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Dicembre 2020

Zucchero presenta "D.O.C. Deluxe Edition"

Zucchero conferenza stampa

Conferenza stampa (a distanza) di presentazione del nuovo album "D.O.C Deluxe Edition"

«Quando abbiamo girato il video di September, Sting l’ha voluto fare alle 6.30 di mattina. Io mi alzo ogni giorno alle 13. Lui, mi ha spiegato che è abituato a svegliarsi molto presto la mattina perché da piccolo, prima di andare a scuola, doveva aiutare il padre a portare il latte e si alzava già alle 5.30 . Fatto sta che, quando abbiamo girato il video, io ero completamente rimbecillito, e penso si veda. Mentre lui, per tonificarsi, prima di girare aveva persino nuotato per 30 minuti, nella piscina all’aperto, e pieno ottobre. Per me è una cosa inconcepibile, non la farò mai nella vita».
Con questo aneddoto sulla realizzazione del video del suo singolo "September", Zucchero ci offre un momento divertente durante la conferenza stampa dello scorso 14 dicembre - rigorosamente a distanza via Zoom - per la presentazione dell'ultimo album "D.O.C. Deluxe Edition". Un lavoro da intendersi come integrazione del disco uscito l'anno scorso:  «Con sei inediti, potevo fare un nuovo disco. Ma a me piace fare dischi sempre diversi. E quindi questo è un prolungamento di D.O.C., il prossimo sarà completamente differente, figlio di un'altra ricerca e di un altro viaggio».
Non manca di parlare delle collaborazioni dell'ultimo periodo:  “Dire grazie a questa pandemia è oltraggioso. Ma è grazie a questa situazione che sono stato in contatto con artisti amici, come Sting, e sono nati progetti e collaborazioni. Ad aprile ho cantato davanti al Colosseo a Roma “Canta la vita” da "Let Your Love Be Know" di Bono, o in piazza San Marco deserta a Venezia a maggio “Amore adesso!”, adattamento in italiano di “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe. Mi ha chiamato Lady Gaga per il mega-concerto in streaming a favore dell'Oms. Questo momento ha favorito scambi e il rinnovo di vecchie conoscenze".
Dei sei inediti, Zucchero è molto legato a Don’t Cry Angelina: «Tra tutte le canzoni del disco, è probabilmente quello che ancora mi emoziona di più cantare e ascoltare». Un altro brano speciale è Wichita Lineman, perché un ricordo privato «mi ha sempre fatto amare quella canzone». E poi, all'interno dell'album c’è Non illudermi così, cover di Don’t Make Promises di Tim Hardin, che Zucchero ha attualizzato nel testo. Quando parla di cover, il bluesman dice «Ha senso se non è popolare. Per esempio non toccherò mai Imagine di John Lennon. Il senso è di fare cover quando questa non è conosciuta in tutta il mondo e farla tua, presentarla nuovamente al mondo ma alla tua maniera. La copie dell’originale non mi interessano».
Sono 150 i concerti di Zucchero saltati in tutto il mondo, di cui 14 all’Arena di Verona, con altrettanti recuperi in programma tra aprile e maggio 2021. «Probabilmente sapremo qualcosa di più a metà gennaio. Se potremo fare i concerti all’Arena e in che modo. Difficilmente riusciremo ad avere l’Arena con la capienza massima, ma a me va bene qualsiasi cosa, perché io suonerò lo stesso».
Sulla difficoltà delle musica in questo periodo Covid: «Vedo poco interesse, ma non solo per quanto riguarda la musica. Anche nei confronti del cinema, del teatro, della cultura in generale. Il problema è che non se ne sente parlare dalle istituzioni, soprattutto, eppure le manifestazioni ci sono state. Non c’è considerazione e questo non va bene».
Questa la tracklist di “D.O.C. Deluxe Edition”:
CD1: “Spirito nel buio”, “Soul mama”, “Cose che già sai” (feat. Frida Sundemo), “Testa o croce”, “Freedom”, “Vittime del cool”, “Sarebbe questo il mondo”, “La canzone che se ne va”, “Badaboom (Bel Paese)”, “Tempo al tempo”, “Nella Tempesta”, “My Freedom” (Bonus Track), “Some day” (Bonus Track) e “Don’t let it be gone” (Bonus Track). 
CD2 (inediti “D.O.C. Deluxe”): “Succede”, “Facile”, “Non illudermi così”, “Wichita Lineman”, “Don’t Cry Angelina” e “September” (Sting &Zucchero).
(grazie a Parole & Dintorni)
 

