Giugno 2022
File.41: Rico Rua - intervista

"Switch" è il nuovo singolo del rapper milanese prodotto da 47Milano
Switch” (47Milano, distribuito da Island Records Italy/Universal Music Italy) è il nuovo singolo di Rico Rua, prodotto da 47Milano e disponibile in streaming e in digitale. Un banger dalle sonorità hardcore in cui barre e incastri, oltre che un esercizio di stile sono una vera e propria dichiarazione d’intenti. A “switchare” è il mondo attorno a Rico, esattamente come la strumentale tra bridge, ritornello e strofe.
“Ho scritto questo brano perché avevo bisogno di sfogarmi e dare voce alla parte più cinica di me - racconta Rico Rua - Sentivo di dover esprimere e ribadire che nonostante attorno a me, l’ambiente e il mondo in generale, cambiano ad una velocità impressionante, io rimango fedele ai miei ideali e ai miei rapporti”.
L’uscita di “Switch” è accompagnata dal video, con la regia di Wassim Wilo. Il concetto di “switch” viene rappresentato al meglio anche dal punto di vista visivo, infatti si può notare come cambiando diverse situazioni e location, Rico resta sempre lo stesso. Questo espediente esprime metaforicamente il mutare dell’ambiente che circonda l’artista che, invece, rimane sempre fedele ai suoi ideali e legami.
Durante l'intervista parleremo anche di "Fiori viola", il singolo nato dall’unione di Rico Rua, Tome e Venis e prodotto dal collettivo 47Milano di cui fanno parte. Ognuno vive le relazioni in maniera diversa e, in “Fiori viola” (47Milano, distribuito da Island Records Italy/Universal Music Italy), vediamo come i tre artisti raccontano le loro esperienze e i sentimenti che provano all’interno della coppia.
Rico Rua, pseudonimo di Riccardo Comparelli, è un rapper milanese classe ‘97, dopo aver pubblicato alcuni progetti da indipendente inizia a collaborare nel 2018 con 47Milano, etichetta discografica che abbraccia il progetto e ne cura da quel momento anche la produzione musicale. Si avvicina alla cultura Hip-Hop in giovane età, dapprima con i graffiti poi con freestyle e scrittura, infine, cercando di scrollarsi di dosso una città che gli sta stretta, che rispecchia la stessa duplicità del rapper: la vita di strada si mescola a riflessioni intime e liriche raffinate, utilizzando la metafora come principale mezzo espressivo. Nel 2021 pubblica “Lil Caesar vol.1”, mixtape interamente prodotto da 47Milano, con influenze nell’attitudine e nella scrittura del rap anni ’90, ma con sonorità più attuali e innovative. A settembre 2021 esce il singolo “Luci” primo brano distribuito da Universal/Island Records e prodotto con la tecnologia Dolby Atmos, una nuova tecnologia grazie alla quale si ha un’esperienza di ascolto unica in audio spaziale. Il 21 gennaio esce il suo ultimo singolo “Realness”.
La nostra intervista con Rico Rua andrà in onda:
Venerdì 1 luglio alle 16:35 e martedì 5 luglio alle 10:10.
Tags
File.41:"Rottami" (Pezzi Dischi) - intervista con N!c

"Rottami" è un progetto di contaminazione artistica nato dall’incontro di tutti gli artisti dell’etichetta
Cosa succede quando la passione per la musica che lega diversi artisti si fa talmente forte da creare una vera e propria famiglia? Cosa succede se questi artisti collaborano gli uni con gli altri, scambiandosi idee e consigli sul proprio modo di vedere le cose, senza perdere la propria riconoscibilità artistica? Succede che nascono dei brani che hanno una storia da raccontare alle spalle e un minimo comune denominatore che li lega tutti: Pezzi Dischi.
Pezzi Dischi è un’etichetta discografica indipendente che ha dato vita al suo primo PZDisco, “Rottami” (distribuito da Island Records / Universal Music). Un progetto di contaminazione artistica nato dall’incontro degli artisti del roster, un esperimento unico nel pop in Italia. Al suo interno, dieci brani scritti, prodotti, composti e arrangiati esclusivamente dai talent della label - ATARDE, BALTIMORA, Canzoni Per, Elex, Millet, N!c, Sibilo e YuzU - fatta eccezione per la co-produzione su due brani da parte di Celestopoly e la collaborazione di Jacopo Antonini e Francesco Scalabrella. Da venerdì 24 giugno è in radio "Asfalto bollente", firmato da ATARDE, YuzU ed Elex.
