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Gennaio 2022

Sanremo 2022: l'apertura

CS Sanremo 22 - 01
DIARIO (NON) DA SANREMO

Conferenza stampa di apertura del Festival numero 72

Prima conferenza stampa di Sanremo 2022. Nella Sala De Santis del Casinò sono presenti il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo, il direttore artistico e conduttore Amadeus e il Presidente del Casinò Adriano Battistotti.
Coletta: "C’è grande emozione, il desiderio di consegnare uno show che possa andare incontro ai bisogni primari. Il lavoro di Amadeus raggiunge una maturità significativa, nei testi e nelle musiche c’è un’espressione massima del Festival. Lo scorso anno siamo andati in direzione coraggiosa e quest’anno le canzoni rincorrono le voglia di leggerezza, di danzare, di incontrarci"
Biancheri: "Gli ultimi Festival sono stati complessi, dal 2020 avevamo avuto una grande partecipazione che purtroppo non è proseguita per le condizioni pandemiche. Questo è il festival della gioia. Si avverte un’atmosfera che da due anni non c’era più".
Amadeus, che invita subito alle domande, risponde sulla presenza di Fiorello: "Ero quasi convinto che non sarebbe venuto al Festival, ma lo conosco e da agosto lo stressavo. Fino alla settimana scorsa ero convinto che non sarebbe venuto e infatti avevo fatto preparare una sua sagoma. Alla fine sa che adoro l’imprevedibilità e mi ha detto: ma secondo te potevo lasciare il mio amico da solo?"
Gli ospiti: "Sveleremo gli ospiti strada facendo perché molti accordi si chiudono all’ultimo…".
Sui vincitori dell'anno scorso: “I Maneskin? Una cosa così non capitava dai tempi di Modugno. Auguro a chiunque vinca Sanremo questo successo”.
Il pubblico torna in sala: “L’improvvisazione senza pubblico è impossibile. Lo scorso anno avevamo solo gli orchestrali, erano loro il nostro pubblico. Quando hai un pubblico sarà più facile per tutti”.
Marco Mengoni all'Ariston? “Stiamo lavorando a più cose, non sono in grado di dire sì o no".
Se il conduttore si prende il Covid? “State qua con me dieci giorni finché non guarisco. Non c’è un piano B. Bisogna ottenere il massimo da quello che questa situazione ci permette”.
La presenza di Drusilla Foer: "Sono affascinato dal suo modo di essere elegante, ironica. Può essere una grande sorpresa di questo Festival o una conferma per chi l’ha già vista a teatro”.
La altre partner: “Ornella Muti è un'icona del cinema. Poi con una giovane promessa del cinema. La Giannetta mi è piaciuta subito quando è venuta da me a Soliti Ignoti. E’ lì che ho pensato di averla al festival. La Ferilli è ironica, divertente ed è la maniera migliore per chiudere il Festival”.
La durata delle serate: "Certo non finiremo a mezzanotte e mezzo. Non ho mai voluto il dopofestival e quello spazio l’ho incluso nel festival. Cercherò di avere un ritmo sostenuto ma non finiremo certamente prima dell’1.30“. Coletta aggiunge: "Chi inizia a vederlo lo guarda fino in fondo. La novità dei Festival di Amadeus è la fascia teen, ma questo non vuol dire che che visto che sono più giovani può durare di più”.
Su Covid e vaccini: “Non è previsto un momento sulla pandemia, dobbiamo parlare d’altro. Io sono apertamente favorevole ai vaccini, l’ho sempre detto, ma vorremmo andare oltre, già se ne parla abbastanza”.
Tutto è pronto per questo Festival numero 72.
(gm)
 

Al via il secondo Festival dell'era Covid

Sanremo 2022
DIARIO (NON) DA SANREMO

Una parvenza di normalità torna a Sanremo. Ci sarà il pubblico in sala, ma le restrizioni saranno ancora severe

