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Marzo 2023

Claudio Baglioni: partecipazione da record al casting di artisti ballerini acrobati

aTUTTOCUORE
COMUNICATO STAMPA

Selezionati da Giuliano Peparini i performer tra i 2000 candidati iscritti

Si sono concluse domenica 26 marzo, a Roma, le giornate di casting per gli artisti, ballerini e acrobati, che si esibiranno sul palco dei concerti multidisciplinari di "aTUTTOCUORE", il tour di maxieventi di CLAUDIO BAGLIONI, allo STADIO CENTRALE del FORO ITALICO a ROMA (21-22-23 e 28-29-30 settembre 2023), all’ARENA di VERONA (5-6-7 ottobre 2023) e al VELODROMO PAOLO BORSELLINO di PALERMO (12-13-14 ottobre 2023).
Sono stati 2000 i performer che si sono proposti e 1000 coloro che si sono esibiti in occasione dei casting: tra di loro, i selezionati, attraverso le valutazioni e le scelte del direttore artistico e regista dello show, Giuliano Peparini.
Claudio Baglioni ritorna ai live spettacolari con "aTUTTOCUORE" dopo l'enorme successo del tour solistico di 156 concerti nei teatri lirici di Dodici Note Solo: una nuova rappresentazione totale, che vivrà di tre gigantesche dimensioni spaziali - orizzontalità, verticalità, profondità - nelle quali si fonderanno musica, luce, figura, gesto, azione e le molteplici arti e modalità dello stupefacente mondo dello spettacolo.
Direzione artistica e regia teatrale di "aTUTTOCUORE" portano la firma di Giuliano Peparini, che torna a collaborare con Baglioni, per la quarta volta, dopo tre straordinarie esperienze che hanno contribuito a ridefinire i concetti stessi di show musicale ed esibizione live.
Il tema centrale del progetto "aTUTTOCUORE" ruoterà attorno al cuore, suono e strumento primordiale dell’esistenza. La percussione ritmica che è musica di vita e della vita. La danza che ci muove dentro e fuori. Il ballo universale che tra coraggio e accoramento, ci mette d’accordo.
«Da sempre – ha spiegato Baglioni – il cuore è considerato il centro, il nucleo, il cuore di tutto. Della vita stessa, ovviamente. Ma anche di passioni, sentimenti, emozioni, imprese, avventure. E, naturalmente, dell’amore: l’energia più grande che esista in natura. Nasce da queste riflessioni e suggestioni l’idea di chiamare il mio nuovo giro di rappresentazioni “aTUTTOCUORE”, dove, ancora una volta, la musica sarà il cuore pulsante di un progetto di concerto totale, integrale, reso ancora più prezioso e strabiliante dall’impiego e l’ausilio di illuminotecniche, proiezioni, performance da forme e discipline artistiche, per creare suggestioni particolari e mai viste prima».
«Il nostro cuore – ha aggiunto Baglioni - batterà a tempo di musica, perché questi concerti sono ideati e saranno vissuti da tutti noi a tutta forza, a tutta gioia, a tutta energia! Ma anche a tutto campo e a tutto tondo, sia strutturalmente – narrazione, illustrazione e movimentazione si svilupperanno sulle direttrici di piani orizzontali e verticali, con profondità considerevoli e altezze imponenti – sia simbolicamente, in un ideale abbraccio tra artisti, musicisti, performer e spettatori, per scambiarci, da cuore a cuore, un’esperienza unica da spartire insieme aTUTTOCUORE».
 

File.41: Blessed King - intervista

Blessed King

La nuova canzone del giovane artista arrivato in Italia dalla Nigeria: immigrazione e consapevolezza

