Donald Trump è Presidente degli USA
Inviato da radio41 il Mer, 9 Novembre 2016
Il tycoon conquista la Casa Bianca. Amara sconfitta per la Clinton
(Ansa) - Donald Trump, a sorpresa, è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Trump ha conquistato la Casa Bianca assicurandosi almeno 289 grandi elettori, lasciando Hillary Clinton a quota 228. Il tycoon vince in quasi tutti gli 'swing state', tra gli altri Florida, Ohio, Virginia, Iowa e Nevada.
E diverse ore dopo la cocente sconfitta e il sogno sfumato di essere la prima donna presidente alla Casa Bianca Hillary Clinton ha rotto il silenzio: "Mi sono congratulata con Donald Trump e impegnata a lavorare con lui per il bene del Paese". "E' una sconfitta dolorosa, e lo sara' per molto tempo. Sono delusa e mi dispiace non aver vinto queste elezioni", ha aggiunto visibilmente emozionata.
Nel frattempo, il tycoon si gode il trionfo e domani verrà ricevuto dal presidente uscente. Nel suo primo bagno di folla, ha promesso che sarà il "presidente di tutti" e che "tutte le persone finora dimenticate non lo saranno più". Poi, ha assicurato che gli Usa "cercheranno alleanze e non conflitti nel mondo" e "andranno d'accordo con tutti coloro che vorranno andare d'accordo con noi".
E diverse ore dopo la cocente sconfitta e il sogno sfumato di essere la prima donna presidente alla Casa Bianca Hillary Clinton ha rotto il silenzio: "Mi sono congratulata con Donald Trump e impegnata a lavorare con lui per il bene del Paese". "E' una sconfitta dolorosa, e lo sara' per molto tempo. Sono delusa e mi dispiace non aver vinto queste elezioni", ha aggiunto visibilmente emozionata.
Nel frattempo, il tycoon si gode il trionfo e domani verrà ricevuto dal presidente uscente. Nel suo primo bagno di folla, ha promesso che sarà il "presidente di tutti" e che "tutte le persone finora dimenticate non lo saranno più". Poi, ha assicurato che gli Usa "cercheranno alleanze e non conflitti nel mondo" e "andranno d'accordo con tutti coloro che vorranno andare d'accordo con noi".
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha assicurato comunque che il "partenariato con gli Usa rimane la pietra angolare della politica estera tedesca". E Matteo Renzi si è detto convinto che l'amicizia con l'Italia "resti forte e solida", rilevando al tempo stesso che si tratta di un "fatto politico nuovo" e di una "stagione nuova". Silvio Berlusconi si è detto convinto che il "il Presidente scelto dal popolo americano potrà garantire con autorevolezza ed equilibrio il difficile ruolo degli Stati Uniti come paese-guida del mondo libero". Invece, per il presidente francese Francois Hollande si "apre una fase di incertezza".
(Ansa)