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Febbraio 2020

Quale sarà la canzone dell'anno per i diritti umani?

VxL 2020

Le dieci nomination del premio Amnesty International Italia di Voci per la Libertà

Amnesty International Italia e Voci per la Libertà annunciano le dieci canzoni candidate quest’anno al Premio Amnesty International Italia, sezione Big. Un riconoscimento che va a brani sui diritti umani pubblicati da nomi affermati della musica italiana nell'anno precedente.
Sono in lizza in questa edizione (elencati in ordine alfabetico per artista): Brunori Sas con “Al di là dell'amore”, Niccolò Fabi con “Io sono l'altro”, Levante con “Andrà tutto bene”, Fiorella Mannoia con “Il peso del coraggio”, Motta con “Dov'è l'Italia”, Willie Peyote con “Mostro”, Daniele Silvestri con “Qualcosa cambia”, Tre allegri ragazzi morti feat. Pierpaolo Capovilla con “Lavorare per il male”, Margherita Vicario con “Mandela”, The Zen Circus con “L'amore è una dittatura”.
Il vincitore sarà premiato durante la prossima edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 17 al 19 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Il premio, nato nel 2003, viene assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty International e di Voci per la Libertà.
Ne fanno parte: Claudio Agostoni (Radio Popolare), Giò Alajmo (Spettakolo.it), Diego Alligatore (Smemoranda), Daniela Amenta (Radio Capital), Giuseppe Antonelli (linguista), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Massimo Arcangeli (linguista), Valeria Benatti (Rtl 102.5), Marta Cagnola (Radio24), Angela Calvini (Avvenire), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Francesca Cheyenne (Rtl 102.5), Angiola Codacci Pisanelli (l’Espresso), Massimiliano Colletti (Radio Città del Capo), Valerio Corzani (Rai Radio 3), Silvia D'Onghia (Il Fatto Quotidiano), Enrico de Angelis (storico della canzone), Danilo De Blasio (Festival dei diritti umani), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (operatore culturale), Maria Antonia Fama (Radio Articolo 1), Federico Guglielmi (AudioReview), Ambrosia Jole Silvia Imbornone (Rockerilla), Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Luigi Manconi (sociologo), Stefano Miliani (Globalist), Giommaria Monti (Rai3), Riccardo Noury (Amnesty International Italia), Simona Orlando (il Venerdì di Repubblica), Elisa Orlandotti (FunnyVegan), Angelo Pangrazio (Tgr Veneto), Fausto Pellegrini (Rai News 24), Timisoara Pinto (Rai Radio 1), Gianluca Polverari (Radio Città Aperta), Gianni Rufini (Amnesty International Italia), Valeria Rusconi (la Repubblica), Emanuele Russo (Amnesty International Italia), Giordano Sangiorgi (Mei), Renzo Stefanel (Classic Rock Italia), Marcella Sullo (Gr Rai), Monica Triglia (allonsanfan.it), Giorgio Testi (regista), Giulia Caterina Trucano (Grazia), John Vignola (Rai Radio 1), Savino Zaba (Rai Radio 1).
Negli anni si sono aggiudicati il riconoscimento: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia & Frankie Hi-Nrg Mc, Enzo Avitabile & Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas e Roy Paci.
Per quanto concerne la sezione del premio riservata agli artisti emergenti, è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it il bando di concorso per questa nuova edizione. Possono partecipare cantautori e band che abbiano realizzato un brano che tratti di diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 4 maggio. Semifinali e finali si svolgeranno in luglio durante il festival a Rosolina Mare.
Gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno la possibilità di partecipare anche al Premio MEI Musplan: infatti tra tutti gli iscritti che entro quella data avranno caricato il proprio brano in una apposita playlist sulla piattaforma musplan.com una commissione ad hoc selezionerà il primo semifinalista del concorso di Voci per la Libertà.
I semifinalisti saranno 8 in totale: oltre al vincitore del Premio MEI Musplan, gli altri 7 saranno selezionati tra tutti gli iscritti dall’organizzazione di Voci per la Libertà.
È intanto disponibile il cd-book “20x22”, un’opera che vuole celebrare la 22a edizione di “Voci per la Libertà”, quella del 2019. All’interno dell’opera compaiono i brani dei venti artisti che si sono esibiti in quella occasione o hanno partecipato ad uno degli altri eventi dell’anno legati al festival. Nel booklet a fianco di ciascun brano compare un’illustrazione di un artista contemporaneo che ha rappresentato la canzone con una sua opera. Il cd “20x22” non è solo un prodotto fisico (distribuito tramite Amnesty International Italia, l’associazione Voci per la Libertà e sul sito www.apogeoeditore.it ma anche un progetto multimediale visionabile su www.20x22.it, che vede alternarsi illustrazioni, musiche, fotografie, luci, video e grafiche.
(comunicato Monferr'Autore)
 

