Ottobre 2024
Sanremo Giovani 2024: online i brani dei 2 finalisti dal Veneto

COMUNICATO STAMPA
VERSO SANREMO
Dal 12 novembre, cinque appuntamenti settimanali con Alessandro Cattelan su Rai2
Da oggi, giovedì 31 ottobre, è possibile conoscere tutti i 24 brani dei finalisti di Sanremo Giovani che, a gruppi di 6, si sfideranno da martedì 12 novembre, in seconda serata su Rai 2 (in simulcast anche su Radio2) nella trasmissione condotta da Alessandro Cattelan, prima per accedere alla “semifinale” del 10 dicembre per poi approdare alla finale del 18, su Raiuno, che decreterà le 4 Nuove Proposte di Sanremo 2025.
I 24 videoclip, in ordine alfabetico, sono disponibili sul sito ufficiale del Festival di Sanremo.
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)
File.41: Annachiara Cecere - intervista

"Il peso del mondo" è il nuovo singolo dell'artista: la possibilità di apprendere la gioia attraverso la speranza e la rivalsa nonostante alcune esperienze negative
Disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Il peso del mondo”, il nuovo singolo di Annachiara Cecere.
“Il peso del mondo” è un brano autobiografico che racconta alcune esperienze vissute dall'artista che hanno influenzato negativamente il suo modo di vivere tutto ciò che la circonda e sottovalutando alcune certezze della sua vita, perché magari troppo impegnata a pensare in maniera pessimista.
Nel brano l'artista cerca di aprirsi alla possibilità di apprendere la gioia attraverso la speranza e la rivalsa nonostante alcune esperienze negative. Cercare di vivere bene e di stare bene con sé stessi può portare a rivalutare tante situazioni: passate, presenti e future.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Con Il tempo ho imparato che si può anche sperare e sognare,con meno paranoie e più serenità!”.
Il videoclip di “Il peso del mondo” vede Annachiara Cecere girare un mappamondo in cerca del suo posto all'interno di un mondo che le appartenga. Il primo piano di Annachiara viene alternato a scene realizzate attraverso l'intelligenza artificiale per rappresentare quanto ci si senta fuori posto in determinati contesti. La vita è infatti una costante ricerca di posti che ci facciano sentire a casa e questa cosa può mutare spesso, in base agli stati d'animo.
Biografia
La giovane cantautrice salernitana Annachiara Cecere, classe 97, si avvicina alla scrittura e al mondo del canto iniziando a prendere lezioni a 20 anni presso il Francesco Ruocco Vocal Studio di Salerno. Dopo 3 anni di studi inizia a pubblicare alcuni brani. Ha all’attivo due inediti dal titolo “Una luna blu” e “Stasera non ti giudico”, che hanno ottenuto, in particolare il secondo, ottimi riscontri sui social superando su YouTube il milione di stream e 1 milione e mezzo su TikTok , facendosi notare anche da Exclusive Magazine che l’ha nominata fra i 5 emergenti più promettenti.
Nell’estate 2023 escono i brani “Non cercarmi mai” e “Lasciati andare” che hanno ottenuto ottimi riscontri nella Top 30 Emergenti e nella classifica Pop Web. Il terzo singolo del 2023 “Dimmi adesso” ottiene ottimi risultati anche su YouTube ricevendo quasi 1400 like. Chiude il 202 con “Dannato mistake" riconfermandosi nuovamente nelle classifiche ed anche sui social ed inizia il 2024 con i brani “Persa Nel rumore” e “23 drammi” e prosegue con “Verso un sole”. In estate pubblica i brani “Everest”, “Flashback” e “Umani”.
“Il peso del mondo” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 25 ottobre 2024.
La nostra intervista con Annachiara Cecere andrà in onda:
Mercoledì 30 ottobre alle 16:35 e sabato 2 novembre alle 10:10.
File.41: Filippo Zucchetti - intervista

"Anita non deve piangere": un viaggio musicale che esplora l'anima umana, spogliata da ruoli e aspettative
In radio, su tutte le piattaforme digitali e nei digital store, “Anita non deve piangere” (3917210 Records/Distrokid), il nuovo singolo di Filippo Zucchetti. Un brano che si addentra in profondità, cercando di raccontare come le sovrastrutture che abbiamo creato ci abbiano allontanato dalla nostra essenza più vera.
Attraverso una fusione tra musica e parole, Filippo ci invita a riflettere su ciò che siamo davvero, spogliati dai ruoli, dai beni materiali e dalle aspettative che ci circondano. "Anita" diventa simbolo di tutto ciò che di autentico è rimasto in noi, la nostra anima, la natura, la vita stessa. Come in un gioco di assonanze, il nome Anita si trasforma in un richiamo a ciò che dovremmo proteggere e abbracciare: Anima, Natura e Vita.
Con immagini evocative e un testo fluido che si trasforma come un fiume, Filippo Zucchetti ha dato vita a una canzone che nasce da anni di riflessione, studi e osservazione del mondo. Il brano è stato scritto in poche ore, durante un viaggio in treno da Perugia a Milano, ma racchiude l’esperienza e l’introspezione di una vita.
A questo proposito Filippo Zucchetti dichiara: «Questa è forse la canzone che più di tutte riassume il mio pensiero. Un testo scritto in poco più di tre ore ma frutto di anni di osservazione e analisi della vita, della società e dell’esistere, di libri letti (e riletti), film visti (e rivisti), e una ricerca costante di un linguaggio personale. Una canzone che ritengo socialmente importante».
