salute

Marco Cavallo riprende il viaggio contro gli OPG

3.500 km nel mondo di fuori per incontrare gli internati

Era il 25 Febbraio del 1973 quando, dal manicomio San Giovanni di Trieste, esce un cavallo azzurro di cartapesta alto 4 metri. Lo hanno costruito medici, ricoverati, infermieri insieme allo scrittore Giuliano Scabia.
Si chiama Marco Cavallo e comincia il suo viaggio nel mondo di fuori custodendo nel suo ventre azzurro i desideri di quanti lo incrociano. Poesie, testi teatrali, musiche e colori pregni di gioia di vita contrapposta al grigiore degli ambienti dei manicomi.
"E' difficile dire cosa sia Marco Cavallo.Una cosa è certa: per i "matti" e per tutti noi ha avuto una profonda importanza. Un momento che segnò un inizio; un progetto di vita che non aveva più niente in comune con la soffocante quotidianità del manicomio. Quando il cavallo azzurro lasciò il ghetto, centinaia di ricoverati lo seguirono. Gli internati dell'ospedale invasero le strade della città portando con se la speranza di poter stare insieme agli altri in un aperto scambio sociale, in rapporti liberi tra persone libere" (Marco Basaglia padre della legge che portò alla chiusura dei manicomi).
Marco Cavallo torna in viaggio per accompagnare la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) con l'apertura 247 di Centri di Salute Mentale in grado di prendersi carico delle persone rinchiuse causa una condizione di disagio mentale, e di trovare per loro reali percorsi alternativi, dalla formazione al lavoro all'inclusione sociale. Da Trieste a Milano, passando per Secondigliano, Aversa, Napoli e Roma, 3500 Km di viaggio attraverso 10 regioni del nostro Paese.
soundtrack: "Ti regalerò una rosa" / S. Cristicchi 2007

Emergency: "La salute è un diritto"

Fino al 28 Aprile sarà attivo il numero solidale

Emergency è un'associazione indipendente nata in Italia nel 1994 per colmare il vuoto di cure medico-chirurgiche da offrire gratuitamente, non solo alle vittime delle guerre, ma anche ai poveri di tutto il mondo.Dalla sua nascita ad oggi, Emergency non solo ha offerto gratuitamente cure mediche anche di elevata qualità ad oltre 5.200.000 persone in ben 16 Paesi di tutto il mondo, ma è promotore neutrale di una cultura di pace e benessere universale.
L'impegno umanitario di Emergency è possibile grazie al contributo di migliaia di sostenitori e volontari, ed ancora una volta con loro, e con tutti quelli che si vorranno aggiungere, si apre la nuova campagna "La salute è un diritto" che si richiama all'articolo 32 della Costituzione Italiana.Aderire è molto semplice e da oggi, 8 Aprile, fino al giorno 28 dello stesso mese, per farlo basterà comporre il numero solidale 45505 (sms o chiamate da rete fissa).I proventi sono destinati all'acquisto di due ambulatori mobili.
soundtrack: "heal the world" M.Jackson
 

L'antibiotico di cui mi Fido

Una nuova ricerca scientifica uscita a Luglio sostiene l'utilità della presenza di un cane in casa

Riportiamo una notizia già diffusa a Luglio ma meritevole di un rilancio. L'equipe del Dott. Eija Bergroth, ricercatore pediatra presso l'Università di Kuopio in Finlandia, ha posto in attenta osservazione quattrocento bambini di un anno di età, sottoponendoli settimanalmente ad una breve visita di controllo.
Metà delle famiglie condivideva l'abitazione con un ospite a quattro zampe, l'altra metà no.
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