Aprile 2023
Arriva il Concerto del Primo Maggio 2023

Oltre 50 artisti al Concertone. Ligabue torna sul palco di Roma dopo 17 anni
Il maestoso palco di Piazza San Giovanni in Laterano è pronto per la trentatreesima edizione del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO di ROMA, promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany, con la regia di Fabrizio Guttuso. Alla line up del Concertone si aggiunge il nome di LUCIANO LIGABUE che, a 17 anni di distanza dalla sua ultima partecipazione (2006), torna sul palco del Primo Maggio di Roma, sulla scia del nuovo singolo “Riderai” che anticipa il nuovo album in uscita in autunno e in attesa dei due eventi negli stadi il 5 luglio allo Stadio San Siro di Milano e il 14 luglio allo Stadio Olimpico di Roma.
Nove ore di musica dal vivo e parole con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura: un appuntamento imperdibile trasmesso in diretta su Rai 3 (dalle ore 15.15 alle 00.15 con una pausa dalle 19.00 alle 20.00 per le edizioni dei Telegiornali), Rai Radio 2, RaiPlay e Rai Italia.
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei lavoratori 2023. Cosi i tre sindacati confederali hanno deciso di rendere omaggio alla nostra Carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, dedicandole l’edizione del Primo Maggio 2023. Il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato. La città di Potenza è stata scelta per ospitare il Primo Maggio 2023, come città simbolo della difficile situazione del meridione ma anche come luogo dal quale può partire una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud.
La linea artistica del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2023 si sviluppa attorno al concept “Generazione #1M2023” segnando una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Concertone porta avanti da tempo. Un evento transgenerazionale che, negli ultimi anni, ha saputo intercettare e raccontare la musica che sta per arrivare alle orecchie del pubblico nazionale.
Un palco, una piazza e una platea che, annualmente, mettono in vetrina l’emporio della musica italiana.
Ecco la line up: AURORA, unica ospite internazionale, LUCIANO LIGABUE, EMMA, LAZZA, COMA_COSE, GEOLIER, CARL BRAVE, TANANAI, FRANCESCO GABBANI, ARIETE, MR.RAIN, PIERO PELÙ con ALBOROSIE, MATTEO PAOLILLO, JOHNSON RIGHEIRA, MARA SATTEI, IL TRE, BAUSTELLE, LEVANTE, AIELLO, ROCCO HUNT, BNKR44, GAIA, ALFA, GIUSE THE LIZIA, FULMINACCI, MILLE, NEIMA EZZA, ROSE VILLAIN, WAYNE, CILIARI, TROPEA, NAPOLEONE, UZI LVKE, L'ORCHESTRACCIA, EPOQUE, GINEVRA, SERENDIPITY, PAOLO BENVEGNÙ a cui si aggiungono i vincitori del Contest 1MNEXT ETTA, MANINNI, STILL CHARLES e il vincitore del contest “Sicurezza stradale in musica” HERMES. Opening act dalle ore 14.00 con LEO GASSMANN, ISIDE, SAVANA FUNK, CAMILLA MAGLI, WEPRO.
Alle voce degli artisti che si esibiranno sul palco del Primo Maggio si uniscono gli interventi del divulgatore scientifico CARLO ROVELLI, dello scrittore e drammaturgo STEFANO MASSINI e del cantautore AVINCOLA.
Per la sesta edizione consecutiva, sarà AMBRA ANGIOLINI a condurre il Concertone. Nella storia dell’evento, mai nessuno lo ha condotto così a lungo.
A supportarla ci sarà BIGGIO, attore e conduttore televisivo, membro del duo comico I soliti idioti e accanto a Fiorello nel programma Viva Rai 2 attualmente in onda.
L’edizione 2023 del Concerto del Primo Maggio si arricchisce quindi anche di un pre-show che, intorno alle ore 14.00, darà il benvenuto al pubblico di Piazza San Giovanni ospitando le esibizioni di Leo Gassmann, Iside, Savana funk e Camilla Magli.
