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Aprile 2024

File.41: Il Sogno della Crisalide - intervista

Il Sogno della Crisalide

Un'esplorazione introspettiva che tocca temi come il dubbio, la vulnerabilità e la ricerca di autoconsapevolezza

Il Sogno della Crisalide torna sulle scene musicali annunciando la pubblicazione del suo nuovo singolo "Ipocondria, disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming per Gallia Music.
"Ipocondria" si caratterizza per la sua struttura musicale riflessiva, abbinata ad un testo che invita all'autoesame. Attraverso la sua musica, Il Sogno della Crisalide indaga le sfide interiori, proponendo un dialogo profondo e, allo stesso tempo, irriverente, sulla percezione della realtà e sui meccanismi di difesa interiori .La traccia si distingue per la sua raffinata produzione, curata da Manuele Fusaroli e Michele Guberti, e per un tessuto sonoro che fonde elementi tradizionali e innovativi. "Ipocondria" si avvale di arrangiamenti meticolosi e di una scelta di suoni che abbracciano sia le armonie classiche sia le sperimentazioni più audaci, regalando un'esperienza d'ascolto multisfaccettata. La collaborazione tra Il Sogno della Crisalide e il team di produzione ha permesso di dare vita ad un'opera che naviga fluidamente tra generi, mantenendo al contempo una coerenza emotiva che cattura grazie all’uso di sintetizzatori, creando un paesaggio sonoro dove ogni nota è pensata per evocare domande e risposte.
Dietro Il Sogno della Crisalide si cela Vladimiro Modolo, una figura enigmatica la cui opera si nutre di diverse ispirazioni, dando vita ad un repertorio che varca i confini dei generi tradizionali.
BIO:
Il Sogno della Crisalide nasce nel 2013 da poche idee, ma confuse, di Vladimiro Modolo, autore di musiche e testi. Deve il suo nome ad una rivista di psicologia e cultura intitolata "Il sogno della farfalla" dove il termine "Crisalide" rappresenta invece l'evoluzione continua della natura umana.  Inizialmente, il suo sound si lega alla scena cantautorale di fine prima decade del nuovo millennio. Suona in tutti i principali locali di Roma. I citofoni. Ma non tutti gli aprono. Qualcuno si. Tra questi il Circolo degli Artisti, Wishlist Club, Init, Locanda Atlantide. Introduce con Garbo (ma non Greta) artisti tra cui Edda, Non Voglio che Clara, I sei ottavi. L'11 Settembre 2015, esce, in anteprima su repubblica.it il brano 'colpa della fame', ispirato alla vicenda di Stefano Cucchi con cui vince il premio nazionale Augusto Daolio come miglior testo. Partecipa ai primi tre memorial Stefano Cucchi condividendo il palco con artisti del calibro di Giancane, Muro del Canto e Mannarino. Un ormai lontanissimo 22 Marzo 2017, è uscito il primo disco intitolato 'Vie d'uscita'. Ad Ottobre 2020, in piena pandemia, per nulla intimorito, pubblica il singolo “Migliori di così?” con cui affronta il tema delicato dell'essere umano costretto a vivere in cattività a causa del Coronavirus. Si dedica poi anima e corpo alla realizzazione della sua seconda enorme fatica discografica, caratterizzata da un sound più elettronico, atmosfere vintage e testi impegnati ma sbarazzini. Alla produzione del disco, registrato presso il Natural Head Quarter studio di Ferrara, ha collaborato Manuele Fusaroli, produttore tra gli altri di Zen Circus, Nada, Luca Carboni Teatro degli Orrori. Il 10 Novembre è uscito il suo nuovo singolo "Le tue scuse", brano dedicato alla fuga dei cervelli all'estero, presentato in pompa magna a Largo Venue a Roma, la settimana successiva. Presenta il brano anche all'interno della kermesse di Casa Sanremo 2024. L'uscita dell'album, edito Gallia Music, è prevista per l'autunno 2024 anticipato dal singolo “Ipocondria” il 5 Aprile 2024.
La nostra intervista con Il Sogno della Crisalide andrà in onda:
Martedì 30 alle 16:35 e venerdì 3 maggio alle 16:35.
 