"Anita non deve piangere" è un invito a riscoprire la nostra parte più pura, a difendere quella parte divina e naturale che ci rende liberi e ci lega all'universo.
Il brano è interamente scritto da Filippo Zucchetti, prodotto e arrangiato da Marta Venturini e registrato presso lo Studio Nero di Roma.
Con immagini evocative e un testo fluido che si trasforma come un fiume, Filippo Zucchetti ha dato vita a una canzone che nasce da anni di riflessione, studi e osservazione del mondo. Il brano è stato scritto in poche ore, durante un viaggio in treno da Perugia a Milano, ma racchiude l’esperienza e l’introspezione di una vita.
A questo proposito Filippo Zucchetti dichiara: «Questa è forse la canzone che più di tutte riassume il mio pensiero. Un testo scritto in poco più di tre ore ma frutto di anni di osservazione e analisi della vita, della società e dell’esistere, di libri letti (e riletti), film visti (e rivisti), e una ricerca costante di un linguaggio personale. Una canzone che ritengo socialmente importante».
"Anita non deve piangere" è un invito a riscoprire la nostra parte più pura, a difendere quella parte divina e naturale che ci rende liberi e ci lega all'universo.
Il brano è interamente scritto da Filippo Zucchetti, prodotto e arrangiato da Marta Venturini e registrato presso lo Studio Nero di Roma.
Cenni biografici:
Nato a Perugia il 3 giugno 1977, Filippo Zucchetti vive con Luisa e i figli Giovanni e Francesco. È cantautore, musicista non professionista, autore di poesie e opere d’arte con tecnica mista (legno, stucchi, vernici industriali, prodotti per il restauro). Diplomato al Liceo Scientifico e laureato in Comunicazione Internazionale con specializzazione in Marketing e Pubblicità, è appassionato di musica, cinema, filosofia, letteratura, arte, enologia e strumenti musicali, in particolare chitarre e bassi. Per lui, scrivere canzoni è una necessità espressiva, un processo intimo e naturale. La canzone stessa è al centro del suo percorso creativo, senza fini legati alla sua immagine o a strategie esterne. Ogni parola nei suoi testi ha un peso specifico, e il testo deve trovare un equilibrio con la musica, raggiungendo una sintesi perfetta tra parole e suoni. Fino a quando questo equilibrio non è ottenuto, la canzone resta incompiuta. Finalista di numerosi premi tra cui il Tour Music Fest 2018 per la categoria Autori con il brano Anita non deve piangere, lo stesso testo che lo ha portato tra i finalisti del Premio Letterario Salvatore Quasimodo nel 2019. Ha inoltre partecipato a diversi concorsi di poesia e le sue opere sono state inserite in numerose antologie. Il suo percorso artistico è alimentato da un profondo amore per la scrittura e da un approccio cinematografico alla composizione, in cui descrive scene visive attraverso testi musicali. Le sue influenze spaziano da Lucio Battisti e Francesco Guccini a registi come Paolo Sorrentino, sempre alla ricerca di un linguaggio personale che unisca poesia e melodia. Il 22 marzo 2024, Filippo pubblica il singolo Cielo Elettrico, seguito il 20 settembre dall’uscita di Anita non deve piangere, in radio, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital store.
La nostra intervista con Filippo Zucchetti andrà in onda:
Martedì 29 ottobre alle 16:35 e venerdì 1 novembre alle 10:10.
File.41: Malisangu - intervista

“Lulú” è il nuovo singolo estratto dall’album “Uomini, sentieri & routine”
Il nuovo singolo dei Malisangu mette in scena un contrasto intenso: da una parte un testo tagliente e cinico, dall'altra un arrangiamento delicato e una melodia leggera, che insieme creano un effetto sorprendente.
"Lulù" è il bicchiere mezzo vuoto, la lamentela gratuita.
Rappresenta la tendenza a lasciarsi sopraffare dalle proprie fragilità, ricadendo negli stessi errori senza cercare una via d'uscita. Il brano sottolinea come l’autocommiserazione, sia il primo ostacolo che si pone tra noi e il nostro benessere.
Un invito quindi ad andare oltre, a reagire, a non subire.
Il progetto Malisangu nasce nel 2018 e nel maggio 2019 pubblica il primo singolo “Oltre l’Ostacolo”, che anticipa l’uscita del primo album “Riflesso nell’Ombra”, edito da Orzorock Music con il patrocinio della Casa dei Cantautori Genovesi “Viadelcampo29rosso”, conosciuta ai più come Museo De Andrè.
L’album, prodotto grazie ai fondi raccolti attraverso una campagna di Crowdfunding, sulla piattaforma Produzioni dal Basso, raccoglie ottimi consensi da parte della critica che nota subito la grande eterogeneità dei brani e la forte personalità della band.
I diversi percorsi artistici dei musicisti, infatti, donano al progetto un ampio range di sonorità difficilmente identificabili in un solo genere:
“Ogni brano è un universo da raccontare, un solo genere ci limiterebbe nel descriverlo.”
Nel Maggio 2022 iniziano le registrazioni del secondo lavoro di studio “Uomini, sentieri & routine” che viene pubblicato a giugno 2024 per BeNext Music con distribuzione Universal.
