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Gennaio 2024

Mahmood: il 16 febbraio arriva "Nei letti degli altri"

Mahmood - Nei letti degli altri
COMUNICATO STAMPA

In gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano "Tuta Gold"

MAHMOOD annuncia oggi “Nei letti degli altri”, il nuovo album in uscita venerdì 16 febbraio 2024, disponibile in pre-save e in pre-order nei formati CD standard, CD autografato (in esclusiva sullo shop Universal Music Italia), vinile standard nero, vinile autografato nero e vinile autografato lilla (entrambi in esclusiva sullo shop Universal Music Italia).
La scorsa settimana sono apparsi, in vari angoli delle città di Milano, Roma e Napoli, dei materassi - a evocare il titolo dell’album - con alcune frasi, la data di oggi e un richiamo all’artista, che hanno subito attirato l’attenzione dei fan.
Intimo e introspettivo, “Nei letti degli altri” è una ricerca nella profondità misteriosa dei sentimenti. Lo spazio personale del letto si fa amplificatore di emozioni comuni, è un luogo e un simbolo in cui tutto accade: si dorme, si sogna, ma si rimane anche svegli a pensare, soffrire, amare, leggere, osservare, e il tempo assume varie velocità. Nei confini del letto ci si confronta con se stessi e si esplorano i rapporti umani e il microcosmo fatto di lenzuola e cuscini diventa una scenografia di vita.  
L’artwork della cover è stato ancora una volta affidato al visual artist e fotografo Frederik Heyman, che -  con il suo  immaginario surreale creato con l’ausilio della tecnologia 3D - ha collaborato con le più importanti star internazionali. Si rinnova il percorso iniziato con “COCKTAIL D’AMORE”, il singolo uscito lo scorso novembre che si è posizionato per due settimane al #1 posto nella classifica dei brani più trasmessi in radio 
MAHMOOD parteciperà alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “TUTA GOLD”, dopo aver vinto per due volte la kermesse, nel 2019 con “Soldi” (4 dischi di platino) e nel 2022 con “BRIVIDI” (7 dischi di platino) in coppia con Blanco.
La canzone, scritta e composta da Mahmood e Jacopo Angelo Ettorre, vede alla composizione anche Francesco Catitti mentre la produzione è a cura di Madfingerz e Katoo.
Autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, MAHMOOD conta oggi 29 dischi di platino e 7 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero ed ha oltre 3 miliardi di stream totali all’attivo. Da aprile 2024 si esibirà nei principali club di 10 Paesi europei con l’EUROPEAN TOUR17 date - prodotte da Friends & Partners - che si concluderanno con due tappe italiane al Fabrique di Milano, previste per il 17 maggio 2024 (SOLD OUT) e il 18 maggio 2024.
 

File.41: Massimiliano Martelli - intervista

Massimiliano Martelli

Il secondo estratto che anticipa il nuovo progetto del cantautore romano. Quel bisogno di ritrovarsi, nonostante tutto

