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2024

Conan Gray: "Lonely Dancers" è il brano internazionale più ascoltato nelle radio italiane del 2024

Conan Gray

L'artista ha recentemente concluso il suo tour mondiale “Found Heaven On Tour”, con l’ultima data a Londra

Con l’inizio del nuovo anno, Conan Gray celebra la pole position nella Top 100 EarOne Airplay Internazionali con “Lonely Dancers”. Posizionandosi al primo posto del report annuale, il singolo contenuto nell’album “Found Heaven”, ottiene il risultato di brano internazionale più ascoltato nelle radio italiane nel 2024.
Conan Gray ha recentemente concluso il suo tour mondiale “Found Heaven On Tour”, con l’ultima data a Londra il 10 novembre 2024, a chiusura della leg europea completamente sold out, portando live sul palco sia i brani del nuovo album sia i successi già apprezzati dai fan.
Nell’aprile 2024, l’artista ha pubblicato “Found Heaven”, il suo terzo album in studio che contiene numerose canzoni di successo come “Killing me”, “Winner”, “Never Ending Song” e il brano internazionale più ascoltato nelle radio italiane nel 2024 “Lonely Dancers”. 
Found Heaven” segue la pubblicazione dei progetti che hanno permesso a Conan Gray di debuttare ed emergere nell’industria musicale, “Superache” e “Kid Krow”, quest’ultimo in particolare contenente la nota “Heather”, disco d’oro in Italia. 

ABOUT CONAN GRAY
Negli ultimi cinque anni, Conan Gray è diventato uno dei cantautori e pop star più acclamati della sua generazione. Conosciuto per i suoi testi autentici e la sua originalità in ogni aspetto della sua carriera, le sue hit multiplatino “Heather”, disco d’oro in Italia, e “Maniac” hanno conquistato le classifiche arrivando ai primi posti formando la cultura della Gen Z di tutto il mondo. Nel 2020, l’album di debutto di Conan Gray, “Kid Krow”, ha raggiunto la posizione #5 della Billboard Top 200, la posizione #1 della Billboard Pop Albums diventando il più grande debutto di un nuovo artista. Nel 2022 il suo secondo album, “Superache”, è diventato il secondo album a entrare nella Top 10 della US Billboard Chart, entrando nella Top 10 anche in Australia, Inghilterra, Irlanda, Olanda e in molti altri paesi. Conan Gray ha ottenuto grande riconoscimento da parte di The New York Times, Rolling Stone, Vogue, GQ, V Man, Paper, Fader, Billboard e NPR. Ha inoltre partecipato a diversi show televisivi esibendosi al The Tonight Show con Jimmy Fallon, Late Night con Seth Meyers, The Late Late Show con James Corden e The Today Show Summer Concert Series. Nel mondo della moda Conan Gray è entrato nella lista “Best Dressed” di Vogue, GQ e Paper per il suo outfit customizzato Valentino, indossato in occasione dell’esibizione al Coachella nel 2022, così come per il suo debutto al MET Gala nel 2022 e ripetuto nel 2023. Conan Gray si è esibito in venue importanti in tutto il mondo, vendendo più di 300mila biglietti nel 2022. Il 18 maggio 2022 è arrivato a Milano per l’unica data italiana, al Fabrique, e ha ottenuto il sold out in venue leggendarie come Radio City Music Hall di New York, il Greek Theatre di Los Angeles, l’Eventim Apollo di Londra. Nel 2023, Conan si è esibito davanti a quasi 300.000 persone al Lollapalooza in America Latina e a quasi 40.000 persone all'Outside Lands, inaugurando la sua nuova era musicale. Il suo attesissimo terzo album in studio, “Found Heaven”, è disponibile dal 5 aprile 2024.
(comunicato WordsForYou a cura di G. Sbrissa)
 

The Kolors: è "Karma" il brano più trasmesso nel 2024

Radio Airplay 2024
COMUNICATO STAMPA

Podio tutto italiano e non solo: 8 singoli nella Top 10 sono prodotti locali

The Kolors ‘Karma’ (Warner) è il singolo più ascoltato in radio nel 2024 dai dati rilevati da Airplay Control in partnership con Radiomonitor UK.
In radio dal 3 maggio ‘Karma’ è rimasto in classifica airplay per 30 settimane totalizzando un totale di 83458 passaggi su 251 emittenti in fm.
Sul podio in seconda posizione ‘Malavita’ di Coma_Cose (Warner) con 74461 passaggi su 245 radio, seguito da ‘Sesso e samba’ di Tony Effe & Gaia (Universal) con 76040 passaggi su 248 emittenti.
 
