Ottobre 2024
Liam Payne (1993 - 2024)

L'ex-componente degli One Direction è morto cadendo dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires. Sconvolti i fan di tutto il mondo
Liam Payne, ex membro della celebre boy band One Direction, è tragicamente scomparso il 16 ottobre 2024 a soli 31 anni. Payne è caduto dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires, dove si trovava per assistere a un concerto del suo ex compagno di band, Niall Horan.
Le circostanze della sua morte sono ancora oggetto di indagine, ma i risultati preliminari dell’autopsia indicano traumi multipli ed emorragie interne ed esterne come causa del decesso. Secondo le autorità locali, Payne era solo al momento della caduta e nella sua stanza sono stati trovati narcotici e bevande alcoliche. La polizia ha confermato che non ci sono segni di coinvolgimento di terze parti.
La notizia della sua morte ha sconvolto i fan di tutto il mondo, che hanno reso omaggio al cantante con messaggi di cordoglio e commemorazioni. Liam Payne sarà ricordato per il suo talento musicale e il suo impatto duraturo sulla scena musicale internazionale.
GLI INIZI
Liam James Payne era nato il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, nel Regno Unito. Fin da giovane, ha mostrato un grande interesse per la musica e lo spettacolo. La sua carriera ha preso il volo nel 2010 quando ha partecipato al talent show britannico “The X Factor”. Anche se inizialmente non ha vinto, è stato unito ad altri quattro concorrenti per formare la boy band One Direction.
CARRIERA CON GLI ONE DIRECTION
Gli One Direction sono diventati rapidamente una delle boy band più famose al mondo, con successi come “What Makes You Beautiful” e “Story of My Life”. Hanno pubblicato cinque album di successo e hanno vinto numerosi premi, tra cui Brit Awards e American Music Awards.
Gli One Direction sono diventati rapidamente una delle boy band più famose al mondo, con successi come “What Makes You Beautiful” e “Story of My Life”. Hanno pubblicato cinque album di successo e hanno vinto numerosi premi, tra cui Brit Awards e American Music Awards.
CARRIERA SOLISTA
Dopo la pausa indefinita degli One Direction nel 2016, Liam ha intrapreso una carriera solista. Ha firmato un contratto con Capitol Records e ha pubblicato il suo singolo di debutto “Strip That Down” nel 2017, che ha raggiunto le prime posizioni delle classifiche internazionali. Ha continuato a rilasciare musica e a collaborare con vari artisti, dimostrando la sua versatilità come cantante e produttore.
Dopo la pausa indefinita degli One Direction nel 2016, Liam ha intrapreso una carriera solista. Ha firmato un contratto con Capitol Records e ha pubblicato il suo singolo di debutto “Strip That Down” nel 2017, che ha raggiunto le prime posizioni delle classifiche internazionali. Ha continuato a rilasciare musica e a collaborare con vari artisti, dimostrando la sua versatilità come cantante e produttore.
VITA PERSONALE
Liam ha avuto una relazione con la cantante Cheryl Cole, con cui ha avuto un figlio, Bear, nato nel 20172. Nonostante il successo professionale, la sua vita personale è stata segnata da alti e bassi, inclusi problemi di salute e difficoltà personali.
Liam ha avuto una relazione con la cantante Cheryl Cole, con cui ha avuto un figlio, Bear, nato nel 20172. Nonostante il successo professionale, la sua vita personale è stata segnata da alti e bassi, inclusi problemi di salute e difficoltà personali.
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File.41: Vorianova - intervista

"Salina", il nuovo singolo del gruppo siciliano, è il secondo estratto dal nuovo album di inediti in uscita a novembre
«La canzone è dedicata ai salinari di Trapani e Marsala. “Salina" porta con sé l'eco di uno dei mestieri più antichi della Sicilia, celebrando il duro lavoro dei salinari. La canzone racconta la vita nelle saline, dove il sale viene raccolto tramite un processo naturale di evaporazione dell'acqua marina, evocando un'immagine poetica e vivida di resistenza e resilienza umana: "Asciugati dal vento, cotti dal sole, bruciati dal sale".» Questo raccontano i nostri prossimi ospiti all'interno di File.41.