Nella prima parte del Concertone si esibiranno anche i 3 vincitori di 1MNEXT, il Contest del Primo Maggio dedicato agli artisti emergenti. Su più di mille iscritti, la giuria di qualità composta da Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Anna Rampinelli (Senior PM Warner Music Italy), Irma Ciccarelli (Rockol), Lucia Stacchiotti (iCompany) ed Enrico Capuano (Cantautore), ha scelto Etta, Maninni e Still Charles. Il vincitore assoluto sarà proclamato sul palco del Concertone. Inoltre, classificatosi quarto a solo un punto dai primi tre, Wepro aprirà alle ore 14.00 il pre-show del Concertone 2023.
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Marco Mengoni: il 26 maggio esce "Materia (Prisma)"

Il terzo e ultimo album del progetto multiplatino "Materia"
È Materia (Prisma) il terzo ed ultimo album della trilogia discografica multiplatino MATERIA di Marco Mengoni, disponibile da venerdì 26 maggio per Epic Records Italy / Sony Music Italy, in pre-order da oggi e in pre-save e pre-add da giovedì 4 maggio.
Il prisma, come l’uomo, ha la capacità di assorbire esperienze, filtrarle per analizzarle e poi restituirle scomposte in una miriade di colori, e così è questo album che, a chiusura della trilogia, ci permette di avere uno sguardo sulla realtà attraverso diversi punti di vista e prospettive, svelando e abbracciando in questo modo un mondo di sfumature nascoste ed uniche.
Materia (Prisma) conclude così il viaggio musicale di MATERIA (certificato triplo platino), un percorso in tre album che presenta tre anime differenti, ma complementari, iniziato a dicembre 2021 con Materia (Terra) - progetto che parte dalle origini e dalle radici di Marco Mengoni - e proseguito ad ottobre 2022 con Materia (Pelle) - disco in cui il cantautore presenta le sue ricerche musicali, le contaminazioni e i suoni provenienti da tutto il mondo.
Marco Mengoni rappresenterà l’Italia alla finale dell’Eurovision Song Contest 2023 prevista il 13 maggio a Liverpool con DUE VITE, brano che continua ad essere tra i più amati dal pubblico dopo la vittoria alla 73esima edizione del Festival di Sanremo.
A dieci anni dalla prima partecipazione all’Eurovision Song Contest a Malmö nel 2013 con “L’essenziale” - brano certificato quattro volte disco di platino - Marco Mengoni è pronto a tornare su quel palco e a condividere tutta l’energia e la forza di DUE VITE - in una versione riarrangiata per questa occasione unica - primo tassello dell’ultimo capitolo della trilogia discografica.
Due Vite ha già raggiunto il doppio disco di platino e, ad oggi, sono oltre 50 milioni le visualizzazioni del videoclip ufficiale. Ha debuttato al primo posto di tutte le classifiche streaming e download italiane, al #49 nella classifica global di Spotify e ha totalizzato 100 milioni di stream audio/video. Nella settimana di lancio, il brano è anche entrato in 54 classifiche di iTunes: al primo posto in Italia, Svizzera, Slovenia e Lussemburgo e in top10 in Belgio, Francia, Germania, Romania, Spagna e Slovacchia.
Due Vite (Epic Records Italy / Sony Music Italy) parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi. Un invito ad affrontare la vita con onestà, senza rimpianti e senza pensare a cosa dovremmo o vorremmo essere, ad accettare anche gli errori come momenti di crescita. Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all'inconscio, che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici. Questo brano rappresenta una riflessione sulla necessità di affrontare la vita godendosi realmente ogni attimo, da quelli di noia anche solo apparente ai sentimenti più accesi, perché tutti sono parte della nostra esistenza.
Il brano è scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta; la produzione del brano è di E.D.D. e Simonetta.
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File.41: Cassio - intervista

Il cantautore di presenta "Mercoledì", tratto dall'album "19 luglio 1944"
“Mercoledì” (Fenix Music/The Orchard) è il nuovo singolo di Cassio in coproduzione con XXXXL.
Il brano arriva dopo una serie di pubblicazioni che hanno portato all’uscita del suo album d’esordio “19 luglio 1944”. Un disco in cui storie familiari e fallimenti personali, grandi o piccoli che siano, sono al centro di una narrazione cruda, profonda e di forte impatto che va a toccare le corde più intime dell’ascoltatore.