Aperto il 13° Premio Andrea Parodi

Premio Andrea Parodi

Le finali a Cagliari dall'8 al 10 ottobre

È per artisti di tutto il mondo il bando del 13°Premio Andrea Parodi”, l'unico concorso europeo riservato esclusivamente ad artisti di world music, organizzato dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda. Le finali, quest'anno, sono in programma, dall’8 al 10 ottobre, come sempre a Cagliari.
Su www.fondazioneandreaparodi.it è disponibile il nuovo bando di concorso. L’iscrizione è gratuita. Per partecipare occorre, fra l’altro, inviare due brani (anche già editi) che siano identificativi di un intero progetto artistico che rientri nei canoni della world music.
Fra i premi per il vincitore ci sono una serie di concerti e di partecipazioni ad alcuni dei più importanti festival italiani di musica di qualità nelle edizioni del 2021: dall'“European jazz expo” in Sardegna a Folkest in Friuli, dal Negro Festival di Pertosa (SA) e allo stesso Premio Parodi, ma anche in altri eventi che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi.
Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre il 15 maggio 2020, tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it.
Dovranno contenere:
- 2 brani (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive, anche se già edite; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare);
- testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani;
- curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo);
Tra tutte le iscrizioni la Commissione artistica istituita dalla Fondazione selezionerà, in maniera anonima, da otto a dodici finalisti; i finalisti si esibiranno a Cagliari in ottobre davanti a una Giuria Tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.
Le precedenti edizioni sono state vinte: nel 2019 da Fanfara Station (Tunisia, Usa, Italia), nel 2018 da La Maschera (Campania), nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).
La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, passato dal pop d'autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l'altro con artisti come Al Di Meola e Noa.
 

File.41: Giò Patti - intervista

Giò Patti

"Falena" è il singolo d'esordio del cantautore che incontreremo

Giò Patti comincia a vivere questa sua grande passione all’età di 6 anni pretendendo di suonare una chitarra che inizierà però a studiare come autodidatta all’età di 14 anni. Il suo interesse musicale spazia dal soul al blues, passando per il rock ed il jazz ma poi riconosce che il pop è dove si esprime con la semplicità di un ragazzo e la maturità di un uomo per credere che si può trovare la perfetta sintonia tra testo, musica ed arrangiamento e cantare una vera storia, raccontarla con tanta passione per abbeverarsi d’immense e sottili emozioni. Inizia a viaggiare ed affacciarsi alla musica dei Beatles e degli anni ‘70 nel Regno Unito della Gran Bretagna, dove si trasferisce per cinque anni e frequenta corsi di chitarra per poi rientrare in Italia e formarsi con il Maestro Federico Capranica, grazie al quale Giò inizia a lavorare in qualità di corista e solista insieme ad una formazione di quaranta elementi per quattro anni. Si esibiscono in diverse performance in teatri e concerti, tra cui “Palalottomatica” con il comico Enrico Brignano e l’Auditorium della Conciliazione di Roma con l’artista James Taylor. Inizialmente studia canto con Elsa Baldini e Fulvio Tomaino per poi successivamente sviluppare i suoi studi accademici alla scuola “Saint Louis College of Music” a Roma per cinque anni; lì Giò prende lezioni private di canto con Marco D’angelo e di pianoforte con Claudio Colasazza senza farsi mancare i laboratori d’insieme dove crea una band con la quale gira per locali romani e non solo. La forte voglia di scrivere canzoni lo porta a studiare alla Saint Louis College of Music con Alessandro Centofanti ed all’ Accademia Spettacolo Italia con i fratelli Piero e Massimo Calabrese, ricercando una propria identità artistica e cercando di acquisire più esperienze possibili attraverso concerti e studi di formazione per cantare l’amore una potente condizione incondizionatamente libera da tutte le condizioni, come piace a lui in tante diverse sfaccettature. Il suo primo singolo “Falena”, è sulle piattaforme digitali dallo scorso 20 dicembre, e in rotazione radiofonica.
Abbiamo incontrato Giò Patti per un'intervista che andrà in onda:
Martedì 25 febbraio alle 16:35 e venerdì 28 febbraio alle 10:10.
 