File.41: Renato Torre - intervista

Renato Torre

"Siamo vicini" è il singolo che ascolteremo con il cantautore

L’amore a distanza, baci mandati da un balcone all’altro per sentirsi più vicini: “Siamo vicini”, il nuovo brano di Renato Torre, racconta la storia di due ragazzi costretti alla distanza imposta dallo scorso periodo di lockdown. Una condizione totalmente inaspettata, una realtà alienante che ha messo alla prova anche i rapporti più forti e consolidati.
«“Siamo vicini” è un brano che ho scritto una mattina di maggio in poco più di venti minuti – spiega l’autore a proposito del suo nuovo singolo - Le emozioni che fino a quel momento avevo accumulato erano molte e confuse dall’inizio della quarantena, ma quel giorno, ricevuta la notizia dell’annullamento degli esami di maturità, riuscii a metterle facilmente su carta, dando vita al singolo. È un brano sincero, semplice e descrittivo. Non ci potrebbe essere momento migliore se non questo per pubblicarlo, visto la sua spiccata attualità».
Il videoclip ufficiale del brano, diretto dallo stesso autore, è una trasposizione fedele della storia narrata dalla canzone. Protagonisti principali della sequenza di immagini sono un ragazzo e una ragazza, inizialmente divisi, assorti nelle loro nuove abitudini, ed infine riuniti, l’uno nelle braccia dell’altro.
L'intervista con Renato Torre andrà in onda:
Venerdì 18 dicembre alle 16:35 e martedì 22 dicembre alle 10:10.
 

File.41: Blu - intervista

Blu

"Vivere a metà" è il singolo del cantautore veronese finalista ad Area Sanremo TIM 2020

Blu, giovanissimo artista veronese, ci presenta "Vivere a metà", un brano elettropop che anticipa il concept-album d’esordio “Io sognavo noi”.
“Vivere a metà” è lo sfogo per la mancanza di un amore nella propria vita. L’arrangiamento pop-moderno contaminato da suoni elettronici, è esaltato dal timbro delicato e androgino che contraddistingue la voce di Blu. Il brano ha portato il cantautore ad arrivare fra i 61 finalisti di Area Sanremo TIM 2020.
“Io sognavo noi”, disco d’esordio uscito l’11 dicembre 2020, fotografa in musica i sentimenti di delusione e rammarico a seguito del rapporto troncato e mai vissuto con la persona di cui ci si era innamorati. Il racconto, che trae ispirazione dal passato di Blu, vuole lanciare un messaggio di speranza e solidarietà nei confronti di chi ha vissuto o sta vivendo la stessa situazione.
L'intervista con Blu andrà in onda:
Mercoledì 16 dicembre alle 16:35  e sabato 19 dicembre alle 10:10.
 

File.41: Matteo Macchioni - intervista

Matteo Macchioni

L'evento si terrà venerdì 18 dicembre alle 21 in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’artista e del Comune di Sassuolo

Il tenore ci presenterà un evento unico ed emozionante per vivere anche da casa l’intensa magia di Natale

