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Novembre 2023

Ornella Vanoni ci conquista con nuova musica

Ornella Vanoni

Il nuovo progetto discografico della signora della musica italiana

Inarrestabile, Ornella Vanoni ci conquista con nuova musica: Calma Rivoluzionaria con Samuele Bersani è il nuovo singolo della Signora della musica italiana, fuori venerdì 17 novembre per BMG.
Seguendo la scia delle sonorità brasiliane di Calma, brano originale di Marisa Monte, Calma Rivoluzionaria è stato interamente riscritto da Samuele Bersani e prodotto dallo stesso artista con Pietro Cantarelli, regalandone una versione completamente inedita e attuale. Il brano veste l'anima musicale di Ornella Vanoni e la sua voce si intreccia in maniera coinvolgente con quella di Samuele
Lo scorso inverno mi sono imbattuta nella musica di Marisa Monte, artista brasiliana autrice di un meraviglioso brano che s’intitola “Calma” e di cui mi sono innamorata. Così ho condiviso la musica con Samuele Bersani, un mio caro amico, una persona a cui voglio tanto bene e che stimo tantissimo. Sulla musica di “Calma”, Samuele ha riscritto un testo molto diverso e attuale, quasi “perfetto” per questo difficile momento storico” - racconta Ornella Vanoni.
Frutto di una rinnovata collaborazione d’eccezione, Calma Rivoluzionaria descrive e racchiude già nell'ossimoro del titolo l'originalità e la vena artistica dei due artisti e di tutto il brano, dove due termini apparentemente inconciliabili sono stati volutamente accostati per produrre un inatteso cortocircuito che regala una sorprendente “energia di senso” al tutto.
"Mai come in questo presente rabbioso è necessaria la prudenza rispetto all'istinto primordiale"- afferma Bersani.
I due artisti, non nuovi a queste commistioni, avevano già lavorato insieme in Isola, rivisitazione di Tango, brano scritto dal compositore giapponese Ryuichi Sakamoto a metà degli anni ‘90, ripreso e rivestito di nuove sonorità e parole originali da Samuele e regalato alla voce perfetta di Ornella.
Il brano anticipa CALMA RIVOLUZIONARIA LIVE 2023 il nuovo progetto discografico di Ornella Vanoni fuori da venerdì 1 dicembre già disponibile in preorder. A distanza di due anni dall’ultimo album, CALMA RIVOLUZIONARIA LIVE 2023 è un emozionante viaggio in musica attraverso alcuni dei grandi successi di una tra le più importanti interpreti della musica leggera italiana - registrati live durante il tour teatrale Le donne e la musica Tour e accompagnati da inframezzi tratti dallo scritto teatrale Le donne e la musica – impreziositi dai due inediti Calma Rivoluzionaria con Samuele Bersani Camminando di cui Pietro Cantarelli è autore e compositore.
 

File.41: Noor - intervista

Noor

La giovane artista, già finalista a Sanremo Giovani 2022, ci presenta "Cattive"

Noor, la giovanissima cantautrice diciottenne che ha vinto Area Sanremo 2022 e ha partecipato alla serata finale di “Sanremo Giovani” con il brano “Tua Amelie” a dicembre su Rai Uno torna venerdì 13 ottobre con il singolo “Cattive” (Dischi dei Sognatori/Ada Music Italy) in concomitanza con la sua partecipazione al Sanremo Giovani World Tour 2023 che la vedrà protagonista in 4 grandi eventi live all’estero (Tirana, Pristina, Belgrado, Sarajevo). Noor inoltre è una delle vincitrici di New York Canta, il Festival della Musica ltaliana di New York. Per l’occasione volerà nella Grande Mela per disputare la finale di domenica 8 ottobre all’Oceana Theater di Brooklyn a New York.
Impossibile avere una relazione standard con un’artista, una ragazza che insegue un sogno, una romantica punk, Noor lo ammette e in “Cattive” detta le proprie regole smontando tutti i cliché romantici tipici: i fiori che non le bastano, le citazioni che dimentica e le videochiamate che ignora, poi quando vuole ruba un bacio fuori un concerto e promette che sarà per sempre, ma sempre e solo con le cattive. 
Noor Amelie Mocchi in arte Noor è una giovanissima cantante diciottenne che sin da bambina ha fatto della musica la sua più grande forma di comunicazione, una necessità per potersi esprimere, il più grande antidoto per combattere la sua timidezza. Studia canto, pianoforte e da un paio d’anni si è dedicata alla scrittura delle sue canzoni. Noor vive ad Urbino, figlia di papà italiano e mamma kirghiza, è cresciuta immersa in 2 mondi e culture diverse che hanno sviluppato in lei un connubio importante in cui la “musica” rappresenta da sempre l’unica costante, nonostante i tanti cambiamenti. Nel 2021 è una delle protagoniste della serie Rai "Tu non sai chi sono io", a marzo 2021 pubblica il singolo “Respiro”, a maggio 2021 “A quando”. Ha vinto Area Sanremo con il brano “Tua Amelie” (DISCHI DEI SOGNATORI) e partecipato alla serata finale di “Sanremo Giovani”, in diretta su Rai Uno. Attualmente in sala di registrazione per la scrittura del suo primo album.
La nostra intervista con Noor andrà in onda:
Mercoledì 15 novembre alle 16:35 e sabato 18 novembre alle 10:10.
 