Anche quest'anno non saremo in presenza a Sanremo. Le restrizioni dovute alla pandemia, hanno portato l'organizzazione del Festival a ridurre radicalmente le presenze degli inviati. Ancora una volta la Sala Stampa sarà per un numero ridotto di addetti ai lavori.
In sostanza, l'intera sala stampa "Lucio Dalla", presente sino al 2020 all'interno del Palafiori, non sarà attiva. I giornalisti di solito accreditati all'Ariston Roof, saranno ospitati all'interno del Casinò.
Quello che sta per partire è il secondo Festival dell'era Covid. Un Festival che di certo recupera del terreno rispetto alla totale chiusura dell'anno scorso. Non c'è alcuna zona rossa in città. Ci sarà il pubblico durante le serate dell'Ariston, a porre rimedio alle tristi serate con il teatro interamente vuote.
Ci sarà sicuramente più movimento per le strade di Sanremo, anche se di certo la caccia al vip sarà inutile: saranno tutti blindati all'interno degli alberghi ai quali non si potrà facilmente avvicinarsi. Annullati tutti gli eventi esterni, compresa quella da Piazza Colombo. Le stesse interviste con gli artisti non si terranno con conferenze stampa dal vivo, ma solo via Zoom e affini: i cantanti faranno la spola tra alberghi e Ariston e, al massimo, per qualche comparsata in televisione.
Con un po' di tristezza per non goderci di persona (per il secondo anno consecutivo) questa nuova edizione del Festival, seguiremo comunque la kermesse dalla televisione, cercando di raccontarla come possibile.
Anche quest'anno vi offriamo uno screenshot preso dalla fantastica webcam puntata verso il Teatro Ariston di via Matteotti.
(gm)
 

File.41: Kyunos - intervista

Kyunos

"Destino" è il singolo d'esordio del rapper

Un grafico, un disegnatore e un appassionato di Mix & Master in una sola persona. Nato a Napoli nel 2001, Luigi Pepe si approccia al rap da giovanissimo, cominciando dalle scuole medie. Successivamente, dal 2016 inizia il suo percorso fondando una crew, la Double Eight. É in questo periodo che nasce il nome Kyunos, fra un paio di schiaffi morali e viaggi mentali, che portano l'artista a trasformare il mondo che lo circonda in una visione parallela alla realtà. Nel mese di Gennaio 2022 pubblica per Indieffusione il suo primo singolo “Destino”, primo tassello di altri progetti a venire.
Il sound immersivo di “Destino” e la scelta di fondere due voci diverse all’interno del brano, da una parte quella dell’artista e, dall’altra, la voce femmine di Laura Francesca Russo, fa da sfondo al significato del testo. Kyunos, nonostante la sua giovane età, entra in un loop che gli consente una riflessione profonda. Siamo parte di un tutto che a volte rischia di deluderci per l’impossibilità di racchiuderlo entro i nostri schemi. Tutto ciò che viviamo nella nostra vita è, secondo l’artista, guidato dal dualismo tra due tipi di pensiero differenti che vivono in contrasto e che restano latenti dentro di noi finché non arrivano a scontrarsi. Uno scontro però fondamentale perché possa esserci l’evoluzione necessaria alla crescita della persona stessa che, diversamente, rimarrebbe bloccata dalle proprie ancore interiori.
La nostra intervista con Kyunos andrà in onda:
Lunedì 31 gennaio alle 16:35 e giovedì 3 febbraio alle 10:10.
 

Al via la XV edizione di Casa Sanremo

Casa Sanremo 2022
VERSO SANREMO

Apre ufficialmente le sue porte la Casa del Festival. Taglio del nastro alle 18 con Amadeus, direttore artistico e conduttore

