Aprile 2020
File.41: Omär - intervista

"Ricominciare " è il singolo che segna il debutto dell'artista dall’identità ignota
Omär è la sintesi di un lungo percorso musicale ed è un progetto che affonda le sue radici nella fusione artistica di alternative-pop, soul e hip hop e che scaturisce da una necessità espressiva. Le sonorità miste sono la naturale evoluzione della sperimentazione negli anni di vari generi musicali, partendo dal pop, passando dalla black music, dal rock e dall'Edm. Lo scopo del progetto è la libertà di espressione attraverso la musica, che si traduce nella necessità di comunicare senza essere soggetti a giudizi di tipo estetico o etichette di alcun genere: da qui la scelta dell’artista di non rivelare – almeno, non subito – la sua identità. Il singolo di debutto di OMÄR si intitola “Ricominciare” e sarà disponibile in radio e sulle piattaforme digitali dal prossimo 17 aprile.
“Ricominciare” è un’aperta lettera di sfogo che racconta a un destinatario assente la difficoltà di riprendere in mano la propria vita in seguito a una frattura emotiva. Il sound è fresco e attuale, risultato di una fusione tra pop sperimentale, r’n’b e hip hop.
«Questo pezzo è nato - racconta Omär, autrice del brano - del bisogno di esprimermi senza limiti, senza etichette né mode, volevo parlare a me stessa e a quelli che mi ascoltano per davvero. La parola ricominciare presuppone sempre una fine, spesso dolorosa. Ma raccoglie anche un briciolo di speranza per un futuro migliore».
Il videoclip ufficiale di “Ricominciare”, diretto da Fulvio Bellanzin, racconta la canzone attraverso il dinamismo del ballerino di danza contemporanea Tiago Goulanin, che con i suoi movimenti riesce a enfatizzare le atmosfere del beat in un piano sequenza coinvolgente.
Abbiamo incontrato la misteriosa Omär per un'intervista che andrà in onda:
Giovedì 30 aprile alle 16:35 e lunedì 4 maggio alle 10:10.
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#ItalianAllStars4Life unisce gli artisti in un coro di speranza

COMUNICATO STAMPA
Oltre 50 artisti della musica italiana interpretano il brano di Rino Gaetano per raccogliere fondi a supporto della Croce Rossa Italiana
Milano, 28 Aprile 2020 - Amazon e le principali associazioni industriali del settore musicale italiano, AFI, FIMI e PMI, annunciano oggi il brano “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano interpretato da oltre 50 star della musica italiana a sostegno della Croce Rossa Italiana, a cui Amazon ha donato € 500.000 per dare il via all’iniziativa.
Alessandra Amoroso, Annalisa, Arisa, Baby K, Claudio Baglioni, Benji & Fede, Loredana Bertè, Boomdabash, Carl Brave, Michele Bravi, Bugo, Luca Carboni, Simone Cristicchi, Gigi D'Alessio, Cristina D'Avena, Fred De Palma, Diodato, Dolcenera, Elodie, Emma, Fedez, Giusy Ferreri, Fabri Fibra, Fiorello, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Il Volo, Izi, Paolo Jannacci, J-Ax, Emis Killa, Levante, Lo Stato Sociale, Fiorella Mannoia, Marracash, Marco Masini, Ermal Meta, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Nek, Noemi, Rita Pavone, Piero Pelù, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Pupo, Raf, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Samuel, Francesco Sarcina, Saturnino, Umberto Tozzi, Ornella Vanoni... e Alessandro Gaetano.
Sono questi gli artisti che hanno accettano la sfida e che si schierano, ancora una volta a fianco dei più fragili, registrando ‘a distanza’ una versione corale de “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano. Tra loro anche Alessandro Gaetano, nipote di Rino. Sarà possibile ascoltare il brano per la prima volta durante l’evento di lancio il giorno 7 maggio 2020 alle ore 18:00 su www.amazon.it/italianallstars4life. Numerosi di questi artisti parteciperanno all’appuntamento per raccontare il significato di questa iniziativa e per mandare un messaggio di vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti direttamente e indirettamente dal COVID-19.
La traccia sarà poi resa disponibile dalla mezzanotte dello stesso giorno ovunque. Tutti i diritti saranno devoluti alla CRI.