"Abbiamo scelto come titolo ‘Rottami’ - commentano gli artisti - perché tra i brani dell’album non c'è nessun filo conduttore e nessun pezzo più rappresentativo di un altro. Sono nati in maniera eterogenea in un ambiente creativo, lasciandoci trasportare dal mood del momento e volevamo rendere l’idea di accumulazione di anime diverse tra loro che c'è nel progetto”.
Anche la copertina - realizzata da Massimo Dubini in arte “eccetera”, che ha curato tutto l’art direction del prodotto discografico - restituisce l’idea di un accumulo di oggetti casuali che non hanno apparentemente nulla in comune tra di loro, se non il fatto di esser stati scelti personalmente dai ragazzi come cimeli a cui sono particolarmente legati.
Pezzi Dischi è un’etichetta discografica indipendente che ha dato vita al suo primo PZDisco, “Rottami” (distribuito da Island Records / Universal Music). Un progetto di contaminazione artistica nato dall’incontro degli artisti del roster, un esperimento unico nel pop in Italia. Al suo interno, dieci brani scritti, prodotti, composti e arrangiati esclusivamente dai talent della label - ATARDE, BALTIMORA, Canzoni Per, Elex, Millet, N!c, Sibilo e YuzU - fatta eccezione per la co-produzione su due brani da parte di Celestopoly e la collaborazione di Jacopo Antonini e Francesco Scalabrella. Da venerdì 24 giugno è in radio "Asfalto bollente", firmato da ATARDE, YuzU ed Elex.
"Abbiamo scelto come titolo ‘Rottami’ - commentano gli artisti - perché tra i brani dell’album non c'è nessun filo conduttore e nessun pezzo più rappresentativo di un altro. Sono nati in maniera eterogenea in un ambiente creativo, lasciandoci trasportare dal mood del momento e volevamo rendere l’idea di accumulazione di anime diverse tra loro che c'è nel progetto”.
Anche la copertina - realizzata da Massimo Dubini in arte “eccetera”, che ha curato tutto l’art direction del prodotto discografico - restituisce l’idea di un accumulo di oggetti casuali che non hanno apparentemente nulla in comune tra di loro, se non il fatto di esser stati scelti personalmente dai ragazzi come cimeli a cui sono particolarmente legati.
A rappresentanza del progetto Pezzi Dischi, abbiamo incontrato N!c, in un'intervista che andrà in onda:
Mercoledì 29 giugno alle 16:35 e sabato 2 luglio alle 10:10.
Tags
Ariete in concerto a Padova

La tappa dello Specchio Tour all'Arena Live del Gran Teatro Geox
Il 26 giugno 2022, all’Arena Live del Gran Teatro Geox di Padova, si è tenuta la quarta tappa dello Specchio Tour di Ariete.
La location si è presentata come un luogo accogliente e spazioso: all’interno erano situati l’angolo del merchandising ufficiale della cantautrice, diversi stand per mangiare, servizi igienici puliti e, ovviamente, il palco dotato di diverse luci colorate e di un funzionale impianto acustico.
Ariete, classe 2002, produce i suoi primi singoli Quel bar e 1/12, pubblicati indipendentemente su Youtube nel 2019. La cantautrice firma poi un contratto con la casa discografica Bomba Dischi e nel maggio 2020 pubblica l'EP d'esordio Spazio, seguito da un secondo, 18 anni, datato novembre 2020.
Il 25 febbraio 2022 pubblica il suo primo album in studio Specchio, contenente undici brani, con la partecipazione di Franco126 nella traccia Fragili e Madame nella traccia Cicatrici, certificata successivamente oro. Per questo, dagli schermi del palco durante il concerto, viene riprodotto un filmato realizzato dalla stessa cantante, che la rappresenta durante la registrazione del disco.
Il concerto, con inizio previsto per le 21.30, comincia in perfetto orario e, fin dal principio, il pubblico risulta attivo, entusiasta e si crea subito una reazione positiva alla cantante e ai musicisti. Apre con Specchio (interludio) e continua alternando canzoni del disco e quelle degli EP; il pubblico esplode ancora di più quando arriva il momento di Mille guerre, forse tra le più apprezzate del suo repertorio; per la seconda volta all’interno delle tappe del Tour canta Tutto (con te), l’ultimo suo singolo uscito venerdì 17 giugno. Dopo aver cantato L’ultima notte, la sua canzone dell’estate scorsa, intona Quel bar, canzone importante per lei tanto da farla commuovere durante l’esibizione. Cicatrici viene cantata dal pubblico: la parte di Madame, infatti, viene riprodotta dai fan. Successivamente, canta Spifferi al pianoforte, richiedendo che il pubblico accenda il flash del telefono, creando una bellissima atmosfera. Conclude con Iride, ma ritorna per aggiungere Castelli di lenzuola e 18 anni.