“Il nuovo album segue un racconto nato dal primo, il fil Rouge è il viaggio, partendo da sé stessi per poi raccontare del sentiero con tutte le sue contraddizioni, paure ed incertezze.”
I Malisangu sono: Sergio Antonazzo (Voce/Chitarra), Andrea Antolini (Piano/Synth), Alice Nappi (Violino), Emanuele Carbone (Basso), Stefano Ruiu (Batteria).
Abbiamo incontrato Sergio Antonazzo dei Malisangu per un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 28 ottobre alle 16:35 e giovedì 31 ottobre alle 10:10.
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Rai, Sanremo Giovani 2024: ecco i 24 protagonisti

COMUNICATO STAMPA
VERSO SANREMO
Cinque appuntamenti settimanali con Alessandro Cattelan in seconda serata su Rai 2 (ma anche su Radio2 e RaiPlay). Dal Veneto due artisti: Mew e Nicol
Da martedì 12 novembre, cinque appuntamenti settimanali con Alessandro Cattelan in seconda serata su Rai 2 (ma anche su Radio2 e RaiPlay), per scoprire i finalisti che il 18 dicembre, su Rai 1, si contenderanno 4 posti per il Festival di Sanremo, categoria “Nuove Proposte”.
24 giovani artisti dovranno sfoderare le migliori armi per convincere la Commissione Musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia (insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo, giurati fuori onda), per conquistare poi in 12 la “semifinale” del 10 dicembre, sempre condotta da Cattelan su Rai 2 (e in simulcast su Rai Radio2, con il commento di Giulia Nannini, Julian Borghesan e Giorgiana Cristalli).
Infine, i 6 più votati (più 2 artisti provenienti da “Area Sanremo”) approderanno al Teatro del Casinò di Sanremo per la finalissima del 18 dicembre e da lì ... il Teatro Ariston e il Festival di Sanremo 2025.
Dopo le audizioni dal vivo, che hanno visto ieri, mercoledì 23 ottobre, sfilare sul palco della Sala A di via Asiago a Roma i 46 selezionati tra i 564 iscritti a Sanremo Giovani, la Commissione musicale - preseduta dal Direttore artistico Carlo Conti ha svelato i nomi dei 24 semifinalisti.
“Il nuovo panorama musicale proposto a Sanremo Giovani è molto vario, si spazia dalla musica d'autore al pop, dal rap alle nuove sonorità”, dichiara Carlo Conti. “Abbiamo ascoltato tante canzoni, tanta bella musica e testi mai banali, in molti casi anche su temi significativi. In ogni concorrente abbiamo scoperto storie interessanti, sogni, speranze, e soprattutto tanta energia; alcuni stupiranno il pubblico sia per la musica che per i contenuti. Da ragazzi giovanissimi non ti aspetti una tale maturità artistica – prosegue Conti – invece sono già pronti e consapevoli della propria forza, sapendo tenere molto bene il palco. La Commissione ha privilegiato soprattutto gli artisti, non solo la canzone presentata in gara. L'augurio è che i ventiquattro selezionati facciano davvero un lungo ed esaltante percorso artistico, così come anche i tantissimi che hanno partecipato sin qui alle selezioni abbiano presto l’occasione di dimostrare con successo ciò che valgono.”
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)
File.41: Isteresi - intervista

"Non mi basta mai" è l'ultimo singolo estratto dal terzo album della band, dal titolo "Ol3"
"Ol3" (oltre) è il titolo del terzo album in studio prodotto e arrangiato dagli Isteresi. Questo lavoro è la sintesi di un percorso di maturazione dove, dall’esperienza intima raccontata dal disco di debutto “Notte nel cuore” (2013) e quella sociale raccontata dal secondo “Casa Nostra” (2018), si va appunto "Oltre", trovando il punto di equilibrio tra le dimensioni interna ed esterna del nostro vivere.
Ciò che siamo modella la nostra esperienza nella vita di tutti giorni e il contesto in cui viviamo ci plasma inevitabilmente, in un ciclo senza fine.
In questo caleidoscopio di esperienze, "OL3" mette in musica la difficile e meravigliosa strada che è la vita, raccontandone le sfaccettature particolari in modo universale. Da questo album, ascolteremo con il cantante della band l'ultimo singolo, "Non mi basta mai".
In questo caleidoscopio di esperienze, "OL3" mette in musica la difficile e meravigliosa strada che è la vita, raccontandone le sfaccettature particolari in modo universale. Da questo album, ascolteremo con il cantante della band l'ultimo singolo, "Non mi basta mai".
Gli Isteresi sono una pop/rock band Ennese.
Nel 2009 entrano a far parte della cerchia dei finalisti di Sanremo Rock, conquistando la stima di critici discografici e musicisti di successo e guadagnandosi la possibilità di collaborare con artisti del panorama siciliano come i Tinturia, Mario Incudine e Gli Alibabà e con artisti del panorama nazionale come i Modena City Ramblers, Annalisa (X-Factor) e Laura Bono.
Il 16 giugno 2013 presentano al pubblico presso il Teatro Comunale di Enna, il loro primo album di inediti dal titolo “Notte nel Cuore”, al quale collabora Carmelo Siracusa (Sugar free – Warner music).
