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Marzo 2021

File.41: Capitolo21 - intervista

Capitolo21

"G..." è il nuovo singolo del duo toscano, nostro ospite per un'intervista

I Capitolo21 nascono nel 2015 a Firenze da un’idea di Marcello Stride e Mattia Maccioni. In rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming c'è “G…”, il nuovo singolo che presenteranno con noi.
Un vero e proprio sfogo, un flusso libero di pensieri urlato così, in modo diretto e viscerale dalla testa ai polmoni: così potremmo definire “G…”.
Spiega la band a proposito del pezzo: «Questo nuovo singolo ha una sapore speciale per noi ed è veramente complesso racchiuderlo dentro a uno schema. E’ una canzone nata dalla necessità di tirare fuori qualcosa che aveva bisogno di essere tirato fuori, un pezzo di vita che andava in qualche modo raccontato. La canzone ha delle sonorità che si allontanano un po’ dal nostro percorso artistico e questa cosa non ci pesa perché non abbiamo voluto snaturare il pezzo per come è nato e soprattutto per il motivo per cui è nato, ci siamo fatti semplicemente trasportare dall’importanza emotiva di questo brano, senza schematizzarlo».
Il videoclip ufficiale di “G…”, diretto da Lorenzo Baldacci, è stato girato nella zona di Siena, più precisamente in una valle molto suggestiva rinominata “deserto senese”. Un vasto terreno che si distacca completamente dalla tipica flora toscana essendo caratterizzato per lo più da un terreno molto arido. Questo paesaggio si sposa a pieno con il mood della canzone, e la sequenza di immagini vede protagonisti i Capitolo21, solo loro due in mezzo a questo vastissimo paesaggio, come a sottolineare un vuoto difficile da colmare.
La nostra intervista con Marcello Stride dei Capitolo21 andrà in onda:
Lunedì 15 marzo alle 16:35 e giovedì 18 marzo alle 10:10.
 

Colapesce Dimartino primi in classifica

Colapesce Dimartino

Il brano, quarto a Sanremo, sta spopolando nelle radio e nel web, diventando un vero tormentone

"Musica leggerissima" del duo Colapesce Dimartino vince il virtuale Sanremo della radio, essendo la canzone più trasmessa dalle emittenti italiane, secondo la classifica di Earone. La canzone dei due cantautori siciliani è anche prima nella Top50 Italia di Spotify (conquistando anche la Top200 global), n.1 Top100 di Apple Music e n.1 nella classifica dei brani più ascoltati su Amazon Music
Seguono sul podio delle prime dieci canzoni passate dalle radio “Right Now” di Sophie and the Giants e “Fireworks” di Purple Disco Machine (feat. Moss Kena & The Knocks). Le canzoni sanremesi presenti in classifica sono “Chiamami per nome”, di Francesca Michielin e Fedez che si trova in settima posizione, mentre in nona c’è “Cuore amaro” di Gaia e in decima posizione “Glicine” di Noemi.
La canzone vincitrice del Festival di Sanremo “Zitti e buoni” dei Maneskin si trova all’undicesimo posto.
Ma "Musica leggerissima", arrivati quarti nella classifica finale del 71° Festival, è anche un fenomeno sul web e sui social, con milioni di interazioni e meme che ne fanno la canzone più virale di Sanremo e la più ricercata su Google. Nel videoclip, dedicato a Pippo Baudo, atmosfere surreali e cinematografiche, disco anni ’80 e citazioni sanremesi da Cavallo Pazzo al Maestro Beppe Vessicchio.
Nel frattempo, il 19 Marzo, uscirà “I Mortali²” (42 Records/Numero Uno), una nuova edizione, al quadrato, del primo album scritto interamente a quattro mani dai due artisti.
 

