Il cantautore sposa il blues con la deep house per un sound tutto da ascoltare
Torna in programmazione l'amico Roberto Salis con due brani già editi ma riarrangiati con un nuovo vestito, che è una fusione tra deep house e il blues. Abbiamo trovato veramente interessante e innovativo il nuovo percorso musicale di Roberto. I brani sono "L'antidoto (remix)" e "Radio J (remix)", entrambi dei "classici" della discografia del cantautore, che trovano oggi un nuovo territorio sonoro.
Lasciamo spazio al racconto che ci ha fatto lo stesso Salis per descrivere il lavoro:
"La chitarra è puramente blues, il suono è vintage della Fender ed amplificatore a valvole. L'arrangiamento nasce dai concerti che da un pò di tempo faccio nelle discoteche della movida milanese, dove improvviso con i dj sui pezzi che passano. Un giorno ho improvvisato su Betoko, dj indipendente messicano di base a Londra famoso in tutto il mondo, che mi ha impressionato: ho sentito dentro quei pezzi la melodia rock blues e il funky. Da lì è nata questa nuova esperienza. La fusione e la contaminazione è tra questi due generi : il deep house stile Betoko ed ovviamente il blues, perchè da lì vengo. In un periodo dove molto è trito e ritrito, serve guardare oltre, magari anche estremizzando, pur mantenendo nel contempo la propria radice musicale. Frank Zappa, i Velvet Underground, il vecchio Battiato, i primissimi Pink Floyd e molti altri hanno proprio insegnato ad estremizzare, a rischiare. Se devono essere etichettati, i miei brani remixati, a parer mio, sarebbero deep house/blues e country".
Roberto Salis è già in rotazione con queste nuove proposte. Stay tuned!