Schettino: Il comandante della discordia
Nel brodo malsano della tv moderna si sta per aggiungere una nuova star: tale Schettino Francesco. L'indegno comandante del Concordia, Francesco Schettino è già tornato libero e, appena ottenuto il solo "obbligo di dimora" invece degli "arresti domiciliari", il peggior comandante che la storia della navigazione mondiale ricorderà mai, si offre ai media con tanto di manager. Per poter raccontare la sua verità in esclusiva, su quanto avvenuto nella tragica notte di quel 13 Gennaio scorso, parte da una base d'asta di 50 mila euro. Non osiamo immaginare il disgusto tra i parenti delle 32 vittime, tra le quali una di cinque anni e due ancora tra "i dispersi". Se qualcuno si fosse chiesto se c'è qualcosa che in Italia funziona peggio della Giustizia, può puntare serenamente il dito verso i media.
Recupero del Concordia
Nell'ambito del progetto di rimozione del relitto di Costa Concordia, realizzato dal consorzio italoamericano Titan-Micoperi, è stata assegnata a Fincantieri SpA la commessa di alcune decine di milioni di euro per la costruzione di 30 cassoni in acciaio che verranno adoperati per raddrizzare lo scafo adagiato sul fianco destro da sei mesi. Una volta messa in sicurezza la nave, i cassoni verranno installati sul lato emerso dello scafo e riempiti gradualmente di acqua per agevolare il completo raddrizzamento dello scafo.
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