Nel luglio 2017 esce “Ancora un Bacio”, il primo singolo estratto dal secondo album “Casa Nostra” (uscito nel giugno 2018 per l'etichetta bolognese Areasonica), al quale seguiranno gli inediti “Sogni Migliori”, “Ho Bisogno di Te”, “Casa Nostra”, “Più Forte”, “La Mia Anima Altrove” e “Come se Fosse Normale”.
Nel marzo 2022 pubblicano il singolo "Ol3" anticipazione dell'omonimo album uscito nell'agosto 2024 e prodotto in collaborazione con Riccardo Piparo (Ti.PI.CAL. – Warner Music), dal quale vengono estratti i singoli “Gioia Imperfetta” nel maggio 2023 e "Timelapse" nel febbraio 2024.
Nel 2009 entrano a far parte della cerchia dei finalisti di Sanremo Rock, conquistando la stima di critici discografici e musicisti di successo e guadagnandosi la possibilità di collaborare con artisti del panorama siciliano come i Tinturia, Mario Incudine e Gli Alibabà e con artisti del panorama nazionale come i Modena City Ramblers, Annalisa (X-Factor) e Laura Bono.
Il 16 giugno 2013 presentano al pubblico presso il Teatro Comunale di Enna, il loro primo album di inediti dal titolo “Notte nel Cuore”, al quale collabora Carmelo Siracusa (Sugar free – Warner music).
Nel luglio 2017 esce “Ancora un Bacio”, il primo singolo estratto dal secondo album “Casa Nostra” (uscito nel giugno 2018 per l'etichetta bolognese Areasonica), al quale seguiranno gli inediti “Sogni Migliori”, “Ho Bisogno di Te”, “Casa Nostra”, “Più Forte”, “La Mia Anima Altrove” e “Come se Fosse Normale”.
Nel marzo 2022 pubblicano il singolo "Ol3" anticipazione dell'omonimo album uscito nell'agosto 2024 e prodotto in collaborazione con Riccardo Piparo (Ti.PI.CAL. – Warner Music), dal quale vengono estratti i singoli “Gioia Imperfetta” nel maggio 2023 e "Timelapse" nel febbraio 2024.
La nostra intervista con Andrea Colaleo degli Isteresi andrà in onda:
Venerdì 25 ottobre alle 16:35 e martedì 29 ottobre alle 10:10.
Olly: il nuovo album di inediti del cantautore è "Tutta vita"

Anticipato dai singoli "Devastante" certificato doppio platino e "Per due come noi" con Angelina Mango certificato disco d’oro
Esce il 25 ottobre Tutta Vita, l’album di inediti di Olly (Epic Records/Sony Music Italy) prodotto da JVLI, un disco collettivo che parte dal cantautore per raccontare il “noi” che lo circonda, si allarga alla sua generazione e arriva a tutti.
Un disco “che racconta i nostri ultimi due anni di noi”, come sottolinea il cantautore, intendendo come queste 12 tracce raccontino le sue esperienze personali insieme a quelle dei suoi amici, fino ad allargarsi alle persone che, a vario titolo, sono entrate nella sua vita fino a comprendere una intera generazione. E arriva dalla quotidianità di Olly anche il titolo dato al disco: “Tutta vita è quell’espressione che si usa quando qualcosa va storto, ma comunque ci si rialza e si va avanti; è un segno di positività, una frase che ci diciamo tra amici e che rappresenta il mio, il nostro, modo di affrontare la vita.”
Tutta Vita, è prodotto da JVLI, uno dei producer attualmente più apprezzati della scena musicale italiana. Una sintonia completa quella tra Olly e JVLI che ha dato vita ad un disco con al centro le parole di Olly, molto suonato (anche con strumenti inaspettati come sax o armonica) e realizzato già con una chiara visione del live che li aspetta. Un disco ruvido, volutamente non perfetto o patinato, sporcato nei suoni e, grazie all’inserimento di “sporche” all’inizio di ogni brano, “quasi un dialogo con un mio alter ego che commenta e mi prende in giro”, una caratteristica tipica del rap, che Olly tanto ama, e che inseriti in questo contesto rappresentano la rottura delle barriere tra i generi che è un altro punto cardine di questo disco.
L’uscita di Tutta vita è stata anticipata dalla pubblicazione del più recente Per due come noi, scritto a quattro mani da Olly e Angelina Mango e prodotto dai due artisti insieme a JVLI, una collaborazione importante nata in maniera spontanea da un rapporto di stima reciproca tra i giovanissimi artisti. Il singolo, certificato disco d’oro e con oltre 14 mln di stream totali, ha conquistato la #1 della classifica singoli FIMI/Gfk per 3 settimane consecutive e la #1 della classifica airplay radio generale di Earone, stazionando ora stabile in Top 10.
Prima ancora, ad anticipare la release, è stato Devastante, uscito a marzo del 2024, certificato doppio platino e che, ad oggi, ha totalizzato oltre 63 mln di stream.
L’album è disponibile nei formati CD versione autografata, CD versione mercato, LP colorato autografato e LP colorato mercato.