Sarà nostro ospite il il tenore di fama internazionale Matteo Macchioni, che Il 18 dicembre si esibirà alle ore 21.00 in diretta streaming con “Christmas Recital”, un concerto unico ed emozionante per vivere anche da casa l’intensa magia del Natale dal Duomo di San Giorgio a Sassuolo (MO). L’evento, chiuso al pubblico, è realizzato in collaborazione con il Comune di Sassuolo, la regia è curata da Tonio Service.
Il concerto, trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’artista e del Comune di Sassuolo, vedrà in scaletta un raffinato programma che accosta composizioni sacre a classici natalizi: “Ave Maria(Bach-Gounod), “Amazing Grace(John Newton), “Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana” (Pietro Mascagni),Ave Maria(Schubert), “Silent Night(Franz Gruber), “White Christmas(Irving Berlin),Sogno (Träumerei)” (Schumann, Kinderszenen), “Ave Maria” (Gomez),Tu scendi dalle stelle(Alfonso Maria de' Liguori),Adeste Fideles”.
La possente voce del tenore sarà impreziosita dalle note dalla pianista Mirca Rosciani.
«Per questo dicembre era previsto un tour che avrebbe attraversato le chiese più grandi di Torino, Padova, Modena, Bologna Firenze e Roma. Purtroppo, siamo stati costretti ad annullarlo ma non volevo lasciare i miei fan e la gente senza un Natale in musica, volevo che la mia voce ci fosse comunque – spiega Matteo Macchioni – Ho quindi progettato un evento totalmente in streaming nella chiesa di San Giorgio a Sassuolo, la mia città. Sarà trasmesso in tutto il mondo, tutti potranno vederlo e sentirlo gratuitamente. La tecnologia ci offre validi canali per continuare a vivere la musica e io voglio coglierla appieno perché essa è nutrimento e un sollievo per l’anima così provata e stanca in questi momenti».
Matteo Macchioni nasce a Sassuolo e inizia fin da bambino a studiare musica. Nel 2007 consegue, con il massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello in pianoforte, coltivando parallelamente lo studio e la passione per il canto lirico. Dopo l’esperienza ad Amici di Maria De Filippi nel 2009, comincia la sua carriera sui palchi di tutto il mondo: canta nel “Barbiere di Siviglia” al Teatro del Bicentenario di León (Messico), nella “Cenerentola” all’Opera di Lipsia, nel “Barbiere di Siviglia” alla Royal Danish Opera House di Copenhagen, nella “Cenerentola” alla Welsh National Opera di Cardiff (Gran Bretagna), nel “Guillaume Tell” al Tiroler Festspiele di Erl e nel “Mosè” in Egitto al Bregenzer Festspiele. A dicembre 2019 si esibisce in concerto alla Grand Concert Hall del Conservatorio Statale di Musica "P. I. Čajkovskij" di Mosca e a Copenaghen per il The Royal Danish Orchestra's New Year's Concert. Il 5 settembre 2020 si è esibito nel suggestivo Piazzale della Rosa di Sassuolo per festeggiare i primi 10 anni di carriera. Durante il concerto Matteo Macchioni ha portato in scena celebri brani di repertorio lirico d'elezione e alcune interpretazioni legate al mondo della canzone italiana e internazionale.
La nostra intervista con Matteo Macchioni andrà in onda:
Martedì 15 dicembre alle 16:35 e venerdì 18 dicembre alle 10:10. Stay tuned!
(foto Stefano Muzzarelli)
 

File.41: Max Elli - intervista

Max Elli

"Vivere o morire" è il singolo del cantautore, musicista e produttore milanese

Max Elli, il poliedrico artista già chitarrista, cantante, songwriter e producer per tanti volti noti del panorama musicale nazionale (Nek, Cremonini, Jovanotti, Jack Jaselli, solo per citarne alcuni), battezza con questo brano pop-rock in lingua italiana una nuova fase, più libera ed emancipata, del proprio percorso cantautorale. “Vivere o morire” invita ad evadere dalla propria “comfort zone” per non rimanere ingabbiati in una vita fatta di frasi e comportamenti preimpostati, figli della paura di affrontare ed affrontarsi.
L’incedere incalzante della musica nelle strofe, con la cassa a fare da motore del brano insieme a basso e chitarre, prepara l’esplosione degli incisi con atmosfere più aperte al pop di matrice anglosassone. L’arrangiamento è raffinato e mai banale sia nella parte dello special, con il tappeto di cori ad accompagnare la voce, che nell’intro, con il synth ipnotico che si incastra in maniera inaspettata con la ritmica.
La nostra intervista con Max Elli andrà in onda:
Lunedì 14 dicembre alle 16:35 e giovedì 17 dicembre alle 10:10.
 

‘Hypnotized’ è il singolo più ascoltato in radio nel 2020

Hypnotized
COMUNICATO STAMPA

Resa nota la "Radio Airplay Top 100 of the year 2020". Primo il brano di Purple Disco Machine & Sophie and The Giants

