File.41: Vangio - intervista

Vangio

Il grande pittore olandese ispira il nuovo singolo del giovane cantautore. Ascoltiamo con lui "Van Gogh"

Van Gogh” è il nuovo singolo di Vangio disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 9 ottobre.
“Van Gogh” è una canzone che nasce dopo aver trovato l'ispirazione dentro al museo che porta il nome dell'artista durante il viaggio di Vangio in Interrail. Il brano parla di come sia possibile, proprio come nei girasoli del pittore olandese, avere qualcuno che nella vita riesca a guardarti con occhi diversi nonostante tu possa essere in un momento di debolezza, proprio come fece Van Gogh con i fiori più appassiti.
Commenta l'artista a proposito del brano: “Ho scritto questo brano dopo aver visto i girasoli di Van Gogh. Uscito dal suo museo ad Amsterdam, mi sono seduto subito su una panchina e l’ho scritta di getto. La musica l’ho composta solo successivamente, quando sono tornato a casa e tra un testo e l’altro ho ripescato questo dalle mie note.”
Biografia
Vangio sta studiando pianoforte jazz al 2° anno di Triennio al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e canto jazz al 1° anno di Triennio presso la medesima università.
Quest'anno ha partecipato al VociVere Festival classificandosi al 3° posto nella categoria inediti e ai  casting di XFactor ed Amici e all’European Voice and Sound che gli ha dato la possibilità di cantare prima di Ariete e Mecna al Trentino Love Fest alla Trentino Music Arena a luglio.
Studia pianoforte dall'età di 12 anni e scrive le sue canzoni accompagnandosi al piano.
La nostra intervista con Vangio andrà in onda:
Martedì 5 novembre alle 16:35 e venerdì 8 novembre alle 10:10.
 

File.41: Grid - intervista

Grid

La giovane artista è nostra ospite per ascoltare "Fiori di città"

E' in rotazione radiofonica “Fiori di città”, il nuovo singolo di Grid per Maionese Project disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale.
“Fiori di città” è un brano introspettivo dedicato ad una persona scomparsa che raccoglie tutte le fragilità che si possono avere durante la vita e che possono portare a fare delle scelte brusche ed impulsive.
Grid vuole essere di aiuto per chi sta soffrendo allo stesso modo consapevole del fatto che non si possa tornare indietro.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Per me Fiori di città è un pezzo molto importante. L’anno scorso un mio amico ha scelto di non essere più con noi. È stato un evento talmente improvviso e scioccante ed ovviamente ho avuto il bisogno di sfogarmi con piano carta e penna. Poi ho pensato che potesse essere utile anche per le persone che stanno soffrendo e pensano che l’unica soluzione sia quella di porre fine alla loro vita. Vorrei anche regalare un pezzo dell’anima pura di 'F' perché lui era veramente un bravo ragazzo”.
Il videoclip di “Fiori di città” è stato girato al faro. La scelta della location è dovuta al fatto che il mare trasmette una sorta di libertà da tutti i problemi e che in un certo senso tracci il percorso da compiere per tornare a sorridere.
Biografia
Grid, pseudonimo di Fabiana Mattuzzi, nasce in provincia di Padova a Marzo 2001 ed inizia, già all’età di sei anni, a cantare nel coro della scuola, prendendo anche lezioni di pianoforte. É proprio la sua insegnante, che riconoscendone le spiccate abilità canore ed interpretative, la incoraggia a prendere lezioni di canto. Grid sente la musica come un’imprescindibile parte di sé e cresce ascoltando Pop, Soul, Blues e Rock. Studiare in una scuola inglese permette a Grid di parlare e scrivere fluentemente diverse lingue e di conseguenza di avere padronanza anche dei testi stranieri, con una naturalezza incredibile.
Ma perché Grid? Fabiana cresce in un contesto famigliare immerso nel mondo dei motori, anche per via del padre, pilota di corse in salita. Nel 2015, si avvicina al mondo delle moto e ne rimane folgorata. Un’artista che, in un panorama discografico prettamente maschile, fa dell’essere donna una marcia in più per raccontare, attraverso la sua musica, i suoi pensieri, le sue emozioni ed i suoi sentimenti, con il desiderio di dare forza e sostegno a chi l’ascolta, invitandolo a non arrendersi a mai, ad essere se stesso indipendentemente dal giudizio altrui e ad inseguire i propri sogni.
La nostra intervista con Grid andrà in onda:
Lunedì 4 novembre alle 16:35 e giovedì 7 novembre alle 10:10.
 