La tracklist di Tutta vita rappresenta il viaggio vissuto da Olly e si apre con È festa. Così come per il titolo anche È festa è un’espressione usata da Olly e dai suoi amici, una frase che è quasi un inno nella quotidianità del cantautore genovese. Non si tratta solo di un modo di dire, ma di una vera e propria filosofia che rappresenta l’essenza del suo approccio alla musica e alla vita. È festa trasmette quel senso di celebrazione, vitalità e condivisione che sono elementi fondamentali nella visione artistica di Olly; è la frase che il cantautore ha detto prima della sua esibizione a Sanremo Giovani nel 2022 ed “è un pezzo nato per il live, con cui apriremo i nostri concerti. Una dichiarazione d’intenti.” Il racconto prosegue poi con I cantieri del Giappone, una canzone che porta a galla alcune delle paure comuni mescolate alla sensazione di non sentirsi spesso all'altezza, all’interno dell’album questo brano rappresenta una vera e propria riflessione. Tutta vita continua con Per due come noi con Angelina Mango, singolo che parla di relazioni e della complessità dei rapporti che tutti noi viviamo, che si tratti di amore, amicizia, famiglia o anche incontri brevi e casuali; di come si cresca e si cambi quando ci si deve confrontare con una persona diversa da noi nelle piccole cose, che sono però specchio di divergenze più grandi. Il brano è al tempo stesso consapevolezza e accettazione del fatto che ogni rapporto umano è irripetibile e unico, ma anche di come pur vivendo il più forte dei sentimenti a volte questo non basti per tenere unite due persone. Arriva il momento di Quei ricordi là, una delle ultime canzoni scritte, in cui Olly racconta come si immagina tra qualche anno, e vede sé stesso da anziano, con una famiglia, su un’amaca in un’isola lontana. Arricchita da un sound urban e dall’uso di molte chitarre, Quei ricordi là ha una forte componente emozionale che però fa mantenere il sorriso sul volto di chi l’ascolta dall’inizio alla fine. Noi che è la quinta traccia, forse a livello di sound il fil rouge con il primo disco, una ricerca di equilibrio tra cassa dritta e sonorità rock. Questo è il brano della libertà ed è stato dichiaratamente scritto per i live, a tratti risulta ruvido, ma sempre molto vero. Devastante si trova a metà album e raffigura l’inizio di questo percorso sempre più cantautorale per Olly, è il riassunto di una visione di amore incondizionato, il racconto di tutto il bene esistito tra due persone e che resiste nonostante le separazioni, concentrandosi sul bello che c’è stato. Devastante è una ballad dal sound pop, che esprime il desiderio di voler costruire relazioni sempre più stabili e durature, con il timore e la consapevolezza di ciò che questo può comportare. Arriva il turno di A noi non serve far l’amore, una ballad in cui Olly mette in musica il tentativo di evitare il confronto profondo tra due persone, una sorta di meccanismo di difesa. Quando arriva il momento di confrontarsi veramente, spesso scatta una reazione di chiusura e protezione, che porta a innalzare un muro tra due persone, rendendo difficile una connessione autentica. Questo processo porta Olly a immaginare un tradimento simbolico, rappresentato dal cambiamento radicale tra la prima strofa e la seconda parte del brano. È il momento della seconda collaborazione del disco, quello con Enrico Nigiotti sulle note di Sopra la stessa barca. È una canzone che non parla necessariamente dell’amore tra due persone, ma da cui si evince come Olly viva la vita, la sua quotidianità insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, ovvero tutti sulla stessa barca. L’immagine è proprio quella di un gruppo unito che si ritrova insieme per cantare questa canzone unendo le voci come in un grande coro, trasformando quel momento nella celebrazione del sentimento più puro e sincero. La lavatrice si è rotta è un brano costruito sulla descrizione di alcune situazioni semplici e comuni. All’interno del disco ci sono alcune canzoni che arrivano più dirette e che sono a tratti più complesse mentre La lavatrice si è rotta è volontariamente un brano più leggero, con un rimando al sound anni ‘80, grazie anche all’utilizzo del sax. È il turno di Scarabocchi, che Olly definisce “la ninna nanna dell’album” che racchiude un profondo senso di vulnerabilità e una riflessione personale molto intensa sulla complessità delle relazioni e del confronto con le proprie emozioni. Gli Scarabocchi sono un complesso di emozioni che si intrecciano tra paura, desiderio di vicinanza, senso di colpa e una profonda consapevolezza di ciò che è stato trascurato o perso. Una confessione che, pur nel dolore, trova una sua dolcezza, come una ninna nanna che culla anche le parti più fragili e imperfette di ogni essere umano. Ecco il momento di A squarciagola, che racconta di quando a volte nella vita ci si trovi momentaneamente persi, senza una bussola che ricordi in che direzione si debba andare, finendo in un circolo vizioso nel quale le cose sono viste solo in maniera superficiale - “E non vado fino in fondo nelle cose da un po' ” - canta Olly. A squarciagola è la sensazione di paralisi di fronte ai bei momenti, quel sentirsi in dovere di provare emozioni forti, ma non riuscire a farlo. Il nuovo album di Olly, Tutta vita, si chiude con un brano intitolato Il campione, è la traccia dei saluti e degli abbracci in cui Olly racconta la storia di una persona che affronta la vita di tutti i giorni, una vita impegnativa fatta di alti e bassi. Il pensiero dietro questo testo è immediato: il campione si vede anche nei momenti di difficoltà e con questo brano il cantautore racconta di come la forza arrivi quando ci si sente più persi. Il campione diventa così un inno alla perseveranza e alla capacità di rialzarsi, un invito a tutti noi, che non ci arrendiamo anche quando la vita diventa complicata.
