Ottobre 2023
File.41: Cannibali Commestibili - intervista

“Dio sta invecchiando male” è il nuovo singolo del trio alternative rock
I Cannibali Commestibili sono un trio alternative rock italiano concepito una notte di molti anni fa, in un bosco, attorno ad una lamiera arrugginita sopra la quale stava cuocendo del maiale.
Quella notte attorno al fuoco Turo (basso), Daniel (chitarra) e Maurizio (batteria e voce), circondati dagli alberi e dall’odore di grasso che cola, si scambiano la promessa che un giorno avrebbero suonato assieme.
“Dio sta invecchiando male” è il primo singolo che anticipa l’uscita dell’omonimo disco del trio alternative rock è un brano realista e diretto che parla del mondo di oggi. In questi ultimi anni le convinzioni umane, spinte dai media e dai social network, vengono moltiplicate, discusse e ribaltate. Tutti ne immaginiamo le prospettive. Il testo è stato scritto di getto, istintivamente, e tra fake news e problemi reali, il punto interrogativo non può far altro che scomparire... Dio sta invecchiando male!
Spiega la band trentina a proposito del brano: “Fake news e notizie reali, microplastiche e metaverso, meglio scappare nella nostra solita foresta e scrivere una nuova canzone...e ne è uscito questo pezzo realista, sincero e diretto. Forse un po’ troppo poco molesto per i nostri standard, così abbiamo attaccato il microfono dell'armonica alla pedaliera nerd di Daniel, e ne è uscito l'assolo, che ci sembrava perfetto per completare lo scenario… Dio sta invecchiando male come noi, e ne abbiamo le prove!”.
Nel videoclip di “Dio sta invecchiando male” il contrasto che si viene a creare fra la clip, in cui bambini che sono i nostri figli, il nostro futuro, ballano spensierati e la canzone, che parla del mondo di oggi, dell'uomo moderno, dei suoi disturbi, delle superstizioni e dei “flagelli del Globo”, ha spinto la band a creare un set scarno, grottesco, volutamente lasciato al caso, contando sulla spontaneità dei piccoli protagonisti.
La nostra intervista con Daniel, chitarrista dei Cannibali Commestibili andrà in onda:
Martedì 31 ottobre alle 16:35 e venerdì 3 novembre alle 10:10.
File.41: Perfect View - intervista

Dall'opera rock "Bushido" ascoltiamo "Family" assieme al bassista Frank Paulis
“Family” (Lions Pride Music) è il nuovo singolo dei Perfect View,. Il brano “Family” è il sesto capitolo del concept album “Bushido” e racconta dell’importanza e del valore della famiglia per il protagonista, da 5 anni lontano da casa e dagli affetti ma senza mai dimenticare la promessa di ritornare un giorno dai suoi cari, nella sua armatura da samurai.
“Quando finalmente ci credi, lasceresti tutto alle spalle?”, con questa frase la band riassume il concetto della nuova release.
Il videoclip di “Family” si compone di una serie di immagini disegnate e con transizioni animate che sottolineano i punti salienti della narrazione.
Il gruppo dei Perfect View è oggi composto da: Francesco “Joe” Cataldo (chitarre e cori), Frank Paulis (basso e cori), Davide “Dave” Lugli (batteria), Alberto Bettini (tastiere) e Damiano Libianchi (voce e cori).
La band nasce all’inizio del 2008 ed il sound è vicino a band quali Toto, Winger, Dokken, Journey, Whitesnake, TNT, ecc.
Nel 2010 viene firmato un contratto con l’etichetta tedesca “Avenue Of Allies” che pubblica e distribuisce in tutto il mondo l’album di debutto “Hold Your Dreams”.
Nel 2012 viene pubblicata una special edition, contenente una bonus track, dello stesso album.
Il 2013 è un anno di intensa attività live e di lavoro su nuovi brani che, nel 2014, daranno origine al secondo album “Red Moon Rising”.
Verso la fine dello stesso anno, la label “Rubicon Music” (Japan) acquisisce la licenza dell’album e stampa l’edizione giapponese dell’album, con immancabile bonus track.