Il brano è stato, fin dai primi giorni di distanziamento sociale, la scelta popolare per poter far sentire che l'Italia c'è. Grazie alle strofe formate da frasi staccate che si susseguono una dopo l'altra, il brano si presta ad essere ‘ricomposto’ usando frammenti di audio inviati via web da ogni singolo cantante. L'idea di reincidere “Ma il cielo è sempre più blu” è nata dal giornalista musicale Franco Zanetti, che dal sito Rockol ha lanciato la proposta di riunire quante più voci per raccogliere fondi a sostegno della Croce Rossa Italiana. A rispondere alla chiamata sono stati subito Takagi & Ketra e Dardust, i produttori dei più grandi successi italiani degli ultimi anni, che hanno unito sorprendentemente artisti di generi e generazioni molto diverse, nell'impresa di produrre un brano corale senza precedenti, mixato da Pinaxa. La mobilitazione e la partecipazione degli artisti italiani non ha tardato a farsi sentire: la lista delle adesioni è davvero straordinaria.
Amazon promuove questa iniziativa con la donazione alla Croce Rossa Italiana, sostenendo “Il Tempo della Gentilezza”, progetto attraverso cui la CRI rafforza la capacità dei Comitati sul territorio di fornire assistenza sociale alle persone in condizioni di vulnerabilità (anziani, disabili, immunodepressi, senza dimora ecc), maggiormente esposte ai rischi dell’epidemia e alle conseguenze dell’isolamento, al fine di garantire loro l’accesso ai beni di prima necessità e fornire supporto sociale.
Chi lo desidera, può dare il proprio contributo alla Croce Rossa Italiana attraverso un pulsante per donare raggiungibile direttamente sul sito Amazon.it. È possibile effettuare donazioni anche di piccola entità, attraverso pochi click, senza effettuare acquisti. Le donazioni possono essere effettuate anche sul sito www.cri.it/donazioni-coronavirus (con la causale “CIELO BLU”).
File.41: Fulvio Effe - intervista

"L'istante di un brivido" è il brano che l'artista dedica al padre scomparso
Fulvio Effe nasce ad Acqui Terme (AL) nel 1984. Muove i suoi primi passi nel mondo della musica dall'età di 16 anni quando, affascinato da una vecchia chitarra del padre, inizia ad avvicinarsi allo strumento. Nello stesso anno fonda la band Mivanez, con la quale in pochi anni, riuscirà a raggiungere importanti traguardi come le due vittorie all'Accademia di Sanremo, la vittoria al festival di Saint Vincent nel 2006 e le aperture dei tour di Irene Grandi e degli Stadio (rispettivamente nel 2006 e 2007).
Nel 2020 pubblica, dopo 9 anni di assenza nel mercato discografico, “L'istante di un brivido”, brano dedicato al padre scomparso nel 2018. Alla registrazione del brano partecipano musicisti di spicco nazionale come Luca Colombo, storico chitarrista del festival di Sanremo.
Il brano, scritto in collaborazione con Daniele Urso, racconta infatti il dolore che deriva dalla perdita di un padre ma racchiude al contempo la speranza nel sapere di poterlo ritrovare, attraverso ricordi e sogni, in ogni momento.
La nostra intervista con Fulvio Effe andrà in onda:
Mercoledì 29 aprile alle 16:35 e sabato 2 maggio alle 10:10.
File.41: Salinitro - intervista

"Non mi rispondi" è il secondo singolo del cantautore siciliano
Emanuele Salinitro, in arte Salinitro, nasce a Gela, in Sicilia, il 2 ottobre 1990. Grazie alla passione per la musica nutrita da entrambi i genitori e all’ascolto della vasta collezione di dischi presenti in casa, Salinitro comprende fin dalla primissima adolescenza che la musica sarebbe stata parte integrante della sua vita. Inizia, così, a prendere alcune lezioni di piano, sostituite poi dalle lezioni di canto. Il canto, in particolare, si rivela il suo canale espressivo per eccellenza e cominciano a susseguirsi tutte quelle esperienze che contribuiscono alla formazione di un cantante: karaoke nei locali, concorsi canori locali e nazionali, serate dal vivo con musicisti. Successivamente, la voglia di crescere artisticamente avvicina Salinitro alla sfera compositiva grazie ad alcune lezioni di chitarra e, soprattutto, alla scrittura di testi.