File.41: Reami - intervista

Reami

Già ospiti di Fiorello a Viva Rai2. "Rimuovimi" è il singolo di debutto della band romana

Dopo aver attirato l'attenzione con alcune loro esibizioni nel programma Viva Rai2 ospiti del padrone di casa Fiorello, la band romana Reami si appresta a pubblicare il loro primo singolo "Rimuovimi", sotto la produzione di Francesco Tosoni. Il brano sarà disponibile in radio e sulle piattaforme digitali dal 22 Marzo per Indieffusione. 
Con "Rimuovimi", i Reami - Miriam Nicolosi (voce), Marco Carli (chitarra), Manuel Nicolosi (basso), e Andrea Bagazzini (batteria) - invitano gli ascoltatori ad esplorare i sentimenti di amore e incertezza, attraverso un sound che combina elementi acustici ed elettronici. Il singolo propone un pop italiano di impronta contemporanea segnato dall’inconfondibile timbro di Miriam e arricchito da sonorità ispirate ad artisti di calibro internazionale come Rosalía, Måneskin e Mahmood.
La narrazione del brano si concentra sull'esperienza universale del confronto con sentimenti non corrisposti, offrendo una prospettiva intima sul bisogno di chiarezza nelle relazioni personali. "Rimuovimi" emerge come una confessione musicale, dove il desiderio di comprensione e la scelta di un possibile distacco si intrecciano ad un arrangiamento dalle suggestioni latin-urban. 
Il lancio di "Rimuovimi", già presentato in anteprima a Febbraio nel programma Sogni di gloria su Radio2, rappresenta un momento cruciale per i Reami, segnando il loro ingresso ufficiale nella scena musicale italiana con una proposta che promette di lasciare un'impronta significativa nel nostro panorama.
BIO:
I Reami sono Miriam Nicolosi alla voce, Marco Carli alla chitarra, Manuel Nicolosi al basso e Andrea Bagazzini alla batteria, una band di Roma nata ad aprile 2023. Sonorità acustiche ed elettroniche accompagnano una voce graffiante. Il ritmo e l’energia sono la cornice di un pop italiano fortemente contemporaneo che guarda ad artisti come Rosalia, Måneskin, Mahmood. L’influenza di un’artista come Madame rende le parole parte integrante del ritmo. Allo stesso tempo, l’uso di metafore e di testi riflessivi rimanda alla musica di Carmen Consoli. 
Ad aprile 2023 voce e chitarra del gruppo suonano al bar con Rosario Fiorello nell’anteprima del programma Viva Rai2 e partecipano a E Viva il Videobox in onda su Rai 2 a Maggio. Il 6 giugno si esibiscono in diretta nazionale al programma Aspettando VivaRai2 con la loro versione di “Malo” di Bebe. Successivamente Miriam, la voce del gruppo, viene selezionata per esibirsi insieme ad altri artisti nell’ultima puntata di VivaRai2 il 9 giugno 2023. Durante l’estate, si esibiscono come artisti di strada a Via del Corso a Roma e lavorano sui loro inediti. Il 13 novembre tornano all’anteprima di VivaRai2 portando una versione acustica di “Brividi” di Mahmood e Blanco. I Reami si esibiscono presentando la loro musica live in locali a Roma come il Container San Lorenzo, Let it Beer, Counter, Punk, Pierrot Le Fou. A gennaio 2024 la band partecipa al programma di Rai Radio 2 Sogni di Gloria con la cover del brano di Mahmood “Barrio” e il loro primo brano inedito “Rimuovimi”, in uscita a Marzo 2024 e prodotto da Francesco Tosoni per Indieffusione.
La nostra intervista con Miriam Nicolosi dei Reami andrà in onda:
Lunedì 29 aprile alle 16:35 e giovedì 2 maggio alle 10:10.
 

Ricordando Murales: Tazenda Tour 2024

Tazenda

Il tour parte il 20 aprile da Ossi in Sardegna e toccherà, oltre a Cagliari, città come: Bergamo, Piacenza, Pescara, Napoli, Roma, Saronno, Avezzano, Pisa. All’estero è prevista già una tappa a Zurigo

