“Non finisce cosi”, il ritorno dei Matia Bazar
Inviato da radio41 il Lun, 16 Maggio 2022
Il nuovo singolo, scritto da Golzi e Cassano, è tratto dal nuovo album "The Best Of"
Il singolo “Non finisce cosi”, inedito del nuovo album “The Best Of” dei Matia Bazar, prodotto da DM Produzioni di Danilo Mancuso e distribuito da ADA Music Italy, fuori su tutti i digital store da venerdì 13 maggio e in radio da venerdì 20 maggio.
Il nuovo progetto artistico dei Matia Bazar riparte esattamente da dove tutto ha avuto inizio, da un testo di Giancarlo Golzi, scritto prima della sua prematura scomparsa, ritrovato da Fabio Perversi (tastierista della band da oltre 25 anni) e musicato da Piero Cassano.
Il brano, arrangiato, suonato, cantato e confezionato dai Matia Bazar con la guida di Piero Cassano, affronta un tema classico in modo inedito, a partire proprio dall’ambientazione sonora fresca e dal ritmo incalzante, quasi antitetico al tema dell’abbandono. Il testo segue la stessa impostazione, senza la lirica del dolore, della delusione e della rabbia, ma con il desiderio di superare le singole ragioni come primo passo per un nuovo inizio.
A recuperare il rapporto è la donna, come spesso accade, attraverso una visione non narcisistica che mette da parte la verità di ciascuno. Non finisce così...la relazione nella quale ci si rimette in gioco con dignità e nuova consapevolezza, all’insegna del rispetto reciproco e dell’amore che ne ha ispirato l’inizio.
Il singolo è un inedito tratto dal nuovo album “The Best of" che racchiude in dodici tracce alcuni dei successi del gruppo, e rappresenta un vero e proprio passaggio di testimone, la continuità di una storia eccezionale, all’insegna di uno stile che unisce ricercatezza e avanguardismo, tratti distintivi della band che continua ad essere un vero e proprio laboratorio musicale.
Dopo i vari cambiamenti, i Matia Bazar si presentano con una formazione rinnovata guidata da Fabio Perversi (tastierista della band da oltre 25 anni), Piercarlo(Lallo) Tanzi alla batteria e voce, Silvio Melloni al basso, tastiere e voce, Gino Zandonà alla chitarra e voce e Luna Dragonieri, voce solista.
Il progetto discografico dà il via al tour estivo che attraverserà le piazze più belle della penisola.
Il nuovo progetto artistico dei Matia Bazar riparte esattamente da dove tutto ha avuto inizio, da un testo di Giancarlo Golzi, scritto prima della sua prematura scomparsa, ritrovato da Fabio Perversi (tastierista della band da oltre 25 anni) e musicato da Piero Cassano.
Il brano, arrangiato, suonato, cantato e confezionato dai Matia Bazar con la guida di Piero Cassano, affronta un tema classico in modo inedito, a partire proprio dall’ambientazione sonora fresca e dal ritmo incalzante, quasi antitetico al tema dell’abbandono. Il testo segue la stessa impostazione, senza la lirica del dolore, della delusione e della rabbia, ma con il desiderio di superare le singole ragioni come primo passo per un nuovo inizio.
A recuperare il rapporto è la donna, come spesso accade, attraverso una visione non narcisistica che mette da parte la verità di ciascuno. Non finisce così...la relazione nella quale ci si rimette in gioco con dignità e nuova consapevolezza, all’insegna del rispetto reciproco e dell’amore che ne ha ispirato l’inizio.
Il singolo è un inedito tratto dal nuovo album “The Best of" che racchiude in dodici tracce alcuni dei successi del gruppo, e rappresenta un vero e proprio passaggio di testimone, la continuità di una storia eccezionale, all’insegna di uno stile che unisce ricercatezza e avanguardismo, tratti distintivi della band che continua ad essere un vero e proprio laboratorio musicale.
Dopo i vari cambiamenti, i Matia Bazar si presentano con una formazione rinnovata guidata da Fabio Perversi (tastierista della band da oltre 25 anni), Piercarlo(Lallo) Tanzi alla batteria e voce, Silvio Melloni al basso, tastiere e voce, Gino Zandonà alla chitarra e voce e Luna Dragonieri, voce solista.
Il progetto discografico dà il via al tour estivo che attraverserà le piazze più belle della penisola.
(comunicato a cura di A. Placidi)