Nel 2018 la band firma un nuovo contratto con l’etichetta discografica danese “Lions Pride Music” che pubblica e distribuisce in tutto il mondo il terzo album, “Timeless”.
L’anno seguente, 2019, “Rubicon Music” pubblica e distribuisce l’edizione giapponese dell’album, con bonus track.
Nel 2020 la band registra una cover dei Kiss per una compilation denominata "We Keep On Shoutin - KISS tribute" il cui ricavato viene interamente donato all’associazione “CancerDrugs & Rock'nRoll” che si occupa della raccolta fondi per la ricerca contro il cancro.
Dopo un importante cambio di lineup la band registra, nel 2022, il nuovo album “Bushido” (un concept/rock opera) che viene pubblicato nella primavera del 2023, dapprima nella edizione giapponese con bonus track (sempre dalla label “Rubicon Music”) e poco dopo nella edizione standard da “Lions Pride Music”.
La nostra intervista con Frank Paulis dei Perfect View andrà in onda:
Lunedì 30 ottobre alle 16:35 e giovedì 2 novembre alle 10:10.
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Michele Bravi in radio con "Odio"

COMUNICATO STAMPA
Fotografa un rapporto disfunzionale in cui l’unico protagonista è la dipendenza dal corpo dell’altro
Disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e in radio il nuovo singolo di Michele Bravi, “odio”.
Scritto dallo stesso cantautore e prodotto dai Room9, “odio” è un midtempo che rappresenta la naturale evoluzione artistica di Michele Bravi. Anticipazione del prossimo progetto discografico, il nuovo singolo fotografa un rapporto disfunzionale in cui l’unico protagonista è la dipendenza dal corpo dell’altro.
«“odio” è il primo capitolo musicale del mio nuovo album.
Una canzone sulla spietata dipendenza dal corpo dell’altro.
La declinazione più ossessiva del racconto d’amore che nel disco troverà tutte le sue traduzioni.
Una canzone sulla spietata dipendenza dal corpo dell’altro.
La declinazione più ossessiva del racconto d’amore che nel disco troverà tutte le sue traduzioni.
Quando l’odio inizia a irrorare le vene di un rapporto a due, “ti amo” è la più grande menzogna che
la nostra bocca possa sputare in faccia all’altro.
Spero che questo brano possa urlarle contro quei momenti della vita in cui era più facile far battere un cuore piuttosto che riconoscerne il veleno.» – Michele Bravi
Dopo aver partecipato alla 80ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel cast del film di Saverio Costanzo “Finalmente l’alba”, in uscita a dicembre, Michele è pronto a tornare con un nuovo progetto discografico.
(comunicato Words For You a cura di G. Diplotti)
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File.41: LaFlamme - intervista

"Blackout": Un tributo all'amore incondizionato di un figlio per sua madre
Si intitola “Blackout” (etichetta Astralmusic) il singolo d’esordio del cantautore romano LaFlamme, nome d’arte di Riccardo Zecchinelli, in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali.
"Blackout" è una canzone che scava profondamente nell'anima, un tributo all'amore incondizionato di un figlio per sua madre. Racconta la storia di un desiderio profondo di proteggerla da ogni sorta di dolore, che sia esso fisico o psicologico, di prenderla per mano, affiancarla con fermezza e aiutarla a superare le difficoltà di una vita che hanno costantemente messo alla prova la sua forza.
A questo proposito LaFlamme dichiara: «”Blackout”, brano della mia nascita artistica, lascia un'impronta fragile e forte. La creazione di questo pezzo mette la mia anima a disposizione di tutte le persone che amano incondizionatamente. Il mio obiettivo è quello di dimostrare che l'amore per qualcuno è più forte di qualsiasi avversità e ostacolo. Così come la luce di un diamante brilla nell'oscurità, l'amore per un genitore vive per l'eternità».
La nostra intervista con LaFlamme andrà in onda:
Giovedì 26 ottobre alle 16:35 e lunedì 30 ottobre alle 10:10.
