@Fiorello Se avessero tolto a te un rene quando hai investito quel poveraccio, avresti fatto una battuta migliore. Un giovedì vale la vita?
— Bruno Vespa (@BrunoVespa) 23 Aprile 2014
Dopo quello che mi è stato detto e scritto dopo l'incidente,quelle di @vespa sono parole d'amore. Quindi love ❤️Bruno
— Rosario Fiorello (@Fiorello) 23 Aprile 2014
Monumento del made in Italy esportato da oltre 50 anni in tutto il mondo sulle note di "volare oh, oh", Domenico Modugno viene raccontato per la prima volta in tv con una miniserie prodotta dalla Rai per la regia di Riccardo Milani. Ad interpretarlo ci sarà Beppe Fiorello, con al suo fianco Kasia Smutniak.
Si racconterà la prima fase della vita del cantante pugliese: l'arrivo a Roma con l'iscrizione al Centro Sperimentale, l'incontro con la futura moglie, la vittoria a Sanremo nel '58 e la consacrazione in America come Mister Volare.
Applausi a Fiorello. Alla faccia di quelli che dicevano che il varietà è morto. Nossignori, il varietà è vivissimo, quando è fatto bene. E quello di Fiorello, partito ieri con #ilpiugrandespettacolodopoilweekend, è stato un grande varietà. Chi lo accusa di essere stato un po' ingessato e scontato, probabilmente sta cavillando sui piccoli difetti di uno show praticamente perfetto. E' incredibile come lo showman sia riuscito (pur riposandosi dal 2004) a rimanere sul palco tre ore di fila senza mai perdere un colpo. C'erano Giorgia e i Negramaro, ma è stato sempre Fiorello il traino della situazione. Bravissimo, scoppiettante, inarrestabile.