“Mercoledì” segue il filone della scrittura introspettiva iniziata con l’album. Al centro di tutto, stavolta, piuttosto che la narrazione di una storia personale c’è la narrazione di quelle che possono essere le percezioni e le emozioni personali. “Mercoledì” racconta una forma di spaesamento molto precisa e profonda: quella che si prova nel sentirsi perennemente non presenti nelle cose e nelle relazioni, attraversare la vita come un fantasma, nella solitudine che questa condizione impone. Dell’incapacità di essere sul serio in relazione con gli altri, aprirsi a loro, alla condivisione e ai sentimenti reciproci.
“Mercoledì” racconta un personale modo di stare al mondo che è quello di Cassio ma, come molte storie personali, questa è anche la storia di molti.
Il sound di Cassio si muove tra influenze che ricordano quelle della scena indipendente e rock dei primi anni 2000, spaziando fino a sonorità e approcci più contemporanei: non mancano l’utilizzo dell'elettronica, di beat coinvolgenti, dell’autotune tipico della trap/rap e una forma di scrittura che abbraccia quella del cantautorato più moderno e meno tradizionale.
Per la produzione di “Mercoledì”, Cassio si avvale della collaborazione di XXXXL, spingendo molto sull’utilizzo di strumenti analogici che si sposano perfettamente con quelli più sintetici. Il tutto, punteggiato da una moltitudine di voci che volutamente si contrappone alla solitudine che il pezzo narra.
La nostra intervista con Cassio andrà in onda:
Giovedì 27 aprile alle 16:35 e lunedì 1 maggio alle 10:10.
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File.41: Ami - intervista

Il singolo che presenteremo è "Fatti una vita"
Torna a trovarci la giovane artista romana Ami. “Fatti una vita”, il nuovo singolo disponibile in radio e sulle piattaforme digitali, è un brano pop-urban che evidenzia la vocalità delicata dell’artista e che segna un netto cambio di stile rispetto al passato e l’inizio di una sperimentazione verso nuove sonorità.
“Ho detto addio troppo tardi, tanto tardi da starci male.”
Il brano racconta quella situazione nella quale per troppo tempo non si è riusciti a mettere un punto ad una storia trascinata per inerzia o per la paura di lasciare andare e voltare pagina. É la consapevolezza che è arrivato quel momento in cui è necessario per entrambi cambiare strada e spezzare l’abitudine. Ammettere di essere giunti al capolinea e augurare all’altro, in modo ironico, “una nuova vita” sarà la chiave di volta per tornare a riappropiarsi della propria storia personale.
“Ho detto addio troppo tardi, tanto tardi da starci male.”
Il brano racconta quella situazione nella quale per troppo tempo non si è riusciti a mettere un punto ad una storia trascinata per inerzia o per la paura di lasciare andare e voltare pagina. É la consapevolezza che è arrivato quel momento in cui è necessario per entrambi cambiare strada e spezzare l’abitudine. Ammettere di essere giunti al capolinea e augurare all’altro, in modo ironico, “una nuova vita” sarà la chiave di volta per tornare a riappropiarsi della propria storia personale.
Ami nasce nell’estate del 2021, quando Noemi lascia il suo contratto a tempo indeterminato ed inizia a scommettere sulla sua voce e rilascia due singoli: “La maschera” (Novembre 2021) e “Rompere il silenzio” (Aprile 2022). Il 21 Aprile 2023, ad un anno di distanza, Ami torna con il nuovo singolo “Fatti una vita” (Beat Sound/distribuzione Ada Music Italy) prodotto da BS e scritto da Destro, protagonista di Sanremo Giovani dello scorso anno, e da Beppe Stanco, un brano dallo stampo pop-urban che segna una svolta nelle sonorità dell’artista.
La nostra intervista con Ami andrà in onda:
Mercoledì 26 aprile alle 16:35 e sabato 29 aprile alle 10:10.
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File.41: Debora Mungai - intervista

"Respiri" riassume il senso di ribellione e la voglia di vivere un amore
Debora Mungai, 35 anni, toscana, cantante per passione, fin da piccola sente l'esigenza di comunicare attraverso la musica. Nel 2016 inizia a studiare canto dando il via anche alle prime esibizioni live come interprete.
