Metalmeccanici in assemblea
Dopo la presentazione della piattaforma FIOM-Cgil dello scorso anno ora tocca ai rappresentatnti sindacali dell'altra metà delle tute blu Italiane pronunciarsi.
Nel difficile contesto economico vissuto quotidianamente dalla maggior parte dei cittadini italiani e nella confusa fase politica del nostro Paese e della stessa Europa, impegnarsi per rinnovare il contratto nazionale è per il momento sindacale decisivo per tutelare e rappresentare i lavoratori ed è un modo per riaffermare il ruolo e la funzione stessa del Sindacato e della contrattazione collettiva che resta lo strumento principale per migliorare i salari e le condizioni di lavoro.
FIM e UILM, riconoscendo e confermando le regole applicate in tutti i rinnovi contrattuali dal 2009 ad oggi, predispongono la piattaforma insieme che ha l'obiettivo di diventare contratto nei tempi stabiliti portando i metalmeccanici verso risultati certi con un aumento dei minimi già da Gennaio prossimo.
Con un aumento di 150€ al 5° livello si aprono i temi della piattaforma FIM-UILM per il triennio 2013/2015 che prevede anche la richiesta di vedere inglobato l'importo dell'EDR del 31/7/92 all'interno di tutti i minimi contrattuali e la richiesta di aumentare l'elemento perequativo a 585€ annui.
Si promuove inoltre l'adeguamento della indennità di trasferta e della reperibilità con un incremento delle maggiorazioni legate alle turnistiche più disgiate, una maggiore diffusione del part-time e della formazione continua, con orari di lavoro che prevedano l'introduzione di menu di orari che permettano al lavoratore la scelta tra regimi diversi, con particolare attenzione al tema della conciliazione con le esigenze personali e familiari.
Ancora aperta la rivendicazione su un inquadramento professionale ove i profili professionali debbano essere aggiornati con l'inserimento di criteri di polivalenza e polifunzionalità, al fine del conseguente riconoscimento.
FIM e UILM, con la loro piattaforma congiunta, chiedono un aumento degli RLS (al di fuori delle RSU) rispetto al minimo previsto per legge e del relativo "monte ore" e, considerando il pluralismo religioso presente in modo corposo all'interno delle aziende metalmeccaniche, chiedono che venga favorito l'esercizio del culto attraverso l'utilizzo dei permessi contrattuali in coincidenza con le diverse festività religiose.
Dopo l'approvazione degli Organismi Nazionali di FIM e UILM del 13 giugno scorso, la presente piattaforma verrà illustrata ai lavoratori nelle assemblee anche della provincia veneziana.
Saranno le tute blu di Fincantieri a dare il via alle assemblee retribuite il 15 di giugno e poi si terranno a ruota in Alcoa, Alenia, Augusta, Ilva, Eco Sesto, Omin, DL Radiators, Elettromeccanica Viotto fin ad arrivare anche nelle piu' piccole realtà metalmeccaniche dislocate in tutta la provincia.
Il testo ed i contenuti della piattaforma saranno sottoposti a referendum ed i risultati verranno resi noti dalle rispettive Segreterie Nazionali di FIM e UILM entro il 9 luglio 2012.