A 150 giorni dall'accordo nazionale del 21/12/2011 sulla ristrutturazione del gruppo Fincantieri CNI e dopo 15 ore di trattativa e 6 revisioni del testo finale, arriva a mezzanotte del 7/5 la tanto sospirata firma sul testo che ne prevede dettagliata applicazione anche sul ridimensionamento del sito di Marghera.
Alla presenza del Dott. Baldi di Confindustria, Dott. Marchese e Scilipoti di Fincantieri CNI, Diego Panisson di UILM-UIL, Luca Trevisan di FIOM-CGIL, Stefano Boschini di FIM-CISL e la RSU di Stabilimento viene posta la firma definitiva sulle 185 eccedenze tra i cantierini di Via delle Industrie 18, da reperire esclusivamente tra quelli che volontariamente decideranno di separare il proprio destino professionale da quello di Fincantieri. Con la firma dell' intera RSU e dei rispettivi segretari territoriali di UILM, FIM ed anche di FIOM (che il 21/12/2011 non aveva sottoscritto l'accordo di gruppo in sede Ministeriale) si condivide con l'Azienda il riassetto del Cantiere di Marghera: nessun licenziamento, esodo volontario incentivato, ingenti interventi sul rinnovo delle infrastrutture, costruzione della nuova commessa "6203 COSTA" totalmente all'interno del perimetro di cantiere. In attesa che il Governo si pronunci definitivamente sulla vicenda degli "esodati", la procedura di mobilità viene aperta per sole 80 unità sul totale delle 185 eccedenze volontarie.
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