Attraversa il deserto, sopravvive alla Libia e supera il mare: il terribile viaggio di un artista emergente Nigeriano per arrivare in Italia.
Teatro e nuovi brani su beat afro scandiscono la vita di Blessed King, un cantante proveniente da Lagos che ci coinvolge in un allegro ritmo africano parlandoci di una realtà molto amara: l’immigrazione. Blessed King parte dalla sua città e decide di attraversare il deserto, come altri suoi coetanei, ignaro di ciò che lo attende. Si ritrova faccia a faccia con la morte e la violenza: dalle sabbie del Sahara alle prigioni della Libia in cui “i neri sono costretti a fare cose non giuste” e “le donne devono prostituirsi e non possono dire no”.
E poi il Mar Mediterraneo su quel gommone sovraccarico di persone, con le taniche di carburante che a contatto con l’acqua ustionano la pelle.
Blessed King con questa canzone fotografa in modo spiazzante la sua esperienza da sopravvissuto, parlandone da ragazzo che onora la vita, sorridendo. Ecco allora la voglia di danzare che trasmette questo brano e la speranza che infonde “Non siamo nati per soffrire, ma per portare in questo mondo il nostro talento” così dice il giovane nigeriano.
Who know go no feet know” (Chi non va non può sapere) anticipa l’uscita dell’EP nel 2023 registrato presso lo studio True Colours di Padova. Finanziato e sostenuto dalle associazioni Voci Globali, One Global Voice, Orizzonti Cooperativa Sociale, Culturalmente di Padova e con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo
Blessed King nasce in Nigeria e vive a Lagos. Studia recitazione e musica e, dopo alcuni spettacoli nella sua città, decide di realizzare il suo sogno in Europa e intraprende il viaggio che lo porterà in Italia. A Padova segue workshop di recitazione, collabora con Ailuros (compagnia teatrale di Treviso) e continua a scrivere canzoni che esprimono un profondo messaggio umano e sociale.
Nel 2022, con la partecipazione al Vicenza Rock Contest, Blessed King è stato notato da un’agenzia di produzione artistica musicale Time Bomb Music, con cui firma il suo primo contratto e collabora per promuovere l’uscita del suo primo Ep.
La nostra intervista con Blessed King andrà in onda:
Martedì 28 marzo alle 16:35 e venerdì 31 marzo alle 10:10.
 

Leony: ecco il nuovo singolo "Holding On"

Il primo album della superstar tedesca è “Somewhere In Between”

La giovane superstar tedesca Leony, con oltre 1 miliardo di stream totali dal 2017, presenta il primo album intitolato “Somewhere In Between”: due volumi con 24 tracce, il primo più dance e il secondo più acustico, raccontano il percorso di Leonie Burger, che inizia con la vittoria del talent tedesco “Rising Star” nel 2014, arrivando nel 2020 alle collaborazioni con Imanbek, Alan Walker e VIZE tra i tanti fino alla candidatura come miglior artista tedesca agli MTV Europe Music Awards 2022.
L’album, che si intitola come l’omonimo singolo incluso che si è posizionato Top 75 Airplay Italia per due mesi e Top 10 Earone Dance + Indipendenti, presenta nuovi inediti come il disco principale “Holding On”, le prime di ogni lato rispettivamente “Say My Name” e “Never Let Me Down”, passando dalla hit “Faded Love” (Top 60 Airplay Italia), incontrando nel Volume 1 anche collaborazioni come la versione internazionale di “Raindrops” con la rapper e youtube tedesca Katja Krasavice (2021), il nuovo singolo “Love On The Line” con il duo di produttori VIZE con i quali ha pubblicato anche “Far Away From Home” insieme all’olandese Sam Feldt e “Crazy Love” con l’austriaco Toby Romeo.
Immancabile anche la virale “Friendships (Lost My Love)” con Pascal Letoublon, con oltre 150M streaming e 160M visualizzazioni su TikTok.
Il volume 2, con sonorità ed elementi più delicati, è interamente dedicato a nuovi inediti come “Above And Beyond” e “Thank You (Not So Bad)” e include le versioni acustiche di “Remedy” e “Faded Love”.
(comunicato Ego Music a cura di I.Bencivenga)
 

File.41: Zio Fella - intervista

Zio Fella

"Strazio" è l’ironico esordio della band milanese, dal quale ascoltiamo "Pollicino"

Gli Zio Fella sono, prima di tutto, amici che suonano insieme. Giovanissimi nell’anima e amanti di generi musicali diversi, cercano di fondere le passioni di ciascuno dei sette per offrire pezzi accomunati dall’ironia e dalla narrazione paradossale, che sfocia talvolta in satira sociale. 
Il primo singolo dell’album “Strazio”, esordio di Zio Fella, si ispira all’omonima fiaba, che offre al single, protagonista del pezzo, l’esilarante soluzione a un imbarazzante e comune problema.
Un esercizio ludico musicato con la goliardia tipica di questo gruppo di amici che raccontano le loro storie esattamente come lo facevano da ragazzini, quando hanno iniziato a suonare insieme. 
Pollicino” è un brano pop rock che si inserisce direttamente nel panorama musicale “ironico demenziale”: testi sempre in rime perfette sostenuti da una musica accattivante (talvolta con citazioni o omaggi a famose hits del passato), per narrare situazioni spesso al limite del politicamente corretto.
Alessio e Giancarlo (voci) propongono idee o brani che vengono elaborati, stravolti, arrangiati e suonati insieme ad Alessandro (chitarre) Eugenio (batteria), Fulvio (coro), Marco (tastiere) e Maurizio (basso).
La nostra intervista con gli Zio Fella andrà in onda:
Mercoledì 22 marzo alle 16:35 e sabato 25 marzo alle 10:10.
 