Mina: il grande ritorno con "Buttalo via"

Mina - Buttalo via
COMUNICATO STAMPA

Il nuovo singolo, firmato da Francesco Gabbani, anticipa l'album di inediti che uscirà il 22 novembre

Venerdì 1° novembre esce in radio e su tutte le piattaforme digitali “Buttalo via”, il nuovo singolo di Mina.
Il brano (con testo e musica di Francesco Gabbani) anticipa l’atteso album d’inediti in uscita il prossimo 22 novembre.
Mina gioca con i generi e gli stili musicali e continua a ricordarci fino a che punto il talento e la libertà siano importanti per affermare la nostra identità. È un modello di interprete per i musicisti come modello di coraggio e libertà per i ragazzi della generazione Z.
Nel video una straordinaria performance del ballerino Tommaso Stanzani.
(comunicato CGP - Comunicazione Globale)
 

Sanremo Giovani 2024: online i brani dei 2 finalisti dal Veneto

Sanremo Giovani 2024
COMUNICATO STAMPA
VERSO SANREMO

Dal 12 novembre, cinque appuntamenti settimanali con Alessandro Cattelan su Rai2

Da oggi, giovedì 31 ottobre, è possibile conoscere tutti i 24 brani dei finalisti di Sanremo Giovani che, a gruppi di 6, si sfideranno da martedì 12 novembre, in seconda serata su Rai 2 (in simulcast anche su Radio2) nella trasmissione condotta da Alessandro Cattelan, prima per accedere alla “semifinale” del 10 dicembre per poi approdare alla finale del 18, su Raiuno, che decreterà le 4 Nuove Proposte di Sanremo 2025.
I 24 videoclip, in ordine alfabetico, sono disponibili sul sito ufficiale del Festival di Sanremo.
 
 
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)
 

File.41: Annachiara Cecere - intervista

Annachiara Cecere

"Il peso del mondo" è il nuovo singolo dell'artista: la possibilità di apprendere la gioia attraverso la speranza e la rivalsa nonostante alcune esperienze negative

Disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Il peso del mondo”, il nuovo singolo di Annachiara Cecere.
“Il peso del mondo” è un brano autobiografico che racconta alcune esperienze vissute dall'artista che hanno influenzato negativamente il suo modo di vivere tutto ciò che la circonda e sottovalutando alcune certezze della sua vita, perché magari troppo impegnata a pensare in maniera pessimista.
Nel brano l'artista cerca di aprirsi alla possibilità di apprendere la gioia attraverso la speranza e la rivalsa nonostante alcune esperienze negative. Cercare di vivere bene e di stare bene con sé stessi può portare a rivalutare tante situazioni: passate, presenti e future.
Commenta l’artista a proposito del brano: Con Il tempo ho imparato che si può anche sperare e sognare,con meno paranoie e più serenità!”.
Il videoclip di “Il peso del mondo” vede Annachiara Cecere girare un mappamondo in cerca del suo posto all'interno di un mondo che le appartenga. Il primo piano di Annachiara viene alternato a scene realizzate attraverso l'intelligenza artificiale per rappresentare quanto ci si senta fuori posto in determinati contesti. La vita è infatti una costante ricerca di posti che ci facciano sentire a casa e questa cosa può mutare spesso, in base agli stati d'animo.
Biografia
La giovane cantautrice salernitana Annachiara Cecereclasse 97, si avvicina alla scrittura e al mondo del canto iniziando a prendere lezioni a 20 anni presso il Francesco Ruocco Vocal Studio di Salerno. Dopo 3 anni di studi inizia a pubblicare alcuni brani. Ha all’attivo due inediti dal titolo “Una luna blu” e “Stasera non ti giudico”, che hanno ottenuto, in particolare il secondo, ottimi riscontri sui social superando su YouTube il milione di stream e 1 milione e mezzo su TikTok , facendosi notare anche da Exclusive Magazine che l’ha nominata fra i 5 emergenti più promettenti.
Nell’estate 2023 escono i brani “Non cercarmi mai” e “Lasciati andare” che hanno ottenuto ottimi riscontri nella Top 30 Emergenti e nella classifica Pop Web. Il terzo singolo del 2023 “Dimmi adesso” ottiene ottimi risultati anche su YouTube ricevendo quasi 1400 like. Chiude il 202 con “Dannato mistake" riconfermandosi nuovamente nelle classifiche ed anche sui social ed inizia il 2024 con i brani “Persa Nel rumore” e “23 drammi” e prosegue con “Verso un sole”. In estate pubblica i brani “Everest”,  “Flashback” e “Umani”.
“Il peso del mondo” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 25 ottobre 2024.
La nostra intervista con Annachiara Cecere andrà in onda:
Mercoledì 30 ottobre alle 16:35 e sabato 2 novembre alle 10:10.
 

