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Giovanni Truppi: conferenza stampa

Giovanni Truppi

Conferenza stampa per presentare “Tuo padre, mia madre, Lucia”

Lo scorso sabato 22, Giovanni Truppi ha tenuto una conferenza stampa per parlare della sua partecipazione al 72° Festival di Sanremo con il brano “Tuo padre, mia madre, Lucia”, canzone scritta con la collaborazione di Gino Pacifico e Niccolò Contessa.
Il cantautore ha confessato di aver sentito l'esigenza di confrontarsi con altri autori e il brano nasce proprio da questa scelta. “Tuo padre, mia madre, Lucia” racconta  del momento di passaggio tra innamoramento e inizio di un rapporto, quando i rischi aumentano e ci si deve percepire il mondo esterno in coppia. Il pezzo è nato "mentre passeggiavo per Bologna e poi ci ho lavorato molto. Ho fatto delle sessioni separate con Gino e Nicolò" .
Truppi porterà inoltre sul palco dell'Ariston, nella serata di venerdì 4 febbraio dedicata alle cover il brano “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André, eseguita insieme a Vinicio Capossela. "Capossela è uno degli artisti che più sono stati un riferimento per me. Mi spaventa anche portare un pezzo così importante sul palco".
L'utilizzo dell'orchestra "mi viene molto naturale e la vivo come una bellissima esperienza".
Sul fatto di essere un outsider al Festival, il cantautore dice:  "Vivo con abbastanza tormento interiore il momento prima di un'esibizione, ma fa parte del mio lavoro, cerco di non pensarci più di tanto per non sentirmi sotto pressione".
Ti ha cercato il Festival o l'hai cercato tu? "L'ho cercato io perché la casa discografica mi ha chiesto se avevo una canzone da portare a Sanremo".
Qual è il tuo rapporto con il Festival? "Nella prima infanzia non ne ho avuto, non era seguito a casa. Dalle medie in poi invece l'ho sempre seguito con interesse e divertimento. Spesso l'ho visto con amici, c'era un po' di goliardia. Ho insegnato canto e attraverso quelli che venivano a lezione conoscevo molte canzoni presentate al Festival e molte ho dovutro impararle. La canzone alla quale sono più legato è Perdere l'amore di Ranieri e l'atterraggio dei Quintorigo con Rospo".
Dopo Sanremo uscirà la prima raccolta di Giovanni Truppi, “Tutto l'universo”, un ritratto d'artista attraverso quindici canzoni tra le più rappresentative della carriera del cantautore. "La scelta delle canzoni da inserire non è stata facile. Ho cercato di individuare quelle che mi raccontavano meglio, anche per si chi si avvicina alla mia scrittura per la prima volta. L'ordine non è cronologico".
Tra i colleghi che saranno con te sul palco, con chi trovi una reciprocità artistica interessante? "Sono una grande appassionato della musica di Dargen D'Amico. Mi piace anche il lavoro de La Rappresentante di Lista. Questi sono gli artisti che sento più affini. Recentemente ho ascoltato il disco di Ditonellapiaga e mi è molto piaciuto. Mi piace molto il lavoro di Fabrizio Moro. Lo sento meno affine, ma è un autore che stimo molto".
 

Giovanni Truppi verso Sanremo

Giovanni Truppi
COMUNICATO STAMPA

“Tuo padre, mia madre, Lucia” è la canzone in gara a Sanremo 2022

“Tuo padre, mia madre, Lucia” è la canzone che Giovanni Truppi interpreterà alla 72esima edizione del Festival di Sanremo.
Il brano condensa le caratteristiche di scrittura di Giovanni, la sua inconfondibile capacità di fondere linguaggi musicali diversi e l’inventiva metrica e melodica, mettendole al centro di una nuova sfida musicale: la costruzione di una love song in grado di mescolare ruvidità e sentimento, Lucio Battisti e Vasco Rossi, canzone d’autore e spoken word, classicità e sperimentazione.
A dirigere l'orchestra sul palco dell'Ariston sarà Stefano Nanni.
“Tuo padre, mia madre, Lucia” è una dichiarazione d’amore, forse la più compiuta che Truppi abbia mai creato.
Scritto con la complicità dei suoi due più fidati collaboratori - Marco Buccelli e Giovanni Pallotti - insieme a due firme d’eccezione della canzone italiana - Gino De Crescenzo “Pacifico” e Niccolò Contessa (I Cani) - il brano è prodotto da Marco Buccelli e Taketo Gohara, coadiuvati da Stefano Nanni a cui è stata affidata la scrittura degli archi.
È la prima volta che Giovanni ha un gruppo di lavoro così esteso: il nucleo del brano, nato quasi di getto dalle riflessioni del cantautore campano, è stato coltivato in modo profondo e condiviso tra tutti gli autori del pezzo.
Primo brano del cantautore a vedere la luce dopo due anni complicati - per Truppi come per tutti - “Tuo padre, mia madre, Lucia” parla di scegliersi anche nei momenti difficili della vita e delle relazioni, e approfondisce il modo di vivere un rapporto in età adulta.
“Tuo padre, mia madre, Lucia” è una dichiarazione d’amore in inverno. Credo che questa stagione mi venga in mente in relazione alla canzone perché è il momento dell’anno più in sintonia con le sue atmosfere e per il sentimento di cui si parla, che è di quelli che rimangono in piedi anche alla fine di una - metaforica - tempesta di neve, un momento in cui la vita è più aspra e resistono solo le cose forti.
Il punto di osservazione è quello dell’età adulta: sia io che Gino e Niccoló non siamo più dei ragazzi e credo che queste parole siano arrivate perché, pur avendo età diverse, tutti e tre abbiamo varcato una soglia.
Scegliere una persona vuol dire, nel momento in cui la scelta si fa, prenderla tutta e a prescindere da tutto, perché si sta immaginando il futuro insieme a lei. Questo è l’amore di cui volevamo parlare, che poi è quello delle promesse che si scambiano gli sposi.
Infine la dimensione “adulta”, “pubblica” (perché essere adulti vuol dire anche esporsi al mondo esterno) arriva fino all’affollato titolo del brano, dove i personaggi sembrano tre ma in realtà sono ben cinque perché questo padre, questa madre e questa Lucia (che è il nome di mia figlia) sono solo spettatori di una storia e non esisterebbero nemmeno senza i suoi veri protagonisti: i due componenti di una coppia”.
Annunciata anche la cover che Giovanni Truppi canterà sul palco dell'Ariston venerdì 4 febbraio: si tratta di “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André, eseguita insieme a Vinicio Capossela.
“Tuo padre, mia madre, Lucia” verrà poi accompagnata, il 4 febbraio 2022, dalla pubblicazione di una raccolta intitolata “Tutto l'universo”, un ritratto d'artista attraverso quindici canzoni tra le più rappresentative della carriera del cantautore.
(comunicato GDG Press a cura di G. Di Giovanni)
 
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