File.41: Unibrido - intervista

Unibrido

Con la voce della band ascoltiamo "Non c'è più tempo" da "P.I.G.S"

Prima ancora di essere UnibridoCarlo (House Of Sound, Not Found) e Marvin (The Little House Blues Band, The Blues Stalkers, The Bluesness, No Panik Music, Not Found) sono due ragazzi della ormai defunta classe media italiana che vivono nell'entroterra abruzzese (Posti incantevoli, per carità, ma non c'è una libreria nel raggio di trenta chilometri). Costretti a lavorare in fabbrica per comprarsi gli strumenti e sopravvivere, nel 2018 uniscono idee e affinità per dare vita ad un progetto musicale viscerale ed urgente. 
Grazie alla collaborazione di Luigi Caprara del Lunchbox Studio registrano i primi brani del loro album d'esordio P.I.G.S., un personalissimo spaccato sulla società contemporanea, violenta, nichilista e coloratissima. 
"Non c'è più tempo” è il singolo estratto dall’album P.I.G.S. La decennale crisi economica e sociale che ancora attanaglia questa parte di occidente ci è entrata nel dna, ormai  è parte integrante dell'arredamento nella vita di tutti. 
Spietatamente matematica, ci costringe a fare i conti con le nostre più profonde miserie. Ma siamo fuori tempo massimo: Riusciremo a convertirle nel motore della reazione? Ne usciremo vivi?
L'intervista con Carlo degli Unibrido andrà in onda:
Lunedì 24 febbraio alle 16:35 e giovedì 27 gennaio alle 10:10.
 

Piero Pelù: esce "Pugili fragili"

Da Luglio torna live con "Pugili fragili Live 2020"

Nel vortice del successo ottenuto al 70° Festival di Sanremo e su tutte le piattaforme digitali, PIERO PELÙ torna con il nuovo album di inediti “PUGILI FRAGILI” (Sony Legacy), arrangiato e prodotto da Piero Pelù con Luca Chiaravalli, in uscita domani, venerdì 21 febbraio, che celebra El Diablo e i suoi 40 anni di musica!
L’album, il ventesimo lavoro di studio tra Litfiba e Piero solista, già disponibile in pre-orde, uscirà in versione CD, vinile e su tutte le piattaforme digitali.
“Pugili Fragili” racchiude in sé tutte le anime di Piero: un percorso artistico e umano che oscilla tra melodie e atmosfere rock, cantautorato, blues, ma anche metal, punk, grunge, gospel ed elettronica.
Questa la tracklist di “Pugili Fragili”: “Picnic all’inferno” (particolare duetto con Greta Thunberg), “Gigante”, “Ferro caldo”, “Pugili fragili”, “Luna nuda” (scritto insieme a Francesco Sarcina), “Cuore matto”, “Nata libera”, “Fossi foco” (scritto e cantato insieme ad Andrea Appino degli Zen Circus), “Stereo santo”, “Canicola”.
L’album contiene, tra gli altri, il brano “Gigante (P.Pelù/P.Pelù-L.Chiaravalli), quinto classificato al 70° Festival di Sanremo e lo storico brano “Cuore Matto”, nella travolgente versione proposta dall’artista sul palco dell’Ariston durante la serata dedicata alle cover.
“Gigante”, attualmente disponibile in digitale, è accompagnato da un video realizzato da un’idea di Piero Pelù e Marco Pellegrino, diretto da Marco Pellegrino.
Dopo l’uscita dell’album Pelù sarà impegnato in un instore tour per incontrare i fan e presentare il disco nelle principali città italiane. Queste le date: il 23 febbraio a Il Libraccio Libreria di Firenze (Via dè Cerretani 16 – ore 17.00), il 24 febbraio al Semm Music Store & More di Bologna (Via Oberdan, 24F – ore 18.00), il 25 febbraio alla Discoteca Laziale di Roma (Via Mamiani, 62/A – ore 18.00), il 26 febbraio a La Feltrinelli di Napoli (Via Santa Caterina a Chiaia, 23 - Angolo Piazza Dei Martiri – ore 18.30), il 27 febbraio allo Sky Stone & Songs di Lucca (Piazza Napoleone, 22 – ore 18.30), il 28 febbraio a La Feltrinelli di Bari (Via Melo, 119 – ore 18.30), il 29 febbraio a La Feltrinelli di Torino (Piazza CLN, 251 – ore 17.30), l’1 marzo all’Ostello Bello Grande di Milano (Via Roberto Lepetit, 33 – ore 16.30).
Da luglio Pelù tornerà ad esibirsi live nelle principali città italiane con “PUGILI FRAGILI LIVE 2020”. Queste le prime date: 3 luglio a Isola del Castello a Legnano (Milano) in occasione del Rugby Sound Festival, 10 luglio in Piazza Castello a Marostica in occasione del Marostica Summer Festival, 16 luglio in Piazza Castello a Fossano (Cuneo) per l’Anima Festival, 19 luglio alla Banchina S. Domenico di Molfetta (Bari) in occasione dell’Oversound Festival, 23 luglio a Valmontone Outlet (Roma) per il Valmontone Summer Festival, 1 agosto al Teatro della Laguna di Orbetello (Grosseto) in occasione del Festival delle Crociere, 19 agosto in Piazza delle Regioni a Presicce (Lecce) in occasione del Festival I Colori Dell’Olio, 3 settembre al Teatro Romano di Verona per il Verona Folk Festival.
Per info e biglietti: www.friendsandpartners.it.
In concomitanza con le date live, Piero porterà avanti dove possibile il suo “Clean Beach Tour”, il progetto organizzato con Legambiente, per sottrarre attivamente e concretamente plastiche e microplastiche all’ambiente.
(comunicato Parole & Dintorni a cura di A.Bosi)
 