File.41: Filippo Zucchetti - intervista

Filippo Zucchetti

"Anita non deve piangere": un viaggio musicale che esplora l'anima umana, spogliata da ruoli e aspettative

In radio, su tutte le piattaforme digitali e nei digital store, “Anita non deve piangere” (3917210 Records/Distrokid), il nuovo singolo di Filippo Zucchetti. Un brano che si addentra in profondità, cercando di raccontare come le sovrastrutture che abbiamo creato ci abbiano allontanato dalla nostra essenza più vera.
Attraverso una fusione tra musica e parole, Filippo ci invita a riflettere su ciò che siamo davvero, spogliati dai ruoli, dai beni materiali e dalle aspettative che ci circondano. "Anita" diventa simbolo di tutto ciò che di autentico è rimasto in noi, la nostra anima, la natura, la vita stessa. Come in un gioco di assonanze, il nome Anita si trasforma in un richiamo a ciò che dovremmo proteggere e abbracciare: Anima, Natura e Vita.
Con immagini evocative e un testo fluido che si trasforma come un fiume, Filippo Zucchetti ha dato vita a una canzone che nasce da anni di riflessione, studi e osservazione del mondo. Il brano è stato scritto in poche ore, durante un viaggio in treno da Perugia a Milano, ma racchiude l’esperienza e l’introspezione di una vita.
A questo proposito Filippo Zucchetti dichiara: «Questa è forse la canzone che più di tutte riassume il mio pensiero. Un testo scritto in poco più di tre ore ma frutto di anni di osservazione e analisi della vita, della società e dell’esistere, di libri letti (e riletti), film visti (e rivisti), e una ricerca costante di un linguaggio personale. Una canzone che ritengo socialmente importante».
"Anita non deve piangere" è un invito a riscoprire la nostra parte più pura, a difendere quella parte divina e naturale che ci rende liberi e ci lega all'universo.
Il brano è interamente scritto da Filippo Zucchetti, prodotto e arrangiato da Marta Venturini e registrato presso lo Studio Nero di Roma.
  
Cenni biografici:
Nato a Perugia il 3 giugno 1977, Filippo Zucchetti vive con Luisa e i figli Giovanni e Francesco. È cantautore, musicista non professionista, autore di poesie e opere d’arte con tecnica mista (legno, stucchi, vernici industriali, prodotti per il restauro). Diplomato al Liceo Scientifico e laureato in Comunicazione Internazionale con specializzazione in Marketing e Pubblicità, è appassionato di musica, cinema, filosofia, letteratura, arte, enologia e strumenti musicali, in particolare chitarre e bassi. Per lui, scrivere canzoni è una necessità espressiva, un processo intimo e naturale. La canzone stessa è al centro del suo percorso creativo, senza fini legati alla sua immagine o a strategie esterne. Ogni parola nei suoi testi ha un peso specifico, e il testo deve trovare un equilibrio con la musica, raggiungendo una sintesi perfetta tra parole e suoni. Fino a quando questo equilibrio non è ottenuto, la canzone resta incompiuta. Finalista di numerosi premi tra cui il Tour Music Fest 2018 per la categoria Autori con il brano Anita non deve piangere, lo stesso testo che lo ha portato tra i finalisti del Premio Letterario Salvatore Quasimodo nel 2019. Ha inoltre partecipato a diversi concorsi di poesia e le sue opere sono state inserite in numerose antologie. Il suo percorso artistico è alimentato da un profondo amore per la scrittura e da un approccio cinematografico alla composizione, in cui descrive scene visive attraverso testi musicali. Le sue influenze spaziano da Lucio Battisti e Francesco Guccini a registi come Paolo Sorrentino, sempre alla ricerca di un linguaggio personale che unisca poesia e melodia. Il 22 marzo 2024, Filippo pubblica il singolo Cielo Elettrico, seguito il 20 settembre dall’uscita di Anita non deve piangere, in radio, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital store.
 