File.41: Bright Magus - intervista

Bright Magus

“Lullaby for my father” fa parte del primo album "Jungle Corner"

E' in rotazione radiofonica “Lullaby for my father” feat. Enrico Gabrielli (Calibro 35), il nuovo singolo dei Bright Magus che anticipa il loro primo album “Jungle Corner”.
“Lullaby for my father” è il brano meno davisiano dei Bright Magus e vede la partecipazione di Enrico Gabrielli dei Calibro 35. Si tratta di una composizione di Mauro Tre che risale al 1993 dedicata al padre scomparso un paio di anni prima, una “ninnananna”, una carezza post-mortem, un gesto pacificatore, un abbraccio che sciogliesse il peso dei non detti, in forma di per-dono.
La forma del brano e le armonie sono di ispirazione shorteriana mentre la melodia è sviluppata partendo da una frase semplice, ripetuta e variata secondo le tensioni armoniche. 
Spiegano i Bright Magus: “Inserire il pezzo nel progetto Bright Magus è stato per noi naturale, legandolo alla figura di Miles Davis, che per tutti noi è stato un padre feroce, severo, a volte un farabutto. Ma le contraddizioni fanno parte di tutti noi e specialmente delle figure di spessore e epiche come quella di Miles. E’ semplice e cantabile, quasi “pop”, e in questo trovo l’aggancio a certe escursioni appunto pop dell’ultimo Miles Davis.”
“Jungle Corner”, in uscita in autunno, è un album in cui jazz, funk, rock, avant e psichedelia si fondono in un sound fluido guidato e spinto dalle cinque eccezionali personalità che interagiscono tra improvvisazione e scritture originali dentro e fuori l’estetica di tale nume tutelare.
Il disco contiene 6 brani inediti registrati in presa diretta, liberi da strutture rigorose e durate prestabilite.
L’ispirazione al lavoro di figure come Teo Macero e Bill Laswell fa si che Calella/Rescigno attraverso un lavoro di editing e post produzione sintetizzino l’attuale forma dell'album.
Abbiamo incontrato Leziero Rescigno, uno dei componenti della band, per un'intervista che andrà in onda:
Martedì 14 novembre alle 16:35 e venerdì 17 novembre alle 10:10.
 

File.41: Sergio Casabianca - intervista

Sergio Casabianca

L'album del chitarrista è "De Visu", dal quale è estratto il brano omonimo che ascolteremo durante l'intervista

