Fincantieri: il "premio di programma" divide il Sindacato
Inviato da radio41 il Sab, 12 Ottobre 2013
A Marghera l'estensione della flessibilità passa attraverso un nuovo accordo
A poco più di un mese dal referendum, che a Marghera ha sancito l'applicazione dell'accordo sulla flessibilità di orario per la costruzione della nuova Commessa Viking, il Managment di Fincantieri bussa alla porta del Consiglio di Fabbrica per chiederne l'estensione, finalizzata alla acquisizione di una ulteriore commessa, che permetterà la saturazione delle officine fino al 2015.
L'accordo fu sottoscritto il 2 Agosto scorso dopo un investimento di 50 ore di sciopero e sfociò poi nella firma congiunta di tutti i 12 Delegati rappresentanti dei lavoratori di Via delle Industrie di Fim-Fiom-Uilm e delle corrispondenti Segreterie Provinciali e dove il Managment offriva verbalmente la disponibilità nel "travasare" parte del premio di programma pregresso e non pagato nei due obiettivi ancora da capitalizzare nelle buste paga dei dipendenti.
Nel testo, oltre a definire la nuova turnazione di 6 ore e dieci minuti per 6 giorni la settimana per circa 80 dipendenti occupati nelle officine che eseguono il taglio dello scafo, ed il plurisettimanale per tutti gli altri, si rivendicava la titolarità della RSU nel definire eventuali ulteriori estensioni della flessibilità oltre la costruzione della Commessa Viking Star attualmente in lavorazione.E così è stato:
Giovedi 10 Ottobre la RSU è stata ricevuta della Direzione di Fincantieri Marghera per prendere atto che i dati sull' applicazione del "6*6" risultano più performanti rispetto la turnazione precedente e che una nuova commessa (Holland America Line di 100000 mila tonnellate di stazza non ancora assegnata) potrebbe essere costruita a Marghera a patto che si prosegua con l'applicazione della flessibilità sulle medesime officine già coinvolte nel 6*6. Fincantieri inoltre conferma la disponibilità nel "travasare" il 20% del premio di programma pregresso, ma non pagato, verso il 40% non ancora assegnato.
I due obiettivi programmatici sarebbero: il varo della Costruzione "Costa Diadema" entro il 29/11/2013 e 135000 ml di lamiere tagliate della "Viking Star" entro il 21/12/2013 per un totale di 700 € da versare nelle buste paga entro Febbraio 2014 chiudendo ogni possibilità di recupero al 40% del premio di programma.
Oltre i benefici del recupero sul "premio di programma" l'offerta di Fincantieri rappresenta di fatto una autentica manna dal cielo per i dipendenti dello Stabilimento e di tutto l'indotto, che dopo due anni terribili di Cassa integrazione vedono allungare il proprio orizzonte di continuità lavorativa fino al 2015. Alla RSU spetta il compito di consolidare tutta questa grazia veicolandola verso le migliori condizioni per i dipendenti.
Ed è in questo che la rsu, risultata compatta fino ad oggi, mostra i primi scricchiolii.
Mentre per la Fiom non c'è disponibilità alcuna di discutere estensioni sulla flessibilità e richiede che il residuo del "premio di programma" (700€ ca pro capite) venga legato al solo obiettivo del varo pretendendone il pagamento entro Dicembre,
per la UILM, premesso che i dipendenti del Cantiere attendono da 5 anni il consolidamento dei "passaggi di categoria", chiarito che le officine coinvolte nel "6*6" per costruire la H.A.L. rimarranno le medesime di oggi e che per queste maestranze è necessario trovare formule che consentano loro di avere più soldi in busta paga, ritiene che il varo della Costruzione "Costa Diadema" debba consolidare anche il 40% (80% sul totale equivalenti a 950 € ca) del "premio di programma",pregresso e non pagato, e che il 20% restante del premio (250€ ca pro capite) sul taglio dello scafo della Viking Star è un obiettivo che si può condividere a patto che la nuova commessa H.A.L. venga ufficializzata un secondo dopo.
I Dirigenti di Fincantieri, sentite le istanze del Sindacato, per ora prendono tempo ed aggiornano il tavolo della trattativa al prossimo 15 Ottobre.