Inviato da radio41 il Lun, 10 Febbraio 2014
In 78 paesi del mondo l'omosessualità è considerata un reato
Il Parlamento Europeo la scorsa settimana ha votato con 394 voti a favore, 176 contrari e 72 astenuti una risoluzione in cui chiede alla Commissione Europea di produrre un protocollo che preveda maggiori tutele per chi ha un orientamento sessuale alternativo, poichè in 78 Paesi del mondo l'omossessualità è considerata un reato.
In sette di questi (Arabia Saudita, Iran, Mauritania, Sudan, Yemen e negli stati della federazione della Nigeria che applicano la sharia e nelle zone meridionali della Somalia) i rapporti fra persone dello stesso sesso sono puniti con la pena di morte.
Nel Rapporto annuale 2013, Amnesty International ha denunciato violazioni dei diritti umani, aggressioni, intimidazioni e discriminazioni nei confronti di persone Lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate (Lgbti) in più di 40 paesi: Albania, Armenia, Bahamas, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Camerun, Cile, Croazia, Danimarca, Fiji, Gambia, Georgia, Ghana, Grecia, Guyana, Iran, Iraq, Italia, Giamaica, Lettonia, Libano, Liberia, Lituania, Macedonia, Malawi, Moldova, Montenegro, Nigeria, Russia, Serbia, Sudafrica, Taiwan, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Ucraina, Uganda, Ungheria, Uruguay, Zimbabwe.
La discriminazione delle persone Lgbti in Europa
L'atteggiamento verso l'omosessualità e la transessualità varia notevolmente da paese a paese. In molti stati europei - tra cui Bielorussia, Georgia, Lituania, Macedonia, Moldova, Russia, Serbia e Ucraina - alle persone Lgbti viene negato il diritto alla libertà di espressione, riunione e manifestazione in pubblico.
Le autorità di diversi paesi favoriscono intolleranza e paura contro le comunità Lgbti che vengono discriminate nella legge e nella prassi. I Pride sono stati spesso vietati o i partecipanti non sono stati protetti da interruzioni violente di gruppi omofobi. Questi attacchi continuano a verificarsi senza che le autorità li contrastino efficacemente. Inoltre, in molte professioni l'omosessualità resta un tabù.
soundtrack: "I will survive" - G. Gaynor 1978
per maggiori info: http://www.amnesty.it/diritti-persone-lgbti-in-europa
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