Il tour 2024 dei Tazenda, nella sua formazione full band, sarà dedicato a ricordare Murales. I fan della band sanno bene che ogni anno il tour è dedicato ad un tema, un modo per rendere omaggio a tutto il vasto repertorio degli oltre 100 brani senza far torto a nessuno: quest’anno i Tazenda hanno deciso di tornare un po’ alle origini ricordando un album che li ha lanciati, dopo il noto Sanremo 1991 al quale parteciparono con Pierangelo Bertoli con "Spunta la luna dal monte" (versione in italiano della loro "Disamparados") ricevendo una vera e propria ovazione dal pubblico con uno degli applausi più lunghi della storia di Sanremo.
Fu un anno ricco di riconoscimenti: a partire dalla Targa Tenco per Disamparados,versione originale in sardo della canzone. Senza scordare che Murales ha venduto più di 200.000 copie e con alcune canzoni come Mamoiada, Nanneddu meu (tratta dalla poesia A Nanni Sulis di Peppino Mereu) e la stessa Disamparados ha portato ai Tazenda il Premio Tenco per la Migliore canzone in dialetto e la vittoria al Cantagiro con il Disco d'Oro.
I contenuti di Murales
Ma è anche l’album che, attraverso il mescolarsi dei  suoni "moderni" di tastiere e chitarra elettrica con quelli tipici della Sardegna (launeddas, tenores, fisarmoniche diatoniche), sa dipingere con passione e tenerezza storie di donne e di uomini, aprendo squarci consapevoli sulla storia presente e passata. Un album dove folk, rock progressivo, canzone cantautoriale, melodia confluiscono a dare vita a un oceano di emozioni immense, che toccano anche chi non mastica il sardo, lingua scelta per la quasi totalità dell'opera.
Sullo sfondo il ricordo della forza comunicativa dei muralisti, dei writer della cultura hip hop e degli artisti da zi bao, la protesta che si può celare dietro la poesia dolce o graffiante della musica rock. Perché, come ammettono: “Murales è il nostro manifesto perfetto di quello che volevamo rappresentare e che ancora proviamo a mettere in scena in occasione del suo 33esimo compleanno.” Non a caso il murales da sempre ha un potente ruolo di denuncia sociale che permea da sempre la poesia dei Tazenda, sempre pregna di messaggi forti, sempre calati nella forza di una musica che sa prendere il suo pubblico dalle pance: dai temi dell’ecologia a quelli delle ingiustizie e delle guerre, senza dimenticare le diseguaglianze e la disparità del ruolo uomo- donna.
 
Ricordando oggi Murales
Quest’anno quindi, i Tazenda grazie alle porte immaginarie offerte dai loro celebri testi getteranno il proprio sguardo sui grandi temi a loro ben cari:  e cammineranno in mezzo alla paura delle faide fratricide tra le stupidità della vanagloria che la vendetta non ha mai offerto (Mamojada); tra i diseredati che cercano cibo negli immondezzai (Disamparados), nello sguardo della luna che ci indica una fioca luce nella tenebra di certa umanità (Spunta la luna dal Monte), nei canti dei disperati, nelle leggende spaventose che si raccontano ai bambini per dormire (Sa mama 'e su Sole); nelle corse pazze di quando eravamo piccoli e come puledri liberi ci perdevamo nel freddo delle campagne della nostra terra (Niunu intende); nei pensieri nebulosi di adulti non ancora completi (In sas nues tuas) per capire le tempeste dei cieli interiori; nel desiderio di una spiritualità in fasce che anela al bello e al buono (Un alenu 'e Sole); nelle denunce dei poeti di tutti i paesi del mondo (Bonas noas), in quella tristezza in cui la perdita di un amore può avvolgere le persone anche nel momento apparentemente più luminoso come il Natale (Bon Nadale). Passeggeremo nei misteri dei libri di Castaneda e Don Juan sotto un tappeto del magico Prophet (Desvelos).
“Ci ricorderemo - ci raccontano - che ci piacevano gli U2, che ci nutrivamo di musicassette della tradizione sarda, che Sanremo può fare il miracolo anche a degli outsider come noi e che,  le chitarre elettriche distorte stanno molto bene con le launeddas e con l’atavico canto a Tenores. Ribadiremo quanto è efficace un sintetizzatore che imita il galoppo del cavallo e che un po’ di reggae fa sempre bene all’anima. Non potremmo evitare di riposare sulle ballad a noi care e di ballare sui nostri ritmi di sei ottavi e placarci su una rumba intensa in stile anni Ottanta.”
 