L’incontro con il produttore artistico Fabrizio Grenghi nei Massive Arts Studios di Milano, avvenuto nel marzo 2019, apre un nuovo capitolo nel percorso musicale di Salinitro, trasformandolo in cantautore e rendendo possibile la pubblicazione di alcuni suoi brani.
L’incontro con il produttore artistico Fabrizio Grenghi nei Massive Arts Studios di Milano, avvenuto nel marzo 2019, apre un nuovo capitolo nel percorso musicale di Salinitro, trasformandolo in cantautore e rendendo possibile la pubblicazione di alcuni suoi brani.
"Non mi rispondi", secondo singolo del cantautore, esprime una reazione alla non volontà o all’impossibilità nel proseguire una relazione da parte di qualcuno a cui teniamo. Che si tratti di amore, di una semplice infatuazione o di un rapporto familiare, se dall’altra parte non c’è risposta a un certo punto è giusto lasciarsi tutto alle spalle.
L'intervista con Salinitro andrà in onda:
L'intervista con Salinitro andrà in onda:
Martedì 28 aprile alle 16:35 e venerdì 1 maggio alle 10:10.
File.41: SOS Save Our Souls - intervista

"Non mi fermare" è il nuovo singolo dall'album "Esse O Esse" della rock band
Gli SOS Save Our Souls nascono nel ’93 da un’idea di Bruco (Marco Ferri), voce ed autore.
“Non mi fermare”, terzo singolo estratto dall’ultimo album "Esse O Esse", è un brano che racconta di come i quattro componenti della band abbiano trasformato la loro passione in un lavoro: «Scrivere, provare, suonare dal vivo nonostante tutto, malgrado i tanti ostacoli che ti portano spesso ad allentare la presa. È impossibile arrendersi quando sogni e fantasia non hanno limiti» - dichiarano a proposito del brano.
Sulla scia di questo messaggio di risolutezza, assieme all’uscita di “Non mi fermare”, arriva anche la pubblicazione del pezzo inedito strumentale “Segnali”, i cui ricavi saranno destinati alle raccolte fondi del COM - Bassa Bergasmasca per gli Ospedali di Treviglio/Caravaggio e Romano di Lombardia e per la RSA – Anni Sereni di Treviglio.
Abbiamo incontrato Bruco, il leader del gruppo, per una intervista telefonica che andrà in onda:
Lunedì 27 aprile alle 16:35 e giovedì 30 aprile alle 10:10.
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“Festival Day”: i festival musicali italiani a raccolta per sostenere la musica

COMUNICATO STAMPA
Il 30 aprile assieme per sostenere il comparto musicale
I festival musicali italiani si mobilitano per sostenere la musica. Il 30 aprile infatti si svolgerà una intera giornata in diretta streaming su diverse pagine Facebook per sostenere il mondo dei festival e più in generale le imprese e i lavoratori del comparto musicale (oltre 10 mila imprese con oltre 60 mila addetti).
L’iniziativa, che prende il nome di “Festival Day”, nasce dal Mei – Meeting Etichette Indipendenti e dalla Rete dei Festival. In pochi giorni con il solo passaparola, prima ancora che venisse ufficializzata, ha già raccolto l’adesione di oltre cinquanta festival di ogni parte d’Italia, pilastri fondamentali per la diffusione della musica e piattaforma di scouting del Made in Italy musicale.
Il 30 aprile ogni festival avrà uno spazio nel quale presentarsi e presentare un proprio artista, così da realizzare nel corso della giornata un viaggio attraverso i festival di tutta l’Italia e le nuove musiche del nostro Paese. Inoltre, sarà possibile fare appelli per una raccolta fondi a sostegno della musica o di strutture sanitarie del proprio territorio.
La diretta streaming sarà sul portale www.sport2u.tv , rilanciata sulle pagine facebook di Mei, Rete dei Festival, Oasport, Oaplus e di tutti i festival coinvolti.
I festival che vogliono aderire, ma anche testate ed enti che vogliano proporsi come partner della giornata, possono scrivere a segreteria@materialimusicali.it ed in copia a maxdellapelle@gmail.com .
