2024
Venezia 81: il grande giorno di Lady Gaga

81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 4 settembre
Ci stiamo avvicinando alle giornate conclusive di questo bellissimo Festival del Cinema ma non per questo vediamo abbassarsi il livello dei film anzi: oggi è stata una giornata molto movimentata anche a livello di sicurezza e controlli perché al lido è tornata l’attrice e cantante Lady Gaga, presente per il film di Todd Phillips “Joker: Folie a deux” dove, oltre a lei, troviamo Joaquin Phoenix, Brendan Gleeson e Zazie Beetz. La storia riprende dove Arthur Flex, dopo il suo exploit di follia, viene arrestato e affidato all'istituto psichiatrico Arkham Asylum dove farà la conoscenza della psichiatra Harley Quinn (Lady Gaga) con cui instaurerà una pericolosa relazione. Il regista, che in un primo momento aveva dichiarato che il film precedente non avesse bisogno, di un sequel si è convinto a proseguire la storia.
Alla sera, anche se le attenzioni erano tutte rivolte al film precedente, è stato presentato il “Diva futura” di Giulia Louise Steigerwalt, dove vediamo recitare attori italiani come Pietro Castellitto e Barbara Ronchi. Incontriamo Debora, una studentessa squattrinata, costretta per pagare un mutuo a dover accettare un lavoro come segretaria a Diva Futura. Famosa agenzia fondata nel 1983 da Riccardo Schicchi ed Ilona Staller (conosciuta come Cicciolina). Un'agenzia che in quegli anni curava gli interessi delle più famose pornostar dell'epoca come Moana, Milly D’Abbraccio e Eva Henger.
Anche se il Red Carpet era già ricco abbiamo visto sfilare ad esempio Madalina Ghenea, Iris Law, Jasmine Sanders, Malika Ayane e Cristina Chiabotto.
Alla sera, anche se le attenzioni erano tutte rivolte al film precedente, è stato presentato il “Diva futura” di Giulia Louise Steigerwalt, dove vediamo recitare attori italiani come Pietro Castellitto e Barbara Ronchi. Incontriamo Debora, una studentessa squattrinata, costretta per pagare un mutuo a dover accettare un lavoro come segretaria a Diva Futura. Famosa agenzia fondata nel 1983 da Riccardo Schicchi ed Ilona Staller (conosciuta come Cicciolina). Un'agenzia che in quegli anni curava gli interessi delle più famose pornostar dell'epoca come Moana, Milly D’Abbraccio e Eva Henger.
Anche se il Red Carpet era già ricco abbiamo visto sfilare ad esempio Madalina Ghenea, Iris Law, Jasmine Sanders, Malika Ayane e Cristina Chiabotto.
(dal nostro inviato Devis Botta)
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Sbarca al Lido l'ex-007 Daniel Craig

81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 3 settembre
Settimo giorno dell'81ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, che prosegue con l'arrivo al Lido dell'ex agente segreto 007 Daniel Craig per il film in concorso “Queet” di Luca Guadagnino. L’attore si ritroverà in un ruolo inconsueto per lui: interpreta un americano sulla soglia dei 40 anni espatriato da Città del Messico di nome William Lee. Ad un certo punto incontra Eugen Allerton un giovane studente di cui si infatua e che alle avances di William, il quale comincerà ad illudersi di poter stabilire finalmente un rapporto e una connessione molto intima con qualcuno, cosa che non succedeva da tempo. Tra impulsi sessuali e dipendenza dalla droga, i due affronteranno anche un viaggio in Sudamerica alla ricerca di quest'ultima, che secondo lo stesso William lo renderà un sensitivo.
Altro film in concorso è “Harvest” di Athina Rachel Tsangari, ambientato in Inghilterra durante il Medioevo, al termine della rivoluzione agricola in un piccolo villaggio, dove la popolazione è costituita principalmente da contadini.
Durante il periodo di fine stagione, quando si consueto si festeggia per il raccolto, giungono in paese tre nuovi abitanti. Il loro arrivo coincide con due grandi incendi che distruggono gran parte dei terreni e di conseguenza verranno presi di mira perché gli abitanti attribuiscono a loro la cattiva sorte. Saranno anche bersaglio di tutta la rabbia e frustrazione della comunità. Ad interpretare i protagonisti di quest'ultimo troviamo Caleb Laudry Jones e Harry Melling.