Dopo la pubblicazione a luglio del primo brano "Tempi scueti", i Vorianova tornano con il nuovo singolo "Salina", secondo estratto del prossimo progetto discografico della band.
Il gruppo siciliano anche in questa occasione si distingue per il suo beat accattivante e un sound moderno che mescola sapientemente elementi di musica alternative, hip-hop, elettronica e rock. Con un ritmo pulsante e incessante, i suoni futuristici dei synth si fondono con le parole in dialetto isnellese, creando un mantra liberatorio che rende omaggio al mestiere dei salinari.
Il nuovo album dei Vorianova sarà disponibile a novembre, sempre sotto l'egida della CNI Compagnia Nuove Indye, prodotto con gli arrangiamenti e la direzione artistica di Leonardo Bruno.
BIO
Canzone d’autore dialettale siciliana, prog e classica contemporanea, il tutto con una decisiva impronta mediterranea. E' la caratteristica musicale dei Vorianova, band siciliana originaria di Isnello (PA). Il loro nome prende origine dalla parola “voria” che vuol dire vento. Un vento nuovo nella canzone dialettale che prende dalle tradizioni per soffiare altrove. I loro brani, infatti, fondono i sapori e le atmosfere della Sicilia più interna ed eterna, quella che viaggia tra passato e presente.
Il percorso musicale dei Vorianova si è arricchito negli anni di premi e riconoscimenti, tra i quali nel 2002 il Premio della Critica dell’Accademia della Canzone di Sanremo, nel 2004 il Premio Migliore Interpretazione ad Abruzzo in Festival, e ancora nel 2006 la vittoria al Festival della Canzone di Lercara Friddi, dove vincono anche il Premio per il Miglior Testo. Successivamente, nel 2015, il gruppo vince il Premio Rivelazione Pollina Sète Sòis Sète Luas e nell’ottobre dello stesso anno vince anche il Premio Siciliaterradamuri. Nel 2017 sono ospiti alla decima edizione dello Sciacca Film Fest con il loro videoclip CUNTI DI VENTU. Nel 2020, ricevono il premio AVI dall’Associazione Vinile Italiana. Infine, nel 2021, hanno vinto nella sezione Migliore arrangiamento del Premio Botteghe d’Autore con il brano A TIA CA NUN CI CRIDI.
Diversi gli album pubblicati dai Vorianova nel corso della loro carriera musicale, UCCIA DI TERRA, NUDANIMA, CUNTI DI VENTU e nel 2019 il loro quarto lavoro discografico PÀRTIRI, pubblicato dall’etichetta Isola Tobia Label. Nel 2021 ha visto invece la luce, sempre per Isola Tobia Label, il quinto album NARRÈ.
Hanno inoltre preso parte al tributo a Rino Gaetano AD ESEMPIO A NOI PIACE RINO, realizzato da Isola Tobia Atypical Club, e che si è aggiudicato la Targa Tenco 2021 nella categoria Album collettivo a progetto, interpretando il brano COGLI LA MIA ROSA D’AMORE in dialetto siciliano. Il 5 luglio 2024 pubblicano “Tempi scueti”, primo singolo e title track del nuovo album previsto per l’autunno. “Salina” è il nuovo singolo in radio dall’11 ottobre 2024.
La nostra intervista con i Vorianova andrà in onda:
Giovedì 17 ottobre alle 16:35 e lunedì 21 ottobre alle 10:10.
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File.41: Fabio Mercuri - intervista

In radio “Travolti da un insolito destino (come si fa?)”, il nuovo singolo del cantautore
Come racconta Fabio Mercuri: “Travolti da un insolito destino racconta una piccola storia costruita giorno dopo giorno, scelta dopo scelta. Una storia che può essere quella di ognuno di noi con le sue variabili infinite e le sue complessità. Sarebbe stupendo conservare solo i ricordi belli e tenere così per noi solo l'incanto, ma come si fa?”.