Ad oggi hanno aderito questi festival: Acqua e Vino, Afraka' Rock Festival, Biella Festival, Botteghe d'autore, Cantanti per passione, Capo Festival, Castelrock, Chez Donella, Cultural'mente Indipendente, Diatonic Festival, Europlà, Festival Ethnos - Divino Jazz Festival, Festival Voci D'oro, Folkest, Fuochi e d'intorni, Ghetto Nobile, Inedi To, Le Castella Tarantella Week, Lennon Festival, Mare e miniere, Materiali In Scena, Mazzarano World Fest, Mo'l'estate Spirit Festival, Musica è Lavoro Cisl, Musplan, Next Generation Festival, Orienteoccidente, Orzorock, Pem - Parole e musica in Monferrato, Premio Andrea Parodi, Premio Bianca D'Aponte, Premio Bindi, Premio Ciampi, Premio Corrado Castellari, Premio Giorgio Lo Cascio, Premio Manente, Premio Pigro, Premio Poggio Bustone, Premio Spazio D'autore, Radicamenti, Reno Splash Festival, Roccaling, Rock Targato Italia, Start Up Music Lab, Talent World Contest, Taranta e dintorni, Tarantasia, Tieni il palco, Torino Creativa, Uploadsounds, Varigotti Festival, Verona In Love, Voci per la libertà, Vox Day.
Durante la giornata del 30 aprile saranno inoltre coinvolti anche alcuni responsabili delle associazioni, delle imprese, dei lavoratori del settore musicale italiano per chiedere loro una fotografia sulla situazione della musica oggi in Italia, sugli interventi del governo e dei privati e sugli scenari futuri per il settore.
Il “Festival Day” fa seguito al successo di una iniziativa simile, “L’Italia in una stanza”, una due giorni di musica, sport e solidarietà svoltasi il 4 e 5 aprile per raccogliere fondi a favore della Protezione Civile ed ideata da OASport, OAPlus e MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti. Ha coinvolto, fra i tanti, Renzo Arbore in veste di testimonial, Paolo Belli & i Nomadi, Petra Magoni, Giovanni Gulino di Marta sui Tubi, Alberto Fortis, Francesco Baccini, Alberto Bertoli, gli Osanna e molti sportivi di nome.
(comunicato Monferr'Autore)
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File.41: Neno - intervista

Presentiamo "Meglio star da soli" il nuovo singolo di Stefano Farinetti di Amici 19
Stefano Farinetti, in arte Neno, nasce a Torino il 13 Novembre del 1998. Nel 2019 entra a far parte del talent show Amici di Maria De Filippi, distinguendosi per il suo timbro vocale caldo e intenso capace di interpretare con credibilità brani internazionali così come classici di Lucio Dalla e di altri artisti italiani. Il talento di Stefano colpisce sia pubblico, sia la critica chiamata a giudicare le esibizioni dei concorrenti nel corso delle puntate. Il percorso ad Amici si conclude per Stefano Farinetti nell’ultima puntata del pomeridiano, ad un passo dal serale del programma.
Uscito dalla scuola riprende il suo nome d’arte, Neno, e inizia a lavorare per costruire il suo futuro discografico.
Uscito dalla scuola riprende il suo nome d’arte, Neno, e inizia a lavorare per costruire il suo futuro discografico.
Con un testo irresistibile e una melodia accattivante, nel singolo “Meglio star da soli” Neno si immagina come in una sorta di “sliding doors”, riflettendo sulle conseguenze che questo gesto avrebbe su una relazione, nel momento in cui si fa i conti con i propri sbagli.
«”Meglio star da soli” è nata per caso in un pomeriggio dell’estate 2019. Stavo uscendo di casa per un appuntamento, arrivato alla macchina mi accorgo che avevo dimenticato le chiavi in camera, allora rientro in casa, ma mentre sto per uscire di nuovo, l’occhio cade sulla mia chitarra e d’impulso inizio a suonare. Così mi sono seduto alla scrivania e ho scritto di getto la prima strofa. Nei giorni successivi ho continuato a lavorare sul pezzo, alla ricerca di un ritornello che mi convincesse. Quello che voglio raccontare attraverso “Meglio star da soli” è che si può sbagliare, soprattutto alla mia età, ma a volte una relazione va vissuta anche con leggerezza per riuscire a comprenderne appieno il valore» - racconta.