Massimiliano Martelli nasce e vive a Roma.
Si avvicina alla musica da adolescente cominciando a suonare la chitarra da autodidatta e facendo le prime esperienze in alcune band giovanili del suo quartiere, Cinecittà. Successivamente studia pianoforte per alcuni anni in una scuola musicale di Centocelle e parallelamente fa parte di una compagnia teatrale amatoriale con la quale mette in scena diverse rappresentazioni a Roma. Segue poi un lungo silenzio artistico che vede Massimiliano assorbito dalla sua attività professionale, quella di operatore sociosanitario che svolge in contesti e quartieri difficili della periferia romana. Questa lunga parentesi si rivelerà comunque per lui un bacino da cui attingere per quei personaggi, le immagini e le storie che popoleranno le sue canzoni che cominciano a prendere forma e sostanza nel 2018 quando Massimiliano inizia una collaborazione con Alessio Ventura e Dario Benedetti (rispettivamente voce e chitarra dei DHAMM, vincitori di Sanremo giovani 1994) che lo porterà l’anno successivo a pubblicare il suo album di esordio discografico “Differente (2019)”, con la label bolognese Vivamusic-Areasonica Records, che viene presentato sia durante un’intervista telefonica su Radio Mania sia dal vivo nell’iniziativa “La musica unisce” a Velletri (RM) dove Massimiliano si esibisce in solo, con il brano “Somigliare a me” in una performance chitarra e voce. Partecipa poi al concorso nazionale “Musica contro le mafie” con il pezzo “Dalla stessa parte”, scritto per l’occasione. L’avvento da lì a poco della Pandemia di Covid-19, fa sì allora che Massimiliano si concentri nei due anni successivi più sull’aspetto della composizione. Rompe il contratto con la label bolognese del disco d’esordio e diventa artista indipendente. Seguono così nel 2022 le pubblicazioni di due EP, “2019” e “Complicazioni inutili”, curati ancora dal binomio Ventura-Benedetti e dei singoli “Più di ieri” e “Fulmine” a cura questa volta del produttore Walter Babbini: parte del nuovo repertorio viene presentato in occasione dell’evento live “Summer Stage” a LARGO Venue – Roma, dove Massimiliano si esibisce accompagnato dai suoi musicisti.
Una nuova ricerca musicale, di suono e di forma lo porta così, prima dell’estate 2023, ad una nuova collaborazione, con il produttore Maurizio Mariani presso il cui studio di registrazione prende pian piano forma e sostanza il suo nuovo progetto “Quanto pesa la felicità”, un EP di 5 brani uscito il 12 gennaio 2024 e del quale fanno parte i primi due singoli estratti “Starò bene”, pubblicato a fine ottobre e “Crescere”, uscito il primo dicembre.
E' proprio "Crescere" il pezzo che ascolteremo con l'artista. Racconta Massimiliano: «Questo brano prende spunto dalla considerazione che, se è vero che “gli opposti si attraggono”, poi la chimica e l’attrazione fisica che scattano tra due persone possono non bastare più quando nella relazione di coppia emergono pian piano differenze e fragilità tali da rendere concreta quella sensazione comune, fino ad allora solo una percezione, che le cose non stiano funzionando più. Però, pur nelle difficoltà e debolezze che nascono, nei silenzi e nelle urla, negli egoismi e nelle insicurezze, nell’incontro e nella separazione di ragione e istinto, nei limiti e gli ostacoli da abbattere, c’è ancora forte dentro una speranza, che viene quasi gridata, quella di avere ancora tutte le potenzialità per tornare a crescere, insieme».
La produzione (in collaborazione con Maurizio Mariani), è caratterizzata da un tema musicale che ne accompagna i momenti salienti e un groove brioso che sa fondersi con gli accenti più pacati e riflessivi dei contenuti delle strofe, nella contrapposizione dei due protagonisti, nei loro problemi, per poi acquisire più sostegno negli incisi quasi a sottolineare quella voglia quasi urlata di non buttare tutto all’aria e di ritrovarsi.
La nostra intervista con Massimiliano Martelli andrà in onda:
Martedì 23 gennaio alle 16:35 e venerdì 26 gennaio alle 10:10.
 

File.41: Alisel - intervista

Alisel - Virgole

La giovane cantautrice modenese ci presenta "Virgole"