Nel 2019 inizia a scrivere i suoi primi brani e nello stesso anno escono i primi inediti. Nel 2021 pubblica il suo primo videoclip e partecipa al format Talent Buster's di Elisabetta Branchetti vincendo la categoria cantautori con il brano "Ossigeno".
A febbraio 2023 si esibisce a Casa Sanremo per "Saremo Doc", un programma diretto da Danilo Daita cantando in anteprima “Respiri”, il nuovo singolo.
“Respiri” è un brano che fonde più generi musicali, caratterizzato da sonorità rap, emotional, pop e urban. È un pezzo sentimentale che parla di un amore ribelle, un amore che si è spinto oltre il limite, quel limite che lo ha danneggiato, che lo ha reso tossico ma allo stesso tempo irrinunciabile.
Con questa l'artista riassume il senso di ribellione e la voglia di vivere un amore: "Chi se ne frega del resto in fondo quando siamo solo io, solo tu".
Il videoclip di "Respiri", diretto da Simone Clamsy Palma, è stato girato in parte in studio, dove la protagonista è la stessa Debora, e in piccola parte è stato girato in acqua, dove i protagonisti sono una giovane coppia di fidanzati.
Spiega l'artista a proposito del videoclip: “Ho voluto usare le scene acquatiche per dare un senso di purezza e ho scelto di essere io la protagonista e di mettere a nudo la mia anima perchè è una cosa che spesso ci fa paura ma ci rende liberi”.
Con questa l'artista riassume il senso di ribellione e la voglia di vivere un amore: "Chi se ne frega del resto in fondo quando siamo solo io, solo tu".
Il videoclip di "Respiri", diretto da Simone Clamsy Palma, è stato girato in parte in studio, dove la protagonista è la stessa Debora, e in piccola parte è stato girato in acqua, dove i protagonisti sono una giovane coppia di fidanzati.
Spiega l'artista a proposito del videoclip: “Ho voluto usare le scene acquatiche per dare un senso di purezza e ho scelto di essere io la protagonista e di mettere a nudo la mia anima perchè è una cosa che spesso ci fa paura ma ci rende liberi”.
La nostra intervista con Debora Mungai andrà in onda:
Lunedì 24 aprile alle 16:35 e giovedì 27 aprile alle 10:10.
Le canzoni in finale nel Premio Amnesty di "Voci per la Libertà" 2023

In lizza Manuel Agnelli, Chiara Civello, Dargen D’amico, Grazia Di Michele, Dolcenera, Marlene Kuntz, Nada, Rancore, Massimo Ranieri, Zen Circus
Voci per la libertà e Amnesty International Italia annunciano le dieci canzoni finaliste della 21a edizione del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, lo storico riconoscimento che va a brani sui diritti umani pubblicati da nomi affermati della musica italiana nell'anno precedente.
Nella rosa delle canzoni selezionate si affiancano tematiche e stili musicali diversi, così come artisti di differenti generazioni; tra i temi trattati: immigrazione, integrazione, guerra, disagio, libertà di essere ed amare, umanità, ecologia.
Ecco i finalisti (in ordine alfabetico per interprete):
Manuel Agnelli, “Severodonetsk” (Manuel Agnelli),
Chiara Civello, “Sono come sono” (Kaballà / Chiara Civello /Macau),
Dargen D’Amico, “Gaza” (Dargen D’Amico),
Grazia Di Michele, “Dall’altra parte” (Grazia Di Michele /Mario Rosini),
Dolcenera, “Mediterraneo” (Dolcenera / Francesco Sighieri),
Marlene Kuntz, “Bastasse”(Cristiano Godano / Davide Arneodo / Taketo Gohara / Riccardo Tesio / Cristiano Godano),
Nada, “In mezzo al mare” (Nada),
Rancore, “Lontano 2036” (Rancore / Mattia Crescini / Cristiano Campana),
Massimo Ranieri, “Lettera di là dal mare” (Fabio Ilacqua),
The Zen Circus ft. Claudio Santamaria, “118” (Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano "Ufo" Schiavelli).
Il premio viene assegnato da una giuria, che sarà annunciata prossimamente, composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori del settore musicale, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.