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File.41: Pepe - intervista

Il brano da oltre 25 milioni di stream, certificato disco d’oro e virale su Tik Tok, arriva in radio con il remix firmato da Samuray Jay
Con “Pop Corn e patatine”, uscito per la prima volta nel 2018, Pepe ha ottenuto la certificazione Oro dalla FIMI e sta dominando le tendenze musicali di Spotify e Tik Tok. Da venerdì 8 settembre il brano è pronto a conquistare anche le radio italiane nella versione remix (Universal Music Italy), firmata da Samuray Jay. Il pezzo è in continua crescita, macinando oltre 70.000 stream al giorno.
Attraverso l’accattivante fusione di elementi pop ed elettronici “Pop Corn e patatine RMX” si propone come inno di un amore giovane, folle ma inconcludente, un amore che a parole ti promette di “ballare sul mondo” ma nei fatti si rivela essere inaffidabile.
A questo proposito Pepe, nome d’arte di Cristian Pepe, dichiara: «Nonostante siano passati 5 anni dall’uscita di questo brano, è bellissimo vedere che è sempre in hype e la gente non si “dimentica” di questa canzone in un mercato musicale dove escono tantissimi nuovi brani ogni settimana. Ammetto di avere avuto un periodo dove questo brano l’ho un po' “odiato” per svariati motivi, ma mai come in questo momento, invece, sto capendo l’impatto che ha avuto sulle persone dal 2018 ad oggi. Adesso è il 2023 e stiamo scalando le classifiche. La collaborazione con Samurai Jay è nata in occasione del primo disco d’oro raggiunto con “Pop Corn e patatine”. Ho pensato di coinvolgerlo perché oltre alla stima artistica reciproca, c’è anche un legame affettivo. Oltretutto fin dall’inizio lui mi aveva fatto presente che se in futuro ci fosse stato un rmx lui avrebbe voluto farne parte ed infatti poi così è stato».
Cristian Pepe in arte “Pepe” nasce a Sassuolo in provincia di Modena. Avvia il suo percorso musicale insieme al producer keynoise creando intorno a loro un grande interesse nei confronti della scena italiana emergente. Realizza il suo primo disco d’oro con il singolo “Pop Corn e patatine”, con oltre 30 milioni di ascolti su Spotify e 11 milioni di visualizzazioni su YouTube. In seguito realizza collaborazioni con artisti quali Ticky b e Samurai Jay. Con quest’ultimo realizza anche il remix del brano più importante del catalogo, ovvero “Pop Corn e patatine RMX”,
La nostra intervista con Pepe andrà in onda:
Mercoledì 25 ottobre alle 16:35 e sabato 28 ottobre alle 10:10.
File.41: Classica Orchestra Afrobeat - intervista

Il secondo singolo estratto da “Circles”, il nuovo album dell’ensemble diretto da Marco Zanotti
La Classica Orchestra Afrobeat è un ensemble composto da 14 musicisti di estrazione mista classica, barocca e popolare. Diretta da Marco Zanotti, crea nei suoi lavori di composizione o arrangiamento un territorio di confine che mescola le sonorità e le peculiarità espressive degli strumenti della tradizione colta europea come archi, legni e clavicembalo con le percussioni, i canti e le poliritmie africane.
Dopo l’anticipazione a maggio con l’uscita del nuovo singolo L’origine del mondo, l’autunno 2023 si apre con l’uscita del quarto disco di inediti dal titolo Circles per la label Brutture Moderne seguito dalla pubblicazione del secondo singolo estratto dal titolo Ka munu munu con la splendida partecipazione della regina della musica maliana Rokia Traore.
La regina della musica maliana Rokia Traore è una delle più importanti artiste africane contemporanee e firma insieme a Marco Zanotti il brano “Ka munu munu”, il nuovo singolo estratto da “Circles”, il quarto album della Classica Orchestra Afrobeat, ensemble di 14 elementi (ideato e diretto dallo stesso Zanotti) che torna oggi con un lavoro del “post-pandemia” che muove verso il concetto di circolarità, proiettati in un futuro distopico nel quale tuttavia l’essere umano distoglie lo sguardo dalla dimensione materiale e consumistica per volgersi verso l’alto, verso una dimensione più organica e circolare e verso un modello di vita più cooperativo e sostenibile.
