La Giornata mondiale del Risparmio
Inviato da radio41 il Mer, 31 Ottobre 2012
Anche quest’anno si celebra l'iniziativa. Ma ha ancora un senso?
Mercoledì 31 ottobre 2012 viene celebrata l'88ª Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata dall'Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa.
Il titolo dell'edizione di quest'anno è "La sfida della ripresa poggia sul risparmio" e, francamente, suona come una presa in giro.
E’ la stessa Acri a confermarlo nel sondaggio commissionato a Ipsos: sono in deciso aumento gli Italiani che dichiarano un repentino peggioramento del proprio tenore di vita (sono il 26% contro il 21% del 2011 e il 18% del 2010), mentre quasi scompaiono coloro che dichiarano di aver sperimentato un miglioramento del proprio tenore di vita nel corso degli ultimi 12 mesi: nel 2010 erano il 6%, nel 2011 il 5% e quest’anno sono il 3%, cioè meno di un italiano su 30.
Si riduce il numero di cittadini che riescono a mantenere senza difficoltà il proprio tenore di vita (il 25% nel 2012 contro il 28% del 2011), mentre è uguale a quella del 2011 la percentuale (il 46%) di coloro che lo mantengono a fatica. Tra coloro che si sono trovati in difficoltà spiccano gli abitanti del Nord Est (nel 2011 riteneva peggiorata la propria situazione il 15% dei cittadini, quest’anno sono il 27%).
In un quadro generale di grande depressione economica, dove l’Italia svetta per imposizione fiscale e mette sulle ginocchia anche il ricco nordest, difficile immaginare che il 2012 riuscirà a dare un senso a questa 88ª giornata mondiale del risparmio.
Nel 1924 Maffeo Pantaleoni ispirò la giornata mondiale del risparmio battezzandola con la famosa frase:
“Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. L'abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno servizi efficienti, corrispondenti all'importo delle tasse”.