Rideteci su, se potete!

Un nuovo studio conferma l'importanza del buon umore

Nonostante la benzina a due euro, gli enormi problemi da dover superare ogni giorno nella vita quotidiana, la disoccupazione, la precarietà e la cassa integrazione dilagante, lo spread, Penati, Lusi, Belsito, Fiorito e quanti altri amministratori pubblici che si divertono con i soldi delle nostre tasse, bisogna trovar la forza di sorridere almeno per un quarto d'ora al giorno.
E' questo l'accorato suggerimento offerto dal Professor Lee Berk, docente di Patologia e Anatomia umana presso la scuola di Medicina dell' Università di Loma Linda negli Stati Uniti.
I suoi studi iniziati nel 1996 hanno consentito la messa a punto di una nuova disciplina scientifica denominata “gelotologia” (dal greco “gelos” che significa “riso”) che dimostra che ridere permette di ridurre la produzione di cortisolo, che è l'ormone dello stress, sostituendolo con la serotonina e la dopamina, ormoni deputati al senso di benessere e di soddisfazione e si liberano le endorfine che agiscono nel controllo del dolore. In questo modo nel cervello si allenta la morsa delle preoccupazioni e ci si ritrova più favorevolmente disponibili nel programmare attività piacevoli.
La risata ha inoltre effetti benefici per la salute fisica, poiché ridendo si mettono in moto molti muscoli del corpo e bruciano energie, basti pensare che si possono perdere fino a tre chili di peso l'anno dedicandosi al buon umore almeno per mezz'ora al giorno. Ridendo di gusto, poi, i polmoni debbono rispondere ad una ossigenazione profonda, imponendoci così ad usare una respirazione più efficace, mentre il cuore aumenta gradatamente di intensità offrendo un piacevole senso di ebbrezza prima e di rilassatezza poi.
Ma la gelotologia ha saputo dimostrare anche la correlazione tra la risata e uno stato di salute migliore, poiché chi ride di più conta su una maggiore efficienza dei cosiddetti linfociti “T”, cellule del sistema immunitario che per prime riconoscono virus e batteri e li aggrediscono per distruggerli.
Statisticamente chi ride almeno 20 minuti al giorno si ammala molto meno di chi non lo fa.
Fino a metà degli anni 90 in media una persona riusciva a ridere per circa  20-30 minuti al giorno. Oggi ne dedichiamo non più di 5, massimo 10.
Insomma ridere fa stare bene: quindici minuti al giorno di sano buon umore possono bastare per mantenersi giovani nella mente e nel corpo, avere una forma fisica migliore e tenere alla larga il medico.  
Nonostante tutto dunque, rideteci su...se potete!
 
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