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File.41: Cicco Sanchez - intervista

"Aria" è il nuovo singolo del giovane artista, che sarà nostro ospite
Aria è il nuovo singolo di Cicco Sanchez, disponibile da venerdì 20 settembre, in radio e su tutte le piattaforme digitali per Ada Music (Warner Music Italy). Dopo aver raggiunto oltre 80 milioni di streaming con i suoi brani e la certificazione Disco D’Oro FIMI con Girasole, Cicco Sanchez torna con un nuovo singolo a pochi mesi dalla release del brano Il Mio Miglior Nemico feat. Loomy.
Aria è una ballad romantica e struggente in chiave acustica, densa di quella nostalgia che diventa l’unico appiglio per riuscire a sopravvivere alla perdita di un amore, l’unica alternativa possibile per riviverlo a causa dell’assenza della sua presenza: (Impazzirò mentre cade a pezzi il mondo e io provo a ricomporlo / Ma vorrei solo nascondermi come fa la polvere / Ore ore stare immobili / Anche se sento il cuore esplodere / Cosa mi hai fatto? / Ma mi piace così tanto e non smetterò). Il connubio e l’intimità di voce e chitarra catturano il sentimento di desiderio propulsivo e di connessione invisibile, facendo leva sul forte significato della semplicità e dei piccoli gesti che evocano quell’amore. “Aria è un brano delicato e sentimentale, che esprime il senso di vuoto dopo un addio.” – racconta Cicco Sanchez – “È un viaggio nei sentimenti di perdita e desiderio, dove l’assenza diventa presenza in ogni frammento di vita”.
Con questo brano, Cicco Sanchez si afferma ancora una volta esploratore di generi, un cantante e autore che non pone limiti alla sua arte e alla sua crescita artistica, trasformando in musica e parole emozioni generazionali nelle quali è impossibile non specchiarsi e riconoscersi. Lo stesso giorno della pubblicazione del suo nuovo singolo, venerdì 20 settembre, Cicco Sanchez sarà live sul palco dell’Hiroshima Mon Amour di Torino, come Special Guest dell’evento Cantera, a cura di WE ARE CVLTO e WARNER CHAPPEL MUSIC. Ingresso gratuito previa prenotazione, posti limitati.
CICCO SANCHEZ, è un artista e autore urban pop. Nasce e cresce a Torino e all’età di 14 anni, comincia a scrivere nella sua cameretta, realizzando le prime produzioni e trovando nella scrittura l'evasione da una realtà familiare complicata. Nel corso degli ultimi anni, i suoi brani raggiungono complessivamente oltre 80 milioni di streaming e la certificazione Disco D’Oro FIMI per il singolo “Girasole”, prodotto da JVLI. Happysad è il suo mondo: un luogo immaginario in cui si riuniscono persone diverse con un unico stato d'animo. La rivalsa emotiva è la sua “raison d'etre” e l'amore è sempre il punto di partenza, non un traguardo. A settembre 2021 pubblica il singolo “Poster”, prodotto da Michelangelo, cui segue l’EP “Nostalgia Liquida”.
Oltre ad impegnarsi nel proprio progetto, Cicco Sanchez figura come autore in oltre 20 Dischi di Platino certificati FIMI, dando un'ulteriore prova delle sue già riconosciute doti liriche e artistiche. Il suo immaginario è così singolare e profondo che non tarda a catturare l’interesse di altri artisti, come Fred De Palma, Casadilego e Axos, con cui nascono delle collaborazioni. Nel 2020 entra nel roster di MZ Managemen e nel 2022 si affaccia per la prima volta sui palchi, registrando il sold out al Rock’n’Roll di Milano, oltre a due concerti all’Off Topic di Torino e al Monk di Roma. Dopo l’uscita di tre nuovi singoli e un tour estivo che chiude il ciclo di “Nostalgia Liquida”, Cicco Sanchez firma con l’etichetta Ada Music (Warner Music Italy) e nel dicembre 2023 rilascia il nuovo Album “Disincanto” portandolo live a gennaio 2024 con la sua band a Torino e Milano. “Il mio miglior nemico” é il suo nuovo singolo in collaborazione con Loomy, un brano molto emotivo ma allo stesso tempo energico che rappresenta appieno le vibes happysad. Ad agosto 2024 si esibisce live al Parco Gondar di Gallipoli, sul prestigioso palco dell’Oversound Music Festival e il 20 settembre dello stesso anno, come special guest dell’evento Cantera, a cura di WE ARE CVLTO e WARNER CHAPPEL MUSIC.