Concerto Primo Maggio 2024: “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”

COMUNICATO STAMPA

Il più grande concerto gratuito d'Europa. Presentano Noemi ed Ermal Meta. Conduce l'opening BigMama

Mancano pochi giorni all’edizione 2024 del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO di ROMA, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo.
Un appuntamento imperdibile che avrà inizio alle ore 13.15 con un opening condotto da BIGMAMA (in esclusiva per Rai Play), per entrare poi nel vivo, presentato dall’inedita coppia artistica NOEMI e ERMAL META, a partire dalle ore 15.15 in diretta su Rai 3 e fino alle ore 00.15 (con una pausa dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per le edizioni dei telegiornali), oltre che in diretta su Rai Radio2, su RaiPlay e Rai Italia.
Con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura e oltre dieci ore di musica dal vivo e parole, l’edizione 2024 del CONCERTONE si terrà per la prima volta al Circo Massimo di Roma e sarà, come sempre, ad ingresso libero.
La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept “Ascoltiamo il Futuro #1M2024, con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro.
Questi sono gli artisti al momento confermati nella lineup di un evento che prova ogni anno ad intercettare e raccontare linguaggi e istanze del panorama musicale attuale italiano: ACHILLE LAURO, ALDA, ANNA CASTIGLIA, ARIETE, BIGMAMA, BLOOM, CAFFELLATTE & GIUZE, CHIAMAMIFARO, COEZ & FRAH QUINTALE, COLAPESCE DIMARTINO, COR VELENO, COSMO, DARGEN D'AMICO, DITONELLAPIAGA, ERMAL META, EX-OTAGO, LA MUNICIPAL, LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, LEO GASSMANN, LINA SIMONS, MAHMOOD, MALIKA AYANE, MARIA ANTONIETTA e COLOMBRE, MAZZARIELLO, MILLE, MORGAN, MOTTA, NEGRAMARO, NOEMI, OLLY, PIERO PELÙ, PIOTTA, ROSA LINN, ROSE VILLAIN, SANTI FRANCESI, STEFANO MASSINI e PAOLO JANNACCI, TANANAI, TESEGHELLA, TRIPOLARE, TROPICO, ULTIMO, UZI LVKE, VALE LP.
Opening (ore 13.15): ALBE, CIOFFI, DIEGO LAZZARI e NASHLEY, ETTA, GAUDIANO, IRBIS.
Come ogni anno si esibiranno sul palco del Concerto del Primo Maggio anche i 3 artisti vincitori del Contest 1MNEXT: ATARDE (Ancona), GIGLIO (Torino) e MOONARI (Roma). Uno dei 3 sarà scelto dalla Direzione Artistica dell’evento e premiato durante la diretta Tv quale vincitore assoluto di 1MNEXT 2024.
Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024. Così i tre sindacati confederali dedicano la giornata del Primo Maggio 2024 al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso. La manifestazione nazionale si terrà nella città di Monfalcone, in diretta su Rai3 dalle 12.10 alle 12.55, e prevederà gli interventi di delegate e delegati, pensionate e pensionati e si concluderà con il comizio dei tre Segretari Generali PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra, Maurizio Landini.
Sarà un Primo Maggio da ascoltare e guardare anche su Rai Radio2, voce ufficiale del Concertone che, dalle ore 16.00 e fino a oltre la mezzanotte in simulcast con Rai 3, trametterà l'edizione 2024 dell'evento in una imperdibile maratona di emozioni, musica e divertimento. Si parte con la diretta di Diletta Parlangeli che proseguirà fino alle ore 19.00 circa, per tornare in collegamento intorno alle ore 20.00 con Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini che accompagneranno il pubblico fino alla chiusura dello spettacolo. Dalle ore 19.00 alle ore 20.00 su Rai Radio2 e sul canale 202 del DTT andrà in onda il DJ set di Ema Stokholma dal palco principale della manifestazione. Rai Radio2, che trasmetterà da una postazione esclusiva nel backstage realizzata in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, ospiterà tutti gli artisti al termine di ogni esibizione per raccogliere commenti a caldo ed esclusivi retroscena. Inoltre, sui canali social della radio saranno disponibili inediti contenuti multimediali con tutti i protagonisti del Concertone, dalle prove del 29 e 30 aprile e dalla diretta del Primo Maggio.
Il Concertone anche quest’anno sarà reso pienamente accessibile da Rai Pubblica Utilità: a partire dalle ore 15.00  - e per tutta la durata del Concerto - sulla pagina 777 di Televideo saranno disponibili i sottotitoli realizzati in diretta dallo studio di SAXA RUBRA; a partire dalle ore 20.00 l’audiodescrizione - attivabile sul canale audio dedicato - ed in streaming su Rai Play, permetterà anche alle persone cieche di conoscere i dettagli legati alle luci, alla scenografia , agli abiti, ai movimenti di artisti e conduttori sul palco. Sempre a partire dalle ore 20.00, su Rai Play inizierà la diretta accessibile con sottotitoli e LIS, realizzata dallo studio 2 di Via Teulada che ospiterà per la prima volta in occasione del Concerto, anche il pubblico. In particolare, una squadra di 7 performer - tra cui anche due giovani performer sorde - e 2 interpreti, si alterneranno per tradurre in LIS le battute di conduttori e ospiti e interpretare,  sempre nella Lingua dei Segni Italiana, tutte le canzoni proposte sul palco del Circo Massimo, trasmettendo, attraverso i movimenti del corpo, emozioni e ritmo musicale ed offrendo uno spettacolo artistico godibile non solo per il pubblico sordo, ma per una platea di spettatori più ampia, che ha imparato ad apprezzare la forza espressiva della Lis. L’accessibilità in LIS verrà, infine, garantita anche al Circo Massimo - sempre a partire dalle ore 20.00 – attraverso il rimando dell’immagine di interpreti e performer sui ledwall laterali del palco creando così la piena inclusione e partecipazione all’evento.
Spotify è official streaming partner del Concerto del Primo Maggio Roma. Da oggi, martedì 23 aprile, è online la playlist editoriale dedicata al Concertone
(comunicato Parole & Dintorni a cura di M. Falcon)
 