"Virgole” è il nuovo singolo di Alisel già disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 dicembre. Alisel è il nome d'arte di Alice Scelfo, cantautrice modenese.
“Virgole” è un brano che descrive il cambiamento interiore della cantautrice, che inizialmente si identifica con un'idea di movimento continuo e senza sosta, paragonandosi ad un libro di frasi libere che si muovono e si intrecciano senza una direzione definitiva, pensando che questa fosse una prospettiva positiva.
Tuttavia, a un certo punto, avviene un cambiamento dovuto alla crescita personale o all'incontro con qualcuno, e all'improvviso ci rendiamo conto che le frasi non hanno senso senza punti.
Il progetto è seguito dall’A&R Massimo Guidi per la Label Estro Records.
Commenta l'artista a proposito della nuova release: “Ogni tanto, da qualche parte, in qualche modo, bisogna trovare il coraggio di fermarsi e accettare di essere felici. Ed è proprio in quel momento che le virgole non bastano più.”
Il videoclip di “Virgole” è stato creato in un solo pomeriggio, scegliendo due luoghi molto cari alla cantautrice e ricchi di ricordi: un parcheggio e la casa dei nonni. Lo storyboard, ideato da Alisel, è diviso in due macrosequenze: una “presente” e una seconda più “onirica” che occupa la maggior parte della durata. Quest'ultima, scandita da una color diversa, rappresenta un'esperienza del tutto immaginata che la protagonista vive prima di decidere se partire o meno. Le riprese, realizzate sfruttando la bellezza della luce naturale, raccontano l'assenza e la tristezza di un ipotetico viaggio, senza la presenza di qualcuno che avrebbe dovuto essere con lei, un po' come in “Into the Wild”, dove la felicità è reale solo se condivisa. Le riprese e il montaggio sono stati curati dall'artista.
Abbiamo incontrato Alisel per un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 22 gennaio alle 16:35 e giovedì 25 gennaio alle 10:10.
 

Il 2024 celebra i sessanta anni di vita artistica di Claudio Baglioni

Claudio Baglioni
COMUNICATO STAMPA

"aTUTTOCUORE": Il congedo definitivo dalle grandi arene indoor. Il primo importante passo che segna l’inizio del countdown dell’addio alle scene

Tutto comincia nel 1964, quando CLAUDIO BAGLIONI, appena tredicenne, sale per la prima volta su un palco: partecipa a un concorso di voci nuove a Centocelle, dove vive a Roma, e canta il brano di Paul Anka “Ogni volta”.
Sono i primissimi passi della carriera straordinaria dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese e che nel 2024, a 60 anni da quel 1964, sceglie di dare il suo saluto finale alle grandi arene indoor portando in scena "aTUTTOCUORE", la sua opera show più spettacolare e affascinante.
Che l’opera show avesse il carisma della straordinarietà, si era già compreso dai 15 maxi-eventi che hanno appassionato il pubblico in alcuni tra i più grandi e prestigiosi spazi outdoor del Belpaese a partire da settembre del 2023: Stadio Centrale del Foro Italico di Roma, Arena di Verona, Velodromo Paolo Borsellino di Palermo­­ e Arena della Vittoria di Bari.
In questo spettacolo epico e visionario – che ha dato anche il nome al brano uscito in radio e in digitale il 6 febbraio tutto cuore” (Sony Music), primo inedito dalla pubblicazione dell’album “In questa storia che è la mia” – energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali.
Il CUORE – primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi – è al centro di questa rappresentazione, firmata – per la direzione artistica e la regia teatrale – da Giuliano Peparini.
Il gran finale di "aTUTTOCUORE" sarà a Roma il 26 febbraio, nuova e quinta data al Palazzo dello Sport dopo i 6 maxi-eventi di settembre allo Stadio Centrale del Foro Italico.
Dopo il debutto nelle arene indoor del 18 gennaio alla Vitrifrigo Arena di PESARO, si prosegue con gli appuntamenti al Forum di MILANO (20, 21 e 22 gennaio e 5 e 6 febbraio), all’InAlpi Arena di TORINO (25, 26 e 27 gennaio), all’Arena Spettacoli Fiera di PADOVA (29 e 30 gennaio), all’Unipol Arena di BOLOGNA (2 e 3 febbraio), al Nelson Mandela Forum di FIRENZE (8, 9 e 10 febbraio), al Pala Sele di EBOLI (13, 14 e 15 febbraio), al Modigliani Forum di LIVORNO (17 febbraio) e al Palazzo dello Sport di ROMA (22, 23, 24, 25 e 26 febbraio – NUOVA DATA).
"aTUTTOCUORE" è realizzato con il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
I biglietti per la nuova data nella Capitale saranno disponibili in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club dalle ore 10.00 di lunedì 22 gennaio. Dalle ore 10.00 di martedì 23 gennaio, invece, saranno disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (info qui).
 