File.41: Liam - intervista

Liam

Il nuovo singolo del polistrumentista mestrino è "Città di carta"

Città di carta” è un brano nato dalla penna di Simone Vianello, in arte Liam, e Davide Caregnato (Care) , con la solita produzione di Highdom. La canzone presenta uno stile pop/rap/ indie con musicalità moderne, fresche e ampie che contribuiscono al coinvolgimento emotivo dell’ascoltatore. Il testo si riferisce a un desiderio, un sogno, qualcosa di prezioso a cui siamo legati mentalmente ed emotivamente e che, per questo, preserviamo con tutte le nostre forze. La continua ricerca di un ricordo, di un  rimpianto, di qualcosa che ha perso, porta Liam a rifugiarsi nuovamente in un testo malinconico, ma ottimista, ricolmo di speranza. 
Spiega Liam a proposito del brano«Una città di carta è una città inventata dai cartografi per rendere le proprie mappe inimitabili. Penso che ognuno tenga con sé una città di carta, dove ci sentiamo bene, dove ci sentiamo vivi. Ma al tempo stesso sappiamo che è troppo fragile per non volare via col vento, e troppo vulnerabile per non spezzarsi con la pioggia. Ma nonostante questo, ce la teniamo stretta sotto la giacca. Perché? Perché non ci interessa quanto essa possa essere fragile o vulnerabile. A noi interessa viverci a modo nostro, anche se piove, continuamente».
La nostra intervista con Liam andrà in onda:
Venerdì 12 marzo alle 16:35 e martedì 16 marzo alle 10:10.
 

Måneskin: in sei ore sold out il Mediolanum Forum

Måneskin
COMUNICATO STAMPA

"Zitti e buoni" al numero uno di tutte le classifiche digitali e 11 milioni di streaming

8 marzo 2021 –  Dopo la strabiliante vittoria alla 71ma edizione del Festival di Sanremo con il brano “Zitti e buoni”, in testa a tutte le classifiche digitali, i Måneskin - in sole sei ore -  annunciano un sold out da record al Mediolanum Forum di Milano (18 dicembre 2021) e raddoppiano con una seconda data ad Assago, prevista per domenica 19 dicembre 2021!!
Per la prima volta nei più importanti palazzetti italiani, i Måneskin, che faranno tappa anche al Palazzo dello Sport di Roma martedì 14 dicembre nel tour organizzato e prodotto da Vivo Concerti, porteranno live la loro rivoluzione rock presentando il secondo album “Teatro D’Ira – Vol. I” (in uscita il 19 marzo).
La band italiana più irriverente e provocatoria della scena musicale musicale, dopo aver trionfato al Festival, rappresenterà l’Italia all’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest, portando il brano “Zitti e Buoni”  che ha  raggiunto numeri strabilianti. 
L’inedito, scritto e composto dalla band,  in pochi giorni ha raggiunto 11 milioni di streaming , è primo su Spotify, conquistando posizione #52 della Chart Global, ed è in testa anche su Amazon Music, Apple Music, iTunes, inoltre il vinile autografato di “Teatro d’Ira - Vol. I” è già sold out su Amazon. 
Sul palco più prestigioso d’Italia i Måneskin hanno messo a nudo la loro identità e la loro anima, portando il loro rock spinto, senza compromessi e la loro rivoluzione continuerà dal vivo nel prossimo tour. “Zitti e buoni” ha la dimensione live nel suo dna, quella di cui gli artisti si sono nutriti attraversando l’Italia e l’Europa nel primo lungo tour di oltre 70 date sold out e dove non vedono l’ora di tornare.
Dopo l’album di debutto “Il ballo della vita”, doppio disco di platino, il gruppo pubblicherà il 19 marzo “Teatro d’ira – Vol. I” (disponibile in presave e preorder): il primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze, fra le quali quella, straordinaria, del Festival. Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dal singolo “Vent’anni” (disco di platino) che trova la sua prima estensione in “Teatro d’ira – Vol. I”. Un disco tutto suonato, registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70 e allo stesso tempo contemporaneo, capace di rappresentare lo stile della band. Il teatro, metafora in contrasto con l’ira del titolo, diventa lo scenario in cui questa prende forma. Non si tratta di una collera contro un bersaglio, ma di un’energia creativa che si ribella contro opprimenti stereotipi. Una catarsi che genera, grazie all’arte, una rinascita e un cambiamento in senso positivo.
In “Teatro d’ira – Vol. I” la band trova una nuova connotazione sonora per esprimere il proprio messaggio. Al centro della loro scala dei valori campeggia la libertà dalle sovrastrutture e dai filtri inutili, unita al desiderio di essere autentici. Un appello che si rivolge alla Generazione Z, ma che si allarga a tutto il pubblico: un invito a scrollarsi di dosso etichette preconfezionate per vivere appieno ed essere se stessi, senza paura del giudizio.
Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan hanno iniziato a esibirsi live da giovanissimi a Roma e hanno conquistato il pubblico, spazzando via stereotipi di genere, mescolando influenze e stili in un mix originalissimo, arrivando a collezionare oltre 16 dischi di platino e 5 dischi d’oro. Dopo la vittoria sul palco di Sanremo, i Måneskin sono pronti a suonare sul palco di due dei più importanti palazzetti italiani.
(comunicato Words For You a cura di B.Mannelli)
 