Podio tutto italiano e non solo: 8 singoli nella Top 10 sono prodotti locali che secondo i rilevamenti degli ultimi anni trovano sempre più spazio nelle programmazioni radiofoniche dei network e delle radio territoriali.
Pos 4:            Mahmood ‘Tuta gold’ (Universal) - 68590 pass. / 270 radio
Pos 5:            Beyoncé ‘Texas Hold ‘Em’ (Sony) - 59671 pass. / 236 radio
Pos 6:            Conan Grey ‘Lonely dancers (Universal) - 63435 pass. / 221 radio
Pos 7:            Tananai & Annalisa ‘Storie brevi’ (Warner) - 67020 pass. / 256 radio
Pos 8:            Ghali ‘Paprika’ (Warner) - 66249 pass. / 249 radio
Pos 9:            Rose Villain feat. Guè ‘Come un tuono’ (Warner) - 64371 pass. / 241 radio
Pos 10:          Annalisa 'Sinceramente' (Warner) - 78119 pass. / 273 radio
 
Il market share delle case discografiche vede Universal in vetta con il 40,09% seguita da Warner (28,99%) e Sony (19,41%).
La Top 100 si potrà ascoltare in esclusiva su Rai Isoradio il 28 e 29 dicembre dalle ore 16:00 nel programma condotto da Fabrizio Casinelli e Elena Carbonari.
La classifica è stata elaborata da Radiomonitor ponderando il numero dei passaggi registrati da ciascun singolo e dalle relative versioni dal 01/01/24 al 05/12/24, con i dati di ascolto delle emittenti per quarto d'ora e per tipo di giorno (fonte dati audience: TER - Tavolo Editori Radio).
Radiomonitor è l’azienda britannica partner dell'industria musicale internazionale che elabora le classifiche airplay ufficiali in tutto il mondo adottando un unico algoritmo universalmente riconosciuto.
(comunicato Airplay Control a cura di Umberto Labozzetta)
 

Le canzoni di ‘Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty’ 2024 in una unica playlist

Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty’ 2024

La raccolta musicale che celebra la ventisettesima edizione dell’omonimo festival che unisce musica e diritti umani

Il 10 dicembre, in occasione dell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, esce “Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty 2024”, la raccolta musicale che celebra la ventisettesima edizione dell’omonimo festival che unisce musica e diritti umani.
La playlist dell’edizione 2024, che si è svolta a Rovigo dal 19 al 21 luglio, infatti è ora disponibile su Spotify.
Ad aprire la tracklist ci sono i due vincitori del Premio Amnesty International Italia: Diodato, nella sezione Big, con il brano “La mia terra” ed Emanuele Conte nella sezione Emergenti con “Proiettile bambolina”.
La raccolta prosegue con gli artisti ospiti del festival, tra cui Omar Pedrini, Patrizia Laquidara, Erica Mou, Malvax e Gloria Rogato, e con i talentuosi finalisti della sezione Emergenti: Giulia Mei (Premio della critica), Matteo Faustini (Premio del pubblico), Motus (Premio Indieffusione), Capone & BungtBangt, Babele, Turbospettro e Isotta.
Quattordici brani formano una tracklist ricca e variegata che abbraccia stili musicali differenti: dalla poesia della canzone d’autore al rock, dall’elettronica ai ritmi folk e popolari. Ogni traccia è legata dal filo conduttore dei valori universali di libertà, uguaglianza e giustizia.
Questa raccolta è un’occasione per rivivere le emozioni della 27ª edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, una tre giorni intensa di musica, arte e impegno civile che ha animato Rovigo lo scorso luglio. Il festival, realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia, celebra da anni artisti emergenti e grandi nomi della musica italiana che si distinguono per la sensibilità verso il tema dei diritti umani. L’appuntamento ha chiuso la seconda edizione della “Settimana dei diritti umani”, una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura realizzate da decine di associazioni.
Ecco le 14 tracce della raccolta 2024:
  1. La mia terra - Diodato
  2. Proiettile bambolina - Emanuele Conte
  3. Dolce Maria - Omar Pedrini
  4. Bandiera - Giulia Mei
  5. Il cigno (The Great Woman) - Patrizia Laquidara
  6. Il girasole innamorato della luna - Matteo Faustini
  7. Madre - Erica Mou
  8. Per fortuna ci sei tu - Motus
  9. Tornerà - Gloria Rogato
  10. Capille luonghe - Capone & BungtBangt
  11. Antistaminici - Malvax
  12. Mediterraneo - Babele
  13. 2030 - Turbospettro
  14. Coming Out - Isotta
Per maggiori informazioni sul progetto e sull’impegno per i diritti umani: www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it.
(Ufficio stampa: Ender comunicazione)
 