File.41: Lor3n - intervista

Lor3n - Galassia

“Io posso darti quello che cerchi, devi solo volerlo anche tu”: il nuovo singolo del cantautore è "Galassia"

E' disponibile in tutte le piattaforme digitali e sarà in rotazione radiofonica “Galassia (etichetta discografica “Musica è” della Cosmig srls/distribuzione Sony Music Italia) nuovo singolo di Lor3n (finalista di Sanremo Giovani 2023), primo che anticipa l’Ep in uscita nei prossimi mesi. 
Un brano, scritto dallo stesso Lor3n, che parla di cambiamenti, di rischi e dell’importanza di prendersi cura di una persona. Si affrontano temi come la paura di amare e della possibilità di affrontarla. Il tutto può essere sintetizzato in “io posso darti quello che cerchi, devi solo volerlo anche tu”. E difatti la canzone termina con “siamo tutti nella stessa galassia, girando in tondo mi troverai” come a dire, se deve andare così, allora così andrà. 
Lorenzo Iavagnilio, in arte Lor3n, nasce ad Isernia, piccola provincia del Molise, il 22 settembre 2001. Dalla tenera età si appassiona alla musica, grazie anche al sostegno della sua famiglia. Il padre possedeva una chitarra lasciata in cantina da molti anni e il giorno in cui Lor3n l’ha scoperta fu amore a prima vista. Da quel momento, più o meno a 10 anni, ha cominciato a suonare in modo amatoriale per poi prendere lezioni in una scuola privata. Col passare degli anni, il mondo della musica l’ha incuriosito sempre di più, fino a farlo innamorare anche del pianoforte. Il mezzo per esprimersi, grazie anche ad un percorso didattico, cominciato fin da piccolo, lo ha trovato proprio nella musica, iniziando a scrivere le sue canzoni a 14 anni. Pubblica il singolo d’esordio nel 2019, da indipendente e autoproduce l’EP “Devo Correre”. Il 2023 è l’anno segnato dall’incontro con Mimmo Mignogna che, con la sua etichetta indipendente Musica è, gli propone il contratto discografico. Il primo singolo, uscito il 30 giugno, si intitola “Notte”, dove racconta di una situazione post relazione in cui entrambe le persone si allontanano ma rimangono comunque legate da tutto quello che c’è stato, seguito da “Come in un film”, brano di sfogo verso un futuro incerto ma anche una dichiarazione d’amore. A ottobre dello stesso anno viene scelto per partecipare alle selezioni per Sanremo Giovani con il brano “Fiore d’inverno” e rientra nella rosa dei primi 8 finalisti su Rai1. Dopo l’esperienza sanremese, Diego Calvetti si affianca come co-management.
La nostra intervista con Lor3n andrà in onda:
Mercoledì 24 aprile alle 16:35 e sabato 27 aprile alle 10:10.
 

