Inviato da radio41 il Sab, 22 Luglio 2023
Inizia a Rovigo la ventiseiesima edizione del Festival di Amnesty
In una cornice completamente diversa, la bella Piazza Vittorio Emanule II, "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty" fa il suo esordio a Rovigo giungendo alla 26ma edizione. La tre giorni del Premio Amnesty Italia è l'ultimo appuntamento di una serie di eventi sotto il segno della “La Settimana dei diritti umani”, iniziata lo scorso 17 luglio, che si sono svolti in diverse location della città polesana. Un grande festival multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura.
La musica inizia alle 19:30 ai Giardini delle Due Torri con il concerto geli EffeEmme (Francesco Fry Moneti e Michele Mud) e prosegue con la prima semifinale, durante la quale si esibiscono i primi quattro semifinalisti. A condurre la serata, la sempre brava Carmen Formenton.
Ad aprire il contest sono i Da Quagga da Verona con “Casa mia”, dove è portata in musica la vita dei minatori e il disastro di Marcinelle. A seguire, i Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”. Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?” difende il diritto ad essere quello che si sente di essere. In chiusura, una lettura del nostro meridione con Buva da Cerignola/Roma con “Sud".
Oltre alla canzone in gara, ogni artista o band presenta anche altri due brani del priorio repertorio.
Gran finale di serata con il concerto della Banda Rulli Frulli, uno dei più bei progetti italiani di musica e inclusione. Ovvero fare musica partendo letteralmente da zero, inventandosi strumenti con materiali da riciclo, costruendo canzoni pezzo per pezzo e arricchendole infine con ospiti d’eccezione. Tra gli altri, sul palco con loro saranno due amici di Voci per la Libertà: Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione e Michele Mud Negrini.
Ottimo riscontro di pubblico per questa prima serata, che proseguirà stasera con la seconda semifinale. A Carmen Formenton, questa sera si unirà l'altro conduttore storico di "Voci per la Libertà", ovvero Savino Zaba.
La musica inizia alle 19:30 ai Giardini delle Due Torri con il concerto geli EffeEmme (Francesco Fry Moneti e Michele Mud) e prosegue con la prima semifinale, durante la quale si esibiscono i primi quattro semifinalisti. A condurre la serata, la sempre brava Carmen Formenton.
Ad aprire il contest sono i Da Quagga da Verona con “Casa mia”, dove è portata in musica la vita dei minatori e il disastro di Marcinelle. A seguire, i Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”. Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?” difende il diritto ad essere quello che si sente di essere. In chiusura, una lettura del nostro meridione con Buva da Cerignola/Roma con “Sud".
Oltre alla canzone in gara, ogni artista o band presenta anche altri due brani del priorio repertorio.
Gran finale di serata con il concerto della Banda Rulli Frulli, uno dei più bei progetti italiani di musica e inclusione. Ovvero fare musica partendo letteralmente da zero, inventandosi strumenti con materiali da riciclo, costruendo canzoni pezzo per pezzo e arricchendole infine con ospiti d’eccezione. Tra gli altri, sul palco con loro saranno due amici di Voci per la Libertà: Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione e Michele Mud Negrini.
Ottimo riscontro di pubblico per questa prima serata, che proseguirà stasera con la seconda semifinale. A Carmen Formenton, questa sera si unirà l'altro conduttore storico di "Voci per la Libertà", ovvero Savino Zaba.
(gm)