Dopo aver dominato per settimane la maggior parte delle classifiche in tutto il mondo e raggiunto milioni di streams e visualizzazioni, “Hypnotized” si aggiudica anche la prima posizione della Top 100 of The Year 2020 - la classifica dei singoli più ascoltati in radio nel 2020 in Italia, secondo i dati rilevati da Radiomonitor.
Il successo di “Hypnotized” (Sony Music) è il frutto dell’unione artistica tra il disc jockey e produttore discografico tedesco Purple Disco Machine - pseudonimo di Tino Piontek - e i Sophie and The Giant, band britannica.
Nelle radio italiane dall’8 maggio, il brano è stato trasmesso 85.201 volte da 256 emittenti in FM.
Tra i network, R101, RDS e Radio 105 sono quelli che l’hanno programmato con maggiore frequenza.
Sul podio, in seconda posizione, “Breaking” (Universal) del dj e produttore tedesco Topic feat. A7S (88194 passaggi su 250 emittenti), seguito da “In your eyes” (Universal) del cantautore canadese The Weeknd (78464 passaggi su 260 emittenti).
Soltanto 3 artisti italiani presenti nella Top 10: Ghali alla posizione n. 5, Irama alla n. 7 e i Boomdabash con Alessandra Amoroso alla 8.
Delle tre case discografiche major, Universal si aggiudica il primato, registrando un market share del 42,01%, seguita da Sony (23,44%) e Warner (23,15%). La bresciana Time Records anche quest’anno si conferma la migliore indipendente italiana (2,82%), seguita da BMG Rights Management (2,21%) e Energy Production (2,02%).
La classifica degli artisti italiani emergenti più trasmessi in radio vede in prima posizione Anna con “Bando” (Virgin Records), seguita da Madame con “Baby” (Sugar music) e Tecla con “8 Marzo” (Rusty Records)
Fra gli esordienti (quelli che per la prima volta sono stati regolarmente trasmessi in radio), il brano che ha totalizzato il maggior numero di passaggi (32683 su 234 radio) è ancora una volta “Bando”, della giovanissima e talentuosa rapper Anna.
La classifica provvisoria “Radio Airplay Top 100 of The Year 2020” è stata elaborata da Radiomonitor analizzando i dati rilevati dal 1° gennaio al 6 dicembre, ponderando il numero dei passaggi registrati da ciascun singolo e dalle relative versioni, con i dati di ascolto delle emittenti per quarto d'ora e per tipo di giorno (fonte dati audience: TER - Tavolo Editori Radio).
Nella prima settimana di gennaio 2021 verrà diffusa la classifica definitiva che sarà elaborata comprendendo i dati relativi al periodo completo dal 1° Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020.
Radiomonitor è l’azienda britannica leader del settore dei rilevamenti e partner dell'industria musicale internazionale, che elabora le classifiche airplay ufficiali in tutto il mondo adottando un unico algoritmo al fine di garantire informazioni precise, affidabili e universalmente riconosciute. 
(comunicato Airplay Control a cura di Umberto Labozzetta - Marketing & Comunicazione)
 

'VxL - Una canzone per Amnesty': ecco la nuova raccolta

VxL cd
COMUNICATO STAMPA

L’album con Fabi, Vicario, H.E.R e molti altri. Al via il bando di concorso per gli emergenti

Il 10 dicembre 1948 veniva firmata a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Per ribadirne il valore “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, lo storico festival della provincia di Rovigo che unisce musica e diritti umani, esce con l’album della 23a edizione, raccogliendo i brani dei protagonisti della rassegna, dai nomi più affermati, come Niccolò Fabi, Marina Rei e Margherita Vicario, ai finalisti del contest per emergenti.
La raccolta viene pubblicata prima nella versione digitale, proprio il 10 dicembre, e poi, a fine gennaio, in una versione in vinile ad edizione limitata e numerata. Un’opera realizzata con la casa discografica Ala Bianca, da sempre attenta alle proposte di qualità e che assicura la distribuzione nei negozi da parte di Warner Music e quella di Fuga Digital per il digitale. 
La tracklist parte dai due vincitori di “Voci per la Libertà” 2020: Niccolò Fabi con il brano “Io sono l’altro” (Premio Amnesty International Italia nella sezione Big), e H.E.R. con “Il mondo non cambia mai”, vincitrice nella sezione emergenti. Ma l’eclettica cantautrice-musicista ha offerto anche un’altra canzone, nata proprio per festeggiare la vittoria e dedicata ad Amnesty e a Voci per la libertà: “Il nostro mondo”.
Il brano ha anticipato la raccolta accompagnato da un video prodotto da Voci per la libertà
Non mancano poi le altre finaliste: Agnese Valle (con “La terra sbatte”), che ha vinto il Premio della critica; Adriana (con “Bumaye”), premio del pubblico; Assia Fiorillo (con “Io sono te”), premio “Il migliore per noi”; Micaela Tempesta (che ha presentato “4M3N”).
E poi gli ospiti: Marina Rei con “Donna che parla in fretta”, Margherita Vicario con “Mandela”, i Meganoidi con “Persone nuove”, The Boylers con “This Is My Place”, i Grace N Kaos, con “Blu cobalto”.
Dodici brani, un importante sunto di una edizione del festival particolarmente significativa, dal momento che si è svolta con grande successo di pubblico nel pieno rispetto delle normative sulla pandemia, toccando fra luglio e settembre Adria, Rosolina Mare e Rovigo.
Sulla copertina campeggia lo slogan “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire l’importanza dell'impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti. “Una raccolta”, come dichiara Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la libertà “che lascia che siano bellezza ed emozione a lavorare perché le violazioni dei diritti umani cessino una volta per tutte. A questo proposito vorrei ringraziare per la sensibilità tutti i protagonisti, artisti e discografici, che si sono resi disponibili per questa operazione”.
Dal 10 dicembre è online anche il bando di concorso per la nuova edizione del contest per emergenti, mentre da gennaio partiranno le selezioni per le nomination per il premio ai Big. Il tutto in vista della prossima edizione, prevista dal 23 al 25 luglio a Rosolina Mare.
Per maggiori informazioni: www.vociperlaliberta.it
 

