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Marzo 2025

File.41: Andrea Pacini - intervista

Andrea Pacini

"Bla Bla Bla" si interroga sulle parole vuote e senza senso

È disponibile “Bla Bla Bla”, il nuovo singolo di Andrea Pacini, un brano rock travolgente che smaschera la vacuità di molti discorsi inutili, spesso superficiali e pronunciati senza preoccuparsi del peso delle parole.
Con un testo pungente e potenti chitarre curate da Emanuele Volpi, Andrea dà voce ad un messaggio chiaro e diretto: “Le parole pesano se le lanci addosso come pietre. Come pietre sull’asfalto alzano un muro, sono frastuono”.
“Bla Bla Bla” è un inno alla forza di andare avanti e un invito ad essere più attenti a pronunciare parole che possono far male nonostante tutto, con un ritornello orecchiabile che colpisce al cuore e rimane impresso nella mente. Il brano trasmette tutta l’energia e la determinazione di Andrea Pacini, capace di fondere grinta e sensibilità in un sound immediato e coinvolgente. Ad accompagnare il singolo c’è il videoclip ufficiale, diretto dal talentuoso regista Francesco Rossi, ormai affermato nel panorama del cinema italiano e collaboratore di lunga data di Andrea.
Andrea Pacini, 27 anni, cantautore rock di Firenze, è una delle voci emergenti più promettenti del panorama musicale italiano. Con dieci pubblicazioni alle spalle, tra cui il recente singolo “Versilia” (ottobre 2024), Andrea ha dimostrato di saper lasciare il segno grazie alla sua determinazione e al suo stile unico. Finalista Festival del Garda 2017, con i suoi primi due singoli è entrato a far parte delle prime posizioni delle Classifiche Emergenti Indipendenti. Con "Volo da Solo" ha partecipato alla Semifinale Nazionale di Area Sanremo 2018. Nei suoi live si esibisce sia in acustico chitarra e voce che col supporto della sua rock band "Andrea Pacini and the Droplets", con la quale vince il Florence Music Contest a novembre 2023. Col singolo "Colpa del Destino" è sbarcato nelle playlists Spotify statunitensi e nel 2021 è stato protagonista di vari live show che l'hanno portato a inaugurare la Milano Music Week 2021 omaggiando Rino Gaetano.
Finalista del Premio Internazionale Eleonora Lavore 2022 e del Bergamo racconta Springsteen "Cover Me 2022". Ospite ad uno degli eventi della Milano Fashion Week e Milano Music Week 2022, è stato selezionato dal Club Tenco, in occasione de "Il Tenco Ascolta", per aprire il concerto acustico di Anastasio e Cucina Sonora a Scandicci. “Bla Bla Bla” segna un nuovo capitolo nella carriera di Andrea Pacini, anticipando l’uscita del suo primo album con Sorry Mom!, previsto per il 2025. Un progetto che promette di portare la sua musica verso nuove vette, consolidando la sua posizione nel panorama rock italiano.
La nostra intervista con Andrea Pacini andrà in onda:
Martedì 11 marzo alle 16:35 e venerdì 14 marzo alle 10:10.

Il nostro sito cambia look: scopri il nuovo design e il logo rinnovato!

old site

Dopo dieci anni, rinnoviamo radicalmente il nostro look

Siamo entusiasti di annunciare un’importante novità: il nostro sito web ha cambiato aspetto
Abbiamo lavorato per offrirvi un’esperienza di navigazione più moderna, intuitiva e piacevole. 
Il nuovo design è pensato per rendere la fruizione dei contenuti ancora più semplice e immediata, con una grafica accattivante e un’interfaccia ottimizzata per tutti i dispositivi. 
Ma le novità non finiscono qui! Abbiamo anche rinnovato il nostro logo, che ora riflette ancora meglio l’identità e i valori del nostro brand. Un look fresco e dinamico, che rappresenta la nostra evoluzione e la nostra voglia di innovare. Vi invitiamo a esplorare il nuovo sito e a scoprire tutte le migliorie che abbiamo introdotto. 
Speriamo che il restyling vi piaccia quanto piace a noi!


P.S. - Permetteteci di omaggiare il nostro vecchio look con un'ultima immagine. Fino a ieri siamo stati così.