File.41: PainKillers - intervista

PainKillers

"Sei ancora qui?" è l'ultimo singolo della band, protagonista di un nostra intervista

PainKillers tornano con il loro ultimo singolo, "Sei ancora qui?", un brano che solleva interrogativi profondi sull'amore e sulle relazioni umane. Il titolo stesso, "Sei ancora qui?", incarna la domanda che il protagonista della canzone si pone alla fine di una storia. La tensione costante tra il desiderio di essere insieme e le difficoltà nel realizzarlo lasciano il protagonista senza una risposta definitiva. Il testo della canzone esplora la complessità delle relazioni amorose, evidenziando il desiderio del protagonista di non essere cercato, ma al tempo stesso il suo bisogno di ritrovare quella persona speciale e di rivivere sensazioni ormai dimenticate. Attraverso sentimenti di colpa, dolore e rabbia, il brano riflette sulle sfide e le opportunità di crescita che l'amore porta con sé. "In amore ogni tanto c'è bisogno di sbagliare" così il testo, sottolineando la natura imperfetta ma preziosa delle relazioni umane. "Sei ancora qui?" cattura così l'essenza delle emozioni contrastanti che accompagnano le relazioni amorose trasformandola in un'esperienza musicale coinvolgente e riflessiva, toccando il cuore degli ascoltatori.
I PainKillers sono un gruppo alternative / pop-punk italiano e nascono da un’idea di Federico Palaia e Stefano Calzà, attualmente batterista e cantante, nel 2013. Si inseriscono fin dai primi anni nella scena punk underground milanese. Negli anni successivi Andrea Casati e Davide Baschieri entrano a far parte del gruppo come cantante e bassista. Con una forte propensione verso l’innovazione, fin da subito il gruppo sperimenta le proprie sonorità con la pubblicazione del disco di debutto in inglese “Storyteller”. Il percorso di crescita e di ricerca di identità artistica continua con l’uscita dei singoli “I Won’t Be Home For A While”, “Broken Heart” e “On My Own”. L’alternanza di elementi classici del pop-punk e di elementi di altri generi musicali fa da padrona nell’evoluzione musicale del gruppo e con l’avvento di sonorità più definite viene pubblicato l’album “NEW END”. In un duello artistico tra passato e presente, tradizione e innovazione, il gruppo sperimenta diverse sonorità, prendendo spunto dal punk, dal pop e dalla trap: lo spirito che anima il gruppo è quello della continua scoperta di elementi nuovi e di innovazione.
La nostra intervista con Federico Palaia, il batterista dei PainKillers, andrà in onda:
Martedì 23 aprile alle 16:35 e venerdì 26 aprile alle 10:10.
 

Gianni Togni torna con "Edizione Straordinaria"

Gianni Togni - Edizione Straordinaria

In uscita nei principali digital store e in vinile, musicassetta e cd. In rotazione radiofonica la traccia numero uno: "Un marziano lungo il Tevere"

"Edizione Straordinaria" è un lavoro che trae ispirazione dalla cronaca quotidiana e dalle storie realmente accadute che hanno dominato i media tra il 2021 e il 2023. Ogni brano è dedicato a personaggi di storie vere: lo spunto iniziale è nato dalla lettura sui quotidiani di vari argomenti che spaziano dallo sport agli animali e l’ambiente, dall’arte ai viaggi, dall’amore alla salute, dall’intervista con il personaggio di turno, alla vita di strada. Le composizioni musicali, insieme agli arrangiamenti e alle sonorità nell’ascolto totale del disco risulteranno molto diverse tra loro, ma è una scelta artistica voluta per sottolineare l’unicità di ogni tema cantato.
Ad accompagnare il vinile, il booklet che contiene il fumetto “Edizione Straordinaria” pensato, scritto e inchiostrato da Claudio “Greg” Gregori.
Tutti i brani dell'album sono stati registrati in analogico e successivamente mixati con sincronizzazione digitale presso la sala di incisione R.& B. a Civitavecchia. La registrazione, il mixaggio e il mastering sono stati curati da Massimiliano Rosati. Il trasferimento per la produzione del vinile eÌ€ stato gestito da Alessandro "Gengy" Di Guglielmo.
L'album è composto da Gianni Togni in collaborazione con Alessio Bonomo, ad eccezione delle canzoni "Non Chiedermi Perchè e "Parole in Libertà", scritte interamente da Gianni Togni, e "Ma Che Ci Faccio Qui" e "Niente è Bello Senza Te", di cui i testi sono stati curati da Alessio Bonomo. Le edizioni musicali sono gestite da Acquarello S.r.l. unipersonale. Gli arrangiamenti sono stati curati da Gianni Togni.
Gianni Togni ha contribuito con la voce, il pianoforte, le tastiere e i cori. Massimiliano Rosati si è occupato delle chitarre elettriche e acustiche, del bouzouki, della chitarra acustica baritona e della programmazione computer. Luca Trolli ha suonato la batteria. Marco Siniscalco ha suonato il basso. Aidan Zammit ha contribuito con l'organo Hammond e tastiere aggiunte.
Nei cori del brano "Con I Miei Stessi Occhi" hanno partecipato Frankie LovecchioRiccardo RinaudoFabrizio Palma Rossella Ruini.
Le fotografie per l'album sono state realizzate da Laura Camia, mentre il progetto e la grafica di copertina sono stati curati da Federico Romanazzo.
 