File.41: Renesto - intervista

Renesto

Incontro con il cantautore per ascoltare "La migliore hit sulla luna"

Roberto Renesto, in arte Renesto, è nato a Ferrara nel 1969. Pianista, fisarmonicista, autore e compositore non vedente, membro fin dal 1989 del gruppo Strike, band affermata a livello nazionale nei primi anni 90’ con la quale ha prodotto numerosi lavori discografici e partecipato a numerosi eventi live fino ad oggi. Appassionato di musica latina e latin jazz, si è specializzato a livello pianistico collaborando con numerosi artisti sudamericani in transito in Europa. Verso la fine del 2018 è nata in lui l’esigenza di interpretare le canzoni di propria produzione e composizione dando vita al suo primo album da solista, la cui uscita è prevista per il 2020, realizzato con la collaborazione di Michele Guberti e Federico Viola. L'album è anticipato dall'uscita del primo singolo "La migliore hit sulla luna", il singolo che ascolteremo con lui.
“E se domani non ci fosse più tempo…”: si apre con queste parole "La migliore hit sulla luna". Non solo una canzone, ma una vera esortazione a cogliere l'attimo, a godere del qui ed ora, anche delle cose più semplici e scontate senza farsi troppi problemi su ciò che potrà accadere domani. Un brano dalle sonorità leggermente notturne, un po’ da club, che “strizza l'occhio” alla tradizione d'autore mescolandola con una buona dose di elettronica.
La nostra intervista con Renesto andrà in onda:
Giovedì 20 febbraio alle 16:35 e lunedì 24 febbraio alle 10:10.
 

File.41: Tavo - intervista

Tavo

Il singolo che il cantautore di presenterà è "Annabelle"

Francesco Taverna, in arte Tavo, è un cantautore alessandrino classe ‘93 che figura tra gli artisti emergenti del panorama indie pop italiano. Dopo il suo primo concerto, al Circolo Ohibò di Milano, Tavo trova presto spazio su palchi come Rocket club (Linoleum), Spaghetti Unplugged, Le Mura, Tendenze Festival, Radical Sheep Festival, Arezzo Wave e molti altri ottenendo riconoscimenti come Miglior performance live e Roster artista rappresentante Soundreef. Viene definito su riviste di settore (Stormi, Rumore, ExitWell) come “Uno dei profili più interessanti del panorama indie italiano” con il suo album d’esordio “Funambolo” (Noize Hills Records, 2018), una raccolta di melodie leggere e testi falsamente ironici che dipingono situazioni di vita dall’equilibrio instabile.
Il suo ultimo singolo “Annabelle” (Noize Hills Records), già disponibile in digitale dallo scorso 6 dicembre, è in rotazione radiofonica. Un amore difficile, una storia “d’altri tempi”, nella quale i protagonisti prendono coscienza della loro vita ormai consumata; rimane solo l’amara consolazione di ripercorrere i bei momenti del passato. “Annabelle” rappresenta l’indecisione e le scelte sbagliate nell’amore. “Ora che non siamo qui, si può capire tutto. Quante volte ti ho detto di non avere paura”: così canta TavoO, citando quelle che sono le ultime parole scritte in una lettera del 1800 che il cantautore trova nella vecchia casa in cui abitava.
Abbiamo ascoltato "Annabelle" insieme a Tavo per un'intervista che andrà in onda:
Mercoledì 19 febbraio alle 16:35 e sabato 22 febbraio alle 10:10.
 