La nostra intervista con Filippo Zucchetti andrà in onda:
Martedì 29 ottobre alle 16:35 e venerdì 1 novembre alle 10:10.
 

File.41: Malisangu - intervista

Malisangu

“Lulú” è il nuovo singolo estratto dall’album “Uomini, sentieri & routine”

Il nuovo singolo dei Malisangu mette in scena un contrasto intenso: da una parte un testo tagliente e cinico, dall'altra un arrangiamento delicato e una melodia leggera, che insieme creano un effetto sorprendente.
"Lulù" è il bicchiere mezzo vuoto, la lamentela gratuita.
Rappresenta la tendenza a lasciarsi sopraffare dalle proprie fragilità, ricadendo negli stessi errori senza cercare una via d'uscita. Il brano sottolinea come l’autocommiserazione, sia il primo ostacolo che si pone tra noi e il nostro benessere.
Un invito quindi ad andare oltre, a reagire, a non subire.
Il progetto Malisangu nasce nel 2018 e nel maggio 2019 pubblica il primo singolo “Oltre l’Ostacolo”, che anticipa l’uscita del primo album “Riflesso nell’Ombra”, edito da Orzorock Music con il patrocinio della Casa dei Cantautori Genovesi “Viadelcampo29rosso”, conosciuta ai più come Museo De Andrè.
L’album, prodotto grazie ai fondi raccolti attraverso una campagna di Crowdfunding, sulla piattaforma Produzioni dal Basso, raccoglie ottimi consensi da parte della critica che nota subito la grande eterogeneità dei brani e la forte personalità della band.
I diversi percorsi artistici dei musicisti, infatti, donano al progetto un ampio range di sonorità difficilmente identificabili in un solo genere:
“Ogni brano è un universo da raccontare, un solo genere ci limiterebbe nel descriverlo.”
Nel Maggio 2022 iniziano le registrazioni del secondo lavoro di studio “Uomini, sentieri & routine” che viene pubblicato a giugno 2024 per BeNext Music con distribuzione Universal.
“Il nuovo album segue un racconto nato dal primo, il fil Rouge è il viaggio, partendo da sé stessi per poi raccontare del sentiero con tutte le sue contraddizioni, paure ed incertezze.”
I Malisangu sono: Sergio Antonazzo (Voce/Chitarra), Andrea Antolini (Piano/Synth), Alice Nappi (Violino), Emanuele Carbone (Basso), Stefano Ruiu (Batteria).
Abbiamo incontrato Sergio Antonazzo dei Malisangu per un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 28 ottobre alle 16:35 e giovedì 31 ottobre alle 10:10.
 

Rai, Sanremo Giovani 2024: ecco i 24 protagonisti

Sanremo Giovani 2024
COMUNICATO STAMPA
VERSO SANREMO

Cinque appuntamenti settimanali con Alessandro Cattelan in seconda serata su Rai 2 (ma anche su Radio2 e RaiPlay). Dal Veneto due artisti: Mew e Nicol

Da martedì 12 novembre, cinque appuntamenti settimanali con Alessandro Cattelan in seconda serata su Rai 2 (ma anche su Radio2 e RaiPlay), per scoprire i finalisti che il 18 dicembre, su Rai 1, si contenderanno 4 posti per il Festival di Sanremo, categoria “Nuove Proposte”.
24 giovani artisti dovranno sfoderare le migliori armi per convincere la Commissione Musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia (insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo, giurati fuori onda), per conquistare poi in 12 la “semifinale” del 10 dicembre, sempre condotta da Cattelan su Rai 2 (e in simulcast su Rai Radio2, con il commento di Giulia Nannini, Julian Borghesan e Giorgiana Cristalli). 
 