File.41: La Rua - intervista

La Rua - Periodo di merda

Torna a trovarci Daniele Incicco per parlare del nuovo singolo della band, "Periodo di merda"

I La Rua (Daniele Incicco, Nascor Fischietti e Alessandro Mariani) tornano con un nuovo singolo dal titolo "Periodo di merda" (Believe), in uscita in tutte le radio e digital store venerdì 8 dicembre. Il brano scritto e prodotto dai La Rua, arriva dopo il singolo "Cinghiali" uscito lo scorso maggio, e racconta in maniera molto intima, un periodo difficile, dello sconforto e del dolore, ma anche della forza per rialzarsi.
La Rua raccontano così il loro nuovo brano:  "'Periodo di merda' è il brano degli emarginati, di coloro che hanno conosciuto il fallimento, delle persone con le spalle al muro. È la canzone degli ultimi, che lottano per rialzarsi con lacrime agli occhi e il cuore ferito. Rappresenta coloro che non trovano più la forza di andare avanti, ma che continuano a sperare in un futuro migliore. È la canzone dei sognatori costretti a svegliarsi. La musica è stata il mio modo di esorcizzare. Ho scritto "Periodo di merda" nel momento più buio della mia vita, quando ogni certezza mi era stata strappata via e il futuro sembrava un abisso; ho trovato rifugio nella musica.
Ho scritto "Periodo di merda" in pochi minuti, momenti in cui il mio cuore ha parlato più forte della mia ragione. È nata spontaneamente, di getto, senza calcoli. Il titolo, "Periodo di merda", potrebbe sembrare crudo, ma riflette un periodo difficile che ho attraversato. Avevo perso il lavoro, le speranze e la certezza di un domani migliore. La canzone è un grido di dolore, ma anche un inno di speranza. Speranza in un cambiamento che possa garantirci un futuro migliore”
.

Il gruppo si forma ad Ascoli Piceno dal sodalizio artistico tra Daniele Incicco e il produttore Dardust. Nel 2012 partecipa alle selezioni di Sanremo classificandosi tra i primi 30 artisti più votati nel contest Sanremo social e, nel dicembre 2012 si piazza primo nel concorso Area Sanremo. Nel 2013 i La Rua aprono l'unica data italiana del tour degli Imagine Dragons a Milano. Nel 2015, dopo aver pubblicato il primo album dal titolo La Rua, si esibiscono sul palco del Concerto del Primo Maggio aggiudicandosi un premio nella sezione 'Miglior gruppo' del contest 1MNEXT.
Nello stesso anno entrano a far parte della scuola di Amici di Maria De Filippi aggiudicandosi nel marzo del 2016 l'accesso al serale nella squadra capitanata dai direttori artistici Emma ed Elisa, rimanendo nel programma fino a maggio 2016. Poi arriva il secondo album in studio Sotto effetto di felicità. Nel 2017 La Rua viene selezionata personalmente da Cristina D'Avena, per duettare in una delle canzoni contenute all'interno di Duets - Tutti Cantano Cristina.
Il 23 marzo 2018 viene pubblicato il singolo Sull'orlo di una crisi d'amore, cantato in duetto con Federica Carta e il 6 luglio 2018 viene pubblicato l'EP Nessuno segna da solo, anticipato dal singolo I 90. Il 27 novembre dello stesso anno la band partecipa a Sanremo Giovani con il brano Alla mia età si vola, che si classifica al 2º posto. Nel 2019 il gruppo pubblica il suo terzo album "Nessuno segna da solo", anticipato dal singolo Alta velocità. Il 1º maggio 2019, i La Rua tornano per la terza volta sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, cui seguirà la tournée estiva.
A maggio 2022 viene pubblicato il singolo “Sotto un treno” con la produzione artistica firmata insieme ad Elisa Toffoli e a maggio 2023 esce “Cinghiali” sempre con la supervisione artistica di Elisa Toffoli.
La nostra intervista con Daniele Incicco, voce dei La Rua andrà in onda:
Giovedì 18 gennaio alle 16:35 e lunedì 22 gennaio alle 10:10. Stay tuned... con i La Rua!