Il singolo è accompagnato da un videoclip diretto dal regista Lorenzo Bassano in cui due vite, accomunate e travolte dalla passione per lo spazio, sembra che riescano a realizzare il loro sogno di incontrarsi su uno stesso pianeta in un tempo e spazio immaginario.
Il singolo “Travolti da un insolito destino (come si fa?)” anticipa l’uscita del prossimo disco del cantautore che racchiuderà anche i precedenti singoli e uscirà nel 2025.
Biografia
La storia musicale di Fabio Mercuri parte dalla Puglia per poi approdare a Milano dopo un periodo romano in cui crea il collettivo di sperimentazione musicale Banlieue (attivo per tre anni) e comincia ad arricchire la sua formazione musicale soprattutto grazie alle innumerevoli collaborazioni in cui è coinvolto.
Nel 2002 a Milano collabora alla realizzazione di musica estemporanea per colonne sonore e partecipa alla realizzazione di performance teatrali. Come chitarrista collabora con Francesco Tricarico, Mauro Ermanno Giovanardi e tanti altri artisti sia in studio che nei live.
Nel marzo del 2009 pubblica il primo album "Di tutto quello che c'è" (Novunque) e nel 2012 l'ep "La voce della tartaruga" (GraceOrange). Entrambi i progetti vengono accompagnati da lunghi tour per tutta Italia, presentati con un set molto particolare: Fabio Mercuri è infatti un one man band che viaggia con una serie di strumenti - a volte insoliti - e la sua fedele loop station.
Nel 2016 pubblica per Adesiva discografica il disco “Progetti per il futuro”. Nel settembre 2024 pubblica il singolo “Travolti da un insolito destino (come si fa?).
La nostra intervista con Fabio Mercuri andrà in onda:
Mercoledì 16 ottobre alle 16:35 e sabato 19 ottobre alle 10:10.
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File.41: Whitemore - intervista

Il frizzante duo ci presenta il singolo "Trema"
Whitemore, il duo formato da Riccardo Riccio e Miriam Santangelo, presenta il nuovo singolo "Trema". Il brano segna una nuova tappa nel percorso musicale del duo, che sta ottenendo attenzione nel panorama della pop dance italiana.
Whitemore definiti come rappresentanti della "Ita-Pop", un movimento musicale ispirato al successo del K-Pop coreano, ma con una produzione italiana. La "Ita-Pop" mescola sonorità moderne, new-gen e ballabili con testi in italiano.
Il singolo "Trema" cattura un mix di ribellione, desiderio di evasione e ricerca di connessione. Nel testo, la protagonista si sente intrappolata in una routine monotona, rappresentata dalla città deserta e dall'hangover che sale. Il bisogno di liberarsi e vivere intensamente si manifesta in un'esplosione di energia, espressa attraverso l'invito a "saltare fino a far scoppiare il mondo". Il brano racconta il desiderio di sfuggire alle aspettative e di immergersi in un'esperienza di pura adrenalina e follia fino a far "tremare" tutto.
Il lancio del singolo sarà accompagnato, a settembre, dalla pubblicazione di un videoclip che offrirà una nuova dimensione visiva al brano. Il video esplorerà i temi di libertà e ribellione presenti nella canzone, aggiungendo un ulteriore strato di significato all'esperienza musicale.
Riccardo Riccio e Miriam Santangelo, con un percorso formativo al conservatorio e tanti anni di studio da autodidatta, hanno iniziato a fare musica fin da giovani, esibendosi in vari locali e sperimentando generi diversi. Questo background ha contribuito a sviluppare il loro sound, che unisce la dance con il pop.
"La musica è sempre stata la nostra acqua" spiega Riccardo. "Ogni suono e ritmo, o addirittura rumore, è un'opportunità per creare.
Con "Trema", i Whitemore continuano il loro percorso musicale. Il duo sta già lavorando su nuovi brani e progetti che verranno presentati nei prossimi mesi, con l'obiettivo di mantenere l'attenzione del pubblico.