L’artista, com’è sua caratteristica, tiene molto all’interazione con il pubblico: spesso scende dal palco e si avvicina alla prima fila, motivo per cui molte persone si sono recate all’Arena già alla mattina presto. Ariete, quindi, si muove molto sul palco, cercando di avvicinarsi ai fan. Durante i suoi concerti, inoltre, tiene al fatto che i fan possano “amare ed essere chiunque vogliano”, motivo per cui invita quattro persone tra il pubblico per potersi esprimere e per dire qualcosa di significativo da voler condividere con gli altri fan.
Ad accompagnarla c’è la band, posizionata in una sorta di rialzata rispetto al microfono, permettendo di avere sempre una visuale sui musicisti; Ariete, invece, accompagna la voce con chitarra o pianoforte.
Scaletta: Specchio (interludio), Giornate noiose, Solo te, Club, Mille guerre, L, Tutto (con te), Avviso, L’ultima notte, Quel bar, Venerdì, Quella di prima, Amianto, Pillole, Cicatrici, Spifferi, Iride, Castelli di lenzuola, 18 anni.
(rfm)
Tags
File.41: Dada - intervista

Presentiamo "Barbie", un risposta severa alla bellezza ready-made
"Barbie" è il singolo della cantautrice siciliana Dada, che presenteremo durante un'intervista con lei.
Come racconta Dada: ”Il brano Barbie racconta di una influencer prigioniera della trappola dell’apparire a tutti i costi. ll ritornello conduce all’interno dell’antidoto alla schiavitù degli stereotipi: l’amarsi ed accogliersi per quello che si è, scoprendosi unici. La canzone vuole ironicamente denunciare la tendenza preoccupante, specialmente per i giovanissimi, del bisogno di farsi accettare da una società dai canoni estetici raggiungibili quasi solo ed esclusivamente tramite la chirurgia”. “Barbie” una risposta musicale severa ma giusta alla bellezza ready-made, dai filtri social alla chirurgia estetica”.
Roberta Prestigiacomo alias “Dada”. Cantautrice siciliana di 32 anni. Ha studiato canto jazz e composizione presso il conservatorio di Trapani laureandosi con il massimo dei voti. Scrive canzoni da quando aveva quindici anni, ha partecipato a diversi festival: Musicultura 2019, Calabria Fest 2019, Italianische Liebermaker - adesso “La Grande Bellezza” - Zurigo 2017, Trapani Pop Festival 2017, MTV Supersound - Faenza 2011, Premio Poggio Bustone a Rieti 2006/2007). All’età di 23 anni ha aderito al programma Erasmus frequentando l’Università Nazionale della Musica di Bucarest per un anno accademico. Ha scritto le musiche per sincronizzazioni pubblicitarie, campagne di sensibilizzazione di tema ambientale, teatro e canzoni per Pippo Pollina (album Süden II - 2019 Jazzhaus, Freiburg) con cui poi ha collaborato come corista in due tour europei nel 2018 e 2019. Ha all’attivo tre dischi di musica alternativa/elettronica, folk in lingua italiana e siciliana. Attualmente Dada lavora al suo nuovo progetto Pop/Indie/Alternative con il producer Jaro.
La nostra intervista con Dada andrà in onda:
Martedì 28 giugno alle 16:35 e venerdì 1 luglio alle 10:10.
Tags
File.41: Dimezzo - intervista

"Stasera sono libera" è primo singolo della cantautrice modenese
“Stasera sono libera” (Alby Dischi/Ada Music) il singolo di esordio della cantautrice modenese Dimezzo.