Nei red carpet della serata abbiamo visto la modella e conduttrice televisiva Nieves Alvarez, l'influencer Ludovica Pagani, Georgina Rodriguez, Patty Pravo e Claudio Marchisio.
Altro film in concorso è “Harvest” di Athina Rachel Tsangari, ambientato in Inghilterra durante il Medioevo, al termine della rivoluzione agricola in un piccolo villaggio, dove la popolazione è costituita principalmente da contadini.
Durante il periodo di fine stagione, quando si consueto si festeggia per il raccolto, giungono in paese tre nuovi abitanti. Il loro arrivo coincide con due grandi incendi che distruggono gran parte dei terreni e di conseguenza verranno presi di mira perché gli abitanti attribuiscono a loro la cattiva sorte. Saranno anche bersaglio di tutta la rabbia e frustrazione della comunità. Ad interpretare i protagonisti di quest'ultimo troviamo Caleb Laudry Jones e Harry Melling.
Nei red carpet della serata abbiamo visto la modella e conduttrice televisiva Nieves Alvarez, l'influencer Ludovica Pagani, Georgina Rodriguez, Patty Pravo e Claudio Marchisio.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
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Ancora grandi nomi alla Mostra del Cinema

81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 2 settembre
All'81 esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica si mantiene un bel ritmo con l'arrivo della bellissima Julianne Moore e la gentilissima Tilda Swinton, entrambe presenti per l'importante film del famosissimo regista spagnolo Pedro Almodovar. Film in concorso dal titolo “The Room Next Door”, storia di una madre imperfetta e una figlia rancorosa, che verranno separate da un malinteso. A fare da custode a questo dolore, a questa loro amarezza ed incomprensione, troviamo l'amica della madre. Molto diverse tra loro in quanto una è una reporter di guerra e l'altra una romanziera autobiografica, insieme affronteranno argomenti come la crudeltà, la morte e l'amicizia
Intorno alle 17 c'è stata la proiezione del film del regista Marco Bellocchio intitolato “Se posso permettermi capitolo II”, dove nel cast troviamo molti bravi attori italiani come Barbara Ronchi, Rocco Papaleo e Fabrizio Gifuni.
Come si capisce dal titolo, il film racconta il secondo capitolo dell'omonimo corto realizzato dal maestro di Bobbio nel 2019. Nel primo episodio Fausto Placido, un inerme intellettuale, torna a Bobbio nel Piacentino in seguito alla morte della madre, mentre nel secondo ci fa trovare Fausto tre anni dopo che vive nella casa della madre a Bobbio sommerso da libri, ormai invecchiato, impoverito, senza lavoro né pensione. Si troverà anche a dover vendere casa.
Serata importante perché, alle 20:50, Peter Weir ha ricevuto il Leone d'Oro alla Carriera dalle mani del grande attore Ethan Hawke, il quale deve a lui l'inizio della sua carriera. Sul red carpet della serata, a fare compagnia ai protagonisti dei film di oggi, abbiamo visto sfilare: Anna Foglietta, Sonia Bergamasco, Rocio Morales, Caterina Murino e Kasia Smutniak, che erano tutte presenti per la mostra “Dive e madrine”, alla quale hanno partecipato insieme alla madrina di quest'anno Sveva Alviti.
Intorno alle 17 c'è stata la proiezione del film del regista Marco Bellocchio intitolato “Se posso permettermi capitolo II”, dove nel cast troviamo molti bravi attori italiani come Barbara Ronchi, Rocco Papaleo e Fabrizio Gifuni.
Come si capisce dal titolo, il film racconta il secondo capitolo dell'omonimo corto realizzato dal maestro di Bobbio nel 2019. Nel primo episodio Fausto Placido, un inerme intellettuale, torna a Bobbio nel Piacentino in seguito alla morte della madre, mentre nel secondo ci fa trovare Fausto tre anni dopo che vive nella casa della madre a Bobbio sommerso da libri, ormai invecchiato, impoverito, senza lavoro né pensione. Si troverà anche a dover vendere casa.