Sanremo 2021: per la finale 13 milioni nella prima parte con 49,9% di share

Sanremo CS Finale

In media ha ottenuto 10 milioni 715 mila spettatori con il 53.5% di share

Dopo la conferenza stampa alle 11:15 con i vincitori, la conferenza istituzionale sottolinea i successi dell'intero Festival a livello di ascolti, interazioni social e raccolta pubblicitaria.
Amadeus: "Sono felicissimo di tutta la settimana trascorsa. Come sapete non parlo di ascolti. Come non ero triste il primo giorno, non sono esaltato oggi. Ho sempre detto che sarebbe stato un Sanremo diverso dagli altri. Sarebbe banale parlarne oggi. Il fatto che ieri 13, 14 milioni di persone ci abbiano seguito, rende il nostro lavoro e tutto lo sforzo che c'è stato ancora più immenso e realizzarlo è stato un fatto incredibile. Sono orgoglioso di tutto quello che è accaduto. Faccio i complimenti agli artisti, sono certo che molti di loro saranno i big di domani".
Coletta: "Voglio ringraziare Amadeus perché ha avuto sempre equilibrio, pazienza, rispetto a ragionamenti altalenanti sulla possibilità di fare Sanremo o meno. Ha mantenuto sempre sobrietà e grande misura".
Fasulo: “Su 5800 tamponi, 9 sono risultati positivi. Il protocollo anti Covid ha funzionato”. E ancora: "Ascolti al 50% nella prima parte, nella seconda parte 63%. Picchi: in teste alle 21.36 con Fiorello che ricorda Dante, picco di share il 69% durante il ballo degli Urban Theory. La permanenza dimostra che il pubblico era disposto a seguire interamente la serata. C’è stato un lavoro di ringiovanimento sul target, l’auspicio è di tenercelo di casa questo target”.
Fiorello si collega telefonicamente: “Per ora ho sentito solo numeri pazzeschi ma poi ho letto cose che non combaciano, e mi chiedo: che cosa hanno visto? Ho letto addirittura ‘flop’ con 14 milioni di telespettatori. Che Sanremo hanno visto? Questa è l’esperienza più importante della mia vita, ho ricevuto tanti messaggi privati da colleghi comici. Chi fa il mio mestiere sa cos’è il pubblico, che fa parte dell’esibizione, ti guida, ti dice cosa devi fare. Se manca quello sei in difficoltà".
Amadeus si scusa per il mancato omaggio a Stefano D'Orazio che ha provocato lo sfogo di Roby Facchinetti. "Era previsto, anche perché si tratta di un amico. Nella concitazione della finale, purtroppo la cosa è saltata. Chiedo scusa personalmente".
Amadeus, inoltre, conferma al direttore Salini che l'anno prossimo non ci sarà. Invece: “L’evento estivo a Sanremo è una promessa che ho fatto. Mi sono spinto a dire sarebbe bello se a luglio di facesse un Sanremo estivo, senza la gara, ma una festa estiva”.
La sala stampa, attraverso il presidente Andrea Spinelli, si lamenta del fatto che molti giornali non hanno in prima pagina il vincitore per via dell'annuncio molto tardo. Ne nasce una piccola polemica con Amadeus.
 

