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Aprile 2022

Michael Bublé: "Higher" è il nuovo singolo

Michael Bublé

In onda in radio con la title track del suo nuovo album

Arriva in tutte le radio il singolo di Michael Bublé "Higher", title track del suo nuovo album.
La Warner Records ha celebrato in modo spettacolare l'attesissimo album con il videoclip del singolo "Higher", presentato fisicamente in anteprima dallo spazio!
Un aereo personalizzato "MB", creato dalla società britannica Sent Into Space, ha lanciato il video direttamente sul canale YouTube del plurivincitore di Grammy. L'operazione è stata il culmine di una campagna sui social media presentata in anteprima online.
"Questo è un sogno che si realizza. Sono sempre stato affascinato dallo spazio. Derek Hough ha diretto il video ed è una delle persone più talentuose in America in questo momento. Sento di aver fatto il miglior album della mia carriera e mi sembrava giusto presentare questo video dal posto più alto possibile", ha commentato Bublé.
Con una carriera che include quattro Grammy Awards, numerosi Juno awards, sei album multi-platino, tour mondiali sold out, oltre 14 miliardi di stream in tutto il mondo e un nuovo album che molti definiscono il suo migliore di sempre, "Higher" di Michael Bublé è pronto per il decollo... on air!!!
(comunicato Warner Music a cura di G. Mompellio)
 

File.41: Fernando Conte - intervista

Fernando Conte

Un grido di rivoluzione a favore della meritocrazia

Un brano dirompente che rompe ogni schema del bon-ton e del politically correct, creato con l’unico scopo di puntare i riflettori su dinamiche alle volte grottesche. “Mery”, questo è il titolo del singolo, si potrebbe definire impegnativo, sia per testo, che per musica. Sulle note di un genere elettro- swing, musicalmente frutto di studio e ricerca, si apre un testo singolare, che va letto in chiave assolutamente ironica e metaforica. Un arrangiamento iniziale, in bianco e nero, che richiama un momento di balli festosi, rotto dall’incalzare delle forti tinte del testo, ricco di parole apparentemente al vetriolo: una donna ben vestita e dal bell’aspetto ha sicuramente più possibilità di essere ascoltata rispetto a chi appare più sciatto e trasandato. Un certo appello al motto “l’abito non fa il monaco”, come partenza ilare e leggera, per parlare di un tema sentito e sofferto, oggi come ieri: la meritocrazia . «La Mery dov’è?» recita il ritornello, indicando con il nome “Mery” quel sistema meritocratico che non sempre premia giovani e meno giovani.
Studi e competenze non sono sempre sufficienti per raggiungere le meritate soddisfazioni. Capita che curriculum privi di competenze scavalchino i meritevoli, sol perché dotati di un biglietto da visita “ben referenziato”. Il brano urla la rabbia di chi vuole lavorare al meglio, senza scendere a compromessi. Inoltre, il testo di “Mery” cerca di dare voce, strappando un mortificato sorriso, a tutti i giovani costretti a lasciare il proprio Paese. Un brano complesso, che ha necessitato di nove mesi di tempo per essere prodotto. Una voce fuori dal coro, che vuole essere l’eco del coro stesso: non bisogna mollare mai!
A presentarlo con noi ci sarà il suo autore, Fernando Conte, in un'intervista che andrà in onda:
Giovedì 28 aprile alle 16:35 e lunedì 2 maggio alle 10:10.
 

File.41: iosonocorallo - intervista

iosonocorallo

“Minh Thai” è il nome del primo campione al mondo ad aver risolto il cubo di Rubik in 22.95 secondi

Con iosonocorallo, giovane artista pugliese, presentiamo “Minh Thai”. I temi trattati in “Minh Thai” sembrano apparentemente leggeri e superficiali, in realtà il racconto di una serata alcolica finita male diventa un pretesto per spogliarsi delle proprie insicurezze e mostrarsi all’altro per quello che si è, senza pudore e con la tranquillità di chi non teme di essere giudicato, assumendosi nel bene e nel male le responsabilità di ciò che è stato confessato. L’insolito titolo non è altro che il nome del primo campione al mondo ad aver risolto il cubo di Rubik in 22.95 secondi.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Guai alcolici e un cubo per risolverli”.
Il videoclip, realizzato da Roberto Amato e Mirko Barile, fondatori di “Frigobar Production”, rispecchia la storia del brano essendo stato realizzato all’interno di un club per mettere in scena una serata in discoteca dove si susseguono una serie di eventi. Il video si conclude con una scena che inquadra il cubo di Rubik, simbolo chiave del brano.
La nostra intervista con iosonocorallo andrà in onda:
Mercoledì 27 aprile alle 16:35 e sabato 30 aprile alle 10:10.
 