Sergio Casabianca è un chitarrista, compositore e didatta nato a Catania nel 1990. Ha curato la sua formazione nei conservatori di Catania, Venezia e Palermo.
Diplomato in Chitarra Jazz presso il conservatorio “V.Bellini” di Catania nel 2015, consegue poi il Diploma di Biennio Specialistico in Chitarra Jazz presso il conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo con una tesi compositiva (concerto in 5 movimenti) per chitarra elettrica ed orchestra jazz dal titolo “Making Love To Universe” con il massimo dei voti e la menzione d’onore. Ha partecipato come finalista a prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali come il “Premio Internazionale Massimo Urbani” ed il “Baku Jazz Festival”.Nel 2017 ha prodotto “Out of Cage”, il suo primo lavoro da leader, incentrato sulla rielaborazione personale della musica di Charlie Parker. Ha collaborato, in ambito jazz e pop con musicisti e progetti del calibro di Francesco Cusa, Giuseppe Urso, Carlo Cattano, Paolo Sorge, Archinuè, JoM, HJO Jazz Orchestra.
Dal 2020 scrive su Guitar Prof, uno dei più importanti blog di chitarra italiani. E’ stato Artist- Exhibitor della Wambooka presso il NAMM 2020 a Los Angeles ed è Artist per Dogal Strings.
Venerdì 6 ottobre 2023 è uscito l'album “De Visu” (TRP), da considerare come suo disco d’esordio nel mondo della discografia jazz odierna, dal quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica.
“De Visu” è disco jazz di brani inediti, in guitar trio, del chitarrista catanese Sergio Casabianca. Insieme a lui completano la formazione Riccardo Grosso al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria. Il taglio delle composizioni originali di Casabianca varia dal semplice al ricercato passando dal sound soft di ballad eteree e sentimentali come “Sire”, “Birds of San Marco” e “Fondamenta Nuove”, ad un jazz post-bop dal tono sia dissacrante e diretto, che introspettivo e riflessivo, come in Dreams in a Spiral, Raining in My House e De Visu. Non mancano riferimenti chiari all’interesse ed il piacere per il feel ritmico del funk come in “Desk of Love” e la stessa “Milo Crew”. Casabianca usa una chitarra archtop a cassa larga, dal suono caldo e legnoso - tipico del jazz - talvolta miscelando questo timbro a sonorità, effetti e stilemi decisamente moderni.
La nostra intervista con Sergio Casabianca andrà in onda:
Lunedì 13 novembre alle 16:35 e giovedì 16 novembre alle 10:10.
 

Ai Nomadi un Premio alla carriera di Amnesty International Italia e Voci per la libertà per l’impegno sui diritti umani

Nomadi
COMUNICATO STAMPA

L’8 dicembre a Rovigo la premiazione con la presentazione della raccolta del Festival 2023

Voci per la libertà e Amnesty International Italia hanno deciso di assegnare il Premio alla carriera ai Nomadi per l’impegno in favore dei diritti umani. Questo riconoscimento arriva in concomitanza con la celebrazione dei 60 anni della band e con il 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Il Premio vuole essere un tributo al lungo impegno umanitario dimostrato dai Nomadi nel corso della loro straordinaria carriera musicale.
“È con grande entusiasmo che consegniamo questo Premio ai Nomadi, che nel corso degli anni non solo hanno dato vita a numerosi brani legati ai diritti umani, ma si sono anche distinti per il loro comportamento etico e il loro impegno sociale, alimentati da passione e intelligenza artistica. Hanno sicuramente contribuito a diffondere messaggi importanti sui diritti umani e a restituire attraverso l’arte una visione positiva del mondo”, ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.
Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà ha sottolineato che “il messaggio che sin dagli inizi i Nomadi trasmettono è di denuncia e impegno sociale; innumerevoli sono i loro brani legati alle tematiche dei diritti umani, da “Il pilota di Hiroshima” a “Canzone per i Desaparecidos” fino ad arrivare alla recente “Il caporale” che sarà presente nella raccolta Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023”.
La premiazione avrà luogo venerdì 8 dicembre al cinema Teatro Duomo di Rovigo, alle ore 21, alla presenza di Beppe Carletti, leader e fondatore dei Nomadi. L’evento si svolgerà all’interno del programma della ‘Settimana dei diritti umani’, edizione speciale dedicata al 75° della Dichiarazione universale dei diritti, che si terrà a Rovigo dal 4 al 10 dicembre e includerà la presentazione della raccolta "Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023". Parteciperanno alla serata alcuni protagonisti dell'ultima edizione del festival, con esibizioni live da parte di Cenere, vincitori del Premio Amnesty International nella sezione emergenti, e Obi, premiati dal pubblico.
Ecco le parole di Beppe Carletti all’annuncio del premio: “Sono veramente onorato di questo riconoscimento per i Nomadi, non avrei mai pensato di raggiungere anche questo obiettivo con i nostri 60 anni di storia. La nostra forza è sempre stata la coerenza e abbiamo voluto, nel corso degli anni, raccontare la vita con valori concreti dando sempre un messaggio positivo di speranza. E così continueremo a fare! È con grande emozione che ringrazio Amnesty International Italia e Voci per la libertà per questo Premio alla carriera ai Nomadi”.
(Ufficio Stampa: Ender Comunicazione)
 

Blanco: esce "Bruciasse il cielo"

Blanco - Bruciasse il cielo
COMUNICATO STAMPA

Un road movie arriva a ripercorrere, con contenuti, brani e video inediti, gli ultimi due anni di musica e viaggi dell’artista dei record