La nostra intervista con Riccardo Riccio dei Whitemore andrà in onda:
Whitemore definiti come rappresentanti della "Ita-Pop", un movimento musicale ispirato al successo del K-Pop coreano, ma con una produzione italiana. La "Ita-Pop" mescola sonorità moderne, new-gen e ballabili con testi in italiano.
Il singolo "Trema" cattura un mix di ribellione, desiderio di evasione e ricerca di connessione. Nel testo, la protagonista si sente intrappolata in una routine monotona, rappresentata dalla città deserta e dall'hangover che sale. Il bisogno di liberarsi e vivere intensamente si manifesta in un'esplosione di energia, espressa attraverso l'invito a "saltare fino a far scoppiare il mondo". Il brano racconta il desiderio di sfuggire alle aspettative e di immergersi in un'esperienza di pura adrenalina e follia fino a far "tremare" tutto.
Il lancio del singolo sarà accompagnato, a settembre, dalla pubblicazione di un videoclip che offrirà una nuova dimensione visiva al brano. Il video esplorerà i temi di libertà e ribellione presenti nella canzone, aggiungendo un ulteriore strato di significato all'esperienza musicale.
Riccardo Riccio e Miriam Santangelo, con un percorso formativo al conservatorio e tanti anni di studio da autodidatta, hanno iniziato a fare musica fin da giovani, esibendosi in vari locali e sperimentando generi diversi. Questo background ha contribuito a sviluppare il loro sound, che unisce la dance con il pop.
"La musica è sempre stata la nostra acqua" spiega Riccardo. "Ogni suono e ritmo, o addirittura rumore, è un'opportunità per creare.
Con "Trema", i Whitemore continuano il loro percorso musicale. Il duo sta già lavorando su nuovi brani e progetti che verranno presentati nei prossimi mesi, con l'obiettivo di mantenere l'attenzione del pubblico.
La nostra intervista con Riccardo Riccio dei Whitemore andrà in onda:
Martedì 15 ottobre alle 16:35 e Venerdì 18 ottobre alle 10:10.
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Cagliari: a Sandra Bautista il 'Premio Andrea Parodi' per la World Music

COMUNICATO STAMPA
Al Teatro Massimo di Cagliari si è chiusa la 17a edizione del contest
È Sandra Bautista da Barcellona a vincere la 17a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 10 al 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari. Per l’artista catalana è un trionfo: a lei anche il premio della critica, le menzioni per musica e arrangiamento, il Premio Bianca d’Aponte International e il premio dei giovani in sala.
Il Premio della giuria internazionale va all’argentino Gabo Naas, mentre quello per la migliore cover di un brano di Andrea Parodi se lo aggiudicano ex aequo il columbiano Valdi (a cui va anche la menzione per il miglior interprete) e il siciliano Cico Messina, che porta a casa anche il premio dei concorrenti.
Al friulano Alvise Nodale va infine la menzione per il miglior testo.
Erano stati selezionati per la la finale del contest, organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda, anche Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D'Auria (Tito - Potenza), Carlo Vannini (Napoli).
Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati importanti ospiti del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 11 si sono esibiti Flo (vincitrice del Parodi nel 2014) e Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023.
Sabato 12 è stata la volta di Teresa Parodi, artista argentina fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale di tutta l'America Latina, che ha ricevuto il Premio World Music International, rivolto ad artisti internazionali di rilievo appunto nel campo della world music.
Sul palco nella serata finale anche Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, a cui è andato il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda.
Ed inoltre una cantautrice italiana di grande valore come Patrizia Laquidara, artista eclettica e raffinata.
Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music.
Le serate erano condotte da Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.
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File.41: Matteo Bonechi - intervista

Un nuovo singolo del cantautore toscano estratto dal suo nuovo album, dal titolo “L’estate spietata”
Matteo Bonechi, cantautore toscano, ci presenta il suo ultimo album, "L'estate spietata" e, in particolare, il singolo "Se mi versi un Campari".