Domenica 30 gennaio alle 18, presso il Palafiori, si terrà l’inaugurazione della quindicesima edizione di Casa Sanremo, l’hospitality ufficiale del Festival realizzata da Consorzio Gruppo Eventi in partnership con Rai Pubblicità.
Al taglio del nastro, con il patron Vincenzo Russolillo, presidente Consorzio Gruppo Eventi e Amadeus, direttore artistico e conduttore del 72° Festival di Sanremo, interverrà Alberto Biancheri, sindaco del Comune di Sanremo, alla presenza delle istituzioni. L’evento - che sarà condotto da Veronica Maya - sarà trasmesso in diretta streaming su Casa Sanremo TV (dall'app e dal sito) e sulla pagina Facebook di Casa Sanremo.
Emozionato come nel 2008” dichiara Vincenzo Russolillo, aggiungendo: “Con la stessa determinazione della prima edizione guardo con fiducia al futuro di Casa Sanremo facendo tesoro delle tante esperienze vissute in questi anni”.
Nel corso della settimana dell’edizione 2022, che prenderà ufficialmente il via lunedì 31 gennaio, un palinsesto ricco di appuntamenti culturali e letterari, format quotidiani con l’intervento di ospiti illustri e degli artisti in gara. Casa Sanremo TV prevede, infatti, appuntamenti quotidiani rinnovati e di grande successo, come i format “L’Italia in Vetrina”, condotto da Veronica Maya, e “Buongiorno Sanremo” condotto da Savino Zaba; oltre agli appuntamenti con gli artisti in gara, curati da Rockol, media partner di Casa Sanremo per il quarto anno; ancora, diversi saranno i contenuti legati al food e alle tradizioni dei tanti straordinari Territori protagonisti che rappresentano il valore aggiunto del nostro Bel Paese all’interno della Casa.
Il mondo culturale e letterario, come di consueto, girerà intorno a “Casa Sanremo Writers”, ambita vetrina di autori affermati e di successo, attraverso presentazioni e dibattiti, ma anche opportunità di visibilità per molti emergenti di qualità. Anche quest’anno Gruppo Eventi ha organizzato l’edizione 2022 di “Casa Sanremo Writers”, concorso letterario nazionale per opere edite a tema libero. La finale del Concorso si tiene al Palafiori di Sanremo dove, all’interno della più ampia cornice di eventi che è “Casa Sanremo”, i dieci finalisti hanno l’occasione di presentare i propri lavori nell’ambito salotto letterario della Città dei Fiori. Tra tutti i finalisti del Concorso verrà scelto un vincitore assoluto che si aggiudicherà la possibilità di promuovere la propria opera attraverso i canali ufficiali di “Casa Sanremo”. Presidente di giuria Laura Delli Colli, Giornalista e scrittrice, Presidente del SNGCI e del Festival Internazionale del Film di Roma. Ma non solo, quest’anno è stata ideata la sezione dedicata alle “Serie TV”. Testimonial d’eccezione e Presidente della Giuria per la nuova sezione è lo scrittore Maurizio de Giovanni: dalla sua penna sono nate alcune delle più seguite serie televisive targate RAI delle passate stagioni.
Quest’anno, inoltre, nel quindicesimo anniversario della sua creazione, si inserisce la partnership siglata tra Casa Sanremo e Save the Children, che consentirà di dedicare un’attenzione ai più piccoli nelle aree maggiormente disagiate per sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi a sostegno della campagna ‘Emergenza Bambini’. Sarà possibile donare al 45533 o attraverso la pagina web savethechildren.it/bambini, per dare cibo, scuola e protezione a tanti bambini nel mondo. D’altronde a Casa Sanremo la responsabilità sociale è sempre protagonista: grazie alle consolidate partnership strette con l'UNICEF, con la Polizia di Stato per “Una vita da social” e con i sostenitori di “Musica Contro le Mafie”.
Ancora una novità per festeggiare i 15 anni di attività: #unregaloperlamusica. Attraverso questa iniziativa, Casa Sanremo chiederà a tutti gli artisti protagonisti del 72° Festival della Canzone Italiana di donare un proprio capo d’abbigliamento o un proprio accessorio moda, possibilmente tra quelli indossati sul palco dell’Ariston. Al termine del Festival, tutti i capi raccolti saranno messi all’asta e l’intero ricavato sarà donato a sostegno delle maestranze del comparto musicale.
La 15esima edizione di Casa Sanremo porta con sé un’importante novità grazie al Moneyviz Privè uno spazio in cui esperti di blockchain e del mondo della finanza più tradizionale parleranno al grande pubblico di questi temi sempre più attuali, in modo semplice e comprensibile anche ai meno esperti. Gabriele Del Mese e Vincenzo Pone di Moneyviz, Gianluca Grossi di Criptovaluta.it e Davide Marciano di Affari Miei si alterneranno per discutere con i vari ospiti di aspetti divulgativi, fiscali e legali del mondo crypto, di approfondimenti legati all’adozione di massa dell’ecosistema crypto e di riflessioni dedicate alla finanza personale e alla corretta gestione patrimoniale.
Per scoprire il programma di “Casa Sanremo” consultare il sito web www.casasanremo.it o installare gratuitamente l’app “Casa Sanremo” cercandola all’interno del Google Play Store (per dispositivi Android) oppure nell’Apple App Store (per iPhone o iPad).
(Credit foto: Iwan Palombi e Alessandro Zambianchi in occasione dello Shooting di Sorrisi e Canzoni TV)
 