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Rettore rielabora il passato e guarda al futuro con "Antidiva Putiferio'

Rettore - Antidiva putiferio

Dopo quasi quattordici anni di silenzio discografico, l'artista torna con un nuovo album

"Antidiva Putiferio" segna il ritorno tanto atteso di Rettore sulla scena musicale dopo quasi quattordici anni di silenzio discografico. Con questo nuovo album, l'artista dimostra ancora una volta di essere un'anima libera, capace di reinventarsi e di mescolare con maestria suoni passati e contemporanei. Con 12 brani inediti, "Antidiva Putiferio" è una vera e propria esplosione di energia, che unisce ritmi dance, elettronici e influenze disco degli anni '70 e '80, dando vita a un groove universale che trascende le epoche.
Ogni traccia è un viaggio sonoro che alterna introspezione, ironia e provocazione, raccontando storie che parlano alle diverse generazioni, mantenendo sempre l’essenza di Rettore: quella di un’artista che sa osare senza mai perdere la propria identità. L'album si distingue non solo per la sua carica di novità, ma anche per le collaborazioni inaspettate con nuovi talenti della scena musicale italiana, come Beatrice Quinta, Tancredi, La Sad e BigMama, che arricchiscono ulteriormente la proposta musicale di Rettore.
Non manca neppure il ritorno di brani già conosciuti, come "Chimica" con Ditonellapiaga, presentato a Sanremo 2022, che si inserisce perfettamente nel contesto di questa nuova avventura musicale. "Antidiva Putiferio" è, senza dubbio, un album che celebra la libertà artistica, l'innovazione e la forza di una delle voci più iconiche e ribelli della musica italiana. Un lavoro che non ha paura di sfidare le convenzioni e che, con la sua proposta fresca e audace, conquista vecchi e nuovi ascoltatori.
(P. Leone)
 

File.41: MØRE - intervista

MØRE

“La fine del mondo (I miss you dei Blink)”: un punto fermo mentre il mondo intorno sta crollando

Fuori il nuovo singolo di MØRE, intitolato “La fine del mondo (I miss you dei Blink)”. Come suggerisce il titolo, questo brano trae ispirazione dal celebre pezzo dei Blink-182 “I miss you” e rappresenta un punto fermo per l’autore, un porto sicuro in cui rifugiarsi nei momenti difficili.
È il ricordo felice di un ballo su questo pezzo che ha fatto da colonna sonora a una storia d’amore, la stessa che “La fine del mondo” ci invita a esplorare. Questa canzone romantica e melodica parla di un amore maturo, immerso in attese, dubbi e timori. In un mondo che sembra avvicinarsi sempre di più alla rovina a causa di guerre e cambiamenti climatici, mantenere un punto fisso diventa una vera fortuna. 
Con l’aggiunta di una chitarra acustica a un arrangiamento prevalentemente elettrico, “La fine del mondo” riesce a infondere un tocco malinconico a un mood energico, risultando perfetta per gli ascoltatori di band come Vanilla Sky, La Sad, The Wonder Years, The Starting Line, Yellowcard e, naturalmente, Blink-182. 
MØRE è il progetto solista nato all’inizio del 2023 da Federico Moretti, musicista milanese con una lunga esperienza alle spalle. Dopo anni di musica e numerose esibizioni sui principali palchi di Milano, tra cui il leggendario Rolling Stones, il Rainbow Club e il Rock N Roll, Federico ha deciso di rimettersi in gioco. In passato ha registrato due album con le band My Sad Melody e Nothing Before Fate, costruendo un solido percorso artistico e una voce unica all’interno della scena milanese. Dopo un periodo di allontanamento dalla scrittura, nel 2023 Federico sente di nuovo il richiamo della musica e dà vita a MØRE, un progetto che attinge alla tradizione pop punk e emo dei primi anni 2000, ma con una nuova sensibilità.
I temi affrontati sono profondi e universali: la genitorialità, il tempo che scorre, l’amore che evolve. La musica di MØRE è carica di energia, ma anche di riflessioni e sfumature emotive che raccontano una maturità artistica e personale. Con MØRE, Federico non solo rispolvera i suoni che lo hanno formato, ma crea un ponte tra passato e presente, rendendo omaggio alla scena che lo ha visto crescere, ma con uno sguardo rivolto a nuovi orizzonti musicali e personali.
La nostra intervista con MØRE andrà in onda:
Venerdì 7 marzo alle 16:35 e martedì 11 marzo alle 10:10.
 