Infine, i 6 più votati (più 2 artisti provenienti da “Area Sanremo”) approderanno al Teatro del Casinò di Sanremo per la finalissima del 18 dicembre e da lì ... il Teatro Ariston e il Festival di Sanremo 2025
 
Dopo le audizioni dal vivo, che hanno visto ieri, mercoledì 23 ottobre, sfilare sul palco della Sala A di via Asiago a Roma i 46 selezionati tra i 564 iscritti a Sanremo Giovani, la Commissione musicale - preseduta dal Direttore artistico Carlo Conti ha svelato i nomi dei 24 semifinalisti.
“Il nuovo panorama musicale proposto a Sanremo Giovani è molto vario, si spazia dalla musica d'autore al pop, dal rap alle nuove sonorità”, dichiara Carlo Conti. “Abbiamo ascoltato tante canzoni, tanta bella musica e testi mai banali, in molti casi anche su temi significativi. In ogni concorrente abbiamo scoperto storie interessanti, sogni, speranze, e soprattutto tanta energia; alcuni stupiranno il pubblico sia per la musica che per i contenuti. Da ragazzi giovanissimi non ti aspetti una tale maturità artistica – prosegue Conti – invece sono già pronti e consapevoli della propria forza, sapendo tenere molto bene il palco. La Commissione ha privilegiato soprattutto gli artisti, non solo la canzone presentata in gara. L'augurio è che i ventiquattro selezionati facciano davvero un lungo ed esaltante percorso artistico, così come anche i tantissimi che hanno partecipato sin qui alle selezioni abbiano presto l’occasione di dimostrare con successo ciò che valgono.”
 
 
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)

File.41: Isteresi - intervista

Isteresi

"Non mi basta mai" è l'ultimo singolo estratto dal terzo album della band, dal titolo "Ol3"

"Ol3" (oltre) è il titolo del terzo album in studio prodotto e arrangiato dagli Isteresi. Questo lavoro è la sintesi di un percorso di maturazione dove, dall’esperienza intima raccontata dal disco di debutto “Notte nel cuore” (2013) e quella sociale raccontata dal secondo “Casa Nostra” (2018), si va appunto "Oltre", trovando il punto di equilibrio tra le dimensioni interna ed esterna del nostro vivere.
Ciò che siamo modella la nostra esperienza nella vita di tutti giorni e il contesto in cui viviamo ci plasma inevitabilmente, in un ciclo senza fine.
In questo caleidoscopio di esperienze, "OL3" mette in musica la difficile e meravigliosa strada che è la vita, raccontandone le sfaccettature particolari in modo universale. Da questo album, ascolteremo con il cantante della band l'ultimo singolo, "Non mi basta mai".
Gli Isteresi sono una pop/rock band Ennese.
Nel 2009 entrano a far parte della cerchia dei finalisti di Sanremo Rock, conquistando la stima di critici discografici e musicisti di successo e guadagnandosi la possibilità di collaborare con artisti del panorama siciliano come i Tinturia, Mario Incudine e Gli Alibabà e con artisti del panorama nazionale come i Modena City Ramblers, Annalisa (X-Factor) e Laura Bono.
Il 16 giugno 2013 presentano al pubblico presso il Teatro Comunale di Enna, il loro primo album di inediti dal titolo “Notte nel Cuore”, al quale collabora Carmelo Siracusa (Sugar free – Warner music).
Nel luglio 2017 esce “Ancora un Bacio”, il primo singolo estratto dal secondo album “Casa Nostra” (uscito nel giugno 2018 per l'etichetta bolognese Areasonica), al quale seguiranno gli inediti “Sogni Migliori”, “Ho Bisogno di Te”, “Casa Nostra”, “Più Forte”, “La Mia Anima Altrove” e “Come se Fosse Normale”.
Nel marzo 2022 pubblicano il singolo "Ol3" anticipazione dell'omonimo album uscito nell'agosto 2024 e prodotto in collaborazione con Riccardo Piparo (Ti.PI.CAL. – Warner Music), dal quale vengono estratti i singoli “Gioia Imperfetta” nel maggio 2023 e "Timelapse" nel febbraio 2024.
La nostra intervista con Andrea Colaleo degli Isteresi andrà in onda:
Venerdì 25 ottobre alle 16:35 e martedì 29 ottobre alle 10:10.
 