Ricchi e Poveri: "Ma non tutta la vita" è Platino!

Ricchi e Poveri

Il gruppo spopola ovunque: dai social ai club. L’anteprima del tour è sold out

Il brano "Ma non tutta la vita" (etichetta DM Produzioni su licenza Carosello Records) con il quale i Ricchi e Poveri hanno partecipato alla 74a edizione Festival di Sanremo è Disco di Platino certificato dalla FIMI/GfK. La hit continua a spopolare ovunque dai social  ai più importanti club nazionali e internazionali, motivo per il quale di recente sono stati pubblicati otto remix con il coinvolgimento di alcuni tra i più apprezzati talenti del clubbing made in Italy.
Ricchi e Poveri sono diventati un fenomeno cult, in particolare nella fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che ha travolto tutti: “Ma non tutta la vita” è entrata in Top 10 Italia su Spotify, Amazon Music e iTunes, confermandosi tra i brani più ascoltati in Italia su tutte le principali piattaforme digitali, totalizzando oltre 30 milioni di ascolti nel solo territorio italiano. Superando a più riprese la soglia di 8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, sono tuttora gli artisti con più ascoltatori mensili in piattaforma tra quelli che hanno partecipato al 74esimo Festival di Sanremo. Il videoclip è entrato in Top 10 tra i video più guardati su YouTube nella sezione Musica e su VEVO con oltre 16 milioni di views. Su TikTok il brano è diventato virale sino ad essere la seconda canzone più utilizzata in Italia per oltre due settimane con più di 340 mila creazioni e 630 milioni di views complessive. Contestualmente, i Ricchi e Poveri sono gli artisti sanremesi che su TikTok hanno avuto la maggiore crescita percentuale per numero di follower (+780%).
Il brano è una dichiarazione di intenti, una traduzione in chiave pop della filosofia dell’attimo, dell’hic et nunc, dell’amore che si aspetta ma non tutta la vita, dei treni da prendere al volo, delle occasioni da non sciupare. “Ma non tutta la vita”, scritta da Edwyn Clark Roberts, Cheope e Stefano Marletta e arrangiato da Merk&Kremont e Edwyn Roberts, è un inno a vivere pienamente la vita: “Questa canzone è un invito a non rinviare - raccontano Angela Brambati e Angelo Sotgiu - a lanciarsi per perseguire ciò che si desidera non solo nella sfera affettiva, nel rapporto di coppia, ma in generale nelle cose che ci appassionano”.
I dati attestano l’intergenerazionalità di un repertorio di grandi successi, tra i quali: La prima cosa bella, Che sarà, Mamma Maria, Voulez vous danserSe m’innamoro e Sarà perché ti amo, diventata tra l’altro la colonna sonora di tante manifestazioni e società sportive nazionali e internazionali, più semplicemente un inno sinonimo di festa che ha collezionato oltre 210.000.000 di streamingI Ricchi e Poveri sono, infatti, il gruppo italiano più famoso nel mondo con oltre 50 anni di carriera22 milioni di dischi venduti e 30 album realizzati. L’anteprima del tour italiano, prodotto da DM Produzioni e organizzato da Ventidieci, è sold out sin dalla ufficializzazione delle date: il 3 maggio al Teatro Dal Verme di Milano (data sold out), il 13 maggio al Teatro Colosseo di Torino (data sold out), il 15 maggio 2024 al Teatro Europauditorium di Bologna (data sold out) e il 21 maggio al Teatro Brancaccio di Roma (data sold out).
Prima della partecipazione al Festival di Sanremo, il tour internazionale ha toccato Mongolia (Ulan Bator), Moldavia (Chi?in?u), Romania (Bucarest), Uzbekistan (Samarcanda), Germania (Norimberga), Kazakistan (Almaty) e proseguirà in Estonia (Haapsalu), Australia (Melbourne e Sidney), Georgia (Tbilisi e Batumi) e molti altri paesi.
(comunicato Carosello Music)
 