File.41: Eleonora Toscani e Grace - interviste da Sanremo 2020

Due interviste realizzate a Sanremo durante il Festival

Durante le giornate a Sanremo abbiamo avuto modo di incontrare due giovani artiste che si trovavano in riviera per promuovere i loro singoli durante la settimana del Festival.
Le artiste in questione sono Eleonora Toscani e Grace e, per entrambe, abbiamo realizzato un'intervista. Di seguito i dettagli:
 
Per Giuro Music è uscito "17 pezzi", il brano della giovane cantautrice Eleonora Toscani, distribuito da Artist First in tutti i digital stores.
Un brano intimistico, che scava nelle pieghe delle emozioni che accompagnano l’anima quando finisce una storia importante. Ma lo fa con l’energia e la forza di chi vuole proseguire il cammino con le proprie gambe.
Eleonora Toscani, abruzzese, classe 1992, inizia a suonare la chitarra giovanissima. Inizia a scrivere canzoni a 19 anni e contemporaneamente si iscrive al conservatorio frequentando il corso di Contemporary Writing and Production nel dipartimento di Popular Music coordinato dal Maestro Angelo Valori. Grazie ad una borsa di studio frequenta il Columbia College di Chicago e poi la Popakademie di Mannheim, in Germania. Dopo la laurea in conservatorio frequenta il corso autori presso la Scuola Autori e Interpreti di Mogol. Attualmente sta lavorando al suo primo cd.
L'intervista con Eleonora Toscani, registrata a Sanremo, andrà in onda:
Lunedì 17 febbraio alle 16:35 e giovedì 20 febbraio alle 10:10.
Grace, classe 2000, torinese, studia canto sin dall’età di otto anni alla Gipsy Accademy di Torino. Il suo percorso la porta a frequentare corsi di danza e teatro. 
Frequenta il corso presso il Centro Europeo di Toscolano di Mogol, dove si diploma come interprete.  Attualmente frequenta il percorso formativo in canto e musica pop alla CPM di Milano fondata da Franco Mussida per conseguire la laurea triennale in strumento voce.
Per Giuro Music è uscito "La vita che voglio", il primo singolo di Grace distribuito da Artist First in tutti i digital stores. Il brano racconta l’incertezza e la confusione dei vent’anni, l’ansia di scegliere cosa fare nella vita e il desiderio di poter essere liberi di sbagliare e cadere senza la fretta di dover fare subito la scelta giusta. Il testo del brano è di Eugenia Martino, la musica è di Eugenia Martino e Davide Rossi (4° a XFactor 2019).
L'intervista con Grace, registrata a Sanremo, andrà in onda:
Martedì 18 febbraio alle 16:35 e venerdì 21 febbraio alle 10:10.

Al via le Targhe Tenco 2020

Premio Tenco

I vincitori parteciperanno al Premio Tenco che si terrà al Teatro Ariston di Sanremo dal 22 al 24 ottobre

