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Settembre 2023

Venezia 80: la famiglia Castellitto sbarca alla Mostra

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80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 5 settembre

Giornata tranquilla per la Mostra del Cinema di Venezia: si parte con la prima proiezione in concorso, "Zielona granica" di Agnieszka Holland, che racconta il dramma umanitario dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia ambientato nelle foreste paludose che costituiscono il cosiddetto "confine verde", facendo da sfondo ad una crisi silenziosa che riguarda l'Europa intera. Lo fa ripercorrendo ed intrecciando le vite di Julia, psicologa polacca e neo-attivista, di Jan una ragazzo giovane che lavora come guardia di frontiera, e di una famiglia siriana in fuga verso la Svezia.
Alle 19.15 invece è stata la volta del giovane Pietro Castellitto con "Enea". Un film che si può dire familiare, sia perché a fare parte del cast troviamo due familiari stretti del regista (Sergio, il padre e Cesare, il fratello minore), sia perché al centro della storia c'è una famiglia borghese romana. E proprio in questa troviamo Enea, un giovane rampollo dell'alta società romana che vive un'esistenza vuota e frivola, con un padre malinconico, una madre sconfitta dall'amore e un fratello con problemi e litigi a scuola. In questo insieme di problematiche, Enea verrà coinvolto in un giro di droga assieme al suo migliore amico Valentino, un timido ragazzo appassionato d'aviazione. Gli altri attori del cast invece sono Benedetta Porcaroli, Chiara Noschese e Matteo Branciamore.
Come pellicole non in concorso è stato presentato invece il lungometraggio di Richard Linklater, "Hit Man": basato su una storia vera, segue le imprese di Gary Johnson (Glen Powell), un investigatore che lavora sotto copertura, fingendosi un sicario. Dovrà compiere la sua missione trovando più informazioni possibili sulle persone che lo assoldano come killer.
Nella serata hanno sfilato, oltre ai protagonisti dei film, anche Mr. Rain, Andrea Delogu Georgina Rodríguez.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
 

Venezia 80: Priscilla Presley arriva al Lido

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80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 4 settembre

Oggi al Lido c'è grande attesa per i film di Woody Allen e Sofia Coppola. Lui ritorna alla Mostra del Cinema di Venezia con "Coup de Chance" (Fuori concorso) 16 anni dopo "Sogni e delitti".E lei invece 13 anni dopo aver vinto il Leone d'Oro per "Somewhere".
“Coup de Chance” parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. Fanny e Jean (Lou de Laâge & Melvil Poupaud) sembrano la coppia di sposi perfetta: sono entrambi realizzati professionalmente e vivono in un appartamento stupendo in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati. Ma ad un certo punto Fanny incontra accidentalmente Alain (Niels Schneider), un ex compagno di liceo e perde la testa.
Nel film " Priscilla" di Sofia Coppola troviamo Cailee Spaeny, Jacob Elordi, Dagmara Dominczyk. Racconta appunto la vita dell’adolescente Priscilla Beaulieu che incontra a una festa Elvis Presley, che è già una superstar del rock’n’roll, ma nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un lungo corteggiamento e un turbolento matrimonio. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci racconta tutti i lati nascosti di un grande uomo e mito americano.
Altro film della giornata fuori concorso ma da prendere in considerazione "Making of " di Cedric Kahn, con Denis Podalydes, Jonathan Cohen, Valerie Donzelli. Racconta di Simon, un noto regista francese che inizia a girare il suo prossimo film, e della lotta degli operai che lottano per impedire che la loro fabbrica venga delocalizzata. Ma niente va come previsto; la produttrice vuole riscrivere il finale e minaccia di tagliare il budget così di conseguenza la stessa troupe entra in sciopero. A peggiorare ulteriormente le cose, l'egocentrico attore protagonista, Alain. Poi c'è Joseph, una comparsa che vuole entrare nell’industria del cinema, accettando di dirigere il making of del film e di girare il dietro le quinte. Prende il suo ruolo molto seriamente e comincia a seguire la troupe, immortalando tutto quello che succede in questo caos, dimostrando che il making of, a volte, può essere molto meglio e più interessante del film stesso.
Sul red carpet della serata abbiamo visto sfilare un misto di personaggi tra cui: Kasia Smutniak, Sveva Alviti, Rocio Muñoz Morales, Bella Thorne, Patty Pravo.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
 

Venezia 80: Filming Italy Best Movie Award

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80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 3 settembre