«Il brano è nato dal desiderio di trasformare quel rapporto scialbo, quasi burocratico che si instaura con chi serve da bere al bancone del bar, in una visione, un sogno, uno scarto di lato dell’immaginazione. Lo spazio fra l’ordine e il primo sorso diventa una finestra sulla baia brasiliana di Guanabara, una fuga dagli ingranaggi della provincia.» - racconta Matteo.
Il giocatore alla slot sembra ipnotizzato dal girare rapido dei rulli davanti agli occhi. In realtà, forse sta solo sognando un tango sul far dell’aperitivo, una spiaggia carioca insieme alla barista sbadata. Quella che oggi è una macchina mangiasoldi, domani potrebbe essere il computer dell’ufficio, il registratore di cassa, il pettine di un telaio. La necessaria monotonia capace di risvegliare l’immaginazione dal torpore invernale.
Anche questo brano fa parte del nuovo disco di Matteo Bonechi dal titolo “L’estate spietata”, nato durante un periodo di ferie estive, quando i pomeriggi si dilatano a dismisura. A differenza dei due lavori precedenti, in cui la pre produzione ha avuto un ruolo centrale, in questo album l’obiettivo è quello di riportare le tracce su un binario acustico e completamente analogico.
La struttura dei brani è stata registrata in presa diretta in soli tre giorni di studio (basso, pianoforte, batteria e chitarra) cercando un’atmosfera dalle dinamiche più vicine possibile ad una live session, senza troppe sovrastrutture di produzione.
Il disco è stato registrato allo Studio Volta Recordings da Simone Fedi.
Matteo Bonechi nasce a Prato negli anni ottanta. Dal 2008 collabora come attore-musicista con la compagnia teatrale Metropopolare contribuendo con la produzione di canzoni originali ad un adattamento della favola Rosaspina, spettacolo per bambini che conta decine di repliche in Italia.
Nel 2012 incontra Andrea Franchi, batterista di Paolo Benvegnù, a cui affida la produzione artistica del suo primo disco “Sono solo tre ore che aspetto” uscito nei primi mesi del 2015.
Nel 2018 interpreta “Il nostro concerto” di Umberto Bindi per il corto “Come la prima volta” di Emanuela Mascherini (festival del cinema di Venezia, Nastri d’argento).
Nel 2019 è il turno di “181” un concept album su piazza Mercatale in Prato, sempre prodotto da Andrea Franchi, con la partecipazione di Riccardo Goretti, Donald Renda (Annalisa, Tananai, Vasco Rossi), Danilo Scuccimarra (Bluebeaters) e Jordi Roldan.
Il 5 luglio 2024 esce il suo nuovo singolo “L’assedio”, il 6 settembre “Se mi versi un campari”, entrambi anticipazioni del nuovo album.
Nel 2012 incontra Andrea Franchi, batterista di Paolo Benvegnù, a cui affida la produzione artistica del suo primo disco “Sono solo tre ore che aspetto” uscito nei primi mesi del 2015.
Nel 2018 interpreta “Il nostro concerto” di Umberto Bindi per il corto “Come la prima volta” di Emanuela Mascherini (festival del cinema di Venezia, Nastri d’argento).
Nel 2019 è il turno di “181” un concept album su piazza Mercatale in Prato, sempre prodotto da Andrea Franchi, con la partecipazione di Riccardo Goretti, Donald Renda (Annalisa, Tananai, Vasco Rossi), Danilo Scuccimarra (Bluebeaters) e Jordi Roldan.
Il 5 luglio 2024 esce il suo nuovo singolo “L’assedio”, il 6 settembre “Se mi versi un campari”, entrambi anticipazioni del nuovo album.
La nostra intervista con Matteo Bonechi andrà in onda:
Lunedì 14 ottobre alle 16:35 e giovedì 17 ottobre alle 10:10.
