Mentre Bersani, mica il cantante, cerca conferme nel ruolo di leader nel PD, il rottamatore sindaco di Firenze, Matteo Renzi, rievoca i Righeira per cercare di imporsi al posto suo.
Nel più grande partito di centrosinistra sono ufficialmente iniziate le primarie con uno scontro a distanza tra i due che, almeno per ora, finisce in pareggio.
Piu' vivaci le note di Renzi nel tentativo di suonarle un po' a tutto il gruppo dirigente mentre Bersani, che di spartiti come questi ne ha già musicati a decine, se l'è giocata con il collaudato repertorio di flashback.