File.41: Isotta - intervista

"É sbagliato dare per scontato l'amore in una coppia": così racconta la cantautrice toscana in "Capo Danno"

Capo Danno” (etichetta Apollo Records, distribuzione Ada Music Italy), il nuovo brano di Isotta, che segue i singoli “Mi piace il caso” e “Al di là della felicità” (feat. Cannella), entrambi entrati per settimane in classifica italiana Earone dei passaggi radiofonici. Online anche il videoclip. 
“È sbagliato dare per scontato l'amore in una coppia così come è falso credere che il divertimento a Capodanno sia… garantito – spiega la cantautrice toscana -. In entrambi i casi si rischia di minare alla base le fondamenta per una buona riuscita: la spontanea capacità di lasciarsi andare. Attraverso questa metafora, canto la ricerca di una soddisfacente relazione d’amore che, fra una serie di aperitivi, feste e balli, trova il suo finale in un “CAPO DANNO” …deludente.”
Isotta Carapelli, in arte Isotta, è una cantautrice nata a Siena nel 1992. Inizia a cantare e a prendere lezioni di canto all’età di 5 anni. Influenzata fin dalla tenera età dai più grandi cantautori italiani e stranieri, inizia a scrivere le sue canzoni all’età di 14 anni, e a partire dai 16 anni si esibisce dal vivo con svariate formazioni musicali. Nel 2021, vince il premio Bianca d’Aponte con il brano “IO”. Sempre nel 2021, ad ottobre, esce “Palla Avvelenata” con video . A gennaio 2022, esce il singolo “Bambola Di Pezza” (Etichetta: Women Female Label & Arts / Distribuzione: Artist First), accompagnato dal videoclip con la regia di Renato NassiIl disco d’esordio Romantic Dark (etichetta Women Female Label & Arts / distribuzione Artist First) è stato prodotto ed arrangiato da Pio Stefanini, con il quale Isotta ha scritto la maggior parte dei brani e condiviso il linguaggio musicale e sonoro che ha portato alla realizzazione di questo suo primo lavoro discografico. Altri singoli estratti dal disco sono “Psicofarmaci”, “Cryptocornuta” e “Doralice”.
Un 2022 pieno di riconoscimenti per Isotta: ha raggiunto la finale a Musicultura 2022, conquistando il Premio della Critica “Targa Piero Cesanelli” e il Premio Afi a Musicultura 2022 e ha raggiunto la cinquina finale per la Targa Tenco “Miglior album d’esordio”. Inoltre, in questi ultimi mesi, ha aperto i concerti di Madame, di Simona Molinari, di Raphael Gualazzi e Sonohra. A maggio 2023 esce “Minuscola”, il nuovo album di Isotta, prodotto artisticamente da Pio Stefanini e Diego Calvetti. Il primo singolo estratto è “Mi piace il caso”, accompagnato dal videoclip), brano entrato per settimane in classifica italiana Earone dei passaggi radiofonici,  a cui è seguito anche il remix a cura di Get Far Fargetta. A settembre 2023 esce “Al di là della felicità” (feat. Cannella), con videoclip.
La nostra intervista con Isotta andrà in onda:
Mercoledì 17 gennaio alle 16:35 e sabato 20 gennaio alle 10:10.
 