Alessandro Cattelan alla conduzione di “Sanremo Giovani” e del Dopofestival

VERSO SANREMO
In seconda serata su Rai 2, dal 12 novembre al 10 dicembre. Finale il 18 dicembre
Sarà Alessandro Cattelan a condurre i cinque appuntamenti di “Sanremo Giovani”, in seconda serata su Rai 2, dal 12 novembre al 10 dicembre. Quest’anno il viaggio verso Sanremo 2025 per le nuove proposte sarà un vero e proprio talent, che inizierà in tv a novembre con “Sanremo Giovani” per conoscere e selezionare i talenti emergenti che sognano di arrivare ad esibirsi sul palco del Teatro Ariston.
Alessandro Cattelan accompagnerà i giovani artisti, che saranno valutati dalla Commissione Musicale durante le puntate, e racconterà il loro percorso, fatto di sfide, successi ed eliminazioni, fino alla finale di “Sanremo Giovani - Sarà Sanremo” del 18 dicembre.
Ma l’impegno di Alessandro non finisce qui: a febbraio, infatti, condurrà il "Dopofestival", che - come già annunciato dal Direttore Artistico Carlo Conti - tornerà sugli schermi di Rai 1 dall'11 al 14 febbraio, alla fine di ogni serata del festival.
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)
File.41: Valentina Parisse - intervista

L'artista torna sulla scena musicale con un nuovo progetto, che parte dal freschissimo singolo "Minimal"
Tornano dopo la lunga pausa estive le nostre interviste e abbiamo il piacere di iniziare subito alla grande ritrovando Valentina Parisse, nostra ospite per presentarci il singolo "Minimal", disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.
Il brano, pubblicato dalla label indipendente LAB e distribuito da Universal, segna il ritorno dell'artista dopo oltre un anno trascorso in studio di registrazione per la preparazione del prossimo progetto discografico e rappresenta un nuovo capitolo nel suo percorso musicale, caratterizzato da sonorità nuove e con intrecci pop e rock estremamente attuali.
Con "Minimal", brano scritto dall’artista, prodotto da Renzo Stone e mixato dal rinomato ingegnere del suono Chris Lord Alge (già 5 volte vincitore del Grammy Award nonché produttore esecutivo dell’intero progetto), Valentina Parisse ci porta in un mondo in cui il rumore della quotidianità viene messo a tacere per fare spazio a momenti di intimità e connessione (Tutto questo rumore come si silenzia? / Non sai che casino che ho nella testa). Un invito a vivere appieno il momento presente, senza fretta e senza interferenze (Non avere fretta / che nessun altro è invitato alla nostra festa), ma anche a godersi la vita in modo semplice e intenso.
Il brano celebra poi il legame esclusivo tra due persone (Restiamo noi due sotto questa coperta / sulla stessa frequenza) e l'importanza di condividere in modo libero e autentico i momenti con la persona amata, lontani dalle distrazioni del mondo esterno (Chi se ne frega se il resto ci aspetta e Facciamo come ci pare / per non sentire nient’altro che te, che me), trasmettendo un messaggio di indipendenza emotiva e ribellione verso le convenzioni.
Grazie al suo sound contemporaneo, "Minimal" è un'esplosione di freschezza: vivace, coinvolgente e irresistibilmente ritmato. La traccia si evolve con un crescendo che culmina in un ritornello esplosivo, creando un climax che accende l'energia e fa venire voglia di ballare.
“Il mood di "Minimal" è liberi di essere liberi ma è anche soprattutto un ritorno alla semplicità” racconta Valentina Parisse: “dare importanza alla libertà di espressione e alla forza dello stare insieme che infonde agli individui la necessità di apprezzare i momenti più intimi e di avere cura delle piccole cose rispetto alle costrizioni e i ritmi asfissianti che la nostra società ci impone rendendoci sempre votati all’essere performanti”.
La nostra intervista con Valentina Parisse, con la quale parleremo anche del suo bel percorso artistico, andrà in onda:
Martedì 8 ottobre alle 16:35 e venerdì 11 ottobre alle 10:10. Stay tuned!
Kylie Minogue, il ritorno con “Lights Camera Action"

"Tension II", la nuova raccolta di 13 canzoni uscirà il 18 ottobre per BMG
È in rotazione il nuovo singolo di Kylie Minogue “Lights Camera Action”, primo estratto da “Tension II” la nuova raccolta di 13 canzoni in uscita il 18 ottobre per BMG.
