Inviato da radio41 il Lun, 26 Dicembre 2022
Da "Proxima Centauri" ascolteremo il singolo “Ceci n'est pas une chanson”
“Ceci n'est pas une chanson”(TdEproductionZ) è il nuovo singolo della cantautrice valdostana Helen Aria, contenuto nell'album “Proxima Centauri”.
“Proxima Centauri” mescola passato e presente definendo una propria dimensione temporale. Arrangiamenti, suoni di drum machine e di tastiere in stile anni ‘80 passano attraverso una rivisitazione in chiave moderna dove predominano l’elettronica e il ritmo che, uniti all’utilizzo di strumenti inediti come autoharp e qchord, danno origine a un ambiente musicale ispirato all’universo e alle stelle.
Le tematiche centrali sono la riflessione sul senso della vita e della morte, sulla lotta per i diritti, sulla parità e l’uguaglianza. Non manca, tuttavia, la componente melodica rappresentata dalla voce principale che, immersa in echi e riverberi, si fonde con ‘samples’ di canti di etnie lontane e con cori ispirati alle arie d’opera.
«Ho deciso di dedicare ciascun brano a un personaggio che ho ritenuto fondamentale per la mia ispirazione artistica spaziando dalla mitologia (Osiride, Calliope, Cupido), al mondo della letteratura (Dante Alighieri), della pittura (René Magritte, Frida Kahlo) e del cinema (Marilyn Monroe)», racconta Helen Aria a proposito di “Proxima Centauri”.
Come sempre fondamentale la collaborazione con il produttore e arrangiatore Momo Riva (TdEproductionZ), che ha suonato e registrato l’intero album, e con il visual artist Andrea CadIO Cadioli che ha realizzato la copertina.
“Ceci n'est pas une chanson”, è un brano ispirato al celebre dipinto “La Trahison des images” del pittore surrealista René Magritte. Sull’opera è raffigurata una pipa seguita da una didascalia che afferma “Ceci n’est pas une pipe”, in italiano “Questa non è una pipa”. Non si tratta infatti di una pipa, bensì di una sua rappresentazione. Un discorso simile può essere articolato nell’ambito dei suoni e della musica: in un mondo che sta mutando drasticamente dominato da nuovi mezzi tecnologici e da nuovi spazi digitali per la fruizione dei prodotti sonori, dove la concezione di suono e di rumore varia da cultura a cultura, è importante riflettere mettendo in discussione la definizione di musica e di canzone. Il brano è caratterizzato da un beat ipnotico e misterioso, con sonorità anni ‘80.
Abbiamo incontrato Helen Aria per un'intervista che andrà in onda:
Martedì 27 dicembre alle 16:35 e venerdì 30 dicembre alle 10:10.