Oltre ad impegnarsi nel proprio progetto, Cicco Sanchez figura come autore in oltre 20 Dischi di Platino certificati FIMI, dando un'ulteriore prova delle sue già riconosciute doti liriche e artistiche. Il suo immaginario è così singolare e profondo che non tarda a catturare l’interesse di altri artisti, come Fred De Palma, Casadilego e Axos, con cui nascono delle collaborazioni. Nel 2020 entra nel roster di MZ Managemen e nel 2022 si affaccia per la prima volta sui palchi, registrando il sold out al Rock’n’Roll di Milano, oltre a due concerti all’Off Topic di Torino e al Monk di Roma. Dopo l’uscita di tre nuovi singoli e un tour estivo che chiude il ciclo di “Nostalgia Liquida”, Cicco Sanchez firma con l’etichetta Ada Music (Warner Music Italy) e nel dicembre 2023 rilascia il nuovo Album “Disincanto” portandolo live a gennaio 2024 con la sua band a Torino e Milano. “Il mio miglior nemico” é il suo nuovo singolo in collaborazione con Loomy, un brano molto emotivo ma allo stesso tempo energico che rappresenta appieno le vibes happysad. Ad agosto 2024 si esibisce live al Parco Gondar di Gallipoli, sul prestigioso palco dell’Oversound Music Festival e il 20 settembre dello stesso anno, come special guest dell’evento Cantera, a cura di WE ARE CVLTO e WARNER CHAPPEL MUSIC.
La nostra intervista con Cicco Sanchez andrà in onda:
Lunedì 21 ottobre alle 16:35 e giovedì 24 ottobre alle 10:10.
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Sanremo Giovani 2024, svelati i nomi dei 46 artisti scelti da Carlo Conti

COMUNICATO STAMPA
VERSO SANREMO
Torna al Festival la categoria Nuove Proposte, che sarà decisa il 18 dicembre a Sanremo. Dal Veneto: Befire, Caleydo, Mew, Nicol, Orlvndo
Inizia il conto alla rovescia per Sanremo Giovani dopo la decisione del direttore artistico Carlo Conti di riportare al Festival di Sanremo la categoria Nuove Proposte, scelta approvata dalla Direzione Intrattenimento Prime Time.
Quest’anno ai nastri di partenza si sono presentati in 564 e tra questi si segnala il netto incremento della partecipazione femminile.
In dettaglio si tratta di 529 cantanti singoli (290 uomini, pari al 54,82%, e 239 donne, pari al 45,18 per cento) e 35 gruppi. La maggior parte delle richieste di partecipazione (203, di cui 189 singoli e 14 gruppi) giungono dal Nord, segue, distaccato di misura il Sud con 189 (181 singoli e 8 gruppi), fanalino di coda il Centro con 153 (141 singoli e 12 gruppi). Il Centro però si riscatta a livello regionale vedendo in testa il Lazio con ben 96 partecipanti (89 singoli e 7 gruppi). Seguono appaiate la Campania con 73 partecipanti (70 singoli e 3 gruppi) e la Lombardia con 72 partecipanti (70 singoli e 2 gruppi). Gli artisti nati in un altro Paese che hanno fatto pervenire la propria adesione sono 19. I minori che hanno presentato un brano sono stati 38 (di cui 33 singoli e 5 all’interno di gruppi).
La Commissione Musicale presieduta da Carlo Conti in veste di Direttore Artistico, e composta dal Vicedirettore della Direzione Intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo, e da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, dopo gli ascolti ha selezionato i primi 46 artisti che parteciperanno alle audizioni dal vivo a Roma, il 23 ottobre, nella Sala A di via Asiago. Al termine delle audizioni saranno scelti 24 artisti tra gruppi e singoli che parteciperanno ai “gironi eliminatori”, nelle prime 4 puntate di “Sanremo Giovani”, in onda in seconda serata su Rai 2 e in simulcast su Rai Radio2, il 12, 19, 26 novembre e 3 dicembre, condotte da Alessandro Cattelan.
Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia (insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo, giurati fuori onda) avranno il compito di scegliere i 12 finalisti (3 per ognuna delle 4 serate) che prenderanno parte alla “semifinale” del 10 dicembre, sempre condotta da Cattelan su Rai 2 (in simulcast su Rai Radio2 con il commento di tutti gli appuntamenti a cura di Giulia Nannini, Julian Borghesan e Giorgiana Cristalli).
Sempre attraverso il meccanismo delle sfide dirette, 6 di loro (a cui si aggiungeranno i 2 artisti provenienti da Area Sanremo) accederanno alla finale del 18 dicembre, dal vivo in prima serata su Rai 1, dal Teatro del Casinò di Sanremo, con la doppia conduzione di Carlo Conti e di Alessandro Cattelan, e commentata su Rai Radio2.
E sarà sempre la Commissione Musicale a decretare le 4 “Nuove Proposte” che parteciperanno a febbraio 2025 al 75mo Festival di Sanremo.
Quest’anno ai nastri di partenza si sono presentati in 564 e tra questi si segnala il netto incremento della partecipazione femminile.
In dettaglio si tratta di 529 cantanti singoli (290 uomini, pari al 54,82%, e 239 donne, pari al 45,18 per cento) e 35 gruppi. La maggior parte delle richieste di partecipazione (203, di cui 189 singoli e 14 gruppi) giungono dal Nord, segue, distaccato di misura il Sud con 189 (181 singoli e 8 gruppi), fanalino di coda il Centro con 153 (141 singoli e 12 gruppi). Il Centro però si riscatta a livello regionale vedendo in testa il Lazio con ben 96 partecipanti (89 singoli e 7 gruppi). Seguono appaiate la Campania con 73 partecipanti (70 singoli e 3 gruppi) e la Lombardia con 72 partecipanti (70 singoli e 2 gruppi). Gli artisti nati in un altro Paese che hanno fatto pervenire la propria adesione sono 19. I minori che hanno presentato un brano sono stati 38 (di cui 33 singoli e 5 all’interno di gruppi).