Olly: il nuovo album di inediti del cantautore è "Tutta vita"

Olly - Tutta vita

Anticipato dai singoli "Devastante" certificato doppio platino e "Per due come noi" con Angelina Mango certificato disco d’oro

Esce il 25 ottobre Tutta Vita, l’album di inediti di Olly (Epic Records/Sony Music Italy) prodotto da JVLI, un disco collettivo che parte dal cantautore per raccontare il “noi” che lo circonda, si allarga alla sua generazione e arriva a tutti.
Un disco “che racconta i nostri ultimi due anni di noi”, come sottolinea il cantautore, intendendo come queste 12 tracce raccontino le sue esperienze personali insieme a quelle dei suoi amici, fino ad allargarsi alle persone che, a vario titolo, sono entrate nella sua vita fino a comprendere una intera generazione. E arriva dalla quotidianità di Olly anche il titolo dato al disco: Tutta vita è quell’espressione che si usa quando qualcosa va storto, ma comunque ci si rialza e si va avanti; è un segno di positività, una frase che ci diciamo tra amici e che rappresenta il mio, il nostro, modo di affrontare la vita.”
Tutta Vita, è prodotto da JVLI, uno dei producer attualmente più apprezzati della scena musicale italiana. Una sintonia completa quella tra Olly e JVLI che ha dato vita ad un disco con al centro le parole di Olly, molto suonato (anche con strumenti inaspettati come sax o armonica) e realizzato già con una chiara visione del live che li aspetta. Un disco ruvido, volutamente non perfetto o patinato, sporcato nei suoni e, grazie all’inserimento di “sporche” all’inizio di ogni brano, “quasi un dialogo con un mio alter ego che commenta e mi prende in giro”, una caratteristica tipica del rap, che Olly tanto ama, e che inseriti in questo contesto rappresentano la rottura delle barriere tra i generi che è un altro punto cardine di questo disco.
L’uscita di Tutta vita è stata anticipata dalla pubblicazione del più recente Per due come noi, scritto a quattro mani da Olly e Angelina Mango e prodotto dai due artisti insieme a JVLI, una collaborazione importante nata in maniera spontanea da un rapporto di stima reciproca tra i giovanissimi artisti. Il singolo, certificato disco d’oro e con oltre 14 mln di stream totali, ha conquistato la #1 della classifica singoli FIMI/Gfk per 3 settimane consecutive e la #1 della classifica airplay radio generale di Earone, stazionando ora stabile in Top 10. 
Prima ancora, ad anticipare la release, è stato Devastante, uscito a marzo del 2024, certificato doppio platino e che, ad oggi, ha totalizzato oltre 63 mln di stream.
L’album è disponibile nei formati CD versione autografata, CD versione mercato, LP colorato autografato e LP colorato mercato.
La tracklist di Tutta vita rappresenta il viaggio vissuto da Olly e  si apre con È festa. Così come per il titolo anche È festa è un’espressione usata da Olly e dai suoi amici, una frase che è quasi un inno nella quotidianità del cantautore genovese. Non si tratta solo di un modo di dire, ma di una vera e propria filosofia che rappresenta l’essenza del suo approccio alla musica e alla vita. È festa trasmette quel senso di celebrazione, vitalità e condivisione che sono elementi fondamentali nella visione artistica di Olly; è la frase che il cantautore ha detto prima della sua esibizione a Sanremo Giovani nel 2022 ed “è un pezzo nato per il live, con cui apriremo i nostri concerti. Una dichiarazione d’intenti.” Il racconto prosegue poi con I cantieri del Giappone, una canzone che porta a galla alcune delle paure comuni mescolate alla sensazione di non sentirsi spesso all'altezza, all’interno dell’album questo brano rappresenta una vera e propria riflessione. Tutta vita continua con Per due come noi con Angelina Mango, singolo che parla di relazioni e della complessità dei rapporti che tutti noi viviamo, che si tratti di amore, amicizia, famiglia o anche incontri brevi e casuali; di come si cresca e si cambi quando ci si deve confrontare con una persona diversa da noi nelle piccole cose, che sono però specchio di divergenze più grandi. Il brano è al tempo stesso consapevolezza e accettazione del fatto che ogni rapporto umano è irripetibile e unico, ma anche di come pur vivendo il più forte dei sentimenti a volte questo non basti per tenere unite due persone. Arriva il momento di Quei ricordi là, una