Mimì vince X Factor 2024

Mimì vince X Factor 2024

Lorenzo Salvetti quarto, i Patagarri terzi, mentre i Les Votives hanno ottenuto il secondo posto

La finale di X Factor 2024, tenutasi il 5 dicembre in Piazza del Plebiscito a Napoli, è stata un evento memorabile. La serata ha visto la vittoria di Mimì, una giovane cantante del team di Manuel Agnelli, che ha conquistato il pubblico con la sua interpretazione del brano “Dove si va”, scritto da Madame.
La finale è stata caratterizzata da esibizioni spettacolari e ospiti di rilievo come Robbie Williams e Gigi D’Alessio. I finalisti, oltre a Mimì, includevano Lorenzo Salvetti, i Patagarri e i Les Votives.  Lorenzo Salvetti si è classificato quarto, seguito dai Patagarri al terzo posto, mentre i Les Votives hanno ottenuto il secondo posto.
La serata è stata condotta da Giorgia, che ha saputo mantenere alta l’energia e l’entusiasmo del pubblico presente. 
La vittoria di Mimì segna un importante traguardo per la giovane artista, che a soli 17 anni è riuscita a conquistare il titolo di X Factor.
 
Mimì Caruso, la vincitrice di X Factor 2024, proviene da Usmate Velate, in provincia di Monza-Brianza. Cresciuta ascoltando soul e jazz, Mimì ha sviluppato uno stile musicale che spazia tra soul, indie e hip hop.
Durante il suo percorso a X Factor, Mimì ha impressionato i giudici con la sua voce unica e la sua capacità di interpretare brani di diversi generi. La sua esibizione di “Figures” di Jessie Reyez durante le audizioni ha colpito particolarmente Manuel Agnelli, che le ha assegnato il suo X Pass, permettendole di accedere direttamente ai Bootcamp.
La sua vittoria è stata suggellata dalla performance del brano inedito “Dove si va”, scritto per lei da Madame. La sua capacità di trasmettere emozioni attraverso la musica ha conquistato il pubblico e i giudici, portandola a vincere la competizione.
 

Da venerdì 29 novembre a domenica 1° dicembre in diretta su RAI 1 il 67° Festival dello Zecchino d'Oro

67° Festival dello Zecchino d'Oro

Conduce la finale Carlo Conti e presentano le semifinali Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni

Mercoledì 27 novembre, in collegamento dalla Sala “Sergio Zavoli” della sede Rai di Viale Mazzini a Roma, si è tenuta la conferenza stampa di apertura del 67° Festival dello Zecchino d’Oro. Sono intervenuti Marcello Ciannamea, Direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai, Raffaella Sallustio, Vicedirettrice dell’Intrattenimento Prime Time, Fr. Giampaolo Cavalli, Direttore dell’Antoniano, Sabrina Simoni, Direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano “Mariele Ventre”, i conduttori Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni e, da remoto, il direttore artistico Carlo Conti.
Questa edizione ha una connotazione crossmediale più forte perché l’offerta è declinata per i canali tv, Rai Play, canali digitali, web, radio e saranno disponibili diversi servizi di accessibilità grazie all’intervento di Rai Pubblica Utilità (sottotitoli e LIS). (ndr)
Nell’anno in cui si celebrano sia i 70 anni della Rai sia quelli dell’Antoniano, torna il tradizionale e imperdibile appuntamento con il Festival dello ZECCHINO D’ORO, giunto alla 67ª edizione!
Il programma andrà IN DIRETTA su Rai 1 con le semifinali di venerdì 29 e di sabato 30 novembre (dalle ore 17.05 alle ore 18.45) e con la finale, che decreterà la canzone vincitrice tra le 14 in gara, domenica 1° dicembre (dalle ore 17.20 alle ore 20.00). 
Condurrà la finale, come di consueto, il Direttore Artistico dello Zecchino d’Oro CARLO CONTI, mentre il 29 e il 30 novembre presenterà una coppia inedita formata da due amatissimi presentatori, attori, cantanti e volti del web: CAROLINA BENVENGA e LORENZO BAGLIONI.
Protagonista assoluta la gara tra le canzoni. Venerdì 29 novembre alle ore 17.05 si inizia con l’ascolto delle prime 7 canzoni, sabato 30 novembre, sempre alle ore 17.05, si prosegue con l’ascolto degli altri 7 brani e infine, domenica 1° dicembre, alle ore 17.20 gran finale con il riascolto di tutte le 14 canzoni e la proclamazione del brano vincitore.
In ognuna delle prime due puntate i brani saranno votati da una giuria di grandi, composta da ospiti e amici dell’Antoniano, e da una giuria di bimbi, giuria ufficiale dello Zecchino d’Oro, composta da 20 bambini che cambieranno di puntata in puntata, a cui si aggiungerà il voto del Piccolo Coro dell’Antoniano. I voti verranno poi sommati a quelli della finale di domenica 1° dicembre.
Tanti ospiti a comporre la giuria di grandiTosca D’Aquino, Carolina Rey e Lino Banfi per la prima puntata; Gabriele Cirilli e Daniela Ferolla per la seconda, in cui ritorna anche Lino Banfi; in finale Caterina Balivo, Elisabetta FerraciniBianca Guaccero e i conduttori delle semifinali Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni. Ospiti della finale anche i Ricchi e Poveri che presenteranno il loro ultimo brano.
Grande ritorno in questa edizione 2024 sarà quello di Topo Gigio, che sarà presente in tutte le puntate e alla finale vestirà anche i panni del giurato. È dal 2006 che non è nel cast fisso del programma. 
Durante le tre puntate andremo poi a lezione di imitazioni con Leonardo Fiaschi, mentre in finale avremo anche il Grande Mago Alessandro Politi, con i suoi divertenti trucchi di magia.
Le 14 nuove canzoni, prodotte da Antoniano e distribuite da Sony Music Italia, sono firmate da 36 autori, sia esperti di musica per bambini sia attori, scrittori, produttori e grandi artisti, tra cui Red Canzian, Luca Argentero, Johnson Righeira, Piero RomitelliAndrea Mingardi, Enrico Galiano, Massimo Zanotti, Giulia Luzi, i Thru Collected Max Elias Kleinschmidt.
Tra gli autori appare il nome di Red Canzian, spinto a scrivere uno dei brani in gara dal nipote e perché entusiasta di come i bambini riescano a vedere il bello nelle piccole cose. (ndr)
A interpretare i brani in gara, sempre dal vivo, 19 piccoli cantanti provenienti da 11 regioni d’Italia (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia) accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni
Quest’anno lo Zecchino d’Oro valorizza ancora di più la sua natura crossmediale con progetti che coinvolgono diversi canali, tradizionali e digital, firmati Rai.
All’interno della compilation tre bonus track, tra cui una cover di Zum Zum Zum, la celebre sigla di “Canzonissima ‘68”, in una versione speciale interpretata dal Piccolo Coro dell’Antoniano proprio per celebrare la ricorrenza dei 70 anni della Rai e di Antoniano. Del brano è stato realizzato un cartone animato che sarà all’interno della nuova serie di cortometraggi animati delle 14 tracce in gara, realizzati da Rai Kids e Antoniano.
Il cortometraggio animato Zum Zum Zum sarà visibile in anteprima esclusiva su RaiPlay da oggi, mercoledì 27 novembre. I cortometraggi animati delle 14 tracce in gara saranno a disposizione degli utenti su RaiPlay dopo le dirette del 29 e del 30 novembre su Rai 1 e successivamente trasmessi su Rai Yoyo.