I Måneskin vincono Sanremo 2021

Vittoria Maneskin

Secondo posto a Michielin & Fedez. Terzo Ermal Meta

Premio della Critica "Mia Martini" della Sala Stampa Roof: Willie Peyote
Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla": Colapesce Dimartino
Premio Miglior Testo "Sergio Bardotti":  Madame
Premio  Miglior Composizione Musicale "Giancarlo Bigazzi": Ermal Meta
 
Il rock, a sorpresa, vince la 71ma edizione del Festival della Canzone Italiana. Sono i Måneskin a trionfare all'Ariston, chiudendo con il loro personale successo questo complicato e indimenticabile Sanremo 2021.
La loro "Zitti e buoni" supera "Chiamami per nome" di Francesca Michielin e Fedez e "Un milione di cose da dirti" di Ermal Meta.
Cala il sipario su questo Festival dell'era Covid, che possiamo definire soprattutto un'"eroica" traversata lunga cinque giorni ad opera di Amadeus e Fiorello.
 

Sanremo 2021: classifica generale (posizioni 4 - 26)

La sfida finale è tra: Maneskin, Francesca Michielin e Fedez e Ermal Meta
 
 
 classifica generale
 
1.    -
2.    -
3.    -
4.    Colapesce Dimartino
5.    Irama
6.    Willie Peyote
7.    Annalisa
8.    Madame
9.    Orietta Berti
10.  Arisa
11.  La Rappresentante di Lista
12.  Extraliscio
13.  Lo Stato Sociale
14.  Noemi
15.  Malika Ayane
16.  Fulminacci
17.  Gazzè
18.  Fasma
19.  Gaia
20.  Coma_Cose
21.  Ghemon
22.  Renga
23.  Gio Evan
24.  Bugo
25.  Aiello
26.  Random

Sanremo 2021: la finale

Sanremo 2021 Finale

La lunga serata conclusiva per scoprire il vincitore dell'edizione numero 71 del Festival della Canzone Italiana

Ultima serata del 71° Festival, aperta dalla Banda della Marina Militare che suona l'inno nazionale
Amadeus guida con sicurezza questo epilogo (per ora) della sua direzione artistica dello show, assieme a Fiorello, Zlatan Ibrahimovic e Giovanna Botteri, signora di quest'ultima serata.
Come promesso e fortemente voluto da Fiorello, c'è l'omaggio a Little Tony con un medley dei suoi successi. "Auguro a chi verrà dopo di noi di avere il teatro pieno di pubblico e milioni di persone fuori. Ma vi deve andare male, ma male male!" - scherza lo showman.
L'ordine di uscita: Ghemon, Gaia, Irama, Gio Evan, Ermal Meta, Fulminacci, Francesco Renga, Extraliscio, Colapesce Dimartino, Malika Ayane, Fedez-Michielin, Willie Peyote, Orietta Berti, Arisa, Bugo, Maneskin, Madame, La Rappresentante di Lista, Annalisa, Coma_Cose, Lo Stato Sociale, Random, Max Gazzè, Noemi, Fasma, Aiello.
Gli ospiti: Serena Rossi (presenta il suo show "La canzone segreta"), Tecla Insolia (protagonista della fiction su Nada Malanima), Dardust, gli Urban Theory, Alberto Tomba e Federica Pellegrini. Gli ultimi due sportivi lanciano l'iniziativa per votare il logo delle Olimpiadi di Milano-Cortina.
Una delle regine della serata è stata sicuramente Ornella Vanoni: 86 anni e ancora regge un medely delle sue canzoni più famose con classe impareggiabile, senza contare la sua ironia unica. Unico scivolone è aver perso il tempo durante l'esecuzione live di "Un sorriso dentro al pianto", accompagnata al piano da Francesco Gabbani, ma alla divina Ornella si perdona tutto. 
Altro ospite musicale Umberto Tozzi, alla vigilia di un concerto in streaming (18 aprile) per sostenere i suoi musicisti: una serie di successi storici, da "Ti amo" a "Tu", da "Stella stai" a "Gloria", 
Per il momento «Sanremo Story» si sono Riccardo Fogli, Michele Zarrillo e Paolo Vallesi.
 