Serata importante perché, alle 20:50, Peter Weir ha ricevuto il Leone d'Oro alla Carriera dalle mani del grande attore Ethan Hawke, il quale deve a lui l'inizio della sua carriera. Sul red carpet della serata, a fare compagnia ai protagonisti dei film di oggi, abbiamo visto sfilare: Anna Foglietta, Sonia Bergamasco, Rocio Morales, Caterina Murino e Kasia Smutniak, che erano tutte presenti per la mostra “Dive e madrine”, alla quale hanno partecipato insieme alla madrina di quest'anno Sveva Alviti.
(dal nostro inviato Devis Botta)
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Al Lido Clooney, Pitt e Gere: parata di stelle

81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 1 settembre
Il primo giorno di settembre è ancora molto molto caldo, ma a scaldare il Lido non è soltanto il sole rovente, ma anche gli attesi arrivi di oggi: George Clooney, Brad Pitt e Richard Gere.
I primi due arrivano all’81 esima Mostra Internazionale del Cinema per il film “Wolf” di Jon Watts, dove interpretano Nick e Jack che fanno un lavoro molto particolare, ovvero mettono a posto e sistemano gli affari sporchi degli altri. I due personaggi non si conoscono ma vengono entrambi reclutati per lo stesso lavoro e si incontrano nello stesso appartamento, dove si renderanno subito conto che il loro caso è destinato a diventare molto complicato. Il loro lavoro prosegue andando fuori controllo, in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Nel pomeriggio è stata la volta poi della presentazione del film “ The Brutalist” del regista Brady Corbet. Ad interpretare il protagonista, Laszlo Toth, troviamo Adrien Brody. Un geniale architetto ebreo ungherese nel 1947 si trasferisce negli Stati Uniti con la moglie, dove dopo alcuni anni di difficoltà incontrerà che gli cambierà la vita: il misterioso e ricchissimo Harrison Lee Van Buren, che gli commissiona un lavoro gigantesco che gli permetterà di dare sfogo alla sua creatività.
A movimentare il Lido ha contribuito anche l'arrivo di Richard Gere venuto per partecipare ad una masterclass insieme al suo doppiatore italiano, con il quale ha scherzato interpretando alcune scene dei suoi film. Grazie a questo incontro si ha avuto modo di conoscere anche il suo lato ironico, oltre al lato brillante ed elegante. Vista la sua presenza al Lido, non poteva mancare una sfilata sul red carpet accompagnato dalla moglie e dal figlio.
Un red carpet molto ricco dove hanno sfilato anche Cristina Parodi, Chiara Iezzi, Giulia Salemi, Laura Chiatti e Asia Argento.
I primi due arrivano all’81 esima Mostra Internazionale del Cinema per il film “Wolf” di Jon Watts, dove interpretano Nick e Jack che fanno un lavoro molto particolare, ovvero mettono a posto e sistemano gli affari sporchi degli altri. I due personaggi non si conoscono ma vengono entrambi reclutati per lo stesso lavoro e si incontrano nello stesso appartamento, dove si renderanno subito conto che il loro caso è destinato a diventare molto complicato. Il loro lavoro prosegue andando fuori controllo, in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Nel pomeriggio è stata la volta poi della presentazione del film “ The Brutalist” del regista Brady Corbet. Ad interpretare il protagonista, Laszlo Toth, troviamo Adrien Brody. Un geniale architetto ebreo ungherese nel 1947 si trasferisce negli Stati Uniti con la moglie, dove dopo alcuni anni di difficoltà incontrerà che gli cambierà la vita: il misterioso e ricchissimo Harrison Lee Van Buren, che gli commissiona un lavoro gigantesco che gli permetterà di dare sfogo alla sua creatività.
A movimentare il Lido ha contribuito anche l'arrivo di Richard Gere venuto per partecipare ad una masterclass insieme al suo doppiatore italiano, con il quale ha scherzato interpretando alcune scene dei suoi film. Grazie a questo incontro si ha avuto modo di conoscere anche il suo lato ironico, oltre al lato brillante ed elegante. Vista la sua presenza al Lido, non poteva mancare una sfilata sul red carpet accompagnato dalla moglie e dal figlio.
