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Maggio 2023

File.41: Maninni - intervista

Maninni

In "Dicono" l'eclettico songwriter canta la fragilità dei rapporti amorosi nelle nuove generazioni 

"Dicono" è il nuovo singolo di Maninni per Ghandi Dischi/Epic/Sony Music Italy. L'eclettico artista racconta la complessità dei rapporti amorosi, con un occhio di riguardo verso quelli vissuti dalle nuove generazioni. La necessità di volere sempre di più è l’ostacolo che impedisce ai giovani di vivere serenamente le proprie relazioni, arrivando a perdere di vista i sentimenti e far saltare rapporti che potevano essere sistemati.
Le considerazioni esternate da Maninni mettono a fuoco la fragilità complessiva dei rapporti odierni e i dubbi di un’intera generazione, in cui è sempre più difficile venirsi incontro per trovare un equilibrio e godersi la semplicità delle piccole cose: “Non ci manca niente, basterebbe un piccolo sforzo”.
"Dicono è nata da una sorta di considerazioni, domande che mi sono posto. Mi domando: quante volte abbiamo rovinato dei rapporti per dare ascolto a ciò che le persone dicono? A volte basta dare importanza alle piccole cose che ci fanno stare bene. Quando riesci a trovare un equilibrio ridi insieme delle cose che prima ti hanno fatto male. Quindi chi se ne frega se arriva la fine del mondo, quando non sei sola." (Maninni) 
Songwriter, autore, polistrumentista e produttore, Maninni ha scritto, suonato e prodotto questo singolo insieme a Enrico Brun (già produttore di Pinguini Tattici Nucleari, Gianni Morandi, Marco Mengoni, Måneskin). 
Abbiamo incontrato Maninni per ascoltare "Dicono" per un'intervista che andrà in onda:
Giovedì 1 giugno alle 16:35 e lunedì 5 giugno alle 10:10.
 

File.41: Bylovva - intervista

Bylovva

"Itanglish" è il nuovo lavoro dell'artista, con la focus track "Famouz"

Itanglish”, il secondo ep di ByLovva accompagnato dalla focus track “Famouz” disponibile dal 5 Maggio per Indieffusione, è un progetto che nasce dall’esigenza dell’artista di unire i suoi due mondi: quello italiano per l’origine e l’appartenenza, e quello inglese come passione, sogno ed esperienza di vita.
In tutto il percorso che racchiude le 4 tracce prevale il messaggio dell’amore in varie sfaccettature e nel quale i sentimenti e le emozioni appaiono chiare e limpide. Un’idea che si concretizza anche a livello grafico e visivo con un artwork pensato e realizzato dallo stesso ByLovva, teso ad unire due mondi diversi e distanti che trovano, però, la loro sintesi nell’incontro tra il noir/black & white con la Pop Art. Il bianco e nero viene messo in relazione con il lato italiano dell’artista attraverso uno sguardo agli anni passati e grazie alla passione per i film in bianco e nero, lo stile classico anni 50 e una scrittura semplice ma concreta. La Pop Art è l'altra faccia della medaglia, altra passione di ByLovva amante dei colori eccentrici e delle contraddizioni di quel mondo espressivo innovativo e che rappresenta, a livello sonoro, la coincidenza con un mondo più melodico che punta a trasmettere il messaggio in maniera fruibile e diretta. 
Il percorso narrativo di “Itanglish” può essere visto come una relazione che si sviluppa attraverso i dubbi sul futuro, filo conduttore della storia, fino a raggiungere la sua completa realizzazione in “Famouz” in cui si arriva a comprendere che tutto va vissuto con calma, amando sempre e scendendo nella profondità del momento.
La nostra intervista con Bylovva andrà in onda:
Mercoledì 31 maggio alle 16:35 e sabato 3 giugno alle 10:10.
 