File.41: Alèm - intervista

Alèm

Il rap come chiave per testi incisivi e mai banali e il pop a creare un contrasto sonoro

Abbiamo incontrato Alèm per ascoltare "Mercoledì", il nuovo brano del giovane cantautore nato in Basilicata e cresciuto in Veneto
Mercoledì” è un brano che analizza la crescita e il passare del tempo che, spesso, sopprime i sogni in favore del diventare adulti.
È il cambiamento. Il dubbio. Una canzone dalle sonorità molto allegre nonostante il testo dica l’esatto opposto, un inno all’esistenza, senza però lodare la vita, che appunto viene descritta per quello che è: bella e schifosa, canaglia e imprevedibile.
«Crescendo veniamo immersi in una realtà fatta di doveri, la spensieratezza degli anni scolastici/universitari si perde in giornate il cui unico scopo è guadagnare tanto quanto basta per poter vivere fra bollette e costi sempre più alti dei vari beni di prima necessità», racconta l'artista.
Lo sforzo finale, tuttavia, porta sempre a cercare di pensare al meglio, tornando a puntare ai propri sogni, mentre cerchiamo di vivere ogni singola giornata. 
Além, nome d’arte di Alessandro Minichino, è nato a Maratea (PZ) nel maggio 1999. Vive i primi due anni della sua vita in un piccolo paese della provincia di Salerno ai confini con la Basilicata poi si trasferisce in in Veneto, nella provincia di Belluno.
La nostra intervista con Alèm andrà in onda:
Martedì 21 marzo alle 16:35 e venerdì 24 marzo alle 10:10.
 

File.41: Giulio Wilson - intervista

Sostenibile

"Sostenibile", una canzone di pace e speranza che anticipa l’uscita di "Agua", il primo disco del gruppo cileno Inti-Illimani e del cantautore fiorentino

Dopo il successo da tutto esaurito con Vale la pena tour 2022 nei teatri e a poche settimane dall’annuncio del loro Agua World Tour, Inti-illimani & Giulio Wilson annunciano l’uscita di una canzone che parla a tutto il mondo: il loro nuovo singolo insieme è "Sostenibile", in radio e disponibile nelle piattaforme digitali.
La canzone anticipa la pubblicazione di "Agua" , il primo album della loro collaborazione che uscirà a fine aprile 2023.
Un brano tenero e positivo nelle parole e nei suoni, che esorta a una speranza nuova: rendere possibile l’impossibile “come un fiore che nel deserto crescerà”, come cantano.
Sostenibile inizia il suo viaggio a Santiago del Cile, in una giornata di novembre. È frutto di un lavoro di gruppo, di piena collaborazione e condivisione di idee, sonorità, immagini.
Il singolo vuole lanciare un messaggio positivo, incoraggiante, di fronte alle ostilità, alle difficoltà che l’uomo vive ogni giorno e che si ripercuotono su questo pianeta. Tende la mano a chi lo ascolta e si lascia cantare.
Sostenibile è un assaggio in musica di ciò che è contenuto nel primo disco di Inti-Illimani & Giulio Wilson, dal titolo AGUA (che verrà pubblicato a fine parile 2023), che si prospetta come una proposta musicale inedita, in cui le sonorità della musica cilena incontreranno i suoni e le parole di Giulio Wilson, cantautore geniale dallo stile ricercato e demodé. Jorge Coulón, membro fondatore degli Inti-Illimani, racconta con parole di pura emozione il progetto discografico: “Suonare con Giulio, talentuoso cantautore e caro amico è un modo per avvicinarci alla nostra storia e per continuare a coltivare la passione che ci lega all’Italia”.
Il percorso artistico della band cilena e del cantautore toscano è cominciato nel 2020, con la canzone Vale la pena, proseguito nel 2022 con un tour nazionale di 7 date: un grande successo caratterizzato da teatri pieni e da un grande riscontro di pubblico e media.
Agua scaturisce spontaneamente dall’amicizia e dall’intesa artistica tra gli Inti-Illimani e Giulio Wilson; è composto da 13 brani, registrati nel dicembre 2022 a Santiago del Cile, che riflettono i temi preponderanti dell’attualità, dagli sconvolgimenti climatici al recupero dei valori umani di base. Dalla tutela dell’ambiente ai rapporti interpersonali. Con il dovuto rispetto per l’impegno sociale ed a volte politico del passato degli Inti-Illimani, ma in un contesto più ampio e legato alla dimensione dell’uomo nel rispetto del suo tempo e della società che lo circonda. Un disco di “concezione artigiana” senza plug-in, effetti computeristici, dove i suoni elettronici non sono stati contemplati: i musicisti cileni utilizzano, infatti, strumenti tradizionali della musica andina come la zampogna, la quechua, charango; Giulio Wilson ha suonato chitarre e pianoforte. In tutte le tracce del disco si percepisce un equilibrio artistico naturale, empatia e armonia umana.
Abbiamo incontrato Giulio Wilson per un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 20 marzo alle 16:35 e giovedì 23 marzo alle 10:10.
 