Il vincitore sarà premiato durante la prossima edizione, la 26a, di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 21 al 23 luglio a Rovigo.
Nel frattempo, sono ancora aperte le iscrizioni per il Premio Amnesty International nella sezione Emergenti, con scadenza fissata al 22 aprile 2023.
Il bando è disponibile qui.
Possono partecipare cantautori e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.
Fra tutti gli iscritti saranno selezionati otto semifinalisti. Di questi, quattro si esibiranno a Rovigo in “Voci per la Libertà” venerdì 21 luglio e quattro il giorno successivo. I migliori cinque accederanno alla finale del 23. Gli artisti (a cui saranno assicurati vitto e alloggio) saranno valutati da una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti.
Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, l’inserimento in un album o playlist assieme ai big. Altri bonus saranno man mano definiti.
Uno degli otto semifinalisti è già stato prescelto, ed è OBI con il brano “Attimo”, in qualità di vincitore del “Premio dei giovani di Amnesty”. Si tratta di un premio riservato alle iscrizioni arrivate entro il 20 marzo e votate dai giovani (under 35) di Amnesty International.
Mattia Strafile, in arte OBI, nasce a Torino il 31 maggio 2001 e già dal 2014 inizia una lunga e faticosa gavetta nei contest di freestyle rap. Nel brano “Attimo” affronta il tema della libertà attraverso i giovani occhi di una studentessa afgana che, tra le pagine un libro, bandito dal regime talebano, trova il suo piccolo grande angolo di serenità.
Mattia Strafile, in arte OBI, nasce a Torino il 31 maggio 2001 e già dal 2014 inizia una lunga e faticosa gavetta nei contest di freestyle rap. Nel brano “Attimo” affronta il tema della libertà attraverso i giovani occhi di una studentessa afgana che, tra le pagine un libro, bandito dal regime talebano, trova il suo piccolo grande angolo di serenità.
Tutti gli aggiornamenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it.
(Ufficio Stampa: Ender Comunicazione)
File.41: Ascanio - intervista

“Karma” è il nuovo singolo del cantautore, con il quale abbiamo realizzato un'intervista
“Karma” è il nuovo singolo inedito di Ascanio, il giovanissimo cantautore pugliese ex allievo di Rudy Zerbi, nel talent Amici. Il brano è in rotazione su tutti i principali circuiti radiofonici nazionali e nei principali canali on – line e digital stores; pubblicato sotto etichetta Label Dmb Management & Production e distribuito da Sony Music Italia, vede alla produzione Jaro, alias Giacomo Roggia, noto producer multiplatino di artisti come Shade, J-Ax, Lortex, Biondo, Federica Carta e tanti altri. Una musicalità ritmata è alla base dell’intero brano dove il testo, in un puro stile Ascanio, si dipana con un linguaggio moderno ben integrato con la melodia. Questo è uno dei punti di forza dell’artista che dimostra di saper usare nella scrittura le parole giuste in modo fantasioso, rendendole poi melodiche; la sua ricerca si dirige verso uno stile che tende ad avvicinarsi ad un sound alternativo, portando in maniera inusuale il “suo” messaggio al pubblico.
Il giovane cantautore, oltre alla presenza ad Amici, si è fatto notare per gli ottimi feedback di ascolto di altri precedenti singoli, come “Riaccendo la tv” (del 2021),“Mood” ed in particolare il singolo “Margot” (del 2022) che ha raggiunto un picco di 2 milioni di stream in un mese su Spotify e ad oggi arrivato a 5 milioni di stream.
Questi traguardi sono frutto della sua gavetta, iniziata in tenera età con lo studio del canto e proseguita con importanti esperienze in tv e nello spettacolo (“Ti Lascio una Canzone”- Rai Uno, “XX Concerto di Natale” al Vaticano e audizioni ad “XFactor”).
Con i suoi recenti successi, e adesso con “ Karma” ha dimostrato ancora una volta di sapersi distinguere ed essere riconoscibile.
Il giovane cantautore, oltre alla presenza ad Amici, si è fatto notare per gli ottimi feedback di ascolto di altri precedenti singoli, come “Riaccendo la tv” (del 2021),“Mood” ed in particolare il singolo “Margot” (del 2022) che ha raggiunto un picco di 2 milioni di stream in un mese su Spotify e ad oggi arrivato a 5 milioni di stream.