File.41: Lisa Manara - intervista

Lisa Manara

L'artista romagnola ci presenta "Lasciami cadere"

“Lasciami cadere” è l’evocativo brano di Lisa Manara che incornicia una vocalità libera e istintiva che sembra provenire dalle profondità della Terra.
“Lasciami cadere rappresenta per me un brano iniziatico, un lasciarsi andare verso quel nuovo che segna, allo stesso tempo, un eterno ritorno” - racconta Lisa - “Non soltanto perché è la prima uscita di un brano scritto da me ma perché richiama due temi importanti: da una parte il rapporto con il padre, figura fondamentale per la crescita di una bambina; dall’altra la presenza del pianoforte che volevo fosse protagonista, strumento con il quale compongo e grazie al quale ho incontrato la musica all’età di 4 anni”. 
É proprio il pianoforte lo strumento centrale che fa da contrappunto alla voce ricca di sfumature di Lisa, e che accompagna in modo delicato le parole del testo. L’idea è quella di recuperare la primordiale natura del brano vestendolo di pochi ulteriori dettagli per mantenere la sua essenza originale.
Un brano personale e autobiografico, dalle immagini volutamente caotiche e frammentate, che rievocano la sensazione vissuta in un dato periodo della vita dell’artista per il rapporto ambivalente con il padre, figura che per una ragazza rappresenta l’incontro con il mondo esterno, un ponte per la conquista della vita a cavallo tra la famiglia e la società. Al centro l’equilibrio precario tra vicinanza e lontananza, l’uno il riflesso dall’altro e da cui ci si vuole affrancare. Si tratta di un amore che vuole trasmetterci protezione ma che a volte finisce quasi per soffocare la nostra individualità quando l’unica cosa che vorremmo è poterci sentire liberi di essere, di sbagliare e anche di cadere per imparare a rialzarsi.
Lisa Manara nasce in un piccolo paese della Romagna. Ha partecipato al talent “The Voice of Italy” nella squadra di Riccardo Cocciante. Nello stesso anno vince il concorso “Donne Jazz & Blues” che le permette di partecipare ad un workshop sulla voce presso la Venice Voice Academy di Los Angeles. Dal 2018 al 2020 è stata la vocalist di Gianni Morandi nel “D’Amore d’Autore Tour” dove ha avuto occasione di duettare con lui all’Arena di Verona, nella trasmissione Rai “Con il cuore, nel nome di Francesco”. 
La nostra intervista con Lisa Manara andrà in onda:
Martedì 30 maggio alle 16:35 e venerdì 2 giugno alle 10:10.
 

ITALIA LOVES ROMAGNA: ecco gli Artisti sul palco il 24 giugno

ITALIA LOVES ROMAGNA

Il grande concerto-evento alla RCF Arena di Reggio Emilia per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione

La musica italiana insieme per la Romagna. È questo lo spirito che anima “ITALIA LOVES ROMAGNA”, il grande concerto-evento per sostenere le popolazioni colpite dalla terribile alluvione che si è abbattuta sul territorio romagnolo, che si terrà il 24 giugno 2023 alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo). 
Sul palco: BLANCO, ELISA, ELODIE, EMMA, GIORGIA, LUCIANO LIGABUE, MADAME, FIORELLA MANNOIA, GIANNI MORANDI, NEGRAMARO, LAURA PAUSINI, MAX PEZZALI, SALMO, TANANAI, ZUCCHERO.
La musica italiana si unisce per raccogliere fondi a sostegno della Romagna e dei suoi abitanti, 11 anni dopo “ITALIA LOVES EMILIA”, il concerto realizzato nel 2012 per sostenere i terremotati dell’Emilia-Romagna: perché la musica e i suoi protagonisti possono fare cose importanti, come creare ancora una volta un evento in cui sarà la forza dell’unione degli artisti e del pubblico a essere fondamentale, per un momento di solidarietà e aiuto concreto.
I biglietti per “ITALIA LOVES ROMAGNA” saranno disponibili in prevendita dalle ore 11.00 di martedì 30 maggio sui circuiti Vivaticket, TicketOne e Ticketmaster.
(comunicato Parole & Dintorni a cura di A.Bosi)
 

Musica: i semifinalisti del Premio Amnesty Emergenti

Premio Amnesty Emergenti

Dal 17 al 23 luglio a Rovigo la ‘Settimana dei Diritti Umani’ che culminerà nella 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”

Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, lo storico festival che affianca musica e diritti umani, quest’anno allargherà i suoi spazi. La 26a edizione del festival vero e proprio, che si terrà a Rovigo da venerdì 21 a domenica 23 luglio, sarà infatti anticipata da altri appuntamenti a partire da lunedì 17, a costituire una “Settimana dei diritti umani”, distribuita in vari luoghi della città tutti i giorni dal pomeriggio alla sera. Una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura.
Nel frattempo sono stati definiti gli otto semifinalisti del Premio Amnesty International nella sezione Emergenti, che si esibiranno nel palco principale di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, in Piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo.
Nella prima semifinale di venerdì 21 luglio ci saranno: Buva da Cerignola/Roma con “Sud”, Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?”, Da Quagga da Verona con “Casa mia” e Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”. Nella seconda, sabato 22 luglio, toccherà a: Candeo da Milano con “Le tue stesse gambe”, Cocciglia dall’Aquila con “La mia giostra”, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo”, Obi da Torino con “Attimo”. I migliori cinque accederanno alla finale, che si terrà il 23 luglio, quando è in programma anche la premiazione e l’esibizione del Premio Amnesty International nella sezione Big, giunto alla 21a edizione, che va ad un brano pubblicato nell’anno precedente da un protagonista della musica italiana.
Il vincitore di questa sezione viene scelto da una prestigiosa giuria fra dieci finalisti, che sono stati comunicati nelle scorse settimane. Si tratta di:
Manuel Agnelli con “Severodonetsk” (Manuel Agnelli),
Chiara Civello con “Sono come sono” (Kaballà / Chiara Civello /Macau),
Dargen D’Amico con “Gaza” (Dargen D’Amico),
Grazia Di Michele con “Dall’altra parte” (Grazia Di Michele /Mario Rosini),
Dolcenera con “Mediterraneo” (Dolcenera / Francesco Sighieri),
Marlene Kuntz con “Bastasse”(Cristiano Godano / Davide Arneodo / Taketo Gohara / Riccardo Tesio / Cristiano Godano),
Nada con “In mezzo al mare” (Nada),
Rancore con “Lontano 2036” (Rancore / Mattia Crescini / Cristiano Campana),
Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare” (Fabio Ilacqua),
The Zen Circus ft. Claudio Santamaria con “118” (Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano "Ufo" Schiavelli).
Il vincitore sarà annunciato prossimamente insieme all’intero programma di Voci per la libertà e della Settimana dei diritti umani.
La Settimana dei diritti umani nasce dall’impegno e dalla collaborazione di molte associazioni e realtà culturali rodigine. Sarà un percorso tra musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. Un corposo cartellone che avrà come filo rosso “D(i)ritti al futuro” e che come ospiti vedrà musicisti, scrittori, attori e intellettuali, con l’intento di avvicinare pubblici e generazioni differenti.
L’elenco delle realtà coinvolte è in continuo divenire. Al momento hanno aderito: Voci per la libertà, Amnesty International, Libera Rovigo, Centro di Documentazione Polesano, Emergency, Sportello Avvocato di Strada di Rovigo, Legambiente Rovigo, Circolo Arci 2 giugno, Arci Rovigo, Spazio T, Rete Kurdistan, Vivi Rovigo, UISP, FIAB, A.I.T.Sa.M., REM, Mille e una notte, Politropia Arcigay Rovigo, Il Manto di Martino, Centro Francescano Ascolto, Artinstrada, Commissione Pari Opportunità Comune di Rovigo, Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo, Caritas Adria Rovigo, Consorzio Università Rovigo, Conservatorio Rovigo, Porto Alegre, Zico, CGIL, CISL, UIL.
Tutti gli aggiornamenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it
(Ufficio Stampa: Ender Comunicazione)
 

File.41: Valentina Casalena (Premio Andrea Parodi)

Premio Andrea Parodi

Nostra ospite la presidente del concorso, moglie dell'indimenticabile cantante 

Come comunicato giorni fa, sta per scadere il termine per iscriversi alla 16a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest dedicato alla world music e aperto ad artisti di tutto il mondo. Il bando di concorso, disponibile qui, scadrà infatti il 31 maggio.
Le finali si terranno a Cagliari dal 12 al 14 ottobre 2023. Per il vincitore e per alcuni dei finalisti sono previsti importanti premi e bonus, a partire da una serie di concerti e di partecipazioni ad alcuni importanti festival italiani di musica di qualità.
Per parlare del Premio Andrea Parodi, avremo nostra ospite la Presidente Valentina Casalena, che è stata la moglie del cantante. Oltre a fornire ulteriori dettagli sul Premio, avremo anche occasione di ricordare il grande Andrea.
Le iscrizioni devono essere effettuate tramite il format presente sul sito (per informazioni scrivere qui).
Il Premio è nato per rendere omaggio a Andrea Parodi, musicista sardo di grande rilievo prima con i Tazenda e poi nell’ambito della world music, ed è realizzato dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda.
Per visionare il bando e avere maggiori informazioni:
www.premioandreaparodi.it
fondazione.andreaparodi@gmail.com
Considerando la scadenza imminente, la nostra intervista con Valentina Casalena, Presidente del Premio Andrea Parodi andrà in onda:
Lunedì 29 maggio alle 10:10 e in replica lo stesso lunedì 29 maggio alle 16:35 e, infine, mercoledì 31 maggio alle 10:10.
 