«Ka munu munu significa “tutto gira” e il testo che Rokia Traore ha scritto recita: “Gira, gira all’infinito / la vita è un cerchio, ciò che finisce è un nuovo inizio / quando il tuo tempo è finito, un nuovo tempo comincia, è il cerchio della vita”» - dice Marco Zanotti.
Il video ufficiale del brano, che uscirà a breve, vede la collaborazione con la Mutoids Waste Company, il collettivo nato in Inghilterra negli anni ’80 e residente da molti anni a Santarcangelo di Romagna, in quello spazio comunitario chiamato Mutonia che ha ospitato le riprese per la regia di Francesco Gardini, realizzato attorno ad una scultura gigante chiamata “La macchina del tempo”.
La nostra intervista con Marco Zanotti della Classica Orchestra Afrobeat andrà in onda:
Martedì 24 ottobre alle 16:35 e venerdì 27 ottobre alle 10:10.
File.41: Lollo - intervista

Il nuovo singolo del cantautore e chitarrista di Cesenatico che anticipa il nuovo EP
“Todas para ti” è il nuovo singolo di Lollo al secolo Lorenzo Benagli, che anticipa il nuovo EP in uscita ad ottobre dal titolo “El lobo y la luna”.
Questo nuovo singolo porta nel suo DNA una bossanova ricca di sonorità acustiche (chitarra e percussioni) accompagnate da un morbidissimo basso. La voce è connessa con la natura, rilassante e spensierata ed è quella inconfondibile di Lollo in lingua spagnola. A impreziosire il brano un assolo di flicorno che cresce sulla musica grazie all’interplay fra i musicisti per un finale ricco di cori che si chiude splendidamente come se ci si trovasse su una spiaggia in riva al mare.
Accompagna poi l’uscita del singolo, anche un videoclip: come il testo del brano guarda la natura, le cose semplici, così il video è ambientato all’aperto davanti a un bellissimo specchio d’acqua. Lollo esegue, insieme alla sua ‘Banda’, il playback del brano dando l’impressione di essere dal vivo. Ciascun elemento compare nel video nel momento in cui entra il proprio strumento nella canzone e così prosegue con Lollo che esce al momento dell'assolo di flicorno per poi rientrare e terminare con la formazione al completo. Tutto si svolge sotto uno splendido cielo azzurro.
Lollo ha una passione accesa verso la musica reggae e decide di focalizzarsi verso uno stile musicale più acustico passando anche per la Spagna fino ad arrivare all’America Latina. Sicuramente i suoi studi universitari (si laurea nel 2008 in Lingue e Letterature Straniere) lo portano in questa direzione diventando insegnante di lingua spagnola e amante di viaggi verso il Sud America. Son Cubano, Rumba, Flamenco diventano generi da scoprire e da vivere come anche la scrittura in spagnolo ispirata dai viaggi e dalla collaborazione con un suo grande amico argentino, Martín Guarani. Nasce così un nuovo Lollo, questa volta affiancato anche da La Banda, un gruppo di musicisti incontrati durante le jam session e le esibizioni dal vivo.
La nostra intervista con Lollo andrà in onda:
Lunedì 23 ottobre alle 16:35 e giovedì 26 ottobre alle 10:10.
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Takagi & Ketra: "Everyday" è il singolo più venduto della settimana

COMUNICATO STAMPA
Il brano in collaborazione con Shiva, ANNA e Geolier debutta in classifica FIMI direttamente al #1 posto
EVERYDAY - il nuovo singolo di TAKAGI & KETRA insieme ai più brillanti artisti della scena rap italiana, Shiva, ANNA e Geolier - fuori dal 13 ottobre - debutta in classifica FIMI direttamente al #1 posto come singolo più venduto della settimana.