Un red carpet molto ricco dove hanno sfilato anche Cristina Parodi, Chiara Iezzi, Giulia Salemi, Laura Chiatti e Asia Argento.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
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Venezia 81: Jude Law è il protagonista di "The Order"

81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 31 agosto
Eccoci arrivati alla fine di agosto ma non alla fine della Mostra Internazionale del Cinema 2024, che è ancora nel pieno dello spettacolo, Nella prima parte della giornata abbiamo visto la proiezione del film in concorso "Leurs enfants après eux” dei due registi fratelli Ludovic e Zoran Boukherma. Basato sul romanzo omonimo di Nicolas Mathieu, è ambientato nella Lorena durante l'estate del 1992, dove troviamo due giovani adolescenti che si innamorano. Il ragazzo arriverà al punto di rubare la moto del padre pur di rivedere la ragazza, un gesto non privo di conseguenze. In questo film vengono affrontati temi come l'amore, l'amicizia, la rivalità ma anche i dissidi con il padre e il piccolo spaccio.
Nella prima parte della serata c'è stata la presentazione di un altro film in concorso, questa volta di un regista italiano, Gianni Amerio, intitolato “Campo di battaglia”. Si scava in un capitolo buio della storia italiana: ambientato in Friuli Venezia Giulia durante la prima guerra mondiale, due medici che lavorano nello stesso ospedale militare saranno testimoni del fenomeno dell’autolesionismo praticato dai soldati per tentare di essere riformati, o almeno portati via dalle trincee. I due hanno idee completamente diverse: uno comprende il desiderio di fuggire e l'altro sostiene invece che il soldato che arriva a fare questo è un vile traditore. A complicare ulteriormente il tutto arriverà l’epidemia di febbre spagnola.
In tarda serata invece è la volta dell'ultimo film in concorso della giornata: “The Order” di Justin Kurzel. Film che racconta di numerose audaci rapine in banca, assalti a blindati portavalori e spaccio di banconote false nel nord ovest degli Stati Uniti. Un agente dell'FBI sospetta che non siano semplici criminali, ma bensì pericolosi terroristi interni. Come protagonisti troviamo Jude Law e Nicholas Hoult.
Sui vari Red Carpet della serata troviamo: la modella Stella Maxwell, l'attore Aaron Taylor-Johnson, Victoria de Angelis dei Maneskin, la pallavolista Paola Egonu, la modella e attrice Emily Ratajkowski e la bravissima attrice Alessandra Mastronardi.
Nella prima parte della serata c'è stata la presentazione di un altro film in concorso, questa volta di un regista italiano, Gianni Amerio, intitolato “Campo di battaglia”. Si scava in un capitolo buio della storia italiana: ambientato in Friuli Venezia Giulia durante la prima guerra mondiale, due medici che lavorano nello stesso ospedale militare saranno testimoni del fenomeno dell’autolesionismo praticato dai soldati per tentare di essere riformati, o almeno portati via dalle trincee. I due hanno idee completamente diverse: uno comprende il desiderio di fuggire e l'altro sostiene invece che il soldato che arriva a fare questo è un vile traditore. A complicare ulteriormente il tutto arriverà l’epidemia di febbre spagnola.
In tarda serata invece è la volta dell'ultimo film in concorso della giornata: “The Order” di Justin Kurzel. Film che racconta di numerose audaci rapine in banca, assalti a blindati portavalori e spaccio di banconote false nel nord ovest degli Stati Uniti. Un agente dell'FBI sospetta che non siano semplici criminali, ma bensì pericolosi terroristi interni. Come protagonisti troviamo Jude Law e Nicholas Hoult.
Sui vari Red Carpet della serata troviamo: la modella Stella Maxwell, l'attore Aaron Taylor-Johnson, Victoria de Angelis dei Maneskin, la pallavolista Paola Egonu, la modella e attrice Emily Ratajkowski e la bravissima attrice Alessandra Mastronardi.
(dal nostro inviato Devis Botta)
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Venezia: il giorno di Nicole Kidman

81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 30 agosto
Terzo giorno per l'81sima Mostra del Cinema di Venezia che continua ad un ritmo sfrenato, vista l'attesa al Lido di altri nomi molto importanti.