File.41: Plebbo - intervista

Plebbo

Il giovane cantautore ci presenta “Mentine, Sushi e Coca Cola” con il featuring di Byron

“Mentine, Sushi e Coca Cola”, nuovo singolo del cantautore romano Plebbo, con il featuring di Byron, è una composizione intensa e immaginifica che racconta il punto di vista di un uomo defunto, sdraiato sotto un campo di fiori, mentre riflette sulla sua vita, sugli amori perduti e sulle scelte che hanno definito la sua esistenza.
Il brano (etichetta discografica Apollo Records e distribuito da ADA Music Italy), scritto da Plebani-Migliorati e disponibile in digitale e in rotazione radiofonica a partire da venerdì 31 gennaio, è un racconto tra nostalgia e surrealtà, un mosaico di immagini vivide che intrecciano realtà e simbolismo: “è il mio primo brano nel quale c’è un featuring. – spiega l’artista - In realtà è stato scritto prima degli altri brani e stavo aspettando il momento giusto per uscire. Personalmente lo trovo molto interessante sia per il testo, sia per la sonorità che unisce il moderno ad un sound anni 80 con sfumature che spaziano da Pierluigi Giombini ai Cure”. 
La nostra intervista con Plebbo andrà in onda:
Giovedì 6 marzo alle 16:35 e lunedì 10 marzo alle 10:10.
 

Pierdavide Carone vince "Ora o mai più" e pubblica un nuovo singolo

Pierdavide Carone

"Non ce l'ho con te" è stato presentato durante la puntata finale dello show, in onda su Rai1

PIERDAVIDE CARONE è il vincitore di ORA O MAI PIÙ. Durante la finale del programma, in onda su Rai1, ha presentato il suo nuovo singolo, "NON CE L'HO CON TE", già disponibile su tutte le piattaforme per Zoo Dischi\ADA Music Italy.
"Non ce l'ho con te" è una profonda e delicata riflessione sulle dinamiche familiari, fatte di silenzi, incomprensioni e distanze che spesso segnano le relazioni più intime. Con parole semplici ma potenti, Carone racconta quei momenti di difficoltà che molte famiglie vivono, dove i conflitti, i rimpianti e le parole non dette pesano più dei bei ricordi. Però, nonostante i litigi e le tensioni, alla fine l’amore e il desiderio di comprendersi sono sempre presenti.
"Non ce l'ho con te" non è solo una riflessione, ma anche un invito a riconoscere e ad accettare questi silenzi, come parte integrante delle dinamiche familiari e delle relazioni in generale. È un brano per chi ha sperimentato il contrasto tra l'amore e le difficoltà, tra i momenti di silenzio e quelli di vicinanza. Una canzone che racconta una verità universale e, allo stesso tempo, intima.
"Questa canzone è di tutte le famiglie, per i loro silenzi che sono più rumorosi dei momenti belli che sicuramente ci saranno stati, per i litigi che rimangono nella memoria più dei natali sotto l’albero a scartare regali, delle distanze che sono più facili da creare rispetto ai presupposti per un abbraccio.
Se capite di cosa sto parlando, questa canzone è per voi. E per me." - Pierdavide Carone.
Il brano arriva dopo la fortunata partecipazione allo show "Ora o mai più" e dopo la pubblicazione (25 ottobre 2024) dell'ultimo album del cantautore, "Carone", un viaggio tra emozioni e riflessioni personali raccontate attraverso una lente moderna e autentica.
 

In libreria "Lucio c'è - La vita e la musica di Lucio Dalla"

Lucio c'è

Un racconto inedito di Lucio Dalla non solo come artista, ma come amico, mentore, ispiratore