File.41: Nick Eyes - intervista

Nick Eyes

Il singolo che ascolteremo con il cantautore friulano è "Stupide fantasie"

“Stupide fantasie” (LaPOP), è il nuovo singolo di Nick Eyes: un brano che racconta un insieme di mezze verità, un collage di foto di vita quotidiana di tutti noi, piccole e grandi difficoltà che ogni giorno viviamo. È la ricerca della semplicità e del giusto equilibrio.
Spiega l’artista a proposito del brano: «Scrivendo "Stupide fantasie" mi sono sentito più leggero. Hai presente quando vuoi fare qualcosa ma non trovi il modo per farla? Questa canzone è stata l'inizio di un viaggio che neanche io mi so spiegare bene, penso sia la miglior versione di me stesso, un concentrato di emozioni».
Il videoclip di “Stupide fantasie”, diretto da Pietro Rizzato, è un contrasto di immagini: la positività che incontra la realtà. Una dimostrazione di amore a chi si è dimenticato che a volte basta veramente poco per essere felici.
Nicola Fogliarini, in arte Nick Eyes, è un cantautore friulano classe 1995, proveniente da Majano in provincia Udine. Il primo approccio con la musica arriva a 11 anni quando si innamora della batteria che gli regalarono i suoi, col passare del tempo capì che più che amore era una semplice cotta.
A 14 anni inizia a scrivere i primi testi, a 18 nasce il primo album e nel 2017 pubblica il secondo, intitolato “Mezzo Artista”. Oggi Nick Eyes si ritrova con dei singoli alle spalle e una “manciata” di creatività. Ama la sua musica e spera che lei faccia lo stesso. Il resto lo trovate nelle sue canzoni.
La nostra intervista con Nick Eyes andrà in onda:
Mercoledì 17 aprile alle 16:35 e sabato 20 aprile alle 10:10.
 

File.41: Simone Galassi - intervista

Simone Galassi

Il cantautore ci presenta "Milano senza soldi", dall'album "Viaggio senza fine"

“Viaggio senza fine” (Rinascimento/ Distrokid), è l’album d’esordio del cantautore Simone Galassi. Dallo stesso giorno della sua uscita, è in rotazione radiofonica il singolo “Milano senza soldi”.
“Viaggio Senza Fine” è un’esperienza sonica, grazie alla quale l’artista ci trasporta in molteplici strati d’ascolto attraverso sintetizzatori vulcanici, chitarre sporche e trascinanti temi di fiati
Lo fa mettendo a nudo tutte le glorie e le disavventure che conducono alla crescita di un essere umano nel ventunesimo secolo; scende a ritrarre le cause delle debolezze, delle paure e dei processi mentali che condizionano spesso la percezione della realtà all’interno delle nostre vite. “Viaggio Senza Fine” è un album sulla magica e dolorosa evoluzione delle nostre anime.
A questo proposito Simone Galassi dichiara: «Attraverso questo disco ho capito che il segreto del gioco è ricordarsi sempre il punto di partenza e non avere troppe pretese sulla destinazione».
Dallo stesso giorno in rotazione radiofonica il singolo “Milano senza soldi”, un brano che descrive le fatiche di chiunque si senta ingabbiato negli schemi economici della società di cui siamo vittime senza accorgercene. Le sonorità richiamano un mondo vintage e nostalgico che aderisce come colla sull'emotività delle melodie.
«Scrivere “Milano Senza Soldi” in quel preciso momento della mia vita è stato come trovare terra ferma dopo una tempesta in mare aperto», racconta l’artista.
La nostra intervista con Simone Galassi andrà in onda:
Martedì 16 aprile alle 16:35 e venerdì 19 aprile alle 10:10.