Marco Mengoni a Liverpool con "Due Vite" per ESC 2023

Marco Mengoni

Esce nel 2023 l’ultimo capitolo della trilogia musicale "Materia"

È DUE VITE la canzone scelta da Marco Mengoni per rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest 2023, in programma a maggio a Liverpool che vede coinvolti cantanti da 37 paesi diversi, con la finale il 13 maggio che sarà trasmessa in diretta su Rai1.
Dopo la vittoria alla 73esima edizione del Festival di Sanremo, Mengoni – attualmente impegnato in studio per la realizzazione del prossimo disco in uscita prima dell’estate – ha scelto di affrontare l’avventura dell’Eurovision con questo brano che continua ad essere tra i più amati del pubblico ad oltre un mese della fine del Festival della Canzone Italiana. DUE VITE ha, infatti, raggiunto in pochissimo tempo il disco di platino e, ad oggi, sono oltre 30 milioni le visualizzazioni del videoclip ufficiale. Dopo aver debuttato al primo posto di tutte le classifiche streaming e download italiane, al 49# nella classifica global di Spotify e aver totalizzato oltre 70 milioni di stream audio/video, rimane stabile anche ai vertici delle top chart dei singoli più scaricati in Italia. Nella settimana di lancio, il brano è anche entrato in 54 classifiche di iTunes: al primo posto in Italia, Svizzera, Slovenia e Lussemburgo e in top10 in Belgio, Francia, Germania, Romania, Spagna e Slovacchia. Due Vite è inoltre al vertice delle classifiche di Shazam e dei brani di Sanremo più popolari su TikTok, oltre ad essere stato decretato da EarOne come il brano più radiofonico tra le canzoni in gara al Festival di Sanremo.
«Sono orgoglioso di rappresentare nuovamente il mio paese e non vedo l’ora di essere a Liverpool. Intraprendo questa nuova avventura con lo stesso spirito con cui ho deciso di affrontare Sanremo: mi voglio divertire e godermi il momento, voglio portare su quel palco tutto me stesso e il mio mondo. Con il mio team siamo al lavoro per preparare la performance al meglio».
A dieci anni dalla prima partecipazione all’Eurovision Song Contest a Malmö nel 2013 con “L’essenziale” - brano certificato quattro volte disco di platino - Marco Mengoni è pronto a tornare su quel palco e a condividere l’energia e la forza di DUE VITE (in una versione riarrangiata per questa occasione unica).
«Non vedo l’ora di rivivere l’atmosfera dell’Eurovision Song Contest, è il ricordo più forte che ho di quella esperienza: incontrare artisti di tutto il mondo, scoprire sonorità nuove e vivere questa esperienza di comunione e grande energia creativa, tutto facendo parlare la nostra musica, un mezzo di comunicazione potentissimo capace di esprimersi e farsi comprendere in tutte le lingue».
Due Vite (Epic Records Italy / Sony Music Italy) parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi. Un invito ad affrontare la vita con onestà, senza rimpianti e senza pensare a cosa dovremmo o vorremmo essere, ad accettare anche gli errori come momenti di crescita. Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all'inconscio, che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici. Questo brano rappresenta una riflessione sulla necessità di affrontare la vita godendosi realmente ogni attimo, da quelli di noia anche solo apparente ai sentimenti più accesi, perché tutti sono parte della nostra esistenza.
“Ho scelto Due vite perché voglio portare me stesso su quel palco, e questo brano è una riflessione a cui tengo molto e mi piace l’idea che arrivi a così tante persone, anche con un background culturale e musicale così diverso dal mio, non vedo l’ora. E’ un viaggio intimo, un invito rivolto a tutti noi ad accettare quello che la vita ci offre perché tutto quello che viviamo ci serve per crescere e va accettato, senza ripensamenti, rimpianti, senza se e senza ma.”
Il brano è scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta; la produzione del brano è di E.D.D. e Simonetta.
 