Come racconta la cantautrice: “Il titolo del singolo ha per me un significato ‘poetico’ perché simboleggia il mio sentirmi libera: libera dai pesi che la società ci infligge, dai giudizi, dai sensi di colpa, o dai brutti ricordi. Diventa un bisogno a volte staccarsi dalla realtà e riuscire a concentrare tutte le attenzioni verso le cose più belle del passato, del presente, del futuro. Questa canzone ha in sé una specie di grata rassegnazione, ‘prendiamo ciò che viene così com’è”, senza contestare, godendoci la vita che ci capita senza troppe pretese, e tutto questo inconsapevolmente ci fa assaporare una strana felicità di sottofondo”.
Tutto questo è Dimezzo, un folle equilibrio tra mondi in contrasto!
Come racconta la cantautrice: “Il titolo del singolo ha per me un significato ‘poetico’ perché simboleggia il mio sentirmi libera: libera dai pesi che la società ci infligge, dai giudizi, dai sensi di colpa, o dai brutti ricordi. Diventa un bisogno a volte staccarsi dalla realtà e riuscire a concentrare tutte le attenzioni verso le cose più belle del passato, del presente, del futuro. Questa canzone ha in sé una specie di grata rassegnazione, ‘prendiamo ciò che viene così com’è”, senza contestare, godendoci la vita che ci capita senza troppe pretese, e tutto questo inconsapevolmente ci fa assaporare una strana felicità di sottofondo”.
Tutto questo è Dimezzo, un folle equilibrio tra mondi in contrasto!
La nostra intervista con Dimezzo andrà in onda:
Lunedì 27 giugno alle 16:35 e giovedì 30 giugno alle 10:10.
Da Carmen Consoli ai Modena City Ramblers: ecco il 25° “Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty”

Carmen Consoli, Modena City Ramblers, Tonino Carotone, Casadilego e tanti altri per sei giornate a luglio
È davvero ricco e composito il cartellone della 25a edizione di “Voci per la libertà”, il festival che unisce musica e diritti umani a fianco di Amnesty International. Molti i protagonisti: da Carmen Consoli (vincitrice del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big) a ospiti di rilievo come Modena City Ramblers, Tonino Carotone e Casadilego; da alcuni degli artisti emergenti più rappresentativi delle passate edizioni del festival come Blindur, Do’Storieski, Assia Fiorillo e Adriana, agli otto semifinalisti in concorso quest’anno per il Premio Amnesty Italia nella sezione Emergenti.
Sei giornate, tra il 1° e il 24 luglio, per celebrare il quarto di secolo del festival musicale che chiama a raccolta artisti che si sono distinti per la loro sensibilità verso i diritti umani. Media partner ufficiale sarà Rai Radio1, una delle più seguite radio italiane.
Questi appuntamenti seguono il concerto tenutosi a Verona il 10 giugno nell’ambito della 37a Assemblea generale di Amnesty International Italia e le esibizioni all’interno del carcere di Rovigo il 21 giugno in occasione della giornata europea della musica, che hanno visto coinvolti artisti legati a Voci per la Libertà come Elisa Erin Bonomo, Chiara Patronella, Blindur e Michele Mud.
Nei primi due giorni del mese a Rovigo ci saranno ancora due serate dedicate alla condizione carceraria. Venerdì 1° luglio in Piazza Annonaria alle 21 la proiezione del documentario “Caine – Voci di donne dal carcere”, con l’autrice Amalia De Simone e una delle protagoniste, la cantautrice Assia Fiorillo, vincitrice nel 2020 del premio "Il migliore per noi" a Voci per la Libertà. Sabato 2 luglio alle 21 in Piazza Vittorio Emanuele II “Il carcere in Piazza – Voci per la Libertà in tour” con il concerto di Assia Fiorillo e quello di Tonino Carotone “Unplugged Experience”, un artista internazionale da sempre vicino ai temi del carcere che si proporrà in una versione intima, ma non per questo meno energica o genuina.
L’anteprima del festival vero e proprio sarà, come da diversi anni, ad Adria, con una serata che darà spazio a giovani artisti di talento. L’appuntamento è per sabato 16 luglio alle 21 in Piazza Cavour con Adriana, vincitrice Premio Giuria Popolare a Voci per la Libertà nel 2020; Edo, originario di Adria ed ex concorrente X Factor 2021; headliner sarà Casadilego, vincitrice di X Factor 2020, polistrumentista e interprete sopraffina, una voce e un carisma che rappresentano un unicum nell’attuale panorama musicale italiano.
Il clou della 25a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” sarà a Rosolina Mare dal 22 al 24 luglio, come da tradizione in Piazzale Europa, a pochi metri dalla spiaggia.
Si parte venerdì 22 luglio con la prima semifinale del Premio Amnesty Emergenti con CombLove (Ferrara) con “Heavy Bracelets”, Adolfo Durante & Gabriele Morini (Mantova/Roma) con “L’alieno”, Rumba de Bodas (Bologna) con “Isole” ed Eliachesuona (Bologna) con “Talpa dal muso stellato”. Ospite della serata Blindur, vincitore del Premio nel 2021, una delle realtà più premiate e riconosciute della scena alternativa dell’ultimo decennio.
Sabato 23 luglio nella seconda semifinale del concorso si affronteranno: Freakybea (Lucca) con “Sono tornata”, La Scelta (Roma) con “Ho guardato il cielo”, Le canzoni giuste (Pescara) con “Felici e contenti” e Lorenzo Lepore (Roma) con “Finalmente a casa”. Ospiti della serata i Do’Storieski, vincitori del Premio Amnesty Emergenti nel 2016 e da poco usciti con il loro sesto album, “In fuga”.
Domenica 24 luglio il gran finale con i migliori cinque artisti emergenti che si contenderanno il Premio Amnesty International Italia Emergenti e i due super ospiti Modena City Ramblers e Carmen Consoli. I primi tornano al festival dopo aver vinto nel 2005 il Premio Amnesty sezione Big con il brano “Ebano”. Carmen Consoli è invece la vincitrice del Premio Big di quest’anno (giunto alla 20a edizione) con il brano “L’uomo nero”, che parla con sarcasmo del sovranismo che porta alla violazione dei diritti umani. La cantautrice siciliana era già stata vincitrice nel 2010 con il brano “Mio zio” che raccontava di abusi sui minori.
Tutte le giornate inizieranno alle 18.30 con degli aperitivi tra musica e parole. Venerdì 22 si parte con la presentazione del volume “Storie di straordinaria fonia. Dagli studi Rca alle grandi produzioni live” di Foffo Bianchi, Francesca Gaudenzi, Duccio Pasqua (Bertoni Editore). Interverrà Duccio Pasqua (di Rai Radio 1) che dialogherà con Marcella Sullo ed Enrico Deregibus, con interventi musicali di Anna Luppi e Massimo Minotti.
Sabato 23 sarà la volta di “Note di Cronaca”, l’esordio discografico del giornalista Rai, direttore di Articolo21 e blogger de Il Fatto Quotidiano Stefano Corradino, che proporrà anche alcuni brani di questo album composto da sette canzoni ispirate a sette diverse storie di cronaca e attualità. L'autore ne parlerà con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
Domenica 24 il tradizionale incontro con il vincitore del Premio Amnesty International Italia sezione Big, quest’anno Carmen Consoli, che incontrerà assieme agli organizzatori il pubblico e i giornalisti.
A condurre le tre serate saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton.
Nelle prossime settimane verranno annunciate le mostre e le installazioni che completeranno il programma.
Tags
File.41: TolKins - intervista

“Karma Beach” è il primo lavoro del nuovo progetto del musicista e compositore milanese innamorato dell'oceano
“Karma Beach” (B4nana Records) è il nuovo singolo di TolKins. Un brano che rimanda a luoghi lontani e spiagge assolate in riva all’oceano e che, in fondo, non è importante chiedersi se esistano per davvero o siano frutto della nostra immaginazione.
Un viaggio leggero in luoghi interiori dove l’acqua è l’elemento dominante, dove il calore della spiaggia bagnata dal sole sotto i piedi scalzi racconta di una dimensione accogliente nella quale è possibile dialogare con se stessi lasciando fluire pensieri ed emozioni.
“Karma Beach è una canzone che rappresenta per me un nuovo inizio. E’ un luogo che non esiste, dove ognuno di noi fa i conti con sé stesso e con il proprio Karma” - spiega TolKins - “La spiaggia è da sempre un elemento per me importante e che rappresenta il “mio luogo” di riflessione, dove posso stare in pace con me stesso, con i miei angeli e con i miei demoni”.
"Karma Beach" è un brano elettro-pop che prende forma dalla chitarra acustica, quella dei tramonti che portano verso i falò della notte. Un brano che, nel corso della sua durata, si trasforma e viene esaltato dall’utilizzo di synth suadenti che accompagnano la voce comfortevole di Tolkins capace di infondere un po’ di calore anche nel mondo dell’ascoltatore.
Un viaggio leggero in luoghi interiori dove l’acqua è l’elemento dominante, dove il calore della spiaggia bagnata dal sole sotto i piedi scalzi racconta di una dimensione accogliente nella quale è possibile dialogare con se stessi lasciando fluire pensieri ed emozioni.
“Karma Beach è una canzone che rappresenta per me un nuovo inizio. E’ un luogo che non esiste, dove ognuno di noi fa i conti con sé stesso e con il proprio Karma” - spiega TolKins - “La spiaggia è da sempre un elemento per me importante e che rappresenta il “mio luogo” di riflessione, dove posso stare in pace con me stesso, con i miei angeli e con i miei demoni”.
"Karma Beach" è un brano elettro-pop che prende forma dalla chitarra acustica, quella dei tramonti che portano verso i falò della notte. Un brano che, nel corso della sua durata, si trasforma e viene esaltato dall’utilizzo di synth suadenti che accompagnano la voce comfortevole di Tolkins capace di infondere un po’ di calore anche nel mondo dell’ascoltatore.
La nostra intervista con Tolkins andrà in onda:
Giovedì 23 giugno alle 16:35 e lunedì 27 giugno alle 10:10.
Tags
File.41: Marsilio - intervista

"Dall'altra parte" è il singolo del giovane artista palermitano, che presenteremo nel nostro incontro
Marsilio è un giovane artista palermitano, appassionato di musica, scrittura e teatro.
Studia musica fin dalle scuole medie e nel 2015 vince, con la sua chitarra, un concorso per giovani musicisti organizzato dall'associazione “Collegium Ars Musica”.
Nel 2016 si avvicina alla cultura hip-hop e si innamora del rap, coltivando di pari passo la passione per la scrittura dei testi e per l’improvvisazione; si forma nelle jam, nelle battle di freestyle e di brani che si tengono a Palermo e nel resto della Sicilia.
Nel 2018 si aggiudica un posto nella semifinale della tappa siciliana del contest di freestyle "Tecniche Perfette" e nel 2021 ottiene un posto nella finale del concorso internazionale di scrittura "Premio InediTO - colline di Torino", per la sezione testo-canzone.
Ha diverse esperienze come rapper sul palco; tra le più importanti l'esibizione in apertura al concerto del rapper Christian "Picciotto" ai Candelai di Palermo (2019) e quella in occasione della "May Day", concerto tenutosi al Castello a Mare di Palermo nel maggio 2019, organizzato in sostegno della ONG Mediterranea, sotto la direzione artistica di Christian "Picciotto" e di Roy Paci.
Diverse sono le esperienze anche in ambito teatrale, come attore e non solo.
Tra le più importanti: nel 2016 è autore di musiche e testi delle canzoni per lo spettacolo "Gian Burrasca", con la regia di Rinaldo Clementi e la produzione di Silvana Di Salvo, Teatro Nuovo di Palermo; nel 2017 partecipa alla prima edizione del festival “Talè talè talìa, festival nazionale della legalità”, tenutosi al Teatro Garibaldi di Enna, e vince il premio di Miglior attore Protagonista.
Dal 2021 ad oggi conduce la sua vita su due binari paralleli ma – a suo modo di vedere – interscambiabili, essendo da un lato impegnato nella produzione musicale come membro dell’etichetta indipendente “Lo Stato dell’Arte” e dall’altro iscritto al corso di laurea in Lettere Classiche.
Studia musica fin dalle scuole medie e nel 2015 vince, con la sua chitarra, un concorso per giovani musicisti organizzato dall'associazione “Collegium Ars Musica”.
Nel 2016 si avvicina alla cultura hip-hop e si innamora del rap, coltivando di pari passo la passione per la scrittura dei testi e per l’improvvisazione; si forma nelle jam, nelle battle di freestyle e di brani che si tengono a Palermo e nel resto della Sicilia.
Nel 2018 si aggiudica un posto nella semifinale della tappa siciliana del contest di freestyle "Tecniche Perfette" e nel 2021 ottiene un posto nella finale del concorso internazionale di scrittura "Premio InediTO - colline di Torino", per la sezione testo-canzone.
Ha diverse esperienze come rapper sul palco; tra le più importanti l'esibizione in apertura al concerto del rapper Christian "Picciotto" ai Candelai di Palermo (2019) e quella in occasione della "May Day", concerto tenutosi al Castello a Mare di Palermo nel maggio 2019, organizzato in sostegno della ONG Mediterranea, sotto la direzione artistica di Christian "Picciotto" e di Roy Paci.
Diverse sono le esperienze anche in ambito teatrale, come attore e non solo.
Tra le più importanti: nel 2016 è autore di musiche e testi delle canzoni per lo spettacolo "Gian Burrasca", con la regia di Rinaldo Clementi e la produzione di Silvana Di Salvo, Teatro Nuovo di Palermo; nel 2017 partecipa alla prima edizione del festival “Talè talè talìa, festival nazionale della legalità”, tenutosi al Teatro Garibaldi di Enna, e vince il premio di Miglior attore Protagonista.
Dal 2021 ad oggi conduce la sua vita su due binari paralleli ma – a suo modo di vedere – interscambiabili, essendo da un lato impegnato nella produzione musicale come membro dell’etichetta indipendente “Lo Stato dell’Arte” e dall’altro iscritto al corso di laurea in Lettere Classiche.
“Dall'altra parte” è la narrazione di una storia vera di un migrante, che come tanti tenta - rischiando la vita - di entrare in Polonia attraverso il confine con la Bielorussia. In questa pagina di diario il rifugiato racconta dell’ostilità delle guardie di confine, del freddo, della mancanza di cibo e acqua.
La nostra intervista con Marsilio andrà in onda:
Mercoledì 22 giugno alle 16:35 e sabato 25 giugno alle 10:10.
File.41: Diamante - intervista

"Kafka" è il nuovo singolo della giovane band tutta al femminile
Diamante, è un progetto tutto al femminile nato dall’idea della cantautrice Noemi Bruno per ricreare uno spazio dove esprimersi senza censure, insieme a quattro musiciste (Noemi Bruno, Sara Maragna, Gaia Rampello, Daniela Origlia, Anna Muscatello) che curano il sound della band. Attraverso Diamante, si vuole veicolare un messaggio di libertà e forza che appartiene in modo imprescindibile all’essere donna.
"Kafka" è un brano che racconta la fine di una storia d'amore tra due donne. Quando una relazione giunge al capolinea, la delusione e il senso di inadeguatezza ci pervadono, rendendoci incapaci di agire. In alcuni casi, però, persino la semplice lettura di un libro può aiutarci a guardare avanti e a tramutare il dolore provato in qualcosa di passeggero. Come parole alla fine di una pagina che non ci resta che voltare.
Spiega la band a proposito del brano: “Kafka è quel mondo in cui ci si rifugia quando ciò che accade in torno a noi ci fa soffrire; è l'alternativa”.
La nostra intervista con Noemi Bruno di Diamante andrà in onda:
Martedì 21 giugno alle 16:35 e venerdì 24 giugno alle 10:10.
Tags
File.41: Marco Di Noia - intervista

"Camillevolt" è un brano ideato con gli studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano
Marco Di Noia è un cantautore e giornalista milanese, con due lauree in materie umanistiche e un dottorato in culture e letterature comparate, caratterizzato da una forte propensione alla sperimentazione, ai concept-album e una particolare voce di quasi quattro ottave di estensione vocale.
“Camillevolt”, scritta dallo stesso di Noia e arrangiata da Alberto Cutolo, rappresenta la conclusione di una ricerca che ha visto il cantautore milanese collaborare con i giovani designer del Laboratorio EDME della Scuola di Design del Politecnico di Milano al fine di creare una nuova e contemporanea maschera carnevalesca del capoluogo lombardo, sul modello della Commedia dell’Arte. La figura protagonista del brano, battezzata dagli studenti “Camillevolt” (che ispirandosi al dialetto milanese vuol dire “che ha mille volti”), ritrae una Milano caleidoscopica e frenetica, intersezione di suoni, colori e personaggi stereotipati.
«“Camillevolt” è una canzone figlia di un affascinante processo creativo condiviso –spiega Marco di Noia – Mi piaceva l’idea di partire dalla Commedia dell’Arte, come forma di spettacolo tradizionale in grado di raccontare l’Italia e le nostre città, ed arrivare ai nostri giorni, guardando, in questo caso, la città di Milano, con gli occhi di giovani studenti e utilizzando le forme descrittive del Design. È un progetto sperimentale in cui la canzone è parimenti considerata come forma di espressione artistica e mezzo di divulgazione culturale e ricerca scientifica».
La nostra intervista con Marco Di Noia andrà in onda:
Lunedì 20 giugno alle 16:35 e giovedì 23 giugno alle 10:10.