Domenica giornata dove di solito ci si riposa e non si lavora ma non per la Mostra del cinema di Venezia che entra nel vivo, con i film in gara "The Killer" di David Fincher, "La bête" di Bertrand Bonello e "Die Theorie von Allem" di Timm Kröger. Il primo è la storia di un assassino perfetto, un uomo senza nome, quello che sa attendere silenziosamente nell'ombra, studiando con attenzione il suo prossimo bersaglio. È un calcolatore senza emozioni. Ma ad un certo punto il suo mantra infallibile viene destabilizzato quando viene profanata la sua casa per lui santuario della sua identità, così che la sua mente inizia a giocare brutti scherzi. Il killer perde la pazienza che lo porterà ad impazzire, trasformando la metodica freddezza in coscienza, cosa che porterebbe provocare non pochi problemi alla sua professione di sicario.
È così che l'assassino professionista, che finora ha vissuto in un mondo privo di morale, si ritrova solo, armato e con la psiche che inizia a vacillare. Il protagonista Michael Fassbender si dovrà districare in un insieme di situazioni sempre più problematiche e molto pericolose.
Il secondo film in concorso, quello di Bertrand Bonello " La bête", ambientato in una Parigi futura del 2044, dove l'intelligenza artificiale ha sostituito gli esseri umani in quasi tutti i campi, una donna e un uomo che sentono di conoscersi senza essersi mai visti si sottopongono a un procedimento per "ripulire" il loro DNA dalle emozioni superflue, rivivendo le loro vite precedenti da amanti sfortunati: nel 1910, come membri dell'alta società parigina della Belle Époque all'alba della storica alluvione della Senna, e nella Los Angeles del 2014, dove lei è un'attrice in erba e lui un misogino che ne diventa ossessionato.
Il terzo invece, quello di Timm Kröger, che vede nel 1962 Johannes partecipare a un convegno di fisica in un hotel tra le Alpi svizzere col suo relatore di dottorato. Mentre gli invitati cercano di ingannare l'attesa di un intervento di uno scienziato rivoluzionario con cene eleganti e gite sugli sci, il protagonista fa la conoscenza della pianista Karin, una donna che sembra conoscerlo molto bene ma allo stesso tempo molto misteriosa, che scomparirà senza lasciare traccia proprio quando un fisico tedesco viene ritrovato morto, da qui la soluzione a tutti questi enigmi si potrebbe nascondere nella profondità della montagna.
A sfilare sul red carpet della serata Nilufar Addati, Cristina Parodi e i numerosi ospiti del Filming Italy Best Movie Award, il premio organizzato da Tiziana Rocca e Vito Sinopoli che omaggia i protagonisti del piccolo e grande schermo italiano come Micaela Ramazzotti, Martina Stella, Matteo Paolillo, Ilary Blasi, Pilar Fogliati, Marco Bocci, Gabriele Salvatores, Diana Del Bufalo, Annabelle Belmondo, i mitici Aldo Giovanni e Giacomo e per finire Edwige Fenech.
(dal nostro inviato Devis Botta)
 

Venezia 80: la grande assenza di Bradley Cooper

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80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 2 settembre

Sabato 2 settembre ha visto come primo film in concorso "Adagio" del regista Italiano Stefano Sollima, con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini, Gianmarco Franchini e Francesco Di Leva, che ci racconta la storia di Manuel, un sedicenne che come tutti gli adolescenti cerca di godersi la vita più che può. Mentre è impegnato a prendersi cura dell'anziano padre (Toni Servillo), viene ricattato ed è costretto ad andare ad una festa per scattare delle foto a un misterioso individuo. Il ragazzo si accorge di essere raggirato e decide di darsi alla fuga ma sulle sue tracce  si mettono subito i suoi ricattatori, uomini molto pericolosi e intenzionati ad eliminarlo perché ritenuto un testimone scomodo. L'unica soluzione vedrà Manuel chiedere aiuto a due ex criminali, amici di suo padre.
Alle 18 è stata la volta poi della presentazione del film di Bradley Cooper "Maestro" nelle doppie vesti di regista e attore, che per solidarietà nei confronti dei suoi colleghi non si è presentato aderendo allo sciopero; si dice però che la settimana prima della Mostra sia arrivato in borghese al Lido per vedere il film su grande schermo e verificare che tutto fosse perfetto. La trama è focalizzata sulla biografia dello statunitense Leonard Bernstein, secondo miglior direttore e compositore al mondo. Persona con una gran passione per il suo lavoro, figlio di ebrei polacchi emigrati in America, un vero enfant prodige della musica. Il regista ripercorre trent'anni della vita del compositore a partire dall'incontro con l'amore della sua vita Felicia Montealegre (interpretata da Carey Mulligan) nel 1946 durante una festa.
Sul red carpet della serata c'erano Salvatore Esposito, Anna Safroncik, Francesca Chillemi, Francesca Sofia Novello, Giulia De Lellis, Adriana Lima e infine Carla Bruni, che ha creanto un po' di scompiglio in hotel alzando di molto i livelli di sicurezza in quanto arrivata in compagnia del marito Nicolas Sarkozy
(dal nostro inviato Devis Botta)
 

Venezia 80: ecco Demet Özdemir

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80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 1 settembre

Anche settembre è arrivato e la Mostra del Cinema continua sempre in modo contenuto ma movimentato, dovuto anche all'arrivo al Lido,per ricevere il premio Kinéo come miglior attrice internazionale, della bellissima Demet Özdemir portando tantissimi suoi fan al seguito per accoglierla.
Si parte con la proiezione di "Bastarden" di Nikolaj Martin Arcel con Mads Mikkelsen; che racconta la storia dello squattrinato Ludvig von Kahlen che sarà disposto a tutto pur di ricevere il titolo nobiliare da lui sempre desiderato.
Si prosegue con il film "Poor Things" di Yorgos Lanthimos con la bravissima Emma Stone, che interpreta Bella Baxter, giovane donna riportata in vita da uno scienziato (Willem Dafoe) morta a causa di un incidente mentre scappava dal marito violento. Donna molto curiosa di conoscere il mondo in cui è rinata. Lei decide così di scappare con Dunca Wedderburn (Mark Ruffalo) alla ricerca della libertà e dell'uguaglianza che non aveva nella vita precedente, attraversando i continenti. Gli attori di questi film purtroppo non erano presenti a causa dello sciopero. Si conclude poi con il film "Finalmente l'alba" di Saverio Costanzo, con Rebecca Antonaci, Sofia Panizzi e Carmen Pommella.
Nella giornata di oggi bisogna comunque parlare del regista Wes Anderson che si presenta a Venezia con il film fuori concorso "The Wonderful Story of Henry Sugar", per il quale in un momento normale e senza sciopero si sarebbe presentato Benedict Cumberbatch.
Ad accompagnare i protagonisti della giornata sul red carpet troviamo: Micaela Ramazzotti, Beatrice Vendramin, Matilde Gioli, Greta Ferro e Malika Ayane.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)