File.41: Lei - intervista

Lei - Uh Ah Ah

Ascolteremo con la cantautrice il nuovo singolo “Uh Ah Ah”

Lei, classe 1996, annunciata tra gli Artisti che accedono alle Audizioni Live della XXXIV edizione di Musicultura e già semifinalista al Premio Fabrizio De André 2022, racconta nel suo nuovo singolo uno spaesamento generazionale dovuto alla continua iperstimolazione che rende irrequieti. Avere tanto da dire senza sapere come mentre, dall’altro lato, sentirsi ancora legati ad un mondo diverso, meno isterico, più tattile e genuino. 
In questo scenario, capire quale sia la propria identità e direzione significa attraversare un bosco immaginario. Al suo interno l’artista incontra persone semi-reali che parlano una lingua in parte incomprensibile e tentano di fagocitare gli essere umani nel loro calderone per poi ricacciarne i resti. Un luogo nel quale una parte di Lei si sente integrata, mentre l’altra vuole fuggire. 
Uh Ah Ah”, che segue l’uscita de “La caduta di Lucifero” fa parte di un concept album che prenderà forma nel corso dei mesi, è l’urlo di una generazione che viene soffocato all’Inferno dall’incomprensione. 
Con la sua penna brillante su corde di chitarre cosmopolite, Lei inquadra ancora una volta il concetto di dualità tra attaccamento e liberazione, controversa metafora del genere umano. 
“Uh Ah Ah è un pezzo che racconta il sentirsi in bilico tra due generazioni” - racconta Lei - “Penso che tutti i miei coetanei sperimentino la sensazione di avere un piede in un mondo e l’altro in uno diverso, ancora mai svelato”. 
La nostra intervista con Lei andrà in onda:
Mercoledì 15 marzo alle 16:35 e sabato 18 marzo alle 10:10.
 

File.41: Nocta - intervista

Nocta

Il nuovo singolo del giovane artista è "Dimmi chi sei"

Giulio Felicissimo, in arte Nocta, è un giovane artista di Sorrento. Classe 2003, il suo nome d’arte deriva dal fatto che la sua composizione artistica è prevalentemente notturna.
La musica ha sempre fatto parte della sua vita e col tempo si è avvicinato, da autodidatta, alla scrittura e alla composizione dei suoi pezzi.
Nocta e Giulio convivono artisticamente, entrambi sono pezzi di un puzzle di emozioni e sentimenti, che vengono raccontati nella sua musica viscerale e intensa.
Ha iniziato all’età di quattordici anni scrivendo “poesie” e testi di qualsiasi genere. Partendo dai banchi di scuola, passando alle note del telefono, ai fogli volanti e ai muri. Le sue giornate però sono sempre state alimentate da musica nelle orecchie 24 ore su 24. Lavorava come cameriere in un rinomato bar, dove le “band” del posto suonavano tutti i weekend. Il primo giorno di lavoro un gruppo che suonò fece il panico: non si camminava nel locale, tutti cantavano a squarciagola le canzoni. Da quella sera nacque in lui un'incredibile voglia di fare musica e, il giorno dopo andò per la prima volta in studio a registrare il suo primo freestyle immaginando sin da subito un suo live.
Dimmi chi sei” è un brano, in una declinazione giovane, dedicato alla ricerca di un equilibrio fra amore e fragilità, fra amore e delusioni, fra ordine e disordine.
"Trovare l’ordine nel disordine è il centro di questo brano – racconta Nocta - Il tema affrontato è proprio quello di riuscire a stabilire un equilibrio, indipendentemente dal continuo caos che si ha intorno. Riuscire ad amare nonostante le continue delusioni è un’abilità che vorremmo avere tutti, dunque dimmi chi sei tu che ho di fronte; posso fidarmi di te? Posso fidarmi di me?".
La nostra intervista con Nocta andrà in onda:
Martedì 14 marzo alle 16:35 e venerdì 17 marzo alle 16:35.
 