La Commissione Musicale presieduta da Carlo Conti in veste di Direttore Artistico, e composta dal Vicedirettore della Direzione Intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo, e da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, dopo gli ascolti ha selezionato i primi 46 artisti che parteciperanno alle audizioni dal vivo a Roma, il 23 ottobre, nella Sala A di via Asiago. Al termine delle audizioni saranno scelti 24 artisti tra gruppi e singoli che parteciperanno ai “gironi eliminatori”, nelle prime 4 puntate di “Sanremo Giovani”, in onda in seconda serata su Rai 2 e in simulcast su Rai Radio2, il 12, 19, 26 novembre e 3 dicembre, condotte da Alessandro Cattelan.
Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia (insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo, giurati fuori onda) avranno il compito di scegliere i 12 finalisti (3 per ognuna delle 4 serate) che prenderanno parte alla “semifinale” del 10 dicembre, sempre condotta da Cattelan su Rai 2 (in simulcast su Rai Radio2 con il commento di tutti gli appuntamenti a cura di Giulia Nannini, Julian Borghesan e Giorgiana Cristalli).
Sempre attraverso il meccanismo delle sfide dirette, 6 di loro (a cui si aggiungeranno i 2 artisti provenienti da Area Sanremo) accederanno alla finale del 18 dicembre, dal vivo in prima serata su Rai 1, dal Teatro del Casinò di Sanremo, con la doppia conduzione di Carlo Conti e di Alessandro Cattelan, e commentata su Rai Radio2.
E sarà sempre la Commissione Musicale a decretare le 4 “Nuove Proposte” che parteciperanno a febbraio 2025 al 75mo Festival di Sanremo.
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)
File.41: Fabrizio Zanotti - intervista

Presentiamo con il cantautore il singolo “Oxy bar”
Una critica all’inquinamento dell’aria e ad un’economia che vorrebbe venderla, come fa con qualsiasi altra merce. È questo il paradosso che ci racconta Fabrizio Zanotti con il suo nuovo singolo "Oxy bar".
Il brano prende ispirazione dagli oxygen bar di Nuova Delhi in cui le persone possono entrare e consumare aria pura aromatizzata alle essenze. Un cocktail di ossigeno, ma non alla portata di tutti.
«Sono rimasto impressionato perché invece di pensare a come inquinare meno, cerchiamo di vendere l’aria che respiriamo. Gli esseri umani, in special modo i bambini, meritano un altro esempio verso l’ambiente in cui viviamo».
Inizia così la composizione di "Oxy bar", registrato al Transeuropa Studio di Torino, dove l’intesa con il produttore Fabrizio Chiapello si esprime in un brano radiofonico, ipnotico e che nasconde nelle pieghe del testo una denuncia mirata.
«La preghiera nel fiume Yamuna, ormai pieno di schiuma, è un’altra immagine che mi ha colpito molto in quei giorni. Il ritornello rievoca il rito di quella folla colorata che fluttua in una spuma tossica alle prime luci dell’alba».
A completare l’opera, il videoclip, girato da Mirko Avella, in collaborazione con il film maker Andry Verga e la giornalista Vanessa Vidano in una piccola valle del Piemonte - la Valchiusella - dove una serie di personaggi improbabili si ritrovano a consumare cocktail di ossigeno, in un oxygen bar in riva al fiume.
La canzone farà parte dell'album di prossima uscita dell'artista.
Fabrizio Zanotti è un cantautore nato ad Ivrea nel 1969 con profonde origini pugliesi.
Nel 1996 pubblica il brano “Country party” con il duo Fabry & Banny e nel 1999 “Viaggiatori”, con la band Stazione Marconi.
Nel 2003, con Foce Carmosina, realizza il film concerto “Sacco e Vanzetti, canzoni d’amore e libertà”, pubblicato dal quotidiano “L’Unità” approdando al Teatro Sistina, a Rai Cinema, Rai Radio3 e al Festival Nazionale de l’Unità di Genova. Nel 2005 scrive “Poco di buono”, dedicata alla Resistenza e cantata con Claudio Lolli. Nel 2007 esce “Il ragno nella stanza” grazie alla quale viene invitato a Srebreniça (Bosnia), mentre nel 2010 pubblica “Pensieri corti" collaborando con l'associazione Libera contro le mafie.
Nel 2011 vince il "Concorso Giuseppe Moretti", ideato da Dacia Maraini, nel 2012 arriva il live “Sarò libero” e nel 2014 esce il brano “Dieci dita”. Nel 2018 pubblica “Luna nuova” prodotto da Fabrizio Cit Chiapello, con la copertina disegnata da Ugo Nespolo.
In occasione del 75esimo anniversario della Liberazione 2020, pubblica una rivisitazione di "Bella Ciao", realizzando il videoclip con le immagini del film “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy e nello stesso anno, durante il primo lockdown, il cantautore produce due instant song “L’Italia che si muove” e “La vita va avanti” e pubblica i singoli "Oxy Bar" e "Serra Morena" entrambi anticipazione dell'album di prossima uscita.
La musica di Fabrizio Zanotti abbraccia anche la filosofia buddista, che l’autore studia e pratica dal 1996.
La nostra intervista con Fabrizio Zanotti andrà in onda:
Venerdì 18 ottobre alle 16:35 e martedì 22 ottobre alle 10:10.