Inviato da radio41 il Mer, 28 Maggio 2014
Apprezzamento per il singolo di Francesco Rossi feat. Ozark Henry, in onda da una decina di giorni
E' uscito lo scorso 16 maggio e noi di Radio41.it lo abbiamo puntualmente inserito in rotazione. Godspeed You: un nuovo modo per augurarsi buon viaggio, scaturito qualche tempo fa dalla penna di Ozark Henry, un vero alchimista del pop, e affidato ora allo stile di Francesco Rossi, per rimanere ancora più impresso nel cuore e nelle orecchie. Il dj italiano più suonato da BBC su Radio 1 nel 2013 rende la canzone un piccolo inno ecologista, senza presunzioni, ma con un forte impatto di melodia e ritmo. Non è ancora troppo tardi per cambiare, per tornare indietro sulla via della distruzione del Pianeta: basterebbe non ignorare più i cambiamenti del clima, vivere con responsabilità e ricordarsi che ANCHE NOI SIAMO NATURA. Ci si può augurare buon viaggio, insomma, semplicemente non restando a guardare.
Pubblicato da Energy Production su etichetta d: vision, Godspeed You segna un nuovo traguardo artistico per Francesco Rossi: il naturale proseguimento della scia luminosa di Paper Aeroplane, una strada in cui si mescola pop e dance senza soluzione di continuità. Grazie alla sua capacità di rendere universale e poetica la musica che si porta in pista, l'artista toscano ha vinto molti premi nell'ultimo anno ed è divenuto il beniamino di Pete Tong, di BBC, che ha definito il suo talento con i piatti e la consolle, semplicemente mostruoso. Qui si cimenta con il pianoforte suonato da Tristano, le orchestrazioni di Henry e il suo gusto liquido e pulsante, ricordandoci che un pezzo ben riuscito può sempre, se non cambiare o rivoluzionare il mondo, almeno aiutarlo ad essere un po' migliore.
Ne è venuto fuori un singolo in cui il tramestio ritmico è al servizio della melodia e delle soluzioni timbriche, in cui l'armonia sempre pulsante e il giroscopio del pop dimostra che si può ancora essere felicemente retroattivi, che si può ballare con una punta di malinconia e parecchia verve poetica. Francesco Rossi ha ospitato il talento di Ozark Henry per lanciare un inno ecologista emotivo e contemporaneo, liquido quanto basta per farsi ben ascoltare, resistente quanto serve per non farsi dimenticare più. Buon viaggio a tutti! Anzi, Godspeed!
( d:vision records)
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