A Venezia esplode la cassa DISintegrazione
Nella provincia lagunare il ricorso alla cassa integrazione aumenta in modo sensibilmente maggiore rispetto al resto de Veneto, raggiungendo la vetta di 2.6 milioni di ore totali tra cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga.Ben il doppio rispetto Vicenza, quasi il triplo nel confronto diretto con Padova.Tra maggio 2011 e il medesimo mese di quest'anno la cassa integrazione a Venezia è aumentata di quasi il 40%, con particolare rilevanza delle ore non lavorate causa la cassa integrazione straordinaria: quell'ammortizzatore sociale che interviene in caso di grave difficoltà delle aziende, spesso poi in procinto di aprire una conseguente procedura di mobilità con riflessi anche sul ridimensionamento delle risorse. Non a caso, quindi, si accusa anche la dilatazione delle liste di mobilità, superando i 21.400 inserimenti di soggetti in attesa di nuova occupazione (11.4% degli occupati).
Pensioni: Con pubblicazione del 6 Luglio in Gazzetta Ufficiale, alla pagina 156 capoverso "a" si legge:
"ai lavoratori per i quali le imprese abbiano stipulato in sede governativa entro il 31 Dicembre 2011 accordi finalizzati alla gestione di eccedenze occupazionali con utilizzo di ammortizzatori sociali ancorché alla data del 4 Dicembre 2011 gli stessi lavoratori ancora non risultino cessati dall'attività lavorativa e collocati in mobilità..., i quali in ogni caso maturino i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell'indennità di mobilità...ovvero, ove prevista della mobilità lunga... Ai lavoratori di cui alla presente lettera continua ad applicarsi la disciplina di mobilità in vigore alla data del 31/12/2011, con particolare riguardo al regime della durata"
In altre parole bisognerà attendere 60 giorni perché venga applicato quanto sopra, potendo concedere così i vecchi parametri pensionistici, in vigore prima della riforma Fornero, a chi ha sottoscritto accordi in sede ministeriale Sindacato-Azienda per ridimensionamento strutturale. Fincantieri Marghera spera.