Il ritorno di Gwen Stefani

Gwen Stefani

Il singolo "Let Me Reintroduce Myself" sbanca negli USA e da venerdì è in radio in Italia

Gwen Stefani torna in grande stile con "Let Me Reintroduce Myself" e balza subito alla #1 negli Stati Uniti! Da venerdì il singolo sarà anche nelle radio italiane
Registrata in quarantena e scritta assieme all’instancabile hitmaker Ross Golan e l’emergente autore Luke Niccoli, "Let Me Reintroduce Myself" ricorda ai fan in tutto il mondo in cosa è la numero uno: creare musica energica e vibrante!
“Questa canzone è il modo per dire che sono tornata con nuova musica. – dice Gwen Stefani – è un pezzo leggero e divertente perché in questo momento abbiamo tutti bisogno di un po’ di spensieratezza. L’idea era di scrivere una canzone che portasse un minimo di nostalgia ed è per questo che musicalmente vi porta indietro a quando ho cominciato con lo ska e il reggae. Sono sempre la stessa… ma con un qualcosa di nuovo!”.
 
(comunicato Universal a cura S.Fontana)
 

File.41: Giraffe - intervista

Giraffe - Diamanti grezzi

Il nuovo singolo del cantautore di Tarquinia è "Diamanti grezzi"

Dopo gli ottimi riscontri di “RUOK”, prosegue il percorso discografico di Giraffe con il nuovo singolo “Diamanti grezzi”. Il brano, che è in rotazione radiofonica e sulle piattaforme streaming dal 12 novembre, anticipa l’EP la cui uscita è prevista per la primavera del 2021.
“Diamanti grezzi” è un brano generazionale, dove musica e testo giocano tra loro sul concetto di tempo (“sarà che voglio altri vent’anni per fare altri cento sbagli con te”): una canzone che punta l’attenzione sul senso di “disordine” che accomuna tutti i ragazzi della cosiddetta Generazione Zero, quelli nati dopo il 1995, in una società impregnata di wi-fi che pone tanti interrogativi e incertezza economica.
Giraffe è Lorenzo Passamonti (classe ‘96), cantautore di Tarquinia (Roma). Inizia a suonare giovanissimo: a 16 anni fonda il suo primo gruppo, Le Riserve, con il quale incide due album e suona in numerosi locali in Italia e all’estero. A 21 anni dopo il Saint Louis College Of Music di Roma, si dà al DIY in una decisa carriera solista. Lo pseudonimo Giraffe richiama l’esoticità e l’atipicità di questo animale che si mostra quasi come un essere “alieno”, in contrapposizione ai tempi moderni e ai luoghi urbani. Il suo stile si fonda su l’ITpop e l’elettronica post blues. Ha all’attivo diversi singoli, i suoi ultimi lavori sono “RUOK”, uscito lo scorso luglio, e appunto, “Diamanti grezzi”. Tutti i brani sono composti, arrangiati, suonati e prodotti da lui.
La nostra intervista con Giraffe andrà in onda:
Giovedì 10 dicembre alle 16:35 e lunedì 14 dicembre alle 10:10.
Giovedì 17 dicembre alle 16:35 e lunedì 21 dicembre alle 10:10.