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File.41: Vincenzo Cairo - intervista

Vincenzo Cairo - Dimmi

"Dimmi" è il singolo che presenteremo con il giovane cantautore, che vanta grandissimi numeri sui social

Abbiamo incontrato Vincenzo Cairo, giovane artista di 20 anni che vive a Roma. Oltre alla passione per la musica, Vincenzo adora condividere se stesso tramite i propri canali social, come Instagram, dove conta più di 300 mila follower e TikTok dove ha raggiunto il milione di seguaci.
"Dimmi" è un pezzo che nasce da un sentimento vero. In sole due notti di scrittura. L’intento iniziale era proprio quello di esprimere sotto forma di versi e melodia, tutto ciò che girava nella testa di Vincenzo in quelle notti in cui, travolto da miliardi di pensieri non riusciva a dormire.
Tutta la canzone è in toni malinconici ma che in un certo senso danno l’idea di aver superato tutto questo. È una malinconia felice, che guarda al passato quello che c’è stato, ma con la felicità di essere andati avanti.
Spiega l’artista a proposito del suo nuovo inedito: «Mi piaceva anche l’idea che da una brutta esperienza potesse nascere un qualcosa di bello, in cui gli altri, magari nella mia stessa situazione, si sarebbero potuti immedesimare. La canzone si apre così, con l’immagine di chi, travolto da una marea di pensieri, non riesce a prendere sonno».
La nostra intervista con Vincenzo Cairo andrà in onda:
Lunedì 8 marzo alle 16:35 e giovedì 11 marzo alle 10:10.
 

Sanremo 2021: Amadeus esclude il ter

Sanremo CS 06
DIARIO (NON) DA SANREMO

11.115.000 spettatori per la quarta serata e 43,3% di share per la quarta serata di Sanremo 2021

Gli ascolti sono in crescita (11.115.000 spettatori per la quarta serata e 43,3% di share), pure non arrivando ai numeri record dell'anno scorso. La conferenza stampa quotidiana include anche Giovanna Botteri, protagonista femminile della serata finale.
Coletta: "Ancora in crescita l'ascolto dei giovani: è in corso un cambio generazionale della platea televisiva. Dobbiamo dare voce all'arte in tutte le sue forme e la fascia 14-24 per la musica è fondamentale". I risultati di ieri sono in linea con le serate del venerdì degli anni precedenti. Picchi: 21:34 con Annalisa di ascolti e share 00:30 con Irama. Oltre il 30% di interazioni social. Anche Capparelli di RaiPlay valuta positivamente i risultati, anche per la fruizione social.
Amadeus: "Siamo orgogliosi di questo Festival e per tutto quello che abbiamo fatto". Giovanna Botteri: "Sono più emozionata che a stare sotto le bombe". 
Arriva Achille Lauro: "Non c'è voglia di fare scalpore. Per me interpretare e scrivere le parole è la stessa cosa. Ho voluto pensare a un progetto molto più ampio della mia zona di confort. Siamo partiti dal glam rock, poi il rock & roll, il pop, il punk. Stasera chiudiamo con un omaggio all'orchestra classica".
Fasulo: ospiti Ornella Vanoni con Gabbani. Il momento storico sarà con Fogli, Zarrillo e Vallesi. Alberto Tomba e Federica Pellegrini lanceranno il sondaggio per decidere il logo delle Olimpiadi di Milano-Cortina.  Ci saranno anche Tecla Serena Rossi per le rispettive fiction.
Vota il televoto nella prima parte. Al termine sarà data la classifica dal posto 25 al 4. Il podio sarà votato dalle tre giurie (demoscopica, sala stampa e televoto) per proclamare il vincitore.
La notizia di maggior rilievo della mattina è che Amadeus esclude tassativamente che ci sarà un terzo Sanremo consecutivo.