delle ultime canzoni scritte, in cui Olly racconta come si immagina tra qualche anno, e vede sé stesso da anziano, con una famiglia, su un’amaca in un’isola lontana. Arricchita da un sound urban e dall’uso di molte chitarre, Quei ricordi là ha una forte componente emozionale che però fa mantenere il sorriso sul volto di chi l’ascolta dall’inizio alla fine. Noi che è la quinta traccia, forse a livello di sound il fil rouge con il primo disco, una ricerca di equilibrio tra cassa dritta e sonorità rock. Questo è il brano della libertà ed è stato dichiaratamente scritto per i live, a tratti risulta ruvido, ma sempre molto vero. Devastante si trova a metà album e raffigura l’inizio di questo percorso sempre più cantautorale per Olly, è il riassunto di una visione di amore incondizionato, il racconto di tutto il bene esistito tra due persone e che resiste nonostante le separazioni, concentrandosi sul bello che c’è stato. Devastante è una ballad dal sound pop, che esprime il desiderio di voler costruire relazioni sempre più stabili e durature, con il timore e la consapevolezza di ciò che questo può comportare. Arriva il turno di A noi non serve far l’amore, una ballad in cui Olly mette in musica il tentativo di evitare il confronto profondo tra due persone, una sorta di meccanismo di difesa. Quando arriva il momento di confrontarsi veramente, spesso scatta una reazione di chiusura e protezione, che porta a innalzare un muro tra due persone, rendendo difficile una connessione autentica. Questo processo porta Olly a immaginare un tradimento simbolico, rappresentato dal cambiamento radicale tra la prima strofa e la seconda parte del brano. È il momento della seconda collaborazione del disco, quello con Enrico Nigiotti sulle note di Sopra la stessa barca. È una canzone che non parla necessariamente dell’amore tra due persone, ma da cui si evince come Olly viva la vita, la sua quotidianità insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, ovvero tutti sulla stessa barca. L’immagine è  proprio quella di un gruppo unito che si ritrova insieme per cantare questa canzone unendo le voci come in un grande coro, trasformando quel momento nella celebrazione del sentimento più puro e sincero. La lavatrice si è rotta è un brano costruito sulla descrizione di alcune situazioni semplici e comuni. All’interno del disco ci sono alcune canzoni che arrivano più dirette e che sono a tratti più complesse mentre La lavatrice si è rotta è volontariamente un brano più leggero, con un rimando al sound anni ‘80, grazie anche all’utilizzo del sax. È il turno di Scarabocchi, che Olly definisce “la ninna nanna dell’album” che racchiude un profondo senso di vulnerabilità e una riflessione personale molto intensa sulla complessità delle relazioni e del confronto con le proprie emozioni. Gli Scarabocchi sono un complesso di emozioni che si intrecciano tra paura, desiderio di vicinanza, senso di colpa e una profonda consapevolezza di ciò che è stato trascurato o perso. Una confessione che, pur nel dolore, trova una sua dolcezza, come una ninna nanna che culla anche le parti più fragili e imperfette di ogni essere umano. Ecco il momento di  A squarciagola, che racconta di quando a volte nella vita ci si trovi momentaneamente persi, senza una bussola che ricordi in che direzione si debba andare, finendo in un circolo vizioso nel quale le cose sono viste solo in maniera superficiale - “E non vado fino in fondo nelle cose da un po' ” - canta Olly. A squarciagola è la sensazione di paralisi di fronte ai bei momenti, quel sentirsi in dovere di provare emozioni forti, ma non riuscire a farlo. Il nuovo album di Olly, Tutta vita, si chiude con un brano intitolato Il campione, è la traccia dei saluti e degli abbracci in cui Olly racconta la storia di una persona che affronta la vita di tutti i giorni, una vita impegnativa fatta di alti e bassi. Il pensiero dietro questo testo è immediato: il campione si vede anche nei momenti di difficoltà e con questo brano il cantautore racconta di come la forza arrivi quando ci si sente più persi. Il campione diventa così un inno alla perseveranza e alla capacità di rialzarsi, un invito a tutti noi, che non ci arrendiamo anche quando la vita diventa complicata.
 

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