Le canzoni animate di Rai Kids e Antoniano hanno coinvolti numerosi studi di animazione e giovani talenti in tutto il territorio nazionale. Anche quest’anno RaiPlay propone un’offerta di contenuti speciali per entrare nel clima della tre giorni di canzoni e divertimento del 67° Festival dello Zecchino d’Oro. Tra questi una novità, il Casting, ovvero sette brevi appuntamenti che mostrano per la prima volta il ‘dietro le quinte’ delle audizioni per i piccoli aspiranti solisti del Festival, condotte all’insegna del gioco e della musica. In anteprima, in più, saranno disponibili le presentazioni dei cantanti in gara e dei piccoli performers che interpreteranno i brani in competizione nella Lingua Italiana dei Segni.
Tutti i giorni sarà possibile vedere online – in tempo reale –  i video delle esibizioni dei piccoli cantanti, resi disponibili grazie agli highlights lavorati di giorno in giorno.
Tutte le puntate, in diretta su Rai 1 ed in streaming su Rai Play, saranno come sempre complete di sottotitoli attivabili sulla pagina 777 di Televideo. La puntata finale di domenica 1° dicembre sarà completa anche di audiodescrizione. Sempre su Rai Play – su un Canale dedicato – la finale del 1° dicembre sarà inoltre accessibile con i sottotitoli in chiaro e con il coinvolgimento di 9 bambini della scuola integrata bilingue per sordi e udenti – Istituto Tommaso Silvestri / Magarotto di Roma – che canteranno in LIS, dall’Antoniano, le 14 canzoni in gara. Tutti i servizi di accessibilità sono a cura di Rai Pubblica Utilità. Sempre a cura di Rai Pubblica Utilità anche le “clip” delle canzoni in gara ‘cantate’ nella Lingua dei Segni Italiana da 14 bambini performers – solisti e coro – Istituto Tommaso Silvestri / Magarotto di Roma.
I video comporranno così un’imperdibile offerta on demand per rivivere le emozioni della trasmissione quando e dove si vuole, insieme ad altri contenuti extra: dalle Canzoni Animate alle clip e alle presentazioni dei performers in LIS, passando per le puntate integrali di un evento che da anni coinvolge generazioni di bambini e di adulti nel segno della musica e della solidarietà.
Oltre al vincitore ufficiale dell’edizione, che sarà annunciato da Carlo Conti nella serata finale, ci sarà anche il “Premio Rai Radio Kids”, che verrà attribuito alla canzone più adatta all’ascolto in radio. Per annunciare e far conoscere al pubblico il premio, nelle due prime serate è previsto un collegamento con lo studio di Rai Radio Kids, dove si troveranno Marco di Buono e Arianna Ciampoli, conduttori del “Il Buongiorno di Radio Kids”.
E le novità non finiscono qui: il 28 novembre sarà lanciato su RaiPlay Sound anche un podcast dedicato alle canzoni di questa edizione, “Le favole dello Zecchino d’Oro”, in cui i brani dello Zecchino d’Oro prenderanno nuova vita e diventeranno delle favole, lette da due bambini del Piccolo Coro insieme a Nunù, da ascoltare e condividere in famiglia.
La musica dello Zecchino d’Oro si conferma un mezzo unico per comunicare e declinare, tramite il linguaggio dell’infanzia, temi legati all’attualità che coinvolgono tutti, non solo i più piccoli.
I testi delle canzoni – veicolati da arrangiamenti contemporanei e pop e musica che spazia tra i generi, andando dalla techno dance al reggaedal rock al jazz – trattano diversi temi, tra cui l’importanza dell’amicizia, l’utilizzo corretto della tecnologia, il valore di ogni emozione, l’importanza del tempo libero, la forza dell’amore che abbatte ogni barriera e porta pace, l’unicità preziosa di ognuno.
Come nel 2023, anche l’edizione 2024 dello Zecchino d’Oro è intitolata “La musica può” e vuole continuare a celebrare tutto quello che la musica ha generato negli anni, anche attraverso i brani dello Zecchino d'Oro, patrimonio culturale del Paese grazie all'Antoniano, istituzione riconosciuta nel mondoLa musica può divertire, può educare e all’Antoniano può offrire sostegno alle persone più fragili.
Dal 1954 l’Antoniano è al fianco di adulti e bambini in difficoltà, attraverso numerose attività e servizi, tra cui la storica mensa, che ancora oggi offre 600.000 pasti all’anno e un Centro Terapeutico, a sostegno di ragazzi e bambini con fragilità. Anche quest’anno lo Zecchino d’Oro sostiene, inoltre, Operazione Pane, la campagna di Antoniano volta a raccogliere fondi a sostegno delle 20 mense francescane presenti in Italia e delle 5 attive nel mondo (1 in Siria, 3 in Ucraina e 1 in Romania) tramite il numero solidale 45538.
Basta inviare un sms da cellulare o telefonare da rete fissa per aiutare mamme, papà e bambini e donare un pasto a chi è in difficoltà.
Sabrina Simoni, da circa 30 anni Direttrice del Coro dell’Antoniano, racconta come i bambini interpreti prestino molta attenzione e dedizione nel preparare al meglio il proprio brano: spiega anche che, ogni anno, i bambini del Piccolo Coro sono entusiasti di conoscere i nuovi interpreti, permettendo che si formi un rapporto di solidarietà e attenzione verso l’altro, oltre a quello musicale. Per Carolina Benvenga, lo Zecchino d’Oro è un momento di condivisione familiare che include persone di tutte le età. Lorenzo Baglioni, alla sua prima conduzione del Festival, dice che quest’occasione è un sogno che si realizza e, alla domanda se l’essere cantante lo aiuti con l’ansia da prestazione sul palco, afferma di essere rimasto molto colpito da come i piccoli interpreti dello Zecchino siano molto più sereni di lui nel cantare in diretta nazionale. (ndr)
 