Prenderà il via da oggi, venerdì 14 febbraio, l’edizione 2020 delle Targhe Tenco, l'iniziativa nata nel 1984 e mirata a offrire un riconoscimento alle migliori produzioni discografiche italiane sul terreno della canzone d'autore.
Il regolamento per partecipare alle Targhe Tenco 2020 è visibile e consultabile, come sempre, al sito ClubTenco.it, all’interno della sezione “Targhe Tenco”.
Oltre alle già consolidate Targhe (Migliore album, Album in dialetto, Opera prima, Interprete Canzone singola), anche quest’anno ci sarà una sesta categoria riservata agli Album a progetto realizzati con l'intervento di più artisti. 
Possono essere presi in considerazione solo dischi pubblicati tra il 1° giugno 2019 e il 31 maggio 2020.
La giuria, formata da oltre 200 critici, giornalisti ed esperti musicali, nominati dal Club Tenco, potrà esprimere le proprie scelte in due turni - tre titoli nel primo, uno solo nel ballottaggio - a partire dal 1° Giugno 2020, e l'annuncio dei vincitori sarà diffuso entro il mese di Luglio 2020. 
Come lo scorso anno sarà anche a disposizione una piattaforma completamente informatizzata, e collegata al sito del Club Tenco: un ulteriore mezzo realizzato per consentire ad artisti e produttori di proporre in autonomia le proprie candidature.
La giuria stessa potrà accedere alla piattaforma, in un'area dedicata, e ascoltare direttamente i brani candidati all'assegnazione delle Targhe, ma sarà comunque libera di votare tutti i dischi validi a norma di Regolamento (non solo quelli proposti tramite autocandidature) e, quindi, anche quelli extra piattaforma
La piattaforma adottata dal Club Tenco è stata studiata soprattutto per agevolare la partecipazione all'iniziativa di produzioni indipendenti, che non dispongono di sostegno promozionale che ne consenta larga diffusione. Sul sito stesso - come sempre - saranno visibili sia il Regolamento, sia i nomi dei giurati chiamati a votare.
La chiusura delle autocandidature è prevista per il 31 maggio 2020.
I vincitori delle Targhe Tenco 2020 parteciperanno alla prossima edizione della Rassegna della Canzone d'Autore, organizzata dal Club Tenco, che si svolgerà al Teatro Ariston di Sanremo il 22, 23 e 24 ottobre.
Ricordiamo qui i vincitori della scorsa edizione: (album dell'anno) “Ballate per uomini e bestie” Vinicio Capossela; (album in dialetto) Lo chiamavano vient’ ‘e terra” Enzo Gragnaniello; (opera prima) “La vita veramente” Fulminacci; (interprete) Alessio Lega “Nella corte dell’Arbat. Le canzoni di Bulat Okudzava”; (canzone) “Argentovivo” Daniele Silvestri - Manuel Agnelli - Rancore - Fabio Rondanini; (album collettivo a progetto) Adoriza "Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici".
(Comunicazione Globale)
 

Venduti oltre 40.000 biglietti per "Una.Nessuna.Centomila"

Una. Nessuna. Centomila. Il concerto.
COMUNICATO STAMPA

7 grandi artiste e 7 ospiti maschili insieme per il più grande evento musicale di sempre contro le violenze sulle donne

in soli 3 giorni, già venduti oltre 40.000 biglietti per il più grande evento musicale di sempre contro le violenze sulle donne“Una. Nessuna. Centomila. Il concerto.”, organizzato e prodotto da Friends & Partners, si terrà sabato 19 settembre alla RCF Arena Reggio Emilia (Campovolo), per raccogliere fondi destinati ai centri antiviolenza.
Sul palco 7 grandi artiste del panorama musicale italiano, Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini, Laura Pausiniche si alterneranno ognuna con la propria band.
In “Una. Nessuna. Centomila. Il concerto.” le 7 artiste non saranno da soleognuna di loro inviterà un collega, un uomo, perché per una causa così impellente, il messaggio che partirà dal palco deve essere univoco, tutti insieme, uomini e donne, contro le violenze.
Centomila è il numero delle voci che potranno unirsi ‪alle 7 protagoniste di questo imperdibile spettacolo: un evento straordinario, un momento di festa e condivisione, che nasce per dare un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza.
I proventi del concerto verranno erogati a strutture selezionate sulla base di criteri di trasparenza e tracciabilità, strutture in grado di garantire il proprio empowerment, assicurando la sostenibilità nel tempo delle attività da loro realizzate e fornendo un supporto solido e duraturo alle vittime.
Gli utilizzi di tutte le risorse economiche raccolte nell’ambito di Una. Nessuna. Centomila. Il concerto. verranno rendicontati e comunicati nella totale trasparenza.
I biglietti per il concerto, organizzato e prodotto da friends & partners e riservarossa, sono disponibili su ticketone.it, e dalle ore 11.00 di venerdì 28 febbraio nei punti vendita e prevendite abituali.
(comunicato Parole & Dintorni a cura di T. Lo Faro)