Lucio c’è non è solo un libro, è un viaggio nell’anima di un uomo straordinario e nel cuore di chi ha vissuto al suo fianco per trent’anni. Marcello Balestra racconta Lucio Dalla con parole e immagini non solo come artista, ma come amico, mentore, ispiratore. Ogni passo è una scoperta: il dietro le quinte della creazione artistica, l’energia travolgente dei concerti, le amicizie indimenticabili e le risate che hanno illuminato i momenti difficili. Dalla Fonoprint di Bologna alle Isole Tremiti, ogni pagina vibra della curiosità inesauribile di Lucio, della sua capacità di unire le persone e di far fiorire il talento che sapeva vedere in ogni incontro. Scopriamo un Dalla picaresca e colto, innamorato della vita e delle sue contraddizioni, capace di trasformare il quotidiano in poesia e i sogni in musica. I piccoli aneddoti personali si intrecciano ai grandi momenti della carriera e della vita: dalla condivisione di progetti visionari, come l’etichetta Pressing, ai legami intimi di amicizia e fiducia, emergono i mille volti di un uomo libero, fuori dagli schemi, sempre un passo avanti al suo tempo. Lucio c’è, e c’è ancora in questo libro, nella sua musica immortale, e nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato. Come dice Walter Veltroni nella Prefazione: «Un’emozione che traspare e si insinua in ogni riga, in ogni capitolo», perché Balestra ci regala uno sguardo unico sul genio musicale capace di contaminazioni straordinarie, sull’esploratore curioso dell’animo umano, sull’amico generoso e maestro di vita.
MARCELLO BALESTRA (Cesena 1966) nel 1980 conosce Lucio Dalla alle Isole Tremiti e farà parte della sua “famiglia” per oltre trent’anni. Frequenta gli studi di registrazione Fonoprint a Bologna, durante la realizzazione degli album di Dalla e dei più noti artisti italiani del periodo, come Ron, Luca Carboni, gli Stadio, Samuele Bersani. Road manager per la Smemo Music fino al tour mondiale di Dalla-Morandi 1988-89, nel 1989 diventa responsabile editoriale e legale dell’etichetta di Dalla e poi responsabile artistico ed editoriale delle produzioni discografiche della Pressing (milioni di dischi venduti tra il 1990 e il 2001). Per tredici anni è stato direttore artistico Warner Music Italia. Ha fatto parte della giuria di Amici tra il 2007 e il 2012. Già manager di Pressing Line, l’etichetta storica di Lucio Dalla, e consulente della Fondazione Lucio Dalla, oggi continua la sua attività come creative manager e talent scout in ambito musicale.
(comunicato Parole & Dintorni)
 

File.41: Bosco - intervista

Bosco

Il nuovo singolo del cantautore è "Il Cielo di Berlino"

Il Cielo di Berlino” è un brano che racconta la fine di una storia d’amore, caratterizzato da un sound acustico malinconico ma al tempo stesso carico di speranza, in cui viene lasciato molto spazio alla voce e al significato delle parole. Il testo si concentra sulla consapevolezza del dover lasciar andare un amore ormai giunto al termine, per scelta dell’altra persona, dovuta anche alla distanza oltre che al distacco emotivo.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Lasciar andare una storia d’amore è come strapparsi un arto, perché una parte di te l’hai data a qualcun altro e non la riavrai indietro. È come gettarsi nel vuoto senza sapere se sarai mai in grado di rialzarti. È una fine ma al contempo un inizio. Il Cielo di Berlino racconta come ho affrontato e preso consapevolezza della fine di un amore.”
Il videoclip de “Il Cielo di Berlino” descrive frammenti di vita quotidiana e ricordi, rappresentando visivamente ciò che la canzone evoca: una felice malinconia. La maggior parte delle immagini è stata girata dall’autore con il suo telefono, e alcune risalgono a qualche anno fa, conferendo al tutto un aspetto più “sbiadito”, anche a causa della bassa risoluzione di alcune clip. È proprio nel passato e nei ricordi che la canzone intende immergere l’ascoltatore, accompagnato dalle immagini.
Biografia
Bosco, all’anagrafe Alberto Boschiero, è un cantautore di Vittorio Veneto (TV) e ha venticinque anni. Scrive canzoni che raccontano un po' la sua storia personale e le storie di chi lo circonda: amori andati bene e male, belli e brutti ricordi. Inizia da molto piccolo a scoprire il mondo della musica grazie ai genitori e diventa subito una sua grande passione.
All'età di dodici anni intraprende lo studio della chitarra, per avvicinarsi qualche anno dopo anche allo studio del canto e del pianoforte fino a diplomarsi al conservatorio di Venezia in canto jazz. Suona nei locali fin da ragazzino con le prime cover band, per poi appassionarsi alla scrittura delle proprie canzoni. Negli anni ha partecipato ad alcuni concorsi presentando i propri brani inediti, raggiungendo qualche soddisfazione come il tour sui palchi nelle piazze del Veneto per la finale del “FestivalShow” nel 2019 e vincendo il “New York Canta” nel 2022 come autore. Lo vediamo tra i finalisti del festival di “Castrocaro” nel 2023.
Col tempo ha sperimentato vari generi, partendo dal cantautorato per passare all’indie-pop elettronico e spostandosi sempre più sul versante del pop mainstream, per ritornare pian piano al cantautorato indie- pop, cercando di mantenere però sempre una unicità e riconoscibilità nella scrittura dei testi.
La nostra intervista con Bosco andrà in onda:
Lunedì 3 marzo alle 16:35 e giovedì 6 marzo alle 10:10.