Grande successo per l'11ª edizione del Premio Pierangelo Bertoli

Premio Pierangelo Bertoli 2024
COMUNICATO STAMPA

Il prestigioso riconoscimento dedicato al grande cantautore sassolese. Mmara è il vincitore del Premio Nuovi Cantautori

Grande successo per l'11ª edizione del PREMIO PIERANGELO BERTOLI, il prestigioso riconoscimento dedicato al grande cantautore sassolese, che si è tenuta al Teatro Carani di Sassuolo (Modena) e si è conclusa ieri domenica 10 novembre.
Venerdì 8 novembre CLAUDIO BAGLIONI ha ricevuto il PREMIO PIERANGELO BERTOLI insieme a un'opera dello scultore Dario Brugioni, raffigurante la copertina dell'album A muso duro di Pierangelo Bertoli ed è stato intervistato dal giornalista Marino Bartoletti.
La serata, sold-out, si è aperta con i saluti del Sindaco di Sassuolo, Matteo Mesini, e dell'Assessore alla Cultura del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi.
Sabato 9 novembre, in occasione dello spettacolo "Il Pescatore Pigro 2024", ALBERTO BERTOLI e FILIPPO GRAZIANI hanno incantato il pubblico, interpretando i successi dei loro grandi padri, suscitando grande emozione in sala. Al termine della serata, a FILIPPO GRAZIANI è stato conferito il PREMIO PIERANGELO BERTOLI – ITALIA D’ORO.
A seguire, la giuria di esperti, composta da Marino Bartoletti, Paolo Giordano, Fio Zanotti, John Vignola, Leo Turrini, Cristiana Merli, Graziella Corrent, Daniele Lucca, Maurizio Tirelli, Bruna Pattacini, Paola Gallo, Mirco Pedretti, Marco Baroni, Alberto Bertoni, Gigi Cervi e dalla Band del Premio Pierangelo Bertoli, ha decretato MMARA come vincitore della sezione Nuovi Cantautori con il brano inedito "La Voce Fa Male" e la cover di Pierangelo Bertoli "C'era un tempo”. MMARA si è aggiudicato anche la Targa Michele Merlo per il miglior testo del valore di € 1.500 e la Targa del Bertoli Fans Club.
La borsa di studio ACEP / UNEMIA, del valore di € 1.500 è andata a MARCO GERMANOTTA.
Gli 8 Nuovi cantautori si sono esibiti live, accompagnati dalla band composta dai musicisti di Pierangelo Bertoli che comprende Marco Dieci al pianoforte e alla chitarra, Moreno Bartolacelli alle tastiere, Guido Pelati alle chitarre, Alessandro Maria Ferrari al basso, Marco Bolgiani alla batteria e la voce di Giulia Bellei per i cori.
Il giorno successivo, domenica 10 novembre, si è tenuto lo spettacolo "Premio Bertoli incontra Sassuolo", che ha visto protagonisti gli allievi della Sonus Academy, i quali hanno interpretato brani di Pierangelo Bertoli. Durante la serata, si è esibito come ospite MMARA, il vincitore della sezione Nuovi Cantautori. Inoltre, sono stati premiati ANDREA MINGARDI, che ha ricevuto il PREMIO PIERANGELO BERTOLI - A MUSO DURO, e FEDERICO SIRIANNI, che ha ricevuto il PREMIO PIERANGELO BERTOLI – PER DIRTI T'AMO.
La direzione artistica è stata affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini e le tre serate sono state condotte da Andrea Barbi.
Il Premio Pierangelo Bertoli si è confermata una delle manifestazioni più significative e prestigiose nel panorama della musica d'autore italiana.
Il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Modena e dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione, come Bper Banca (main sponsor), Coop Alleanza 3.0, AZeta Gomma, AZeta Medical Center, Cantine Riunite & Civ, Cersaie, Ceramics of Italy e partner come SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Modena rappresentata da Mirco Pedretti.
(comunicato Parole & Dintorni a cura di S.Eccher - foto: Rita Basta)
 