Anche Cate Blanchett torna al Lido per la seconda parte della presentazione della serie di Alfonso Cuaron, di cui abbiamo iniziato a parlare ieri. Nel cast troviamo insieme a lei anche Baron Cohen, e attori emergenti ma comunque conosciuti al grande pubblico come Indira Varma e Kodi Smith-McPhee. È un thriller psicologico che si basa sul bestseller di René Knight, storia che vede Catherine Ravenscraft (Cate Blanchett) una rispettata giornalista di documentari di successo che ha basato la sua carriera a rilevare le trasgressioni nascoste di rispettate istituzioni. Ma da quando sul suo comodino è comparso un romanzo sconosciuto, Catherine ha iniziato a rendersi conto di essere un personaggio chiave di una storia che sperava fosse sepolta nel passato.
I nomi attesi di oggi sono Nicole Kidman e Antonio Banderas, presenti per il film in concorso BabyGirl. Il film ci racconta di una potente donna d'affari, Halina Reijn, che mette a repentaglio la sua vita professionale e il suo matrimonio iniziando una relazione con un giovane stagista, suo assistente. Questa le permette di esplorare la confusione riguardo al potere, al genere, all'età, alla gerarchia e all'istinto primordiale.
Nella serata invece è stato presentato il secondo film di giornata in concorso, "Trois amies” di Emmanuel Mouret, che esplora le relazioni amorose di tre amiche adulte.
Sul red carpet hanno sfilato: la modella Eva Riccobono, Valentina Ferragni e le attrici Eva Green e Camila Mendes.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
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A Venezia arriva Angelina Jolie

81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 29 agosto
Secondo giorno dell'81ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematrografica di Venezia, che prosegue con l'attesissimo film "Maria" del regista Pablo Larrain, che vede come protagonista Angelina Jolie e racconta la vita e la carriera di Maria Callas.
La più grande cantante lirica del mondo ha avuto una vita meravigliosa ma anche tragica e viene raccontata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni settanta. Nel cast troviamo anche la presenza di Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher e Valeria Golino.
Grande successo per la serie ad alta tensione di Alfonso Cuaron “Disclaimer” con protagonisti la bellissima Cate Blanchett e Kevin Kline.
Alle 21 invece è stata la volta del regista Tim Fehlbaum con il film "September 5” con protagonista Peter Sarsgaard: ci racconta del fatto di cronaca che ha cambiato per sempre la copertura giornalistica. Il tutto è ambientato durante le olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera.
Il film segue un team televisivo americano che si è occupato del resoconto sportivo degli eventi che videro gli atleti israeliani presi in ostaggio il 5 settembre. Al centro della storia, vediamo un giovane e ambizioso produttore che cerca di mettersi alla prova col suo capo, il leggendario dirigente televisivo Roone Arledge. Il giovane riuscirà, insieme ad un interprete tedesca, a prendere inaspettatamente il comando della diretta.
Per la sfilata sui vari Red Carpet della serata abbiamo visto le modelle Eva Herzigova e Moran Atias, le attrici Miriam Leone e Greta Scarano e la conduttrice Caterina Balivo.
(dal nostro inviato Devis Botta)
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Parte la Mostra numero 81

81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 28 agosto
Puntuale come ogni anno ecco che arriva la Mostra Internazionale d'Arte Cinematrografica di Venezia, giunta all'ottantunesima edizione.
Quest'anno si comincia subito alla grande con il film italiano del regista Valerio Mastandrea dal titolo “Nonostante", una storia che vede come luogo della vicenda un ospedale.
Il protagonista è un paziente, da tempo ricoverato, che trova nella routine ospedaliera la sua comfort zone, dalla quale non vuole uscire.
Questa situazione cambierà con l'arrivo di una compagna di stanza, che al contrario di lui, non vuole rimanere in quell'ambiente e vuole vivere o morire senza compromessi. Il suo amore per la vita contagia presto l’uomo che, dopo un primo periodo di incertezza, capisce che le ragione della donna e arriva a condividerle.
Grande attesa per il sequel del regista Tim Burton col suo “Beetlejuicey Beetlejuices”, composto da un cast stellare: Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O'hara, Willem Dafoe, Monica Bellucci, Jenna Ortega.