File.41: Layz - intervista

Layz

Il giovane rapper ci presenta il singolo "Mille sbagli"

Mille sbagli” è il nuovo singolo del rapper Layz prodotto da PrezBeat. Il brano, per l’etichetta Stage One, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.
Il rapper Layz, nome d’arte di Lazzaro Zani, dopo il lancio del primo album che porta il suo nome, inizia il 2022 in rime con un nuovo singolo. “Mille sbagli” è un brano che ricorre a metafore per raccontare in prima persona un concetto che appartiene a tutti: gli errori. Alcuni di questi nascono per eccessi quotidiani, altri da decisioni non prese per paura, altri ancora dal timore di fare la cosa sbagliata, e a pagare spesso sono le persone a noi più care e più vicine, come i genitori, che l’artista cita nel brano.
Arriva però il momento in cui la vita ci presenta il conto e la cosa più difficile da fare, nella maggior parte dei casi, è chiedere scusa. Spesso è la stessa musica ad avere il potere di esorcizzare il male ed è lì che Layz trova il modo per farlo. 
La scrittura come mezzo per lasciare andare, permettendo alle parole di scorrere da sole, senza forzarne l’arrivo. Scrivere, per Layz, significa infatti riuscire ad esternare ciò che a parole gli risulta difficile, se non impossibile. Un rimedio che arriva dalla sua capacità di fermarsi e guardarsi dentro per creare un disegno fatto di parole che lo rappresenta in tutto e per tutto.
La frase che chiude il brano, “Resterò per sempre qui”, è un manifesto: nonostante gli errori e la giungla quotidiana in cui ci si ritrova, la sua strada l’ha già segnata e non ha intenzione di cambiarla.
A livello di sound, con Mille sbagli, complice l’utilizzo del pianoforte, Layz esce dalla sua zona di comfort, andando a cercare sonorità morbide e intense che fanno da sfondo alle liriche introspettive del pezzo.
La nostra intervista con Layz andrà in onda:
Venerdì 28 gennaio alle 16:35 e martedì 1 febbraio alle 10:10.
 

File.41: Manitoba - intervista

Manitoba - Pesci

"Pesci" è il nuovo singolo che ascolteremo con Filippo Santini

I Manitoba tornano con "Pesci", un brano divertente e fresco che rappresenta appieno il loro modo di fare musica. Il singolo porta con sé, oltre alla leggerezza, diversi spunti di riflessione: dalla realtà – a volte superficiale - che ci circonda, alla condizione umana, fino alla voglia e la necessità di restare uniti soprattutto nei momenti difficili. "Pesci" elogia inoltre la diversità, ricordando che nonostante le differenze “nuotiamo tutti nello stesso mare”.
“Siamo pesci che ballano a tempo sullo stesso beat come in un grande musical. Tutti insieme, un solo destino.Tanti pesci, un grande mare”.
Manitoba è un progetto nato a Firenze alla fine del 2015. Filippo Santini e Giorgia Rossi Monti si conoscono dall’infanzia, ben dodici estati a giocare spensierati sul bagnasciuga di Baratti, vicino Piombino. Gli ascolti onnivori dei due ragazzi li porteranno a comporre quel mix di elettronica, garage e dream-pop, che costituisce il codice sonoro della formazione assieme ad un innovativo approccio nella stesura delle linee melodiche vocali.
Dopo aver calcato tanti palchi in tutta Italia, i Manitoba decidono, nel 2019, di mettersi al lavorare su nuove canzoni.
L’anno successivo i Manitoba, decidono di accettare la proposta di partecipare alla quattordicesima edizione del programma X-Factor, dove i ragazzi hanno presentato il loro singolo "La domenica" (un milione e mezzo di ascolti su Spotify, prodotta da Manuel Agnelli) e hanno scritto "Stare bene" (sempre prodotto da Manuel Agnelli) singolo uscito nel dicembre 2020.
A dicembre 2021 il duo pronto a tornare con il nuovo singolo “Pesci”.
La nostra intervista con Filippo Santini dei Manitoba andrà in onda:
Mercoledì 26 gennaio alle 16:35 e sabato 29 gennaio alle 10:10.
 

