Aggiungi un commento

Patto di stabilità: per Zaia "la corda sta per spezzarsi"

COMUNICATO STAMPA

"A Roma discutano tutti i punti che vogliono, ma aggiungano questo e facciano presto”

(AVN) Venezia, 23 marzo 2013 - “La corda è tesa e sta per spezzarsi. La risposta arrivata dopo la manifestazione dei sindaci a Roma è deludente, dilatoria, fumosa. Nel frattempo noi non possiamo dire ai nostri 165.000 disoccupati e alle 600.000 partite Iva del Veneto che i soldi li abbiamo, ma che ci sono stati di fatto sequestrati per coprire gli sprechi degli altri. Via subito il patto di stabilità per gli enti locali virtuosi”.
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia rilancia la sfida contro il patto di stabilità e rivolge un ultimatum “al Governo uscente o a quello che, forse, nascerà. Il Patto di stabilità sta affossando l’Italia, il nord produttivo. E’ scandaloso parlare di interventi per la ripresa senza realizzare subito questa operazione di equità”.
“Chi si sta occupando di costituire un nuovo Governo – dice Zaia - ponga attenzione al Paese reale e alle oramai non rinviabili necessità dell’Italia che produce. Mettano in campo tutti i punti che vogliono, ma ne aggiungano uno, lo svincolo dal Patto di Stabilità, senza il quale non sono ulteriormente rinviabili scelte e conseguenti azioni da parte degli Enti Locali, Comuni e Regioni in testa”.
(fonte: comunicato stampa N° 450 del 23/03/2013 - Regione Veneto)
Tags: 
zaia
veneto
patto di stabilità

Filtered HTML

  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <blockquote> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.

Plain text

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
CAPTCHA
This question is for testing whether or not you are a human visitor and to prevent automated spam submissions.
Image CAPTCHA
Enter the characters shown in the image.