File.41: Giuseppe Cucè - intervista

Giuseppe Cucè - Ventuno

L'artista siciliano sarà nostro ospite per presentarci l'intensa "Ventuno"

Ventuno” (TRP Vibes / Believe Digital) è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè.
“Ventuno” è un brano che si propone come un viaggio alla scoperta dei meccanismi psicologici che generano il “ricatto morale” e il senso di colpa. L'obiettivo è trovare strade che ci consentano di costruire nuove relazioni sane, non solo con chi ci coinvolge nel senso di colpa, ma anche con noi stessi, considerando il peso di ogni nostra azione legato al peso di ogni parte del nostro corpo.
La parola “colpa”, dal greco hamartia, significa mancare il bersaglio, ovvero fare ciò che non si voleva. L'espressione “Mi sento in colpa...” non è solo un modo di dire piuttosto comune, ma il senso di colpa è qualcosa di profondo, a volte un modo “di sentire” molto doloroso che spesso determina le nostre azioni, le nostre scelte e la nostra vita.
Dal punto di vista sonoro, è stato cercato un suono rotondo in cui lo spazio si rende armonico, unito da strumenti veri che danno respiro al testo.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho scelto Ventuno come altra tappa del mio viaggio, una profonda analisi del mio sentire attraverso il corpo e la mente ... il peso delle aspettative che si caratterizzano nel peso specifico di ogni parte del mio corpo”.
Il videoclip di “Ventuno”, realizzato da Gianluca Scalia per Kemedia, è stato girato alla Villa Comunale di Gravina (CT).
Biografia
Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.
Inizia il proprio percorso dipingendo i propri pensieri su tela, per poi successivamente farsi catturare dalla danza contemporanea, fino a confrontarsi con diverse identità esistenti nel proprio essere e capire la propria strada incanalando le proprie energie verso la scrittura e la composizione.
Durante la sua carriera ha collaborato con diversi musicisti, tra i più fedeli il produttore artistico Riccardo Samperi e il percussionista Francesco Bazzano.
Nel 2008 inizia a collaborare con la TRP Music di Riccardo Samperi, ed è da questa collaborazione che nasce il cd La Mela e il Serpente, un album che sarà espressione assoluta dell’anima Saudade dell’artista. L’album viene anche pubblicato dalla EDINA MUSIC, etichetta Parigina fondata da Yvon Chateigner. Il tour di presentazione dell’album ha dato al cantautore catanese la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri Parigini (Le Trianon, L’Alhambra, Le Petit Saint Martin).
Sempre dalla collaborazione con il produttore Riccardo Samperi e dopo un lungo periodo di scrittura e maturazione di nuovi brani, coadiuvato anche dall’apporto artistico dell’amico musicista Fabio Abate, nasce un nuovo progetto musicale che ha già visto nel 2022 la pubblicazione di due singoli, “Di estate non si muore” e “La mia Dea”, e nel 2023 “Dimmi cosa vuoi” e “Fragile equilibrio” che confluiranno in un album di prossima uscita per TRP Vibes.
Una nuova squadra di musicisti tra cui: Enzo di Vita alla batteria, Alberto Fidone al basso , Anthony Panebianco al Pianoforte & Hammond, Riccardo Samperi alle chitarre, Giuseppe Furnari al Pianoforte e alla direzione archi di alcuni brani, Claudio Allia al Pianoforte di un brano, Alessandro Longo al cello, Gaetano Adorno alla viola, Marcello Spina e Giovanni Cucuccio ai violini, le Back Vocalist Lilla Costarelli e Teresa Ranieri,  l’apporto fondamentale di Claudio Allia l’Ar Comunicator per Trp, e di Alberto Fidone (superivisor per Trp) contribuiranno e daranno a Giuseppe Cucè un nuovo suono e l’espressione più matura e a fuoco del suo percorso artistico.
La nostra intervista con Giuseppe Cucè andrà in onda:
Martedì 16 gennaio alle 16:35 e venerdì 19 gennaio alle 10:10.
 