«”Meglio star da soli” è nata per caso in un pomeriggio dell’estate 2019. Stavo uscendo di casa per un appuntamento, arrivato alla macchina mi accorgo che avevo dimenticato le chiavi in camera, allora rientro in casa, ma mentre sto per uscire di nuovo, l’occhio cade sulla mia chitarra e d’impulso inizio a suonare. Così mi sono seduto alla scrivania e ho scritto di getto la prima strofa. Nei giorni successivi ho continuato a lavorare sul pezzo, alla ricerca di un ritornello che mi convincesse. Quello che voglio raccontare attraverso “Meglio star da soli” è che si può sbagliare, soprattutto alla mia età, ma a volte una relazione va vissuta anche con leggerezza per riuscire a comprenderne appieno il valore» - racconta.
L'intervista con Neno andrà in onda:
Mercoledì 22 aprile alle 16:35 e sabato 25 aprile alle 10:10.
File.41: Mirko Casadei - intervista

Casadei Social Club: tutti insieme per l'Emilia-Romagna contro il coronavirus
Portare un po’ di spensieratezza nella vita di tutti. Questa è la ragione che ha spinto Mirko Casadei a contattare amici e colleghi per realizzare un progetto che sensibilizzasse la raccolta fondi a favore di “INSIEME SI PUO’, l’Emilia-Romagna contro il coronavirus”, la campagna di raccolta fondi per la gestione dell’emergenza sanitaria lanciata dalla Regione.
Nasce così, con un importante obbiettivo sociale, il “Casadei Social Club” un’orchestra bizzarra e stravagante che, sulle note di “Simpatici italiani”, fonde tra loro generi molto diversi: dalla tromba jazz di Paolo Fresu al rap di Frankie Hi-NRG MC, ma anche la rainbow music di Kid Creole & The Coconuts, il pop d’autore di Simone Cristicchi, la straordinaria voce di Silvia Mezzanotte, il sound dei Quintorigo fino ai ritmi irlandesi dei Modena City Ramblers.
Per l’occasione il brano di Casadei è stato completamente riarrangiato dal maestro Stefano Nanni.
“Volevo fare qualcosa di trasversale - racconta Mirko Casadei- andare al di là dei generi, fare incontrare la nostra musica popolare con mondi musicali differenti. in questo momento così complicato per tutti, credo sia importante dare un messaggio positivo, ricordarci il nostro innato ottimismo e il nostro essere anche un po’ scanzonati ma sempre in grado di darci da fare e rialzarci”. Il progetto è stato, ovviamente, creato a distanza.
“La cosa che mi ha più stupito - continua Casadei- è stato l’entusiasmo con il quale tutti gli artisti hanno accolto la mia proposta pur nell’emergenza. La maggior parte dei contributi sono stati registrati con il telefonino e il videoclip, realizzato dal regista Davide Legni, ha unito le immagini riprese dalle varie webcam”.
“Artisti che ringrazio davvero di cuore - afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -, prima fra tutti, in particolare, Mirko Casadei: per la bellissima idea che ha avuto e per la disponibilità che, ancora una volta, dimostra verso la nostra terra, unendo la solidarietà a ciò che siamo in Emilia-Romagna. Il suo contributo e quello della band nata per l’occasione, fatta di musicisti straordinari, sono certo che rafforzerà la campagna regionale di raccolta fondi, che ha già superato i 10 milioni di euro, un messaggio di fiducia straordinario rivolto a chi opera quotidianamente nella nostra sanità pubblica e alla nostra protezione civile, donne e uomini che stanno facendo un lavoro immenso. Fondi che verranno usati per potenziare la rete regionale di terapia intensiva, per curare al meglio chiunque abbia bisogno”.
Abbiamo presentato il progetto insieme a Mirko Casadei in un'intervista che andrà in onda:
Martedì 21 aprile alle 16:35 e venerdì 24 aprile alle 10:10.
File.41: Le Crisi Del Colle - intervista

Presentiamo il brano "Viola", un brano sul coraggio di affrontare le avversità
Le Crisi Del Colle nascono da un incontro casuale di Matteo Colleluori (cantautore), Cristian Sorrenti (chitarrista) e Simone Cerratti (bassista). I tre iniziano a suonare insieme nei locali della costa abruzzese, riproponendo grandi classici di artisti Italiani.