Ed Sheeran annuncia il nuovo album "-" (Subtract)

Ed Sheeran - Subtract

Il nuovo lavoro esce il 5 maggio e mette a nudo la sua anima

Ed Sheeran pubblicherà il suo nuovo album "-" (Subtract) - l'ultimo nella sua era decennale di album matematici - il 5 maggio 2023. Un album che ritorna alle radici cantautorali di Ed e che è stato scritto in un contesto di dolore personale ma anche di grande speranza, "-" (Subtract) presenta una delle più grandi star del pianeta nella sua forma più vulnerabile e onesta.
Ed ha affermato: “Ho lavorato a Subtract per un decennio, cercando di scolpire l'album acustico perfetto, scrivendo e registrando centinaia di canzoni con una visione chiara di ciò che pensavo dovesse essere. Poi, all'inizio del 2022, una serie di eventi ha cambiato la mia vita, la mia salute mentale e, in definitiva, il modo in cui vedevo la musica e l'arte.
Scrivere canzoni è la mia terapia. Mi aiuta a dare un senso ai miei sentimenti. Ho scritto senza pensare a quali sarebbero state le canzoni, ho solo scritto quello che è successo. E in poco più di una settimana, ho sostituito un decennio di lavoro con i miei pensieri più profondi e oscuri.
Nel giro di un mese, a mia moglie incinta è stato detto che aveva un tumore, senza cure fino a dopo il parto. Il mio migliore amico Jamal, un fratello per me, è morto improvvisamente e mi sono ritrovato in tribunale a difendere la mia integrità e la mia carriera di cantautore. Stavo attraversando una spirale di paura, depressione e ansia.
Mi sentivo come se stessi annegando, con la testa sott’acqua, guardando in alto ma non riuscendo a risalire per prendere aria.
Come artista non mi sentivo di fare uscire un album che non fosse credibile, che non rappresentasse accuratamente dove sono e come ho bisogno di esprimermi a questo punto della mia vita. Questo album è esattamente questo, è come guardare nel profondo della mia anima.  Per la prima volta non sto cercando di creare un album che piaccia alla gente, sto semplicemente pubblicando qualcosa che sia onesto e fedele a dove mi trovo nella mia vita adulta.
Questo è il racconto di quello che mi è successo lo scorso febbraio e il mio modo di dargli un senso. Questo è Subtract.”
Da quando ha imparato per la prima volta "Layla" di Eric Clapton alla chitarra all'età di 12 anni, è iniziato l'amore di Sheeran per il cantautorato. Cresciuto con artisti del calibro di Damian Rice, Bruce Springsteen e Bob Dylan che suonavano a ripetizione nella casa dei suoi genitori - artisti che suo padre, John, gli aveva presentato - "-" era sempre all'orizzonte di Ed. Tuttavia, poiché le canzoni e il processo di scrittura hanno assunto un significato e una direzione completamente nuovi dopo che una serie di eventi incisivi hanno avuto un impatto sul mondo di Ed nel 2022, una cosa che è rimasta intatta è stato il suo forte desiderio di realizzare un disco ancorato al suo amore per il cantautorato e le composizioni. E ora, mentre si prepara per l'uscita dell’album più intimo e profondo, "-" ricorda a tutto il mondo il motivo per cui Ed Sheeran rimane uno dei compositori più dotati della sua generazione; un artista che riesce ad analizzare le proprie esperienze così in profondità affinché i fan trovino conforto e appartenenza.
'-' è il risultato di Ed Sheeran che spinge i confini della sua arte, mentre offre la scrittura di canzoni più profonda della sua carriera. Ha collaborato con Aaron Dessner (The National) alla scrittura e alla produzione dopo che Taylor Swift li ha fatti conoscere.  Ed e Aaron hanno iniziato a creare l'album nel febbraio dello scorso anno, scrivendo oltre 30 canzoni in un solo mese passato insieme in studio. Le 14 tracce che compongono l’album sono perfettamente legate insieme da una produzione squisita sia per i brani più acustici sia per quelli molto più orchestrati.
Ed Sheeran è apparso sulla scena musicale del Regno Unito nel 2011 con il suo album di debutto "+". Affermandosi rapidamente, hanno fatto seguito "x", "÷", "No.6 Collaborations Project" e "=" - un catalogo che ha visto Ed Sheeran diventare uno degli artisti di maggiore successo al mondo del 21 ° secolo. Solo on Italia la sua carriera vanta 1 disco di Diamante ( Shape of you), 76 Platini, e 14 Oro.
(comunicato Warner Music a cura di G. Mompellio)