Il film racconta che, dopo un'improvvisa tragedia che li ha scossi, la famiglia Deetz torna nella casa a Winter River, e con loro questa volta ci sarà anche la figlia adolescente di Lydia, Astrid (Jenna Ortega). La vecchia dimora è ancora infestata dallo spirito Beetlejuice, interpretato da Michael Keaton, relegato nel mondo dei morti.
Un giorno la figlia ribelle Astrid si reca in soffitta, scopre il modellino della città e apre accidentalmente il portale con l'aldilà, permettendo nuovamente all'irriverente spirito di tornare a portare caos.
La prima giornata resta anche importante per la consegna del Leone d'Oro alla Carriera all'attrice newyorkese Sigourney Weaver, che accetta con orgoglio questo riconoscimento e celebra tutte le persone che hanno contribuito a dare vita ai film ai quali lei ha partecipato.
A sfilare per le prime visioni dei film sul Red Carpet troviamo le modelle Mariacarla Boscono e Izabel Goulard, la giurata Taylor Russel.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
Nella giornata di apertura verrà assegnato il premio speciale MEI alla carriera a Diodato

COMUNICATO STAMPA
Il 4, 5 e 6 ottobre a Faenza (Ravenna) tre giorni di concerti nelle principali piazze della città
Dopo il grande successo della scorsa edizione, il 4, 5 e 6 ottobre nelle piazze centrali di Faenza (Ravenna) si terrà la nuova edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi.
Ai premi già annunciati si aggiunge il premio speciale MEI ALLA CARRIERA a DIODATO. Il premio speciale sarà consegnato venerdì 4 ottobre sul palco centrale di Piazza del Popolo a Faenza nella giornata di apertura del MEI. (ingresso gratuito)
«Diodato ha esordito al MEI nel 2007 con il suo primo album autoprodotto – racconta Giordano Sangiorgi, patron del MEI – e ha poi difeso, in tempi di covid, le nostre battaglie per ottenere sostegni giusti al settore e ai suoi lavoratori. Diodato, con un percorso lineare e impegnato, ha incontrato il grande successo senza mai dimenticare il suo impegno legato ai temi sociali e civili. Assegneremo quindi a Diodato un premio speciale Mei per il virtuoso percorso che l’ha portato dalle autoproduzioni alla vittoria al Festival di Sanremo».
Diodato, cantautore intenso e ricercato tra i più apprezzati della scena musicale italiana con quattro album di inediti all’attivo, ha vissuto un anno d’oro: ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Ti Muovi” (certificato disco d’oro) una ballad intensa ed energica, un prezioso viaggio nell’animo di un essere umano che si trova ad affrontare emozioni inaspettate che creano movimento e che scuotono equilibri. Con “La mia terra” - canzone originale del film “Palazzina Laf” di Michele Riondino - ha vinto il Nastro d’Argento 2024 per la miglior canzone originale, il David di Donatello per la miglior canzone originale, il Ciak d’Oro per la miglior canzone originale, la Targa Tenco come “miglior canzone singola” e il Premio Amnesty Big. Sempre nel 2024 ha pubblicato “Ho acceso un fuoco”, un disco realizzato attraverso il processo inverso: registrato in presa diretta alle Officine Meccaniche di Milano, coglie e cristallizza le emozioni dei live e tutta l’energia che ha vissuto sui palchi di tutta Italia negli ultimi anni. Il cantautore è stato protagonista di un tour in Brasile che ha ispirato il suo nuovo singolo “Molto amore”. Dopo il suo tour estivo che lo ha visto esibirsi in diverse location suggestive in Italia, Diodato si prepara al suo primo tour nei teatri in partenza a settembre, che ha già registrato diversi sold out.