Giovanni Truppi: conferenza stampa

Giovanni Truppi

Conferenza stampa per presentare “Tuo padre, mia madre, Lucia”

Lo scorso sabato 22, Giovanni Truppi ha tenuto una conferenza stampa per parlare della sua partecipazione al 72° Festival di Sanremo con il brano “Tuo padre, mia madre, Lucia”, canzone scritta con la collaborazione di Gino Pacifico e Niccolò Contessa.
Il cantautore ha confessato di aver sentito l'esigenza di confrontarsi con altri autori e il brano nasce proprio da questa scelta. “Tuo padre, mia madre, Lucia” racconta  del momento di passaggio tra innamoramento e inizio di un rapporto, quando i rischi aumentano e ci si deve percepire il mondo esterno in coppia. Il pezzo è nato "mentre passeggiavo per Bologna e poi ci ho lavorato molto. Ho fatto delle sessioni separate con Gino e Nicolò" .
Truppi porterà inoltre sul palco dell'Ariston, nella serata di venerdì 4 febbraio dedicata alle cover il brano “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André, eseguita insieme a Vinicio Capossela. "Capossela è uno degli artisti che più sono stati un riferimento per me. Mi spaventa anche portare un pezzo così importante sul palco".
L'utilizzo dell'orchestra "mi viene molto naturale e la vivo come una bellissima esperienza".
Sul fatto di essere un outsider al Festival, il cantautore dice:  "Vivo con abbastanza tormento interiore il momento prima di un'esibizione, ma fa parte del mio lavoro, cerco di non pensarci più di tanto per non sentirmi sotto pressione".
Ti ha cercato il Festival o l'hai cercato tu? "L'ho cercato io perché la casa discografica mi ha chiesto se avevo una canzone da portare a Sanremo".
Qual è il tuo rapporto con il Festival? "Nella prima infanzia non ne ho avuto, non era seguito a casa. Dalle medie in poi invece l'ho sempre seguito con interesse e divertimento. Spesso l'ho visto con amici, c'era un po' di goliardia. Ho insegnato canto e attraverso quelli che venivano a lezione conoscevo molte canzoni presentate al Festival e molte ho dovutro impararle. La canzone alla quale sono più legato è Perdere l'amore di Ranieri e l'atterraggio dei Quintorigo con Rospo".
Dopo Sanremo uscirà la prima raccolta di Giovanni Truppi, “Tutto l'universo”, un ritratto d'artista attraverso quindici canzoni tra le più rappresentative della carriera del cantautore. "La scelta delle canzoni da inserire non è stata facile. Ho cercato di individuare quelle che mi raccontavano meglio, anche per si chi si avvicina alla mia scrittura per la prima volta. L'ordine non è cronologico".
Tra i colleghi che saranno con te sul palco, con chi trovi una reciprocità artistica interessante? "Sono una grande appassionato della musica di Dargen D'Amico. Mi piace anche il lavoro de La Rappresentante di Lista. Questi sono gli artisti che sento più affini. Recentemente ho ascoltato il disco di Ditonellapiaga e mi è molto piaciuto. Mi piace molto il lavoro di Fabrizio Moro. Lo sento meno affine, ma è un autore che stimo molto".
 