Fedez & Annalisa & Articolo 31: esce "Disco Paradise"

Fedez & Annalisa & Articolo 31

Per la prima volta insieme in un singolo che si candida come tormentone dell'estate 2023

Fedez inaugura una nuova era musicale in casa Warner Music con il singolo estivo “Disco Paradise” che vede la partecipazione di Annalisa, fresca delle hit in “Mon Amour” e “Bellissima” in cima a tutte le classifiche e gli iconici (e amici) Articolo 31.
Il pezzo si apre con lo stile inconfondibile di Fedez e l’arrivo di Annalisa nel ritornello non lascia scampo: al secondo ascolto la saprai a memoria.
Il contributo artistico degli Articolo 31 con il loro sound conferiscono rotondità alla traccia che spazia da sonorità hip-hop old school al miglior pop radiofonico.
Il brano consolida il sodalizio artistico di Fedez con Paolo Antonacci e Davide Simonetta, musicisti, compositori, arrangiatori e produttori tra i più importanti della scena italiana e collaboratori anche di Annalisa.
Fedez vuole divertirsi ed è chiarissimo da “Disco Paradise” e lo sarà ancora di più il 27 Giugno sul palco di Love Mi, il concerto gratuito voluto dall’artista, in Piazza del Duomo a Milano che torna per la sua seconda edizione.
(comunicato Warner Music a cura di R. Fagioli)
 

Tina Turner (1939-2023)

Tina Turner

La Regina del Rock'n Roll si è spenta all'età di 83 anni

Addio Tina, tigre ruggente. Voce iconica e grinta da vendere. Tina Turner è morta all'età di 83 anni. Lo ha annunciato il suo portavoce, secondo quanto riporta Sky News.
"Tina Turner, la Regina del Rock'n Roll, è morta serenamente oggi all'età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera. Con lei, il mondo perde una leggenda della musica e un modello".
Tina Turner, una leggenda vivente, una forza della natura e una delle artiste più influenti nella storia della musica. Il suo talento straordinario, la sua voce potente e la sua presenza magnetica l'hanno resa un'icona del rock 'n' roll. Con una carriera che si estende per oltre cinque decenni, Tina Turner ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo. Attraverso i suoi trionfi personali e professionali, ha dimostrato una forza e una determinazione senza pari.
Tina Turner, il cui vero nome era Anna Mae Bullock, era nata il 26 novembre 1939 a Nutbush, nel Tennessee. Crescendo in una famiglia povera, ha dovuto affrontare molte difficoltà fin da giovane. Ha scoperto la sua passione per la musica sin da piccola, cantando nel coro della chiesa e partecipando ad alcune competizioni locali. Nel 1958, all'età di 18 anni, ha incontrato Ike Turner, un noto musicista e produttore, che sarebbe diventato una figura centrale nella sua vita e nella sua carriera. Il duo Ike & Tina Turner crearono un sound unico, mescolando il rock 'n' roll con il soul e il R&B.
Nel corso degli anni '60 e '70, hanno raggiunto una serie di successi, tra cui "River Deep – Mountain High" e "Proud Mary", che sono diventati dei classici del genere. Tuttavia, dietro le quinte, Tina soffrì abusi e violenze da parte di Ike, fino a quando riuscì a trovare la forza di lasciarlo nel 1976.
Dopo la separazione da Ike, Tina ha affrontato molte sfide per costruire una carriera solista di successo. Ha dovuto lottare per farsi strada nell'industria musicale, ma la sua straordinaria voce e la sua energia sul palco hanno catturato l'attenzione di un vasto pubblico. Nel 1984, ha pubblicato l'album "Private Dancer", che è diventato un successo mondiale, grazie a brani come "What's Love Got to Do with It" e "Private Dancer". Questo ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo nella carriera di Tina Turner come artista solista di grande successo.
Innumerevoli i suoi successi, da "The Best" a "Steamy Windows", da "We Don't Need Another Hero" a "I don't wanna lose you", da "Two People" a "Missing You".
Tina ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica.
 