Il brano si è inoltre classificato alla #1 posizione della Top 50 Italia di Spotify - dove è stabile dal giorno dell’uscita - e alla #1 posizione della Top 100 Italia di Apple Music. È inoltre al primo posto nella sezione Tendenze Musica su YouTube e alla posizione #1 di Shazam Italia, ed è la più alta nuova entrata radiofonica della classifica EarOne della settimana.
Oltre alla prima posizione di EVERYDAY, Takagi & Ketra sono presenti con altri 3 brani nella top 100 Spotify e nella top 200 Apple Music: Taxi Sulla Luna, Chiagne e Panico.
EVERYDAY è accompagnato dal visual diretto da Diego Ferri e prodotto da Flexin Media Team. In un tempo e uno spazio sospesi, fenomeni naturali come i lampi dietro le nuvole illuminano Shiva, ANNA e Geolier alternandosi a vividi e improvvisi giochi di colore: il ritratto coinvolgente e suggestivo del racconto di un sentimento passionale e tempestoso, all’interno del quale le emozioni esplodono in mille sfumature.
Con EVERYDAY torna il prodigioso duo multiplatino che negli anni ha arricchito le classifiche con grandi successi e ha contribuito a dare alla figura del produttore uno status di fondamentale importanza nella musica italiana.
Il nuovo brano è una ballad contemporanea che fonde tre stili differenti tra loro, incastrati alla perfezione in un gioco di botta e risposta che diventa una sfrontata dichiarazione d’amore reciproco e totalizzante.
Takagi & Ketra sperimentano nuove atmosfere con un pezzo urban pop, coinvolgendo nell’interpretazione di EVERYDAY tre punte di diamante della musica italiana che dominano tutte le classifiche: Shiva, hitmaker da oltre 1 miliardo e mezzo di streaming in carriera, punto di riferimento del rap contemporaneo con il suo ultimo disco “Santana season” e con il precedente “Milano Demons” entrato al primo posto nella classifica globale di Spotify come album più ascoltato al suo debutto nel mondo, ANNA volto femminile del rap italiano e artista donna più ascoltata su Spotify, che vanta collaborazioni con i più grandi esponenti del rap italiano e Geolier, fenomeno musicale tra i più eclatanti che l’Italia abbia visto e vissuto negli ultimi anni, in testa a tutte le classifiche con il suo secondo album “Il coraggio dei bambini” - disco più venduto del 2023 fino a oggi e certificato quattro volte platino da FIMI/GfK Italia -, con all’attivo un totale di 41 platini e 19 dischi d’oro.
Il singolo esplora un mondo intimo ed emotivo con il racconto di una storia travagliata.
Un amore travolgente e una passione a cui si pensa "every day”.
Le importanti collaborazioni del duo sono andate oltre i confini italiani, arrivando a conquistare anche il mercato Latin con il singolo “QUIEREME MIENTRAS SE PUEDA”, da loro prodotto e scritto insieme all’artista colombiano Manuel Turizo, che ha superato i 400 milioni di streaming.
Hitmaker per eccellenza, Takagi & Ketra contano oltre 180 dischi di platino e 1 disco di diamante, più di 2 miliardi di streaming tra audio e video e una presenza costante nelle classifiche con un numero incredibile di brani ogni anno.
(comunicato Words For You a cura di M. Scoglio)
World music: al trio Osso sacro il Premio Andrea Parodi

A Cagliari la finale del contest di World Music con ospiti Paolo Angeli, Fausta Vetere, Peppe Voltarelli, Giacomo Vardeu, Ual-la!
È il trio Osso sacro (dalla Campania) a vincere la 16a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 12 al 14 ottobre a Cagliari in un luogo di grande prestigio come il Teatro Massimo. A loro anche la menzione per il miglior arrangiamento.
A Andrea Andrillo (Sardegna) va il premio della critica, insieme alla menzione per il miglior testo. La menzione per la miglior interpretazione e quella per la miglior interpretazione di un brano di Andrea Parodi se le aggiudica invece Guido Maria Grillo (Campania),
Per questi tre artisti, a pari merito, c’è stata anche la segnalazione dei concorrenti stessi.