File.41: Caso - intervista

Caso - Carre4

"Carre4" è il brano che anticipa l’ep d’esordio della cantautrice

Riprendiamo con le nostre interviste dopo la pausa per le festività. "Carre4" è il secondo singolo del progetto musicale di Ilaria Broccanello, in arte Caso, cantautrice nata a Bolzano ma bolognese d’adozione.
Il brano – prodotto anche questa volta da Fosco17, all’anagrafe Luca Jacoboni – anticipa l’uscita dell’EP d’esordio dell’artista.
Le sonorità elettroniche mettono in risalto una scrittura intima e sincera. Caso dipinge frammenti di vita con estrema delicatezza e racconta, attraverso gli occhi di un’altra donna, le sofferenze legate ad un triangolo amoroso. L’amore è un gioco pericoloso e, a volte, le ferite rimangono addosso per tutta la vita. Nella tua testa hai solo gli occhi di lei riassume tutte le insicurezze che questa situazione scomoda può provocare, anche a lungo termine e nelle relazioni successive.
Carre4 è nata quando la mia migliore amica ha scoperto di essere l’amante di un uomo dopo mesi che lo frequentava. – spiega Caso – Spesso la scelta più semplice è giudicare, additare qualcuno come il “terzo incomodo”, ma a parer mio bisognerebbe scendere più in profondità nelle cose, cercare di essere empatici.”.   
Biografia
Caso, nome d’arte di Ilaria Broccanello, nasce a Bolzano il 04/11/1993. Finito il liceo si trasferisce a Bologna dove tutt’ora vive e dove è realmente cresciuta. Da sempre amante delle arti, dopo la laurea in incisione all’Accademia di Belle Arti, nel 2015 inizia a prendere lezioni di canto da Carlotta Cortesi, Vocal Coach e Vocalist di molti artisti e band tra cui gli Stadio.
A giugno 2023 esce “Pianeti dentro/Oroscopo contro” prodotto da Luca Jacoboni, in arte Fosco17. Il singolo anticipa il suo Ep d’esordio di prossima uscita.
La nostra intervista con Caso andrà in onda:
Lunedì 15 gennaio alle 16:35 e giovedì 18 gennaio alle 10:10.
 

Michele Bravi in radio con “Per me sei importante”

Michele Bravi

Il nuovo singolo che anticipa l'album in uscita nel 2024

Michele Bravi, artista fra i più apprezzati della sua generazione, ha pubblicato oggi il nuovo singolo “Per me sei importante”, disponibile da venerdì 12 gennaio in radio. Il brano è uscito insieme a un suggestivo visual.
Il nuovo brano segue la pubblicazione del primo singolo “Odio”, che ha suscitato l’interesse di critica e pubblico. Entrambe le canzoni saranno incluse nel nuovo album in studio di Michele in uscita questo 2024.
A proposito di “Per me sei importante”, Michele Bravi ha scritto:
Il secondo capitolo musicale del concept album inizia a leggere negli occhi dell’altro una vibrazione diversa. L’incontro tra due anime sottili che nascondono il desiderio di appartenersi in un luogo piccolo, lontano dal mondo
Dopo aver partecipato alla 80ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel cast del film di Saverio Costanzo, “Finalmente l’alba”, in uscita nelle sale italiane il 14 febbraio 2024 distribuito da 01 Distribution, Michele è pronto a pubblicare il suo nuovo progetto musicale.
BIO:
Michele Bravi nasce a Città di Castello nel 1994. Cantautore, scrittore e attore, nonostante la giovane età ha già collezionato due partecipazioni al Festival di Sanremo, nel 2017 con il brano “Il Diario degli Errori” (doppio disco di platino) e nel 2022 con “Inverno dei fiori” (disco d’oro), la pubblicazione, per Mondadori, del libro “Nella vita degli altri” e quattro album in studio. È uno dei protagonisti di “Amanda”, film di Carolina Cavalli presentato alla 79ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nella sezione “Orizzonti Extra”. Insieme a Federica Abbate scrive e interpreta il brano portante della colonna sonora di “Strange World”, 61º lungometraggio Disney. È uno dei tre giudici della ventiduesima edizione del programma “Amici di Maria De Filippi”. Ha preso parte al film di Saverio Costanzo “Finalmente l’alba”, presentato in concorso alla 80ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
(comunicato Universal Music a cura di E. Fusi)
 