Questi traguardi sono frutto della sua gavetta, iniziata in tenera età con lo studio del canto e proseguita con importanti esperienze in tv e nello spettacolo (“Ti Lascio una Canzone”- Rai Uno, “XX Concerto di Natale” al Vaticano e audizioni ad “XFactor”).
Con i suoi recenti successi, e adesso con “ Karma” ha dimostrato ancora una volta di sapersi distinguere ed essere riconoscibile.
Abbiamo incontrato Ascanio per un'intervista che andrà in onda:
Mercoledì 19 aprile alle 16:35 e sabato 22 aprile alle 10:10.
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File.41: Colbhi - intervista

"Dark Ballad" è il nuovo singolo, con la partecipazione di Paolo Benvegnù
Colbhi è un progetto collettivo che nasce nel 2020 dall'incontro di Stefano Bolchi (Edgar café e Piero Milesi) con Osvaldo Loi (Sabrina Napoleone, Isolaris), Federico Fantuz (Angela Baraldi e Music for No Movies) e l'autrice genovese Daniela Bianchi. Hanno così origine brani e canzoni dal sapore trasversale che vengono lavorati insieme al produttore Giulio Gaietto e raccolti nel disco d'esordio “Gigantografia di piccoli sospiri” (Lilith Label) in uscita il 20 aprile.
Il brano “Dark ballad” che anticipa il disco d’esordio, è una ballata oscura, che risuona fuori dal tempo. La voce profonda di Paolo Benvegnù dona una veste nobile e mistica alla canzone. Nell'apertura centrale compare il canto evocativo di Stefano Bolchi. Il testo in inglese è tratto dai “Proverbi dell'Inferno” di William Blake, poeta vissuto tra il Settecento e l'Ottocento.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Sulle alture di Genova c'è un piccolo branco di cavalli che vive allo stato brado, anche se pochi lo sanno. Possenti e fragili, sembra si lascino cullare dal vento ed ascoltare il suo messaggio. Pascolano in silenzio sotto la cima di una collina e osservano dita di antenne che si allungano fino al cielo. Natura e cultura l'una accanto all'altra, ma distanti per linguaggio. Il viaggio di Colbhi è inaspettatamente partito da lì, dal mistero di questo rapporto e dall'incontro con quel suono segreto, come i nostri sospiri, piccoli impercettibili segni lasciati andare.
Abbiamo preso in prestito le parole di William Blake e la voce profonda di Paolo Benvegnù che si è prestata generosamente partecipando alla nostra Dark ballad. Nonostante i toni oscuri, è il primo passo di una (ri)nascita”.
Il videoclip di “Dark Ballad” evoca un viaggio onirico dai toni in bianco e nero. Lo sguardo vaga a filo d'erba dai bordi della costa alle forme degli alberi spogli che sembrano disegnare un codice oscuro. Lentamente affiora il rapporto stridente tra natura e cultura. Gli animali parlano al vento e agli elementi in una lingua straniera agli uomini, connessi tra loro, invece, tramite onde trasmesse da file di antenne.
Il video si chiude con l’immagine della meridiana, dispositivo antico che scandisce il tempo a partire dai raggi del sole. La mano che vi passa sopra sembra però spazzare via la certezza che un orologio possa davvero misurare qualcosa. Il tempo, infatti, mostra fessure attraverso le quali si intravede il passato dalla prospettiva presente, in un gioco circolare. Il tempo non è, è sempre altrove.
La nostra intervista con Colbhi, rappresentati da Stefano Bolchi e Osvaldo Loi, andrà in onda:
Martedì 18 aprile alle 16:35 e venerdì 21 aprile alle 10:10.
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File.41: Edoardo Brogi - intervista

Il giovane cantautore toscano ci presenta "Due punti sull'Equatore"
Continua il percorso di sperimentazione di Edoardo Brogi, che dopo Panacea esplora ancora più a fondo il panorama delle sonorita elettroniche e delle nuove collaborazioni; nasce così "Due punti sull'Equatore", un pezzo dal testo romantico ma dal carattere rivoluzionario.