BLANCO ha fatto irruzione come un tornado nel mercato italiano nel 2021, e da allora non si è più fermato. Un road movie arriva ora a ripercorrere, con contenuti, brani e video inediti, gli ultimi due anni di musica e viaggi dell’artista dei record, il più giovane italiano ad essersi esibito in uno stadio, con un palmares di 68 Dischi di Platino e 6 Dischi d’Oro oltre 3 miliardi di stream complessiviBRUCIASSE IL CIELO -prodotto da DeAntartica e URUBAMBA STUDIO, co-prodotto da Illmatic Film Group in associazione con Except, per la regia di Simone Peluso- sarà disponibile dal 9 novembre in esclusiva su Prime Video.
Un tuffo a piè pari nell’immaginario senza filtri di BLANCO, dalle primissime apparizioni su un palco alle 35 date sold out del primo tour “Blu Celeste”, dai viaggi in America a quelli in Bolivia per concepire il suo ultimo album “Innamorato”, da performance esclusive in luoghi suggestivi a Venezia, Firenze e Napoli fino ai bagni di folla negli stadi dell’estate 2023.
«In BRUCIASSE IL CIELO cerco di raccontare quello che sono, nei miei contrasti: dalla parte più divertente e leggera a quella più seria, più intima, in cui parlo dei miei dolori e delle mie paure, un po’ come faccio nelle mie canzoni. È un diario in cui racconto l’emozione di questa corsa, di questi ultimi anni, in cui mi sembra di avere avuto pochissimo tempo per pensare e in cui a guidarmi è spesso stato l’impulso. Ci sono dentro i miei primissimi approcci alla musica, le mie prime cazzate, i viaggi, i miei affetti, la voglia di condividere e la paura della solitudine. Credo che questo road movie rappresenti la chiusura di qualcosa. Dopo questo periodo così pieno vorrei stare fermo, sparire per un po’, perché mai come oggi ho la consapevolezza di voler fare musica e basta​​»- BLANCO.
A fare da brano portante al road movie è l’omonimo singolo “BRUCIASSE IL CIELO”, prodotto da Michelangelo e disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 10 novembre per Island Records. Poco meno di 4 minuti, tanto basta a BLANCO per sprigionare tutta la sua intensità sulle note di un’evocativa melodia pop, e il cielo arso sullo sfondo che diventa nuova tela da plasmare.
«”Bruciasse Il Cielo” è un po’ come se chiudesse il cerchio: di quest’anno, di “Innamorato”, di tante cose che hanno fatto parte di questo percorso incredibile. Credo che ogni album sia una fotografia di un diverso momento di vita, e questo pezzo celebra e chiude questa ultima fase lasciando aperte le porte per nuove strade. Mi piaceva l’immagine del fuoco nel cielo: “bruciasse il cielo”, una specie di giuramento solenne, uno di quelli che lanci con il cuore in mano, a persone e in situazioni davvero importanti. E il fuoco è un elemento che mi ha sempre affascinato, una forza che sì, distrugge, ma che getta le basi per poter ricostruire da zero».
Tutti i look indossati da BLANCO in BRUCIASSE IL CIELO sono firmati Dolce&Gabbana.
(comunicato Universal Music a cura di P. Corradini)
 

Da domani appuntamento con "Rock Wave - L'onda del rock"

rockwave

Il programma dedicato a rock, folk e indie pop

Da domani parte un altro programma all'interno del palinsesto di Radio41.it. Si tratta di "Rock Wave - L'onda del rock", condotto da Alberto Prisco, speaker con molti anni di esperienza.
 
"Rock Wave - L'onda del rock" è un programma settimanale di novità discografiche della durata di 90 minuti. Ad essere privilegiata è la musica rock prevalentemente acustica, folk e indie pop: sarà un modo per iniziare ad apprezzare questi generi anche da chi non li ascolta abitualmente.
 
L'appuntamento con "Rock Wave - L'onda del rock" inizia quindi il 7 novembre e gli appuntamenti saranno:
Tutti i martedì alle 14:30 e in replica il sabato alle 10:30. Stay tuned!
 