'Voci per la libertà' top contest dell’anno per il Mei

'Voci per la libertà' - Mei
COMUNICATO STAMPA

In corso i lavori per l’assegnazione dei due Premi Amnesty 2024

Il 2023 di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, il più importante festival italiano di musica e diritti umani, si è chiuso felicemente con la vittoria nella “Superclassifica” 2023 del MEI Meeting degli Indipendenti di Faenza come miglior contest dell’anno e con la realizzazione della tradizionale raccolta delle canzoni del festival su braccialetto USB. Ma già si lavora sulla nuova edizione: sono infatti aperte le candidature per i Premi Amnesty International Italia 2024 per le migliori canzoni sui diritti umani, da una parte con il bando di concorso nella sezione emergenti e dall’altra con l’invio delle segnalazioni dei brani della sezione riservata ai big della musica italiana. Il tutto porterà al clou della 27ª edizione di “Voci per la libertà”, che si svolgerà nel centro storico di Rovigo dal 19 al 21 luglio 2024.
“La Superclassifica del 2023 - dichiara il patron del Mei Giordano Sangiorgi - permette di fare conoscere al grande pubblico tutta quella straordinaria musica italiana di grandissima qualità che non riesce a salire mai al Festival della Canzone Italiana di Sanremo, se non con accordi con le major, discriminando di fatto la filiera creativa nazionale di almeno un migliaio di piccole realtà musicali del paese”. “Voci per la Libertà – continua Sangiorgi – da oltre un quarto di secolo rappresenta il bello della musica italiana impegnata a favore dei diritti umani e lo fa con una straordinaria qualità artistica ed organizzativa”.
Nelle altre categorie, relative a album, performance, tour, label, festival e club, si sono affermati Morgan & Panella, Daniela Pes, l’etichetta Nicotina Dischi, Savana Funk, Lucio Corsi, il festival Miami e il locale The Cage.
“Nel 2003 al MEI di Faenza – ricorda Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà - vincemmo il premio come Festival dell’anno e dopo vent’anni vincere come top contest ci dà nuova forza ed energia per il festival 2024 che è alle porte. Voci per la libertà rappresenta un palcoscenico unico dove artisti emergenti e grandi talenti della musica italiana convergono per trasformare emozioni, impegno civile e creatività in un'esperienza concreta di sostegno ai diritti fondamentali”.
In questo i due Premi Amnesty sono elementi fondamentali del festival.
Per la sezione big si possono segnalare all’indirizzo info@vociperlaliberta.it, entro il 20 febbraio 2024, brani che siano stati pubblicati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, che siano interpretati da un artista italiano noto e che trattino temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Per la sezione emergenti è on line il bando di concorso per la nuova edizione, a cui possono partecipare cantautori e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 8 aprile con l’opportunità in più del “Premio dei giovani di Amnesty” per le iscrizioni che arriveranno entro lunedì 4 marzo e che selezionerà già uno degli otto semifinalisti. Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili qui.
L’edizione 2023 del festival “Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty” si è tenuta quest’anno per la prima volta a Rovigo dal 21 al 23 luglio e assieme a tante altre iniziative, a partire da lunedì 17 luglio, è andata a costruire la prima edizione della ‘Settimana dei diritti umani’, una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura, con un ricco calendario di appuntamenti. Qui il video report.
A concludere questa edizione la raccolta del festival 2023 che ha preso forma nella realizzazione di un braccialetto Usb. All’interno c’è una tracklist nutrita e variegata, con brani che valorizzano la musica e i principi fondamentali della Dichiarazione universale dei diritti umani, giunta al sui 75esimo anniversario. Non solo, ai 17 brani scaricabili tramite il braccialetto Usb, si aggiungono altri contenuti multimediali, come un video e foto che raccontano le giornate del festival. La raccolta è stata realizzata dall’Associazione Voci per la Libertà e da Amnesty International Italia in collaborazione con Materiali Musicali e MEI Meeting degli Indipendenti. Il progetto è sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Per avere la raccolta si può scrivere a vociperlaliberta@gmail.com,
Tutti gli approfondimenti su: www.vociperlaliberta.it
(Ufficio Stampa: Ender Comunicazione)