Premio Andrea Parodi per la world music: ancora aperte le iscrizioni

Premio Andrea Parodi 2023

Le finali della nuova edizione a Cagliari dal 12 al 14 ottobre 2023

Ultimi giorni per iscriversi alla 16a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest dedicato alla world music e aperto ad artisti di tutto il mondo. Il bando di concorso, disponibile qui, scadrà infatti il 31 maggio. L’iscrizione è gratuita.
Le finali si terranno a Cagliari dal 12 al 14 ottobre 2023. Per il vincitore e per alcuni dei finalisti sono previsti importanti premi e bonus, a partire da una serie di concerti e di partecipazioni ad alcuni importanti festival italiani di musica di qualità.
Le iscrizioni devono essere effettuate tramite il format presente sul sito (per informazioni scrivere qui).
Dovranno contenere:
- 2 brani, di cui uno in concorso (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive, anche già edite; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare); i brani non possono essere solo strumentali e devono essere identificativi di un intero progetto artistico legato alla world music.
- testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani;
- curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo).
Il Premio è nato per rendere omaggio a Andrea Parodi, musicista sardo di grande rilievo prima con i Tazenda e poi nell’ambito della world music, ed è realizzato dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda.
Per l’edizione 2022 sono giunte circa 300 iscrizioni, di cui quasi metà provenienti dall’estero.
Anche per il 2023 tra tutti gli iscritti una commissione artistica scelta dall’organizzazione selezionerà, in maniera anonima, i finalisti, che si esibiranno dal vivo nella fase finale davanti ad ampie giurie composte da autorevoli addetti ai lavori, come cantanti, autori, musicisti, responsabili di festival, manager, discografici, uffici stampa, giornalisti, critici musicali, sia italiani che internazionali.
Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2024, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi.
Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.
Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati da alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mo'l'estate Spirit Festival, Musiconnect-italy).
Le precedenti edizioni del Premio sono state vinte: nel 2022 da Ual-la (Catalogna, Spagna), nel 2021 da Matteo Leone (Sardegna), nel 2020 da Still Life (Sicilia/Portogallo), nel 2019 da Fanfara Station (Tunisia, Stati Uniti, Piemonte), nel 2018 da La Maschera (Campania), nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).
Per visionare il bando e avere maggiori informazioni:
www.premioandreaparodi.it
fondazione.andreaparodi@gmail.com
(Ufficio Stampa: Ender Comunicazione)
 

File.41: Thanks, Welcome Aboard! - intervista

TWA - Going Crazy

“Going crazy” descrive il dialogo interiore di una mente umana alla disperata ricerca di vie di fuga

Il progetto musicale “Thanks, Welcome Aboard!” nasce a Trieste nel 2018 come duo acustico indie-rock dall’incontro tra l’estro creativo del cantante Marco Vitrotti e l’energia del chitarrista Robert Macovei. Nell’estate del 2020 il gruppo inizia ad aprirsi a nuove sonorità, fino a raggiungere la sua formazione attuale con Damiano Gallo alla tastiera e al sax, Andrea Bensi al basso e Michele Manfredi alla batteria. Negli anni successivi i TWA iniziano a presentare dal vivo la propria musica alla scena triestina, dai locali della città a palchi più affermati come quello del castello di San Giusto, dove partecipano alla finale del Miela Music Contest 2021. La band trova il suo carattere e la sua originalità nelle diverse provenienze e influenze musicali dei membri, che confluiscono nelle storie di vita raccontate nelle loro canzoni.
Il brano “Going crazy” descrive il dialogo interiore di una mente umana alla disperata ricerca di vie di fuga a causa di un attacco di panico, una situazione che sembra impossibile da risolvere, a partire da una domanda che prima o poi tormenta ognuno di noi: “Sto forse impazzendo?”.
Abbiamo incontrato Marco Vitrotti, voce dei Thanks, Welcome Aboard!, per un'intervista che andrà in onda:
Mercoledì 24 maggio alle 16:35 e sabato 27 maggio alle 10:10.