Cagliari: a Sandra Bautista il 'Premio Andrea Parodi' per la World Music

Sandra Bautista
COMUNICATO STAMPA

Al Teatro Massimo di Cagliari si è chiusa la 17a edizione del contest

È Sandra Bautista da Barcellona a vincere la 17a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 10 al 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari. Per l’artista catalana è un trionfo: a lei anche il premio della critica, le menzioni per musica e arrangiamento, il Premio Bianca d’Aponte International e il premio dei giovani in sala.
Il Premio della giuria internazionale va all’argentino Gabo Naas, mentre quello per la migliore cover di un brano di Andrea Parodi se lo aggiudicano ex aequo il columbiano Valdi (a cui va anche la menzione per il miglior interprete) e il siciliano Cico Messina, che porta a casa anche il premio dei concorrenti.
Al friulano Alvise Nodale va infine la menzione per il miglior testo.
Erano stati selezionati per la la finale del contest, organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda, anche Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D'Auria (Tito - Potenza), Carlo Vannini (Napoli).
Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati importanti ospiti del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 11 si sono esibiti ⁠Flo (vincitrice del Parodi nel 2014) e Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023.
Sabato 12 è stata la volta di Teresa Parodi, artista argentina fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale di tutta l'America Latina, che ha ricevuto il Premio World Music International, rivolto ad artisti internazionali di rilievo appunto nel campo della world music.
Sul palco nella serata finale anche Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, a cui è andato il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda.
Ed inoltre una cantautrice italiana di grande valore come Patrizia Laquidara, artista eclettica e raffinata.
Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music.
Le serate erano condotte da Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.
 

Il Leone d'Oro va a Pedro Almodovar

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81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 7 settembre

Si spengono anche quest'anno i riflettori sull'81ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, ma non sono mancati comunque i grandi arrivi della giornata; infatti, hanno raggiunto il Lido Pupi Avati e Kevin Costner per i loro film fuori concorso. Il primo, che ha tenuto una masterclass, ha portato il film “L'orto americano”, mentre Costner porta il suo secondo capitolo della saga western “Horizon - An American Saga”. 
Molta attesa invece per la serata finale delle premiazioni, e qui di seguito elenchiamo i più importanti: 

Leone d'Oro per il miglior film va a Pedro Almodovar con “ The Room Next”;
Leone d'argento Gran Premio della giuria va a Maura Delpero con “Vermiglio” ;
Leone d'argento premio per la miglior regia va a Brady Corbet con”The brutalità”;
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile va a Nicole Kidman in "BabyGirl" di Halina Reijn che, purtroppo, nonostante fosse già arrivata a Venezia per ritirarlo è dovuta ripartire immediatamente a causa dell'improvvisa morte della madre.
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile va a Vincent Lindon in “Jouer avec le feu” di Delfin e Muriel Coulin.

