Sanremo 2014 - Terza serata

Dopo il mezzo flop della seconda serata, con tre milioni in meno, l'omaggio al maestro Claudio Abbado con la Filarmonica della Fenice di Venezia apre la terza serata del Festival. Che parte subito con la musica. 

Ed ecco i nostri giudizi riveduti e corretti dopo un nuovo ascolto:

 

Renzo Rubino ("Ora") - lo rivalutiamo: 7-

Giusy Ferreri ("Ti porto a cena con me") - canzone che decolla poco: 6+

Frankie Hi Nrg MC ("Pedala") - ha fatto di meglio, ma funziona: 6/7

Raphael Gualazzi and The Bloody Beetroots - canzone molto interessante: 7

Cristiano De André ("Il cielo è vuoto") - peccato per l'altra: 7

Francesco Sàrcina ("Nel tuo sorriso") - troppo urlata e sembra Pelù. Continua a fare selfie. Voto: 5

Perturbazione ("L'unica") - Mah... canzonetta. Voto: 6

Francesco Renga ("Vivendo adesso") - Pezzo riuscito. Voto: 7

Riccardo Sinigallia  ("Prima di andare via") - nessun brivido, nulla. Voto: 5

Noemi ("Bagnati dal sole") - funzionerà alla grande alla radio. Voto:7+

Antonella Ruggiero ("Da lontano") - con quella voce può cantare tutto. Voto: 7

Arisa canta  ("Controvento") - molto brava. Voto: 6/7

Ron ("Sing in the rain") - ottimo. Voto: 7

Giuliano Palma ("Così lontano") - funziona, ma non rapisce. Voto: 6+

 

Nuove proposte:

Rocco Hunt ("Nu Juorno Buono") - trascinante ed intelligente. Voto: 7+

Veronica De Simone ("Nuvole che passano") - pezzo deboluccio. Voto: 5/6

The Niro ("1969") - bella sorpresa. Voto: 6/7

Vadim ("La modernità") - non lascia il segno. Voto: 5

 

Il monologo sulla bellezza della Littizzetto è simpatico e fa riflettere. Lei è brava ed intelligente, ma la sua comicità ruota sempre attorno agli stessi temi. Fermarsi e rinnovarsi le gioverebbe. 

L'unica vera sorpresa della serata è il flashmob, che parte come un'apparente ennesima contestazione in platea e si trasforma in un allegra performace acapella. Viene da chiedersi quanti biglietti in meno siano stati venduti, visto il numero di artisti che occupavano le poltrone dell'Ariston.

Renzo Arbore porta allegria con la sua orchestra, ma la sua esibizione si mangia un sacco di tempo ed è orientata allo stesso target delle altre serate: di certo non è un Festival per giovani, ammesso che ce ne siano stati. Sfilano poi l'astronauta Luca Parmitano e l'intensa performance dell'ottimo Damien Rice.

Passano, per i giovani, Rocco Hunt e The Niro, che si uniscono a Diodato e Zibba per la finale di stasera.

La classifica temporanea, come sempre, divide: Francesco Renga sembra confermare i pronostici, svettando al primo posto. Di seguito Arisa. Il mistero del televoto non sarà sciolto facilmente, visto che di tutto ci si poteva aspettare tranne che vedere Rubino in terza posizione e i Perturbazione al quarto. Di sicuro è un risultato sorprendente.

Stasera finale per i giovani e grande show in onore della canzone d'autore, ossia la "serata del Club Tenco", tipologia di alternativa che in questi ultimi anni ha offerto le pagine migliori. Vedremo, mentre ancora una volta siamo giunti all'una di notte.