File.41: Vina Rose - intervista

Vina Rose

"Sweet Denial" è il singolo che descrive le dinamiche di una relazione noir

Vina Rose può vantare numerose collaborazioni con importanti nomi del panorama musicale italiano ed internazionale (Giorgia, Alexia, Andrea Bocelli, per citarne alcuni) oltre che la partecipazione a diverse trasmissioni televisive nazionali (da “Ballando con le stelle” a “Vietato Funari”, “Che tempo che fa”, “Festivalbar”, “Top of the Pop”) e collaborazioni con l'Orchestra di Sanremo, Radio Italia, Radio 105 e Radio 2. Dal 2006 al 2016 è stata stabilmente nel cast di Maurizio Crozza (“Crozza Italia/Crozza nel paese delle meraviglie” in onda su La7 dove riveste il ruolo di cantante e vocal coach dello show televisivo.
All’inizio dell’anno 2022 Vina si veste di una nuova grande soddisfazione musicale. Con il brano “Sweet Denial”, da Lei scritto e composto a Londra, si è qualificata al sesto posto alla prima edizione di Una Voce per San Marino, manifestazione che ha visto primeggiare Achille Lauro per rappresentare la Repubblica di San Marino al prossimo Eurovision Song Contest.
"Sweet Denial" (“Dolce negare”) descrive le dinamiche di una relazione noir intrisa di complicazioni. Una sorta di dipendenza emotiva ma non per questo meno desiderabile perché caratterizzata da una forte passione e desiderio, come descritto nel testo dove si parla di “attrazione fatale”. Quel dolce negare può essere paragonato ad una droga della quale non si riesce a fare a meno, anche sapendo quanto può essere nociva per la propria salute a lungo termine.
Il videoclip si articola in quattro scene principali che descrivono la relazione tra un uomo e una donna e, in modo metaforico, il loro rapporto di dipendenza emotiva dal quale risulta difficile staccarsi.
Abbiamo incontrato Vina Rose per un'intervista che andrà in onda:
Martedì 26 aprile alle 16:35 e venerdì 29 aprile alle 10:10.
 

Carmen Consoli vince il Premio Amnesty nella sezione Big con “L’uomo nero”

Carmen Consoli - VxL 2022

La premiazione nella serata finale del Festival “Voci per la Libertà” in programma dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (RO)

Carmen Consoli con “L’uomo nero” si aggiudica il Premio Amnesty International Italia 2022 nella sezione riservata ai big della canzone italiana. È la sua seconda vittoria, che coincide con la ventesima edizione del Premio e con la venticinquesima del festival che lo ospita, “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”. Il brano vincitore, “L’uomo nero”, è contenuto nell’album “Volevo fare la rockstar” e parla con sarcasmo del sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani. La cantautrice siciliana era già stata vincitrice nel 2010 con il brano “Mio zio” che narrava di abusi sui minori.
La premiazione avverrà domenica 24 luglio durante la serata finale del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, che si terrà dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) e di cui saranno prossimamente annunciati gli ospiti. Durante le serate sono in programma le semifinali e le finali della sezione emergenti del Premio Amnesty, il cui bando, consultabile sul sito www.vociperlaliberta.it, rimane aperto fino al 30 aprile.
Confermata anche quest’anno la media partnership con Rai Radio1, una delle più seguite radio italiane, che affiancherà il festival in questa venticinquesima edizione.
Ecco le parole di Carmen Consoli all’annuncio del premio: “Alcuni Führer tornano dall’inferno trasformando questa terra nel loro e nel nostro inferno. Nella Storia si riaffermano personaggi banali ma scaltri, decisionisti arroganti con scarsa inclinazione verso il dubbio e il confronto, sordi alle voci altrui ma con un timbro altisonante nella propria voce, violenti nei gesti e nelle parole. Tornano e ritornano e il mio ‘uomo nero’ è solo un’invenzione, un esempio ipotetico e patetico, ridicolo e temibile; o almeno che io temo moltissimo. Come continuo a temere il pensiero che i nostri vicini di casa, i nostri coinquilini o anche noi stessi potremmo macchiarci dei crimini più efferati per esserci lasciati scivolare in un tempo senza memoria, incapaci di dare spazio al confronto, alla riflessione e al ricordo, sopraffatti dalla nostra stessa inedia. E quindi ringrazio sinceramente Amnesty e Voci per la Libertà per questo premio, ma soprattutto li ringrazio per impegnarsi da oltre 60 anni perché – difendendo appassionatamente, sempre e ovunque, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo - ci ricordano che tutti gli esseri umani “sono dotati di ragione e coscienza”, sono “liberi e uguali in dignità e diritti (art.1)”.
 
Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia, ha affermato: ‘Siamo felici che il ventesimo premio di Amnesty International Italia alla migliore canzone per i diritti umani torni ad essere assegnato a Carmen Consoli, che già l'aveva meritato nel 2010 con 'Mio zio'. 'L'uomo nero' denuncia le narrative sovraniste, velenose e divisive, che in questi anni sono diventate purtroppo popolari in molti stati, Italia compresa. Con sarcasmo, Consoli ci mette in guardia da quello che può succedere senza la cultura, la conoscenza dell'altro e il rispetto dei diritti umani’.
 
Gli altri finalisti erano: 99Posse con “Nero su bianco”, Caparezza feat. Mishel Domenssain con “El sendero”, Federica Carta & Mydrama con “Tocca a me”, Cristina Donà con “Distratti”, Gang con “Dago”, Mahmood con “Icaro è libero”, Mannarino con “Congo”, Ermal Meta con “Nina e Sara”, Erica Mou con “Cinema”.
 

File.41: Antony - intervista

Antony

Un pop orecchiabile per cantare il ricordo di un amore

Antony è un artista torinese con spiccate origini siciliane. Il suo percorso artistico nasce nel 1996 come cantante sull’emittente televisiva Teletime partecipando al programma “Torino in festival”.
Nel 2011 studia canto presso Opera World con la vocal coach e soprano Anna Maria Pirozzi. Nel 2015 partecipa alle audizioni di X Factor con un singolo originale. Nel 2017 partecipa ad Area Sanremo tour arrivando fino alle finali interregionali al Pirellone a Milano. Nel 2019 partecipa a Casa Sanremo tour esibendosi sul palco delle Gru Village.
"Ricorderai" è il suo nuovo singolo. Ricordare i momenti trascorsi insieme, l’amore, la bellezza di un tempo passato che resta solo nella memoria di chi lo ha vissuto. È questo il senso del nuovo singolo del cantautore torinese che sceglie le melodie pop per raccontare una vicenda personale.
Le influenze sonore si ritrovano nelle dinamiche fra batteria e chitarra elettrica che generano il mood volutamente brioso e spensierato nato dalla collaborazione con Max Mungari e il paroliere Gaetano Capitano.
La nostra intervista con Antony andrà in onda:
Venerdì 22 aprile alle 16:35 e martedì 26 aprile alle 10:10.
 

Gianna Nannini: sul palco il 28 maggio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze

Gianna Nannini

Con lei sul palco una band di rara eccellenza e tanti ospiti

Comincia il conto alla rovescia per il grande concerto di GIANNA NANNINI il 28 maggio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze!
Un evento unico in cui la rocker sarà accompagnata da una band di rara eccellenza e condividerà il palco con amici e colleghi: ARIETE, LOREDANA BERTÈ, COEZ, CARMEN CONSOLI, LITFIBA, ENRICO NIGIOTTI, ROSA CHEMICAL e SPERANZA.
Questo concerto scatenerà ancora una volta tutta l’energia di una vera… Gianna da stadio!
Le prevendite sono disponibili su Ticketone e sui circuiti di prevendita abituali.
In queste settimane Gianna Nannini è in tour nei teatri d’Italia con la sua band “LABAND” e la direzione musicale di Davide Tagliapietra, per un pieno di amore per i suoi fan, un assaggio della sua grinta rock’n’roll, in vista delle sorprese che sta preparando per il concerto di Firenze. Sono previste anche 4 date all’estero prima dell’evento fiorentino, a partire dal 27 aprile: LondraLussemburgoParigi e BruxellesQui il calendario completo.  
Queste le prossime date di “In Teatro Tour 2022”:
8 maggio: TORINO – TEATRO COLOSSEO (sono validi i biglietti del 28 novembre 2021 al Pala Alpitour di Torino)
9 maggio: TORINO – TEATRO COLOSSEO (sono validi i biglietti del 28 novembre 2021 al Pala Alpitour di Torino)
10 maggio: BOLOGNA – EUROPAUDITORIUM (sono validi i biglietti del 31 marzo 2022 all’Europauditorium)
13 maggio: MILANO – TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI (sono validi i biglietti del 27 novembre 2021 al Mediolanum Forum di Assago, Milano)
14 maggio: MILANO – TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI (sono validi i biglietti del 27 novembre 2021 al Mediolanum Forum di Assago, Milano)
16 maggio: NAPOLI – TEATRO AUGUSTEO (sono validi i biglietti del 14 marzo 2022 al Teatro Augusteo e del 19 novembre 2021 al Pala Partenope di Napoli)
18 maggio: BARI – TEATRO TEAM (sono validi i biglietti del 19 marzo 2022 al Teatro Team e del 16 novembre 2021 al Pala Florio di Bari)
20 maggio: CATANIA – TEATRO METROPOLITAN (sono validi i biglietti del 17 marzo 2022 al Teatro Metropolitan e del 13 novembre 2021 al Pala Catania di Catania)
22 novembre: TRIESTE – TEATRO ROSSETTI (sono validi i biglietti del 28 marzo 2022 al Teatro Rossetti)
25 novembre: BRESCIA – TEATRO DIS_PLAY (sono validi i biglietti del 26 marzo 2022 al Teatro Dis_Play)
26 novembre: MANTOVA – GRANA PADANO THEATRE (sono validi i biglietti del 25 marzo 2022 al Grana Padano Theatre)
28 novembre GENOVA - TEATRO CARLO FELICE (sono validi i biglietti del 1 marzo 2022 al Teatro Carlo Felice)
(comunicato Parole & Dintorni a cura di M. Falcon)
 

File.41: Eusebio Martinelli Gipsy OrkeStar - intervista

Eusebio Martinelli Gipsy OrkeStar

Il racconto in musica del bisogno di arrivare a un "crash": spegnere il cervello e godersi un po’ di pace

"Iguana crash" è il singolo che segna, insieme all’album "SBAM!" da cui è estratto, una nuova direzione e un nuovo inizio per la EMGO, acronimo di Eusebio Martinelli Gipsy OrkeStar.
Il crash è “uno stato della mente”, un cortocircuito che nasce spontaneamente nei momenti più inaspettati: ad una festa, a pranzo con gli amici, a scuola o al lavoro.
È un momento di riflessione interiore, di abbandono, di contemplazione del vuoto, anche di meditazione.
Nel mondo dell’iperstimolazione, dell’iper-informazione, della performance, dello stare sul pezzo, il crash rappresenta la risposta della nostra mente che decide di prendersi delle pause contemplative e di godersi la comfort zone.
Iguana crash è un concetto filosofico che ci spinge all’emancipazione dalle aspettative altrui, ci lascia liberi, anche di interpretarlo; è sospensione del giudizio, proprio e altrui, niente sensi di colpa, niente disagio mentre gli altri ridono e si divertono.
Il punto è non lasciarsi intimorire, non sentirsi in imbarazzo, non vivere male il crash, ma abbracciarlo e lasciare che emerga.
EMGO nasce dalla mente di Eusebio Martinelli, che dopo una lunga carriera in collaborazione con grandi artisti (Capossela, Bregovich, Negramaro, Sud Sound System, Biagio Antonacci, Modena City Ramblers, Calexico, Demo Morselli, Mark Ribot, Kocani Orkestar e tanti altri) decide di concentrare la sua solida esperienza nel progetto che da ormai 10 anni infiamma le piazze e i festival di tutta Italia ed Europa.
Con i primi tre album, la band dà vita a importanti collaborazioni e tour, arrivando ad attraversare tutti i Paesi europei, da Marsiglia a San Pietroburgo.
“SBAM!”, in uscita nel 2022, segna una svolta nel sound e nel mindset della band, che si rinnova e trova il suo nucleo operativo nel trio Eusebio Martinelli, Giuseppe Tortorelli (Joe Pantera) e Jacopo Tommasoni (Jack Citronella).
Insieme, i tre scrivono, arrangiano e producono quello che definiscono “il disco della vita”, della ripartenza post covid, dei futuri concerti e della nascita di un figlio per Eusebio.
La nostra intervista con Eusebio Martinelli della EMGO andrà in onda:
Mercoledì 20 aprile alle 16:35 e sabato 23 aprile alle 10:10.
 