Fin dalla prima storica edizione, il MEI, la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Diodato, Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Måneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime e uniche esibizioni in un festival indipendente fuori da Roma. Durante i suoi 28 anni di attività il MEI, con le sue edizioni ufficiali insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato un totale di 1 milione di presenze, la partecipazione di 10mila artisti e band dal vivo, 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d'Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana. Anche quest'anno il MEI trasformerà Faenza per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l'obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno selezionate le migliori realtà indie italiane grazie al circuito di AudioCoop, che rappresenta circa 200 piccole etichette discografiche indipendenti italiane, e saranno presenti, unico caso in Italia, i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la Penisola e selezionati da AudioCoop, coordinamento etichette indipendenti, dalla Rete dei Festival, dal circuito di AIA – Artisti Italiani Associati, insieme a La Squadra per la Musica, il programma in oltre 150 radio Classic Rock on Air.
Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti è realizzato grazie al sostegno e al contributo del Comune di Faenza, l'Unione Romagna Faentina, la Camera di Commercio di Ravenna, Hera, del Ministero della Cultura e della Regione Emilia – Romagna.
I primi Partner del MEI: Siae, Nuovo Imaie, Bcc Credito Cooperativo Ravennate Imolese e Forlivese, Centro Le Maioliche di Faenza, Meeting dell'Amicizia dei Popoli di Rimini, Voxyl, Coordinamento Stage & Indies, AudioCoop, Aia - Artisti Italiani Associati, Rete dei Festival, Esibirsi, Terapia Artistica Intensiva, Music Day, Acoustic Guitar Village e Classic Rock on Air e tanti altri.
(comunicato Parole & Dintorni a cura di M. Roncaglione)
Alfa regala una grande serata al "Sottomarina Sound Beach"

Grande successo per il giovane cantautore che, oltre alla musica, regala anche momenti di emozione ai tantissimi fan
Prosegue con il secondo evento in cartellone il “Sottomarina Sound Beach” di Chioggia. Ad esibirsi ieri sera, 31 luglio, è stato il giovane cantautore Alfa, nome d’arte del genovese Andrea De Filippi, classe 2000.
Il cantante, dopo la partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo, presenta il suo nuovo album “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”, uscito lo scorso febbraio: proprio ieri, la data del concerto, l’album è diventato “Disco d’oro” e, per l’occasione, al merchandising era disponibile una nuova versione del vinile autografata, contenente “Sogna ragazzo sogna”, la cover che l’artista ha portato sul palco del Teatro Ariston con il cantautore Roberto Vecchioni, durante la serata delle cover.
Alfa inizia il concerto in perfetto orario, di fronte a più di 4000 persone, proponendo canzoni tratte dai suoi tre album, con escursioni anche nel periodo dei suoi inizi, quando apparteneva al mondo indipendente.
Giunto al 53mo concerto dall’inizio dell'anno, l’artista si dimostra padrone del palco, muovendosi di continuo, leggendo i cartelloni che in molti hanno realizzato per lui e parlando con alcuni fan dell’importanza dell’amore.
Le esibizioni sono accompagnate da luci colorate, grafiche particolari e aneddoti che il cantautore racconta, riguardanti eventi che lo hanno ispirato a scrivere determinati brani. Curiosa la diffusione di un video che lo vede cantare a soli otto anni il brano “Gianna” di Rino Gaetano, canzone che ripropone in parte anche dal vivo. Alfa entra anche con delicatezza sulla polemica nata nei confronti della nuotatrice olimpica diciannovenne Benedetta Pilato, sottolineando l’importanza di non sminuire mai gli obiettivi altrui.
Il pubblico, composto da persone appartenenti ad un’ampia fascia d’età, si scatena con tutti i brani proposti, emozionando l’artista che, sui social, pubblica una foto dal palco scrivendo “uno dei concerti più belli di quest’estate” e ringraziando per l’elevato numero di fan presenti.
Scaletta: Non so chi ha creato il mondo, Ma so che era innamorato, Wanderlust, Testa tra le nuvole pt.2, Il giro del mondo, Frida, Non la ascoltare, Nei tuoi occhi cosa c’è, Testa tra le nuvole pt.1, Sofia, Bellissimissima, Dove sei?, Vai!, Snap, Sul più bello, Le cose in comune, Vabbè ciao, San Lorenzo, 5 minuti, Ci sarò, You make me so happy, Cin Cin.
Stasera, i live si fermano (venerdì sarà la volta di Emma) per lasciare spazio all'attesissimo "Holi On Tour - Il Festival dei Colori".
(rfm)