Una storia d’amore letta in chiave moderna, fatta di alti e bassi, di debolezze e di punti di forza, l’equilibrio perfetto tra le difficoltà, della vita quotidiana e la forza dell’amore che unisce e divide....
“Siamo diversi, ma è normale...come due punti sull’equatore” è una strofa così descrittiva che lascia intravedere tutta la verità dei rapporti umani, quella diversità che unisce, che spinge chi si ama a trovare la giusta strada, la linea da seguire.
Un pezzo che racconta la vita di coppia, le difficoltà, le liti e i diverbi, ma descrive anche il bello di condividere con una persona la propria vita, i traguardi e le vittorie. Una storia d’amore dove trovare riparo, dove la debolezza è concessa, dove la forza si trova nell’altro, come due punti in equilibrio al centro del mondo. Due punti sull’equatore è un invito a lasciarsi andare ai sentimenti, a non avere paura di manifestarli “a cuore aperto senza armature”, senza timore del giudizio, senza paura di mostrarsi fragili.
Il brano racconta un Edoardo nuovo, più maturo e consapevole, che ha trovato se stesso, che è pronto a mettersi alla prova con nuovi stili, senza rinunciare ai suoi testi ricchi di contenuto, di valori reali e quotidiani, delle sue radici e influenze.
Una storia d’amore letta in chiave moderna, fatta di alti e bassi, di debolezze e di punti di forza, l’equilibrio perfetto tra le difficoltà, della vita quotidiana e la forza dell’amore che unisce e divide....
“Siamo diversi, ma è normale...come due punti sull’equatore” è una strofa così descrittiva che lascia intravedere tutta la verità dei rapporti umani, quella diversità che unisce, che spinge chi si ama a trovare la giusta strada, la linea da seguire.
Un pezzo che racconta la vita di coppia, le difficoltà, le liti e i diverbi, ma descrive anche il bello di condividere con una persona la propria vita, i traguardi e le vittorie. Una storia d’amore dove trovare riparo, dove la debolezza è concessa, dove la forza si trova nell’altro, come due punti in equilibrio al centro del mondo. Due punti sull’equatore è un invito a lasciarsi andare ai sentimenti, a non avere paura di manifestarli “a cuore aperto senza armature”, senza timore del giudizio, senza paura di mostrarsi fragili.
Il brano racconta un Edoardo nuovo, più maturo e consapevole, che ha trovato se stesso, che è pronto a mettersi alla prova con nuovi stili, senza rinunciare ai suoi testi ricchi di contenuto, di valori reali e quotidiani, delle sue radici e influenze.
Edoardo Brogi è un giovane cantautore di origini toscane.
Si presenta al pubblico il 10 novembre 2018 con il suo primo inedito “Polvere”, interamente auto prodotto, viene molto apprezzato dagli ascoltatori ed entra in poco tempo nella classifica “Viral 50 Italy” di Spotify.
Vincitore del contest musicale indetto da Coca-Cola e Radio 105, viene eletto a dicembre 2019 prima “Final Future Legend della musica italiana”, partecipando così di diritto al Capodanno in Musica di Canale 5 in diretta da Bari la notte di Capodanno, dove Edoardo si è esibito tra i grandi nomi della musica italiana, con il suo singolo “Senza di te”, pezzo che a distanza di molto tempo dalla sua pubblicazione è ancora molto ascoltato ed apprezzato.
Sempre il 31 dicembre Edoardo pubblica su YouTube il videoclip ufficiale di “Senza di te”, che sancisce anche l’inizio della sua collaborazione con Warner Music Italy, con cui ha firmato il suo primo contratto discografico.
Ad aprile 2020 pubblica “È la notte”, il primo singolo firmato Warner Music Italy e a giugno “Bandolera”, un pezzo dalle sonorità latine cantato da Edoardo su alcuni dei più importanti palchi dell’estate.
L'uscita del singolo "Panacea" nell'estate 2022 da vita ad un nuovo capitolo di sperimentazione e nuove collaborazioni, si apre così un mondo dalle sonorità elettroniche che fanno scatenare il pubblico per tutta l'estate, fino ad arrivare a "Due punti sull'equatore", singolo con cui Edoardo guadagna un posto d'onore nella classifica della finalissima di Una voce per San Marino a febbraio 2023. È in programma un altro super singolo per l'estate 2023!
