Il flop di Madonna
Qualche avvisaglia c'era già stata, considerando la fredda accoglienza del singolo Gimme all your luvin', ma di certo non ci si aspettava un flop così marcato, essendo MDNA il tanto atteso nuovo album di Madonna, la Regina del pop. Eppure è successo. Le cifre parlano chiaro: MDNA è un disastro. Partito col botto vendendo 359 mila copie all'uscita (e balzando in cima alle classifiche), durante la seconda settimana è crollato a sole 46 mila. I dati di vendita pubblicati da Forbes evidenziano un calo dell'88%. Madonna è stata in UK superata da artisti come Nichi Minaj, Adele, Emeli Sandé e David Guetta. Negli USA è scivolata dalla prima all'ottava posizione della classifica. Senza considerare l'accusa, ancora da parte di Forbes, di aver truccato persino i dati di vendita, conteggiando copie dell'album offerte gratuitamente agli acquirenti dei biglietti per uno show della cantante. Decurtando le cifre di queste copie, il disastro di MDNA si fa colossale.
Cos'è successo? E' veramente finita la stella di Madonna? Le sue tante più giovani rivali le hanno definitivamente strappato lo scettro? Non è facile capire la dinamica, considerando che MDNA segue il precedente Hard Candy, album altrettanto fallimentare e sgradito persino a molti fan. In pratica, Madonna non ne azzecca una da Confessions on a dancefloor del 2005, un successone mondiale. Da anni pare aver perso il suo tocco magico, quello che le permetteva di trasformare in trionfo ogni canzone che proponeva. Sembra ingiusto, però, limitarsi a dire che è passata di moda o che, a 53 anni di età, è oramai vecchia. Piuttosto, possiamo dire che Madonna sta sbagliando ad inseguire le mode, mentre prima le creava. Sta sbagliando a competere con ragazze che hanno metà dei suoi anni. Forse, dopo aver avuto il mondo ai suoi piedi, potrebbe cercare altre strade musicali. Altre direzioni artistiche che tornino sfide e non semplice produzione periodica di canzonette. Una come Madonna, insomma, dovrebbe tornare ad osare. Altrimenti non avrà mai più niente da dire: nel 2012, poche cose possono stupire e una signora attempata che si atteggia a ragazzina diviene pure patetica. E, purtroppo, nel cercare di riprodurre se stessa, Madonna esce con un MDNA che non è un Like a Prayer, nè un True blue e nemmeno un piccolo capolavoro incompreso come American life. MDNA, tolte poche canzoni (Falling free e un altro paio), si rivela, dopo pochi ascolti, per quello che irrimediabilmente è: un album brutto.