“Lights Camera Action" cattura lo spirito spensierato della discoteca e riprende il sound elettronico ed euforico del precedente album "Tension".
Prodotto da Lewis Thompson e scritto da Kylie, Thompson e Ina Wroldsen - che ha co-scritto il singolo di successo "Padam Padam" - il brano ad alta energia è il seguito perfetto della recente hit dance "Edge of Saturday Night" con The Blessed Madonna. Il nuovo singolo include anche i remix di Confidence Man, Zach Witness e JACONDA.
Il video di accompagnamento diretto da Sophie Muller e girato a Budapest, vede Kylie assumere molteplici ruoli in diverse vesti ultra iconiche. Da fotografa a star del cinema, Kylie è davanti e dietro la macchina da presa in questo classico istantaneo.
Kylie ha anche annunciato il suo attesissimo "Tension Tour" per il 2025, che vedrà l'icona mondiale esibirsi in città di tutto il mondo e sarà il più grande tour di Kylie dal 2011.
Kylie ha anche annunciato il suo attesissimo "Tension Tour" per il 2025, che vedrà l'icona mondiale esibirsi in città di tutto il mondo e sarà il più grande tour di Kylie dal 2011.
(comunicato MusicSpice a cura di S. Lombardi)
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Premio Andrea Parodi: nel cast anche l’argentina Teresa Parodi

A lei il ‘Premio World Music International’. Teatro Massimo di Cagliari, dal 10 al 12 ottobre
Si completa il parterre degli ospiti dell’edizione 2024 del Premio Andrea Parodi, in programma al Teatro Massimo di Cagliari dal 10 al 12 ottobre e come sempre incentrato sulla world music e a ingresso gratuito.
Dall’Argentina arriverà Teresa Parodi, artista fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale ma di tutta l'America Latina, che riceverà il Premio World Music International, assegnato ad artisti internazionali di rilievo appunto nel campo della world music.
Gli altri ospiti sono già stati annunciati, a partire da due cantautrici italiane di grande valore come Patrizia Laquidara e Flo. Inoltre Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, che riceverà il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda. Infine sul palco in veste di ospite anche Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023.
Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1.
La manifestazione è iniziata già il 21 settembre con una anteprima a Quartu Sant'Elena che ha visto salire sul palco la stessa Flo, Matteo Leone (vincitore del Parodi nel 2021), e Andrea Andrillo, che ha presentato il videoclip del suo brano "Sa noti 'e is animas", realizzato in qualità di vincitore del Premio della critica al Parodi nel 2023.
Cuore pulsante del Premio Parodi è infatti il contest per artisti di world music, che quest’anno porterà in finale a Cagliari Sandra Bautista (Barcellona), Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D'Auria (Tito - Potenza), Cico Messina (Mazara del Vallo - Trapani), Gabo Naas (Argentina / Berlino), Alvise Nodale (Sutrio - Udine), Valdi (Colombia / Barcellona), Carlo Vannini (Napoli).
Il Premio è realizzato dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda ed è nato per omaggiare Andrea Parodi, musicista sardo di grande rilievo prima con i Tazenda e poi nell’ambito della world music, scomparso nel 2006, ma il cui lavoro è ancora oggetto di grande attenzione e affetto.
Nelle finali gli artisti si esibiranno dal vivo davanti a una ampia giuria composta da autorevoli addetti ai lavori, come cantanti, autori, musicisti, responsabili di festival, manager, discografici, uffici stampa, giornalisti, critici musicali, sia italiani che internazionali.
Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi nel 2025 in alcuni festival partner del Parodi, come Jazz in Sardegna e Folkest (Friuli), e nello stesso Premio Andrea Parodi.
Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.
Per alcuni dei finalisti ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati ad esibirsi in festival partner del Premio (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo'l'estate Spirit Festival, Festival del torto).
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio); Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio) e Comune di Quartu Sant’Elena (per la serata di anteprima).