E ancora: Hiram Salsano (Campania) porta a casa il premio della della giuria internazionale, Looping Greis (Madrid) la menzione dei giovani in sala, mentre la menzione per la migliore musica va a Curamunì (Sicilia).
Erano stati selezionati per la la finale del contest organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi e con la direzione artistica di Elena Ledda anche Ra Di Spina (Campania) e Trillanti (Lazio).
Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati ospiti di rilievo del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 13 si è esibito Peppe Voltarelli. Sabato 14 ottobre è stata la volta di Fausta Vetere (con Umberto Maisto), Giacomo Vardeu e Ual-la!. Ed inoltre Paolo Angeli, che ha ricevuto il Premio Albo d’oro.
Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music.
A presentare la manifestazione sono stati Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu. Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1.
Le tre serate sono state trasmesse in diretta streaming sulle pagine Facebook della Fondazione Andrea Parodi e di EjaTV. La terza anche su quelle di Rai Radio1 e Rai Radio Tutta Italiana.
Nei prossimi mesi invece Sardegna1 trasmetterà uno speciale sulle serate del Premio.
GIURIE
A decidere i vincitori del contest sono state tre giurie, una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori, in buona parte presenti in platea (altri in remoto).
Ecco la composizione delle giurie.
Giuria tecnica (artisti/ musicisti/ operatori culturali/responsabili di festival)
Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Gianfranco Cabiddu (regista, musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista),Fausta Vetere (musicista), Simonetta Soro (musicista, attrice), Silvano Lobina (musicista), Gino Marielli (musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Cristina Maccioni (attrice), Gisella Vacca (musicista, attrice), Marco Lutzu (Partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Ignazio Macchiarella (Partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Nicola Meloni (operatore culturale), Nicola Spiga (operatore culturale), Rambaldo degli Azzoni Avogadro (discografico, operatore culturale), Jacopo Tomatis (Partner, Premio Città di Loano), Davide Valfrè (Operatore Culturale Premio Città di Loano), Gaetano d’Aponte (Partner, Premio Bianca D’Aponte), Andrea Del Favero (Partner, Folkest), Stefano Starace (Partner, Mo l’Estate), Salvatore Nocera (Partner, Festival Del Torto), Andrea Marco Ricci (Partner, NUOVO IMAIE), Claudio Carboni (Partner, Consigliere di Gestione SIAE), Luigi Fontana (Partner, U.N.A. Unione Autori Musicali).
Giuria critica (giornalisti e critici musicali)
Flavia Corda (TGR Sardegna), Giacomo Serreli (Videolina), Paola Pilia (Sardegna1, Radiolina), Matteo Bruni (Radio Super Sound), Francesco Pintore (L’Unione sarda), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Paolo Ardovino (giornalista musicale), Cristiano Sanna (Partner, Tiscali), Tore Cubeddu (Partner, Eja Tv), Simone Cavagnino (Partner, Unica Radio), Nina Teruzzi Paes (Partner, Radio Popolare), Marco Mangiarotti (Qn - Il Giorno), Angela Calvini (Avvenire), Flaviano De Luca (Il Manifesto), Felice Liperi (giornalista musicale), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Salvatore Esposito (Partner, Blogfoolk), Claudio Scaccianoce (Gli Stati Generali), Giovanni Alcaini (Radio Cernusco Stereo), Tonino Merolli (Funweek), Timisoara Pinto (GR1), Duccio Pasqua (Partner, Rai Radio1), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete), Max De Tomassi (Rai Radio 1), John Vignola (Rai Radio1), Franz Coriasco (Rai Italia).
Giuria internazionale (giornalisti e operatori culturali)
Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Thorsten Bednarz (DeutchlandFunk Kultur, Germania), Andrew Cronshaw (Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Albert Reguant (“Les Rutes Del So", Ona Radio de Barcelona, Catalogna), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna), Charlie Crooijmans (Radio Wira Wiri, Olanda).
PREMI
Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2024, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi.
Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.
Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati da alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mo'l'estate Spirit Festival, Musiconnect-italy).