Si presenta al pubblico il 10 novembre 2018 con il suo primo inedito “Polvere”, interamente auto prodotto, viene molto apprezzato dagli ascoltatori ed entra in poco tempo nella classifica “Viral 50 Italy” di Spotify.
Vincitore del contest musicale indetto da Coca-Cola e Radio 105, viene eletto a dicembre 2019 prima “Final Future Legend della musica italiana”, partecipando così di diritto al Capodanno in Musica di Canale 5 in diretta da Bari la notte di Capodanno, dove Edoardo si è esibito tra i grandi nomi della musica italiana, con il suo singolo “Senza di te”, pezzo che a distanza di molto tempo dalla sua pubblicazione è ancora molto ascoltato ed apprezzato.
Sempre il 31 dicembre Edoardo pubblica su YouTube il videoclip ufficiale di “Senza di te”, che sancisce anche l’inizio della sua collaborazione con Warner Music Italy, con cui ha firmato il suo primo contratto discografico.
Ad aprile 2020 pubblica “È la notte”, il primo singolo firmato Warner Music Italy e a giugno “Bandolera”, un pezzo dalle sonorità latine cantato da Edoardo su alcuni dei più importanti palchi dell’estate.
L'uscita del singolo "Panacea" nell'estate 2022 da vita ad un nuovo capitolo di sperimentazione e nuove collaborazioni, si apre così un mondo dalle sonorità elettroniche che fanno scatenare il pubblico per tutta l'estate, fino ad arrivare a "Due punti sull'equatore", singolo con cui Edoardo guadagna un posto d'onore nella classifica della finalissima di Una voce per San Marino a febbraio 2023. È in programma un altro super singolo per l'estate 2023!
La nostre intervista con Edorado Brogi andrà in onda:
Lunedì 17 aprile alle 16:35 e giovedì 20 aprile alle 10:10.
I Pooh tornano all'Arena di Verona il 29 e 30 settembre

Un doppio appuntamento in un luogo speciale che negli ultimi 60 anni ha fatto molte volte da sfondo alla straordinaria storia dei Pooh. In radio la nuova versione dello storico brano "Amici x sempre"
La band che ha fatto la storia della musica italiana, con oltre 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo, e canzoni che hanno incantato intere generazioni rivoluzionando il pop rock in Italia!
Mentre cresce l’attesa per i due imperdibili eventi che li vedranno protagonisti a luglio negli stadi con “POOH – AMICI X SEMPRE”, il 6 luglio allo Stadio G. Meazza di Milano (già SOLD OUT) e sabato 15 luglio allo Stadio Olimpico di Roma, i POOH annunciano il ritorno a settembre all’Arena di Verona con un doppio appuntamento: venerdì 29 e sabato 30 settembre.
ROBY FACCHINETTI, DODI BATTAGLIA, RED CANZIAN e RICCARDO FOGLI torneranno insieme su un palco speciale per i Pooh, quello dell’Arena, che nel corso degli ultimi 60 anni ha fatto molte volte da sfondo alla loro incredibile storia e che è simbolo di una città, Verona, molto cara ai Pooh e in particolare all’amico per sempre Stefano D’Orazio, scomparso nel 2020, che verrà celebrato proprio in occasione di questi due concerti-evento.
Sul palco i Pooh porteranno i successi simbolo della loro straordinaria carriera, tra cui la nuova versione dello storico brano “AMICI X SEMPRE”, in radio e digitale da venerdì 14 aprile.
I biglietti per i concerti all’Arena di Verona saranno disponibili dalle ore 16.00 di mercoledì 12 aprile, su Ticketone e punto vendita abituali.
I biglietti per l’evento allo Stadio Olimpico di Roma (prodotto e organizzato da Friends & Partners) sono disponibili in prevendita, su Ticketone e punti di vendita e prevendite abituali.
Nati da un’idea di Valerio Negrini, in oltre 50 anni di carriera i POOH hanno superato i 100 milioni di dischi venduti, hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro live, i temi trattati nei loro brani, l’uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto ancora.
(comunicato stampa Warner Music a cura di R. Fagioli)