Si conclude così uno splendido Festival del Cinema, ricco di bellissimi film e che ha portato grandissimi nomi a Venezia e di conseguenza al Lido.,Ora non ci resta che darci appuntamento al prossimo anno.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
 

Penultima giornata di arrivi al Lido

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81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 6 settembre

Dopo la tempesta torna sempre il sole e così anche il Lido si rasserena: il mare si è calmato, permettendo così gli arrivi all’Hotel Excelsior e anche la penultima giornata scorre serena e tranquilla. Oggi si comincia con il fuori concorso di Takeshi Kitano con il suo “Broken Rage”. Nel cast spiccano gli attori Tadanobu Asano e Nao Omori. Il film è strutturato in modo particolare, essendo diviso in due cortometraggi che raccontano la stessa storia ma in due modi completamente diversi: il primo come un duro poliziesco mentre il secondo come una commedia.
Per quanto riguarda invece i film in concorso troviamo “April” di Dea Kalumbegashvili. La regista (molto brava) segue la storia di Nina, l'unica ostetrica ginecologa di un piccolo ospedale georgiano. La donna ha dedicato tutta la sua vita alla professione: è single, mai sposata e totalmente devota ai suoi pazienti che però a volte la portano a fare scelte al limite della legalità e di cui nessuno sa niente. Quando durante un parto un neonato muore in circostanze sospette, l'ostetrica è accusata di negligenza e subisce un processo: inizia così un'indagine approfondita sulla sua vita professionale e privata, evidenziandone gli aspetti controversi.
Alle 21:30 è stato il momento di Francesca Comencini con il suo film autobiografico “Il tempo che ci vuole” presentato fuori concorso. Un insieme di racconti personali di alcuni momenti trascorsi insieme a suo padre, con cui condivide la passione per il cinema, nonostante le diverse scelte di vita. La storia è ambientata durante gli anni di piombo, un periodo storico di cambiamento, denso di lotte politiche e di rivoluzione sociale, oltre che, purtroppo, anche di stragi. Sul red carpet della serata abbiamo visto sfilare: Katherine Kelly Lang, Maria Grazia Cucinotta, Soleil Sorge, Mietta, Nancy Brilli e Bar Refaeli.
(dal nostro inviato Devis Botta)
 

Il maltempo frena l'81ma Mostra del Cinema

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81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 5 settembre

Al Lido cambia completamente la musica perché la Mostra Internazionale d'arte Cinematografica 2024 viene segnata da una giornata di forte maltempo.
Purtroppo questo ha creato un po’ di problemi agli arrivi e alle partenze dal Lido perché oltre alle forti piogge che si sono riversate a tratti per quasi tutto il giorno. c'è stato anche un forte vento, che ha costretto i pochi presenti a rimanere al chiuso. Anche se il maltempo ha rovinato un po’ la giornata lo spettacolo è continuato e quindi abbiamo visto la presentazione del film dei due fratelli registi Delphine e Muriel Coulin, “Jouer avec le feu”. Racconta di un dramma familiare avvenuto nella provincia francese che ci fa ragionare sulle dinamiche dei rapporti tra un padre e due figli.
Nel cast troviamo il famoso Vincent Lindon e una giovane promessa: Ben Jean Voisin.
Tra un temporale e l'altro nel pomeriggio è stata la volta del film in concorso “IDDU” dei registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Nel cast troviamo attori italiani molto bravi come Toni Servillo, Elio Germano, Antonia Truppo e l'attrice, naturalizzata italiana, Barbora Bobulova. Ambientato nella Sicilia anni 2000, nel film troviamo Catello, politico di lungo corso, che dopo alcuni di anni di prigione per mafia ha perso tutto. Quando il servizio segreto italiano gli chiede aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo latitante di mafia in circolazione, l'uomo accoglie chiaramente l'occasione per rimettersi in gioco. Ultimo film in concorso di giornata (ma non di importanza) è stato “Stranger eyes” di Siew Hua Yeo. La figlia di Darren, il protagonista, è scomparsa e, quando inizia a ricevere immagini misteriose, lui sospetta che il vicino di casa sia il voyeur collegato alla scomparsa della bambina. Sempre più preoccupato, l'uomo decide di rintracciare il vicino con ogni mezzo a disposizione.
Purtroppo a causa del brutto tempo i Red Carpet si sono svolti all'interno e con solo gli attori protagonisti dei film.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)