnesty International. Ma nel 2018 per alcuni dei finalisti ci sono state anche decine di concerti e di laboratori musicali, un tour di 8 date realizzato grazie al NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative.
Altro appuntamento di grande rilievo è quello con il Premio Amnesty International Italia per i Big. Dal 2003 infatti Amnesty International Italia e Voci per la libertà premiano una canzone (uscita nell'anno precedente) di un nome affermato della musica italiana sui diritti umani.
Una prima selezione è partita proprio in questi giorni. Alla mail info@vociperlaliberta.it tutti possono segnalare entro il 15 febbraio 2019 brani che abbiano queste tre caratteristiche:
1) pubblicati tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018,
2) composti/interpretati da un artista italiano noto,
3) su un tema legato alla Dichiarazione universale dei diritti umani.