File.41: Numa - intervista

Numa - 6 TU

"6 TU" è una potente lanterna che illumina ogni oscurità

Incontriamo per un'intervista Numa, che ci presenterà il suo ultimo singolo "6 TU", testo di Numa, musica di Numa e Phil Palmer, che ne ha curato anche l’arrangiamento con Max Minoia per la Palmer House Production / Promised Land.
Cantautrice, autrice e produttrice, Numa è la cantante pop del self empowerment (consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità) e con il suo sedicesimo singolo anticipa l’uscita del nuovo album.
Promotrice del Pensiero Positivo, ancora una volta firma un testo importante, con parole semplici e un ritmo irresistibile, con il proposito di arrivare a tutti, nessuno escluso.
"6 TU" parla della capacità che abbiamo, insita in noi, di superare i nostri limiti e di come le emozioni ci aiutino a trovare la forza per realizzare i desideri. Un'opportunità per immaginare e vedere il futuro con “gli occhi di un bambino”, quel bambino che è ancora dentro di noi.
“Ho scritto questo brano, in un momento in cui stavo malissimo e ho creduto, davvero, di crollare. Ancora una volta, ho fatto appello al mio mondo interiore, dove ho trovato, non solo conforto, ma anche le risposte. Mi sentivo molto vulnerabile e ho chiesto aiuto alla bambina che è in me; lei mi ha ricordato quanto fosse magica e viva dentro di me. Mi ha ricordato quali fossero le cose che mi facevano sentire felice come cantare, fare musica e vivere la condivisione con gli altri. Ho una fotografia, che tengo sempre con me, dove NUMA bambina mi ricorda la sua presenza: con lei parlo e mi confronto, ritrovando la strada per ripartire. Quel bambino che siamo stati, è ancora lì, dobbiamo solo abbracciarlo e saperlo ascoltare”.
Numa è così: fuoco puro, anima e cuore. Nel videoclip che accompagna la canzone, diretto da Luca Bizzi con stile cinematografico e raffinato, il rosso è il “fil rouge” a condurla attraverso la bellezza dell’Italia, seminando sorrisi, dialogando con la musica che per lei è gioia, libertà, fratellanza, amore, ma anche tanta responsabilità.
Il brano, con un ritmo che sprigiona allegria spaziando tra atmosfere anni ’80 ed un pizzico di rock, è stato suonato da grandi musicisti e produttori internazionali come: Trevor Horn al basso (Buggles - Video Killed the radio Star; Yes, David Bowie, Annie Lennox, Paul McCartney, Robbie Williams); Phil Palmer alle chitarre (Dire Straits, Eric Clapton, George Michael e tanti altri); Steve Ferrone alle batterie (Tom Petty, Michael Jackson). Hanno collaborato anche: Eric Thorngren (ET) - ingegnere del suono per le registrazioni presso lo Studio The LBC Mix Room a Los Angeles; Valentina Ducros, Cristiano Turrini (Cori).
La nostra intervista con Numa andrà in onda:
Martedì 25 gennaio alle 16:35 e venerdì 28 gennaio alle 10:10.
 

File.41: Erre Punto - intervista

Erre Punto

"Vecchia Roma" è il singolo d'esordio del rapper romano, estratto da "Punto de ritrovo"

Il giovane rapper e cantautore romano Erre Punto esordisce con il singolo “Vecchia Roma”, estratto dal primo disco “Punto de ritrovo” (AAR Music/Universal Music Italia), presente su tutti gli stores digitali dal 21 ottobre 2021.
Otto tracce nelle quali si alternano amicizia, amore, ambizione e ricordi dell’artista raccontati attraverso la sua grande capacità di storyteller dalle radici profondamente connesse alla romanità ma capace di parlare a tutti rendendo coinvolgente il mondo che dipinge per l’ascoltatore anche più lontano dal suo contesto territoriale.
Erre Punto sceglie di mescolare suoni e stili, tra passato e presente e lo fa inserendo in questo brano uno stornello tra i più celebri della storia della vecchia Roma che nonna Nadia gli cantava sempre da bambino.
Il video del brano è stato recentemente proiettato in anteprima proprio nelle vie di Trastevere che rappresentano iconograficamente nel mondo intero l’essenza stessa di una città che in una manciata di decenni sembra davvero lontana da ciò che era.
La nostra intervista con Erre Punto andrà in onda:
Lunedì 24 gennaio alle 16:35 e giovedì 27 gennaio alle 10:10.