Nel 2018, intraprendono un percorso discografico per il loro primo album con l’etichetta “Cantieri Sonori” di Roma, dove iniziano a comporre il loro primo disco. In quell’anno viene definito il nome del gruppo, Le Crisi Del Colle.
"Viola" è un brano che evidenzia, attraverso delle metafore, le difficoltà che abbiamo nell’approccio con la vita e nelle problematiche che siamo chiamati ad affrontare ogni giorno.
Il punto forte del brano indica che i momenti di difficoltà vanno affrontati perché saranno loro stessi che ci porteranno a crescere. In particolare, la frase “a me l’inverno piace con la neve” sta ad indicare che in presenza di un problema, è giusto affrontarlo in tutte le sue difficoltà perché anche la sofferenza ci porta a crescere e maturare. Il brano, inoltre, vuole anche insegnarci a trovare sempre un fattore positivo all’interno delle negatività.
Questo aspetto viene evidenziato nell’arrangiamento musicale e nel video, dove gli attori associano movenze e gestualità allegre ad un testo prettamente triste.
Questo aspetto viene evidenziato nell’arrangiamento musicale e nel video, dove gli attori associano movenze e gestualità allegre ad un testo prettamente triste.
Abbiamo incontrato Matteo Colleluori per ascoltare con lui "Viola".
L'intervista con Le Crisi Del Colle andrà in onda:
Lunedì 20 aprile alle 16:35 e giovedì 23 aprile alle 10:10.
Un Live Aid per l'Oms firmato Lady Gaga

Diretta mondo "One World Together per Oms". Con Bocelli e Zucchero
(Ansa) - Uniti insieme ma da casa. Il Live Aid del 21/o secolo in tempi di distanze sociali a causa della pandemia di Covid-19 non avrà la platea dei grandi stadi ma sarà un grande spettacolo da casa. Ribattezzato 'One World Together at Home', il concertone voluto da Lady Gaga per raccogliere fondi a favore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità andrà in scena il 18 aprile e sarà trasmesso negli Stati Uniti dai network NBC, CBS e ABC a partire dalle 20 ora locale (le 2 del mattino in Italia) oltre che piattaforme digitali come, tra le altre, Alibaba, Amazon Prime Video, Apple, Facebook, Instagram, Twitter, Yahoo e YouTube. Il concerto serale sarà inoltre preceduto da altre 6 ore di evento in streaming organizzato da Global Citizen. In Italia andrà in diretta dalle ore 01.45 su Rai1, su Rai Radio2 e in streaming su RaiPlay con la cronaca di Ema Stokholma e Fabio Canino. E sui canali ViacomCbs Network Italia Mtv, Mtv Music, Vh1 e Comedy Central.
One World Together, il più grande assembramento musicale virtuale da quando la pandemia ha chiuso l'industria dei concerti, sarà presentato da Stephen Colbert, Jimmy Kimmel e Jimmy Fallon, i re dei talk show notturni e capita in un momento in cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di tagliare i fondi all'Oms accusandola di aver 'portato avanti la disinformazione della Cina riguardo al coronavirus' Ma sul palcoscenico non ci sarà tempo per le polemiche e per l'occasione Lady Gaga ha chiamato a raccolta grandi nomi come i Rolling Stones, Stevie Wonder, Paul McCartney, Elton John, Billie Eilish, Lizzo, John Legend, Billie Joe Armstrong, J Balvin, Elton John, Eddie Vedder, Kacey Musgraves, Burna Boy, Alicia Keys, Taylor Swift, Usher, Chris Martin e tanti altri. Alla causa si uniranno anche David e Victoria Beckham, Ellen DeGeneres, Oprah Winfrey mentre ci sarà anche un pezzo d'Italia, tra i paesi più colpiti dal virus, con Zucchero e Andrea Bocelli. "Ora è più che mai importante essere gentili - si legge sul profilo Instagram di Lady Gaga -. Per quelli che sono malati e per quelli che non lo sono e hanno paura. Siamo insieme in questo. Ti amo mondo" In attesa di vederla protagonista dell'evento globale a sostegno dell'Oms, Lady Gaga si gode già il successo in Italia festeggiando la prima posizione dei brani più programmati per il suo singolo 'Stupid Love'. Il brano farà parte del nuovo album 'Chromatica', il suo sesto lavoro di studio.
(fonte: Ansa)