Francesco Nuti: 1955 - 2023

Francesco Nuti

Dopo una lunga malattia, è scomparso l'eclettico artista italiano

Francesco Nuti, nato il 17 maggio 1955 a Prato, è stato uno degli artisti più poliedrici e iconici della scena cinematografica italiana. Noto per la sua personalità eccentrica e la sua versatilità artistica, Nuti ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell'intrattenimento.
La carriera di Nuti spaziava dal cinema alla televisione, passando per la musica e il teatro. Ha iniziato la sua carriera negli anni '70 come cantante e attore teatrale (celeberrimo il trio dei Giancattivi assieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci), ma è stato nel decennio successivo che ha raggiunto la notorietà con il cinema. È diventato uno dei volti più amati del cinema italiano, interpretando ruoli comici e drammatici con la stessa maestria.
Uno dei suoi ruoli più celebri è stato quello nel film "Io, Chiara e lo Scuro" del 1982, diretto da Maurizio Ponzi, in cui Nuti interpretava due gemelli con personalità completamente opposte. Il film gli ha valso il premio David di Donatello come miglior attore protagonista e ha consolidato la sua fama come uno dei talenti più promettenti del cinema italiano. Lo ricordiamo anche in "Madonna che silenzio c'è stasera",  "Tutta colpa del Paradiso", "Casablanca, Casablanca", "Caruso Pascoski di padre polacco" e "Willy Signori e vengo da lontano".
Curiosa fu la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1988 con un pezzo malinconico e struggente, "Sarà per te", considerato ancora oggi uno dei più belli presentati all'Ariston.
Nonostante le sfide che Nuti dovette affrontare successivamente, dovute soprattutto alla depressione e ad un incidente domestico devastante, dimostrò una straordinaria forza di volontà e una determinazione nel tentativo di recuperare. 
Francesco Nuti rimarrà per sempre un'icona del cinema italiano, un artista che ha saputo attraversare generazioni e conquistare il pubblico con il suo talento unico. La sua straordinaria versatilità, la sua passione per l'arte e la sua determinazione nell'affrontare le avversità lo rendono un esempio di coraggio.
Ciao Francesco.
 
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