File.41: Lemó - intervista

Lemó

“Back home” è un brano che parla di un amore tergiversato

E' disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Back Home”, il nuovo singolo di Lemó che anticipa il suo primo album.
“Back home” è un brano che parla di un amore tergiversato, poi perso per sempre, inaspettatamente; quindi l’ennesimo ritorno, melodrammatico e insincero; ma soprattutto inutile di fronte alla sacrosanta fermezza di lei, non più disposta a temporanei aggiustamenti.
Commenta l'artista a proposito del brano: “Suoni veri, futuristicamente retrò.”
Il videoclip di “Back home” è un lyric video con un'ambientazione che richiama atmosfere figlie dei film di Wody Allen, ma anche di Massimo Troisi.
Biografia
Claudio Paris, in arte Lemó, nasce a Taranto a metà Anni Settanta. Vive a Bologna e fa il magistrato. La musica è però la sua grande passione, da quando poco più che adolescente impara a suonare la chitarra e scrive le prime canzoni, formandosi grazie all’ascolto del miglior cantautorato italiano: De André, Dalla, De Gregori, Fossati; e più di recente Capossela e Gianmaria Testa, solo per citare quelli che ne hanno maggiormente influenzato la scrittura.
La nostra intervista con Lemó andrà in onda:
Martedì 7 novembre alle 16:35 e venerdì 10 novembre alle 10:10.
 

Da domani arriva "SPAZI"

spazi

Da domani alle 9:30 parte un nuovo format musicale quotidiano

"SPAZI" è una pillola musicale, della durata di circa 15 minuti, condotto da Max Mollica e Dino Gemmano, che farà parte da domani del nostro palinsesto.


All'interno di "SPAZI", oltre alla musica, si alterneranno ospiti che si racconteranno ai microfoni. 
Puntate con interviste a: Gatto Panceri - Bungaro - Bobby Solo - Franco Fasano - Marco Ferradini - Nino Buonocore - Edoardo Vianello - Tiziana Rivale - Viola Valentino - Alan Sorrenti - Drupi - Gianni Belleno - Alberto Fortis - Sandro Giacobbe - Marco Armani...e molte altri.


Entriamo anche noi volentieri nella famiglia di SPAZI, che ha già realizzato oltre trecento puntate di questo format.
"SPAZI" andrà in onda tutti i giorni, dal lunedì alla domenica compresa, alle ore 9:30, per iniziare con leggerezza la giornata.
 

File.41: Annaly - intervista

Annaly

Con la cantautrice ascoltiamo il singolo "AzzurroMare"

“AzzurroMare”  è  il nuovo singolo di Annaly, un brano uptempo, dal sapore un po’ nostalgico e malinconico che racconta la storia di chi si cerca, anche solo per un piccolo ritaglio di tempo, e dell’esigenza di ritrovarsi, senza limiti spaziali o temporali, con la stessa sensazione di tempo e spazio sconfinato che sentiamo quando guardiamo il mare.
“AzzurroMare” è il punto di arrivo (ma anche il punto di inizio). La realizzazione del brano è un obiettivo raggiunto, il risultato della storia musicale e artistica di Annaly, ma è anche un nuovo punto di partenza perché la ricerca dell’espressione artistica è in continuo divenire.
Annaly è come il vento: non si ferma mai.
Commenta l'artista a proposito del brano: “Annaly. Così mi chiamano da sempre e questo nome racchiude in sé tutto ciò che rappresento. Sono fatta di emozioni, di colori, di parole e soprattutto di musica. Tutto il mondo che ho dentro lo proietto fuori attraverso quello che è da sempre il mio strumento: la voce. Tramite questa voglio costruire legami, connessioni, relazioni, perché ciò che canto, partendo da me, possa arrivare a chiunque mi ascolti, senza restare in superficie, ma toccando le giuste corde emozionali.”
Annaly (Annalisa Lipari), nasce negli intramontabili Anni '80 e, sin da piccola, la musica, in ogni sua derivazione, pervade la sua quotidianità: dai primi piccoli ensemble corali scolastici, sino allo studio del pianoforte classico e del canto moderno.
Sono solo gli inizi di quella che diverrà negli anni una vera e propria ricerca di se stessa e delle proprie potenzialità musicali e canore, esplorando differenti generi musicali, a partire dal soul – r’&b’, passando per il modern gospel, e poi ancora ricercando nuove sonorità vocali più rock-blues e mettendosi alla prova anche con la disco dance e con il funky.
Numerose sono le esperienze live sui palchi in cui si è esibisce come front woman (The Soulmates band , Time Travel Live band, Groove Factory) e questo le ha permesso nel tempo di migliorare le proprie abilità comunicative e la propria versatilità vocale.
La maturità raggiunta ha spinto Annaly a sperimentare nuovi progetti, inediti e cantautorali.
La nostra intervista con Annaly andrà in onda:
Lunedì 6 novembre alle 16:35 e giovedì 9 novembre alle 10:10.