SOSTENITORI E PARTNER
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio); Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio) e Comune di Quartu Sant’Elena (per la serata di anteprima).
Partner della manifestazione sono: Teatro Massimo di Cagliari, European Jazz Expo, Folkest, Premio Bianca d'Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mare e Miniere, Musiconnect-italy, Mo'l'estate Spirit Festival, Festival del torto, World Music Academy, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Comune di Aggius – Etnosfera, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, NUOVOIMAIE, Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Siedas, Boxofficesardegna, AF Motors.
Media partner sono Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Radio Techetè, Radio Popolare, Tiscali, Sardegna 1, Radiolina, Unica Radio, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin. Con il patrocinio di Rai Sardegna.
Partner internazionali: Deutchlandfunk Radio (Germania), Mundofonías (Spagna), Czech Radio - Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Radio Ona de Barcelona (Catalogna), Association Musica Italiana (Francia), World Music Charts Europe (Rep. Ceca), Radio Wira Wiri (Olanda).
(Ender Comunicazione)
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File.41: Anita Brightfly - intervista

Il singolo che ascolteremo con l'artista è "Amorevole tu"
Incontriamo Anita Brightfly per un'intervista sul suo nuovo singolo. “Amorevole tu” è un brano autobiografico dedicato ad un grande amore sofferto e travagliato, poi svanito nel nulla. L'artista ricorda una persona speciale con la quale ha vissuto una travolgente passione ed un grande innamoramento.
Dopo il tanto atteso appuntamento con l'arrangiatore: Edoardo Piccolo, il brano è stato realizzato e registrato a Vicenza.
Spiega l'artista a proposito del brano: “Quando seppi, in un secondo momento, della scomparsa di questa persona che ho amato moltissimo, ebbi subito l'intenzione di dedicargli una canzone. Il testo non arrivava, malgrado mi ci sia messa più volte, non riuscivo a scrivere ciò che realmente volevo. Poi, dopo un anno dall'avere appreso la notizia, spontaneamente, nel mese di giugno, il testo è arrivato (dopo l'idea musicale del pezzo). Con questa persona c'era un'affinità speciale, alla fine eravamo diventati amici ma l'amore c'era sempre da qualche parte. Il suo ultimo messaggio poco prima di morire è stato 'Amore mio'.”
Anita nasce a Londra il 19 agosto del 1970 da madre francese e padre italiano. La madre discende da un antica famiglia aristocratica, il padre è un noto scrittore.
Vive in Francia, in Costa Azzurra, dove la madre ha una casa, fino all’età di 6 anni, poi si trasferisce con la famiglia in Nuova Guinea, dove il padre intraprende un’attività commerciale.
Nel frattempo i genitori si separano ed Anita all'età di 17 anni torna in Europa e si trasferisce a Roma, con la madre e il fratello maggiore di tre anni. Lì frequenta l’università: indirizzo Lettere e Filosofia e si laurea a 23 anni con il massimo dei voti. Lavora come modella a Parigi per due anni, fa' sfilate e servizi fotografici, studia canto e recitazione. Poi si trasferisce a Milano per la durata di circa tre anni, dove prosegue gli studi di recitazione e continua l’attività di modella. Torna a Roma nel 1998, e lavora in svariati settori: come assistente alla regia, promotrice di eventi e P.R. Nel 2003 diventa l’assistente di un famoso artista con il quale lavora per molti anni. Nel 2012 inizia a svolgere un attività di consulente in una galleria d’arte. Nel 2006 incontra il suo Maestro spirituale ed inizia a frequentare gruppi di crescita e di meditazione. La predilezione e la propensione per l’arte, nelle sue svariate modalità espressive, le fa desiderare di lavorare nel mondo dello spettacolo e finalmente nel 2020 trova un appiglio da dove cominciare. Questo esordio come cantautrice Anita lo definisce un miracolo, poiché fare la cantante è sempre stato il suo sogno da quando era bambina.
La nostra intervista con Anita Brightfly andrà in onda:
Venerdì 20 ottobre alle 16:35 e martedì 24 ottobre alle 10:10.