File.41: Ami - intervista

“Rompere il silenzio” è il secondo singolo dell'artista romana

Il secondo singolo di Ami, “Rompere il silenzio” (Lead Records/distribuzione Pirames International) arriva come sequel perfetto del suo singolo d’esordio “La maschera” (Novembre 2021). Un brano che l’artista romana dedica a se stessa perché “Non esiste momento migliore della musica da potermi dedicare”.
Un brano realizzato con la stessa squadra del primo, con il produttore Mario Zannini Quirini (Lead Records) e l’autrice Paola Angeli che hanno saputo interpretare lo stato d’animo di Ami e il messaggio che l’artista voleva trasmettere al pubblico.
«Con “Rompere il silenzio” sono riuscita a vivere appieno il caleidoscopio delle mie emozioni: paura, rabbia, gioia, divertimento, tristezza e molte altre ancora.» - Spiega Ami - «Il brano racconta di quando, - finalmente- ci si riesce a liberare della “maschera”, e si è pronti all’accettazione di una nuova persona con la quale iniziare un percorso di vita pieno di possibilità. È quel momento in cui ci sorprendiamo delle conseguenze emotive che scaturiscono da questo positivo incrocio di vite.»
Il brano è accompagnato da un testo classico italiano con gli arrangiamenti dal sound internazionale che strizzano l’occhio ad artiste del calibro di Bjork e Billie Eilish, catturando l’ascoltatore in un mix di ritmo e leggerezza.
La nostra intervista con Ami andrà in onda:
Martedì 19 aprile alle 16:35 e venerdì 22 aprile alle 10:10.
 

Premio Amnesty Emergenti: scadenza del bando prorogata al 30 aprile

Adolfo Durante & Gabriele Morini

Adolfo Durante & Gabriele Morini vincono intanto il Premio Amnesty Giovani ed entrano in semifinale

È stata prorogata al 30 aprile la scadenza del bando per il Premio Amnesty nella sezione Emergenti, lo storico concorso dedicato a canzoni che trattano temi legati ai diritti umani. Fra tutti gli iscritti verranno scelti otto artisti che si esibiranno nell’ambito della 25a edizione del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, che si terrà dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) e dove verrà decretato il vincitore.
Uno degli otto artisti è già stato scelto. Si tratta del duo Adolfo Durante & Gabriele Morini che si è aggiudicato con il brano “L’alieno” il Premio Amnesty Giovani, assegnato fra i primi iscritti al contest in base ai voti espressi dai giovani (under 35) di Amnesty International. In ogni caso, tutti i partecipanti al Premio Amnesty Giovani saranno comunque inclusi nella selezione complessiva fra tutti gli iscritti.
Al concorso possono partecipare cantautori e band con un brano in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. Testo e musica devono essere di propria produzione (anche se non inediti). In due serate di semifinale e una di finale gli artisti selezionati (a cui saranno assicurati vitto e alloggio) verranno valutati da una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti, che assegnerà il Premio Amnesty International Italia per la sezione Emergenti.
Grazie all’esperienza maturata in molti anni Voci per la Libertà offre molte opportunità agli artisti che arrivano in finale. Tutte le informazioni ed il bando sono reperibili sul sito.
Nelle prossime settimane sarà intanto annunciato il vincitore del Premio Amnesty nella sezione Big. Le nomination vedono in lizza: 99Posse con “Nero su bianco”, Caparezza feat. Mishel Domenssain con “El sendero”, Federica Carta & Mydrama con “Tocca a me”, Carmen Consoli con “L’uomo nero” , Cristina Donà con “Distratti”, Gang con “Dago”, Mahmood con “Icaro è libero”, Mannarino con “Congo”, Ermal Meta con “Nina e